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Vegezio

Ultimo Aggiornamento: 09/04/2008 17:22
22/03/2008 20:24
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Centurio Primus Pilus
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Qualcuno di voi ha letto "L'arte della guerra(Epitoma rei militaris)" di Vegezio?Mi consigliate di comprarlo oppure mi conviene comprare "L'arte della guerra" di Sun Tzu?
22/03/2008 20:29
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figliuolo,io espressamante e correttamente ti consigliassi vegezio,poichè i cinesi nn si intendono di guerra
22/03/2008 20:33
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Centurio Primus Pilus
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Casomai li compro tutti e due.Tanto quello di Sun Tzu costa poco.
22/03/2008 22:34
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Praefectus Fabrum
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Premetto che non ho letto Epitoma Rei Militaris e me ne pento, in compenso ho letto l'Arte della Guerra di Sun Tzu e quella di Sun Pin e "Della Guerra" di Carl Von Clausewitz.
Mi sento di consigliarti Sun Tzu in quanto il suo libro è una colonna portante, racchiude moltissime massime militari interessanti.

P.S: molto simile all'arte della guerra dicono che ci sia anche il libro di Jomini, ma non ho ancora avuto la fortuna di leggerlo


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"Per garantire che resteremo sempre uniti, che parleremo sempre con un'unica voce e che agiremo con un'unica mano la Repubblica dovrà cambiare. Dobbiamo evolverci, dobbiamo crescere. Siamo diventati un Impero di fatto, diventiamo un Impero anche di nome!
Siamo il primo Impero Galattico!
Siamo un Impero che continuerà a essere governato da questo nobile consesso!
Siamo un Impero che non ripeterà i maneggi politici e la corruzione che ci hanno feriti così profondamente!
Siamo un Impero che sarà governato da un unico sovrano eletto a vita!
Siamo un Impero governato da una maggioranza!
Un Impero governato da una nuova costituzione!
Un Impero di leggi,non di politici!
Un Impero votato alla salvaguardia della società onesta. Di una società unita e sicura!
Siamo un Impero che durerà diecimila anni!"

Discorso di Creazione dell'Impero, 19 BBY
Imperatore Palpatine



23/03/2008 10:05
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Centurio Primus Pilus
Il nano rosso
per quanto riguarda sun tzu, a me avevan riferito che contiene si molte massime militari, ma sono er la maggior parte cose "scontate" o comunque iper-basilari...per Vegezio,...fino a uno-due anni fa pensavo fosse stato un condottiero barbaro asd...
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°o¤ø, ̧ ̧,ø¤o°`°o¤ø, ̧~2oo9~W i ToKiO HoTeL ™~2o1o~°o¤ø, ̧ ̧,ø¤o°`°o¤ø, ̧

Per Favore se possibile datemi una mano qui (nn sono giochi scemi, è per la tesina):
http://totalwargamesitalia.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=8793058&
23/03/2008 11:45
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Re:
L'empereur, 22/03/2008 20.29:

figliuolo,io espressamante e correttamente ti consigliassi vegezio,poichè i cinesi nn si intendono di guerra

[SM=g8311] Sun Tzu è uno dei massimi filosofi dell'arte militare della Storia


[Modificato da Tito Flavio 23/03/2008 11:46]
"TV REGERE IMPERIO POPVLOS ROMANE MEMENTO, PARCERE SVBIECTIS ET DEBELLARE SVPERBOS",(ricordati o romano, che dovrai reggere col tuo potere le genti, perdonare i vinti e domare i superbi, Virgilius, Aeneis liber VI, vv. 852-854)






23/03/2008 13:12
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è sempre un cinese digiuno di arte militare
23/03/2008 13:15
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Praefectus Fabrum
Io non ho letto Sun Tsu ma in compenso ho letto Vegezio, questo è il piano dell'opera scritto dallo stesso autore: "Il primo libro fornisce precetti intorno alla scelta delle leve, da quali luoghi i soldati debbano essere selezionati, quali qualità debbano possedere e con che tipo di esercitazioni con le armi essi devono essere istruiti. Il secondo libro è dedicato al costume militare antico, sulla base del quale può venire istruito l'esercito di fanteria. Il terzo libro espone tecniche di ogni tipo che si pensa siano necessarie alla battaglia terrestre. Il quarto libro enumera tutte le macchine da guerra con cui si attaccano o si difendono le città; in esso sono contenute anche le norme della guerra navale".

