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suddivisione amministrativa Italia

Ultimo Aggiornamento: 19/04/2008 12:24
05/04/2008 19:08
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Ciao a tutti!!
volevo chiedere a qualcuno di voi se sapete su che basi si è fatta la suddivisione amministrativa dell'Italia? e chi l'ha fatta. Grazie per le risposte [SM=g8119]
05/04/2008 23:01
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Parli di epoca romana o moderna?
Cmq quella moderna rispecchia a grandi linee quella romana... le regioni all'incirca erano le stesse... giusto i territori alpini erano esclusi, oltre ovviamente alla Sicilia e la Sardegna

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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

06/04/2008 09:24
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Re:
Costantinus, 05/04/2008 23.01:

Parli di epoca romana o moderna?
Cmq quella moderna rispecchia a grandi linee quella romana... le regioni all'incirca erano le stesse... giusto i territori alpini erano esclusi, oltre ovviamente alla Sicilia e la Sardegna




No intendo quella moderna. Lo chiedo perchè l'altro giorno, guardando per esempio la storia di Brescia, ho visto che è praticamente sempre stata sotto Venezia, a partire da quando era regio X Venetia et Histria. Mi chiedevo per curiosità come mai sia andata alla Lomardia. E comunque ben 9 regioni sono state aggiunte a quelle romane. Mi chiedevo chi l'abbia fatto e con che criteri. Sui libri non si trova...ho provato anche in internet ma niente.... [SM=g8152]
06/04/2008 13:56
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Re: Re:
Gelettus, 06/04/2008 9.24:




No intendo quella moderna. Lo chiedo perchè l'altro giorno, guardando per esempio la storia di Brescia, ho visto che è praticamente sempre stata sotto Venezia, a partire da quando era regio X Venetia et Histria. Mi chiedevo per curiosità come mai sia andata alla Lomardia. E comunque ben 9 regioni sono state aggiunte a quelle romane. Mi chiedevo chi l'abbia fatto e con che criteri. Sui libri non si trova...ho provato anche in internet ma niente.... [SM=g8152]




Per quanto riguarda Brescia bisogna dire che è stata terra di confine e più volte è passata da Milano a Venezia e viceversa (anche se effettivamente è stata più veneziana che milanese). Se hai presente la conformazione della repubblica veneta noti che Brescia è sempre stata un sorta di saliente veneto in terra lombarda, staccato dal resto della Serenissima dal lago di Garda (non esattamente un laghetto), e molti comuni del bresciano erano favoriti fiscalmente (Franciacorta--> corte franca) appunto per tenerseli buoni vista la posizione particolare. Per tutte queste peculiarità, visto che Brescia era un un importante centro longobardo (se vi capita di andarci visitate il museo di santa Giulia), per il fatto che il comune prima della conquista veneta aveva aderito alla lega lombarda contro il Barbarossa e soprattutto visto che da Napoleone è effettivamente parte della Lombardia anche amministrativamente si è preferito fare questa scelta (che, secondo il mio modesto parere di cittadino bresciano, è quella più sensata)
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-HUMANITAS- Sapere aude
Quando gli dei non c’erano più e Cristo non ancora, tra Cicerone e Marco Aurelio, c’è stato un momento unico in cui è esistito l’uomo, solo

Homines sumus, lux ac tenebra mundi, dramatis personae in aequore universi
Maledetti, trafitti dalla passione, l'amore ci sopravvive, l'arte ci rende immortali
La tristezza è il nostro destino; ma è per questo che le nostre vite saranno cantate per sempre, da tutti gli uomini che verranno

