Guadagnpo

Danny Mellow@, 23/07/2008 17.35:

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wow, il pasticcere!! Avrai mangiato fino a scoppiare

Si cerca sempre di spendere i soldi guadagnati a fatica con un minimo di criterio, posso immaginarmi il mazzo che ti sei fatto tra il bar e la pasticceria! Ma per caso facevi la notte?

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in pasticcieria l'unico che non mangia è il pasticciere quindi l'aiuto pasticciere poi dopo un pò t viene la nausea e non vuoi vedere un pasticcino neanche in fotografia fidati.

io mi svegliavo alle 4 di mattina. un litro di latte e cereali, poi mi vestivo e dovevo essere li alle 5 essendo che il bar apriva alle 6. fino alle 6 ero solo nel laboratorio a pulirlo da cima a fondo, a prepare gli strumenti a organizzare le ordinazioni a portarela roba che serviva dal magazzino al laboratorio (facevo una sacco di volte le scale su è giù in maniera impressionante) verso le 6 o anche prima (a seconda di quello che c'era da fare) scendevo al bar (il bar è la pasticcieria sono insieme e al piano di sopra c'è il laboratorio) con mio zio e mia zia ad aspettre che arrivasse mio cugino (il pasticciere) e visto che alle 6 siamo aperti cominciava ad arrivare le prime persone e aiutavo mio zio. dopo un pò arrivava il pasticciere e salivo con lui ad aiutarlo. (è uno dei pasticcieri più bravi d'italia, è arrivato terzo al campionato nazionale ed ha vinto il premio "miglior ricetta" quindi avevo uno capace che mi permetteva di aiutarlo meglio) e lui mi dava la crema e insieme a lui ripemivo bignè, aragoste, cannoli e altre 100 tipi di pasticcino in modo che in poco tempo c'erano i primi pasticcini d a portare giù nelle vetrine. poi fino alle 11 era un continui fare pasticcini, prepare creme, portare roba nelle celle frigorifere, aiutare mia zia a fare i gelati e tutto quello che si pò fare una pasticcieria ( nonostante ciò mio cugino, ovvero il pasticciere, lavorava più di me perchè quello che doveva creare era lui). alle 11.30 quando le ondate di gente erano finite correvo al forno a prendermi na pizza o una qualunque cose perchè morivo letterlamente di fame. trnvao velocemente perchè da li a poco si sarebbe scatenato un casino. essendo che da noi dopo il pranzo (più la cena ma chi scassa a pranzo c'è sempre) si mangiano pasticcini così per gradire. e quindi dalle 12.00 in poi arrivava la gente che faceva "O Milano (come chiamano mio zio) 'ndai nu chilo i paste che mi levo pa casa?" oppure "o marteru (come chiamno me) ricci a u Milano o a u mastru (mio cugino) chi 'ndaio bisogno di nu chilo i paste" e quindi mentre mia zia o mia cugina (lavora al bar pure lei ) servivano la persone noi a sfornare a pasticcini a mai finire per tenere la vetrina sempre piena. poi finita l'ondata scendevo giù al bar a servire la gente di chi voleva il caffè ecc. chi veniva per le ricariche dell cellulare. chi veniva per altri mille motivi. alle 2 andavo a mangiare e dopo fino alle 5 potevo:
- dormire
- farmi una doccia e uscire con gli amici

ovviamente si andava per la seconda e fino alle 5 mi godevo un pò di meritato riposo (senza compagnia femminile ) e alle 5 tornavo. poi era più tranquillo perchè facevamo le torte e la cosa era più rilassante visto che lavorava principalmente il pasticciere. poi controllavo i gelati se c'erano ed eventualmente gli toglievo o facevo altre cose. preparandomi pscicologicamente a dopo. alle 7 si ricominciava a fare paste per l'ultima volta (a volte no ) e gelati e la sera giù al bar a fare di tutto.
- magazziniere: porta dal magazzino (edificio a parte tra l'altro) al bar birrre, liquori, succhi ecc.
- addetto alle ricariche, schedine, graata e vinci: facevo ricariche per cellulare, passavo i gratti e vinci ecc.
- tuttofare: facevo svariate cose.

alle 11.00 si chiudeva il bar e iniziavamo a ripulire tutto e a mettere tutto a posto. per le 11.30 avevamo finito

mi rifacevo la doccia e per mezzanotte potevo finalmente dormire stremato dalle fatiche