arysfalian, 14/07/2008 18.46:
dal punto di vista logistico,secondo me no.e ti spiego pure il perchè
Al momento della riforma i giuli hanno mazzuolato tutto ciò che si trova a nord del po,quindi si ritrovano con un retroterra abbondante da dove far confluire nuove forze alle due città fortezza che tendonoa sviluppare(se non arezzo,milano).se si considera che basta che abbiano una discreta flotta per evitare un d-day da parte dei romani verdi e blu,il gioco è fatto.
i corneli sono quelli messi peggio,poichè con solo capua tra tre fazioni la città non è difendibile,le cose per loro vanno meglio in sicilia e africa se sviluppano una buona flotta.
i valeri hanno taranto e crotone,ma le loro forze si concentrano oltre l'adriatico e quindi non sono in grado di reggere a lungo l'urto dei giuli.
quindi al momento della guerra civile,se si è nei panni dei giuli,le cose sono tatticamente più facili,e lo scarto di alcune legioni post mariane non ritengo sia considerevole.
tu analizzi le cose solo in italia ma spesso io ho conquistato germania e da lì i valeri attaccano...
anche se non si conquista la germania i valeri attaccano dall'est passando per casa di davide.cool (chiedendo anche permesso perchè sono educati)
inoltre non consideri pure tutte le legioni che sbarcano io la prima volta li ho dovuti affrontare in emilia e da lì ho inseguiti fino in grecia.... ovviamente ho risolto grazie al mio acume tattico però le unità dell'A.I. erano quasi sempre più esperte....