-Dove c’è molta luce l’ombra è più nera-

"Sopravvivranno le catastrofi e le rovine; trionferà il caos, ma di tanto in tanto verrà anche l'ordine. La pace s'instaurerà di nuovo tra le guerre; le parole umanità, giustizia, libertà ritroveranno qua e là il senso che noi abbiamo tentato d'infondervi. Non tutti i nostri libri periranno; si restaureranno le nostre statue infrante; altre cupole, altri frontoni sorgeranno; vi saranno uomini che penseranno e vivranno come noi: oso contare su questi continuatori che seguiranno ad intervalli regolari lungo i secoli, su questa immortalità intermittente. Cabria si preoccupa di vedere un giorno il pastoforo di Mitra o il vescovo di Cristo prendere dimora a Roma e rimpiazzarvi il pontefice massimo. Se questo giorno venisse, il mio successore lungo i crinali vaticani avrà cessato di essere in capo di una banda di settari per divenire una delle espressioni dell'autorità universale. Erediterà i nostri palazzi, i nostri archivi; differirà da noi meno di quello che si potrebbe credere. Accetto con calma le vicissitudini di Roma eterna" (Memorie di Adriano, M. Yourcenar)

"Questo è il motivo per cui sostengo che Kurtz era un uomo notevole. Aveva qualcosa da dire. La disse. Visto che anch’io ho dato un’occhiata oltre il limite, comprendo meglio il senso di quello sguardo fisso che non distingueva la fiamma di una candela, ma che era grande abbastanza da abbracciare l’universo intero, acuto abbastanza da penetrare tutti i cuori che battono in quelle tenebre. Aveva tirato le somme, aveva espresso il suo giudizio. “Che orrore, che orrore”. Era un uomo notevole. […] Il suo grido era un’affermazione, una vittoria morale pagata a costo di innumerevoli sconfitte, di abominevoli terrori, di abominevoli soddisfazioni. Ma è stata una vittoria. Forse tutta la saggezza, tutta la verità e tutta la sincerità sono concentrate in quell’inapprezzabile attimo in cui superiamo la soglia dell’invisibile, forse" (Cuore di tenebra, J.Conrad)
06/04/2008 16:34
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Ma, secondo me bisognerá andare a cercarsi la storia della Costituzione Italiana del dopoguerra e l´applicazione dei suoi principi in campo amministrativo no?
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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON



06/04/2008 22:13
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Re: Re:
Gelettus, 06/04/2008 9.24:




No intendo quella moderna. Lo chiedo perchè l'altro giorno, guardando per esempio la storia di Brescia, ho visto che è praticamente sempre stata sotto Venezia, a partire da quando era regio X Venetia et Histria. Mi chiedevo per curiosità come mai sia andata alla Lomardia. E comunque ben 9 regioni sono state aggiunte a quelle romane. Mi chiedevo chi l'abbia fatto e con che criteri. Sui libri non si trova...ho provato anche in internet ma niente.... [SM=g8152]




be certo naturalmente come regioni romane devi escludere il trentino, la sicilia, la sardegna, la valle d'aosta e le marche (i cui territori appartenevano ad altre regioni tipo l'abbruzzo) o il molise per cui vale lo stesso discorso delle marche...mi sembra che anche la liguria non ci fosse come regione a se stante... quindi già siamo arrivati ad un numero quasi pari di regioni [SM=g8336]

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08/04/2008 13:42
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Ma qualcuno sa spiegarmi come mai quella che i romani chiamavano calabria adesso è la puglia e la puglia dei romani è diventata calabria? [SM=g8152]

http://s3.gladiatus.it/game/c.php?uid=69780
Saluti
Dominus15

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Insomma...sono motivi storici...non conosco i motivi, ma nello stesso modo che l´Hispania Tarraconensis non si chiamó per sempre Hispania Tarraconensis.
Invasioni, nuove popolazioni, ridimensionamento di regni, ducati, principati, cambiamento di frontiere, dialetti che si espandono o che diminuiscono la loro presenza...tutta una tradizione storica che fa che alla fine la regione della Calabria del secolo XX sia diversa dalla Calabria dei romani.
Penso.
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17/04/2008 19:44
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Re: Re:
Gelettus, 06/04/2008 9.24:




No intendo quella moderna. Lo chiedo perchè l'altro giorno, guardando per esempio la storia di Brescia, ho visto che è praticamente sempre stata sotto Venezia, a partire da quando era regio X Venetia et Histria. Mi chiedevo per curiosità come mai sia andata alla Lomardia. E comunque ben 9 regioni sono state aggiunte a quelle romane. Mi chiedevo chi l'abbia fatto e con che criteri. Sui libri non si trova...ho provato anche in internet ma niente.... [SM=g8152]




Diciamo che però quando era sotto la regio X, era sotto o Aquileia o Verona o Altino o Patavium, non so quala fosse la capitale....

