Antioco il Grande, 13/07/2008 15.48:
Barbero non inventa nulla, certo quelli erano sempre barbari, ma i fatti di Adrianopoli li racconta Marcellino nello stesso modo preciso, da là li ha presi Barbero, mica se li è inventati.
In effetti tutto il transito dei Goti non doveva essere proprio fatto, oppure si sarebbe dovuto gestire molto meglio.
Per ciò che riguarda il libro sono d'accordo con Antioco, per la "questione Gotica" mi sento di dire che semplicemente Valente fu abbastanza ingenuo oltre che sfortunato. Se pensava che i maggiorenti a cui affidava la gestione dell'emergenza non ne avrebbero approfittato dormiva proprio, d'altro canto i Goti chiedevano di venire federati ed a Roma serviva carne da macello per la guerra in Persia.
p.s. Barbero è uno dei più preparati studiosi di storia medievale, non si inventa nulla, al massimo può cadere nella tentazione di dare interpretazioni personali alle fonti da lui riportate peraltro con dovizia. Un ottimo professionista e divulgatore, non credo che tutti gli adolescenti d'Italia siano portati a leggere direttamente Marcellino e comunque trovo che anche se semplice non sia affatto banale nella sua esposizione.
Exaudi, regina tui pulcherrima mundi,
inter sidereos, Roma, recepta polos
« L'imperatore mio figlio è un sovrano capace, ma non di questi tempi, perché vede e pensa grandi cose, quali servivano ai tempi felici dei nostri avi. Invece oggi, che gli eventi ci incalzano, non di un imperatore ha bisogno il nostro stato, ma di un amministratore. Ho paura che dalle sue idee e iniziative deriverà la rovina di questa casata. »