Brescia come Bergamo e Crema sono state sicuramente più tempo sotto il dominio della Repubblica di Venezia, e sono state anche due delle città dove gli abitanti, tranne la nobiltà sfrattata dai veneziani, erano più fedeli al leone marciano, rispetto al Ducato di Milano, ma ricordiamoci anche che la Serenissima in tutti i territori che conquistò sia in Italia sia nel Mediterraneo non tentò di soppiantare le tradizioni locali con quelle della città, non come Roma, infatti nella Lombardia Veneta non si parla certo Veneziano, ma si parla una lingua lombarda.

Poi nuove regioni sono per esempio il Friuli-Venezia Giulia, anche qui c'entra la storia, una volta il Friuli e tutta la zona costiera delm Venezia Giulia (tranne Trieste) erano sotto Venezia, mentre Trieste e Gorizia erano Asburghe, quindi penso che si sai deciso di fondare i territori, perchè senno il Veneto sarebbe diventata la regione italiana ra le più grandi, per non parlare anche dell'Istria territorio italiano, rubato dagli slavi, è più italiana l'Istria che l'Alto Adige..



Comunque Brescia, se sai Wolfgang, non di certo accolse volentieri Napoleone, avrebbe preferito stare sotto la Repubblica di Venezia, a cui Brescia è stata più tempo che l'Italia, Venezia dal 1420 circa al 1797, più di 300 anni, l'Italia da circa 150 anni.... [SM=g8091] [SM=g8091]
17/04/2008 20:32
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Re: Re: Re:
McEron, 17/04/2008 19.44:


Comunque Brescia, se sai Wolfgang, non di certo accolse volentieri Napoleone, avrebbe preferito stare sotto la Repubblica di Venezia, a cui Brescia è stata più tempo che l'Italia, Venezia dal 1420 circa al 1797, più di 300 anni, l'Italia da circa 150 anni.... [SM=g8091] [SM=g8091]




Certo, io non volevo negare il rapporto tra Brescia e Venezia (tanto che molti comuni in provincia hanno nello stemma il leone di san Marco). Semplicemente volevo dire che dall'800 è parte della Lombardia e ha avuto con essa un notevole sviluppo industriale, sociale, culturale le cui conseguenze sono ora più marcate che non i 300 anni sotto Venezia. Se tu chiedi a un bresciano di oggi come si sente lui ti risponde di certo lombardo
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18/04/2008 15:20
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Re: Re: Re: Re:
WOLFgang 88, 17/04/2008 20.32:




Certo, io non volevo negare il rapporto tra Brescia e Venezia (tanto che molti comuni in provincia hanno nello stemma il leone di san Marco). Semplicemente volevo dire che dall'800 è parte della Lombardia e ha avuto con essa un notevole sviluppo industriale, sociale, culturale le cui conseguenze sono ora più marcate che non i 300 anni sotto Venezia. Se tu chiedi a un bresciano di oggi come si sente lui ti risponde di certo lombardo



Ma lo ho detto anche io questo, ma proprio per il motivo che ho detto io, che Venezia non voleva di certo sostituire le usanze delle città conquistate con la sua, il contrario di quello che fecero i Romani, infatti Brescia è chiamata la Leonessa per la grande resistenza nell'assedio da parte dei milanesi...


18/04/2008 18:21
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Re: Re: Re:
WOLFgang 88, 06/04/2008 13.56:




Per quanto riguarda Brescia bisogna dire che è stata terra di confine e più volte è passata da Milano a Venezia e viceversa (anche se effettivamente è stata più veneziana che milanese). Se hai presente la conformazione della repubblica veneta noti che Brescia è sempre stata un sorta di saliente veneto in terra lombarda, staccato dal resto della Serenissima dal lago di Garda (non esattamente un laghetto), e molti comuni del bresciano erano favoriti fiscalmente (Franciacorta--> corte franca) appunto per tenerseli buoni vista la posizione particolare. Per tutte queste peculiarità, visto che Brescia era un un importante centro longobardo (se vi capita di andarci visitate il museo di santa Giulia), per il fatto che il comune prima della conquista veneta aveva aderito alla lega lombarda contro il Barbarossa e soprattutto visto che da Napoleone è effettivamente parte della Lombardia anche amministrativamente si è preferito fare questa scelta (che, secondo il mio modesto parere di cittadino bresciano, è quella più sensata)



Però da questa mappa non direi che il lago di garda era il confine......


19/04/2008 10:25
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Gelettus, 18/04/2008 18.21:



Però da questa mappa non direi che il lago di garda era il confine......






Io non ho detto che era il confine, ho detto che Brescia e anche altre città lombarde nella fase di massima espansione erano separate dal resto della Serenissima (il veneto per intenderci) dal lago di Garda. E quaesto ha influito molto sulla storia della Lombardia orientale

Una precisazione per McEron: Brescia è la leonessa d'Italia per le sue dieci giornate in cui ha resistito contro gli austriaci di Radetzky, non contro i milanesi (un po' come le più famose 5 giornate di Milano dello stesso periodo)
[Modificato da WOLFgang 88 19/04/2008 10:26]
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Maledetti, trafitti dalla passione, l'amore ci sopravvive, l'arte ci rende immortali
La tristezza è il nostro destino; ma è per questo che le nostre vite saranno cantate per sempre, da tutti gli uomini che verranno

-Dove c’è molta luce l’ombra è più nera-

"Sopravvivranno le catastrofi e le rovine; trionferà il caos, ma di tanto in tanto verrà anche l'ordine. La pace s'instaurerà di nuovo tra le guerre; le parole umanità, giustizia, libertà ritroveranno qua e là il senso che noi abbiamo tentato d'infondervi. Non tutti i nostri libri periranno; si restaureranno le nostre statue infrante; altre cupole, altri frontoni sorgeranno; vi saranno uomini che penseranno e vivranno come noi: oso contare su questi continuatori che seguiranno ad intervalli regolari lungo i secoli, su questa immortalità intermittente. Cabria si preoccupa di vedere un giorno il pastoforo di Mitra o il vescovo di Cristo prendere dimora a Roma e rimpiazzarvi il pontefice massimo. Se questo giorno venisse, il mio successore lungo i crinali vaticani avrà cessato di essere in capo di una banda di settari per divenire una delle espressioni dell'autorità universale. Erediterà i nostri palazzi, i nostri archivi; differirà da noi meno di quello che si potrebbe credere. Accetto con calma le vicissitudini di Roma eterna" (Memorie di Adriano, M. Yourcenar)

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Re: Re: Re: Re: Re:
WOLFgang 88, 19/04/2008 10.25:


Una precisazione per McEron: Brescia è la leonessa d'Italia per le sue dieci giornate in cui ha resistito contro gli austriaci di Radetzky, non contro i milanesi (un po' come le più famose 5 giornate di Milano dello stesso periodo)



quoto [SM=g8335]


19/04/2008 12:24
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Re: Re: Re: Re: Re:
WOLFgang 88, 19/04/2008 10.25:




Io non ho detto che era il confine, ho detto che Brescia e anche altre città lombarde nella fase di massima espansione erano separate dal resto della Serenissima (il veneto per intenderci) dal lago di Garda. E quaesto ha influito molto sulla storia della Lombardia orientale

Una precisazione per McEron: Brescia è la leonessa d'Italia per le sue dieci giornate in cui ha resistito contro gli austriaci di Radetzky, non contro i milanesi (un po' come le più famose 5 giornate di Milano dello stesso periodo)




ah perfetto! non lo avevo capito...grazie!
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