Il testo è molto interessante e lo consiglio a chiunque abbia interesse per la guerra antica in generale e per Roma in particolare. Ci sono altri libri d'arte militare greca e romana in commercio se vi interessano posso postare i titoli (i costi sono molto limitati, l'edizione di Vegezio che ho io, edita dalla Bur, e costata € 11,50).
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
23/03/2008 18:37
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Centurio Primus Pilus
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Grazie per i consigli e le informazioni.
24/03/2008 10:10
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Re:
L'empereur, 23/03/2008 13.12:

è sempre un cinese digiuno di arte militare


Digiuno di arte militare?
La Cina ai tempi di Sun Tzu era perennemente in guerra e doveva ancora essere unificata... definire i cinesi digiuni di arte militare è una bestemmia




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"Per garantire che resteremo sempre uniti, che parleremo sempre con un'unica voce e che agiremo con un'unica mano la Repubblica dovrà cambiare. Dobbiamo evolverci, dobbiamo crescere. Siamo diventati un Impero di fatto, diventiamo un Impero anche di nome!
Siamo il primo Impero Galattico!
Siamo un Impero che continuerà a essere governato da questo nobile consesso!
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25/03/2008 11:06
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infatti scherzo,nessun percepisce il mio sottile humor
26/03/2008 18:58
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Centurio Primus Pilus
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Alla fine ho comprato il libro di Vegezio,e mi sembra molto interessante.
26/03/2008 22:51
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cmq ti consiglierei anche Clausewitz, personalmente credo ke Sun Tzu dica delle cose piuttosto basilari sull'arte della guerra

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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

27/03/2008 14:54
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Grazie per il consiglio.
27/03/2008 15:04
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chi è clausewitz?
27/03/2008 15:09
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Praefectus Fabrum
Per l'antichità ti posso consigliare (otre a Vegezio):

Senofonte, Il manuale del comandante di cavalleria

Enea Tattico, La difesa di una città assediata

Frontino, Stratagemmi

Anonimo, Le cose della guerra

Maurizio Imperatore, Strategikon.

Questi sono tutti tradotti in italiano; tranne l'Anonimo 8che è della Mondadori) gli altri autori non si trovano facilmente in libreria, però visto che sei di Milano potresti essere più fortunato di me che li ho comprati su internet, i prezzi sono contenuti (non più di 30,00 €).
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

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27/03/2008 15:12
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Grazie.
27/03/2008 15:26
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Tribunus Angusticlavius
Re sul trono di Spade
Sun Tzu è assai godibile da leggere, pronto alla consultazione rapida

magri ora cercherò Vegezio
banner ekm
27/03/2008 15:32
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Zeitgeist
Re:
L'empereur, 27/03/2008 15.04:

chi è clausewitz?



it.wikipedia.org/wiki/Carl_von_Clausewitz
Un generale prussiano che ha scritto un trattato sulla guerra analizzandola principalmente a livello strategico e nelle sue relazioni con la politica (da cui è inscindibile). Celebre la frase "la guerra non è che la continuazione della politica con altri mezzi"
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-HUMANITAS- Sapere aude
Quando gli dei non c’erano più e Cristo non ancora, tra Cicerone e Marco Aurelio, c’è stato un momento unico in cui è esistito l’uomo, solo

Homines sumus, lux ac tenebra mundi, dramatis personae in aequore universi
Maledetti, trafitti dalla passione, l'amore ci sopravvive, l'arte ci rende immortali
La tristezza è il nostro destino; ma è per questo che le nostre vite saranno cantate per sempre, da tutti gli uomini che verranno

-Dove c’è molta luce l’ombra è più nera-

"Sopravvivranno le catastrofi e le rovine; trionferà il caos, ma di tanto in tanto verrà anche l'ordine. La pace s'instaurerà di nuovo tra le guerre; le parole umanità, giustizia, libertà ritroveranno qua e là il senso che noi abbiamo tentato d'infondervi. Non tutti i nostri libri periranno; si restaureranno le nostre statue infrante; altre cupole, altri frontoni sorgeranno; vi saranno uomini che penseranno e vivranno come noi: oso contare su questi continuatori che seguiranno ad intervalli regolari lungo i secoli, su questa immortalità intermittente. Cabria si preoccupa di vedere un giorno il pastoforo di Mitra o il vescovo di Cristo prendere dimora a Roma e rimpiazzarvi il pontefice massimo. Se questo giorno venisse, il mio successore lungo i crinali vaticani avrà cessato di essere in capo di una banda di settari per divenire una delle espressioni dell'autorità universale. Erediterà i nostri palazzi, i nostri archivi; differirà da noi meno di quello che si potrebbe credere. Accetto con calma le vicissitudini di Roma eterna" (Memorie di Adriano, M. Yourcenar)

"Questo è il motivo per cui sostengo che Kurtz era un uomo notevole. Aveva qualcosa da dire. La disse. Visto che anch’io ho dato un’occhiata oltre il limite, comprendo meglio il senso di quello sguardo fisso che non distingueva la fiamma di una candela, ma che era grande abbastanza da abbracciare l’universo intero, acuto abbastanza da penetrare tutti i cuori che battono in quelle tenebre. Aveva tirato le somme, aveva espresso il suo giudizio. “Che orrore, che orrore”. Era un uomo notevole. […] Il suo grido era un’affermazione, una vittoria morale pagata a costo di innumerevoli sconfitte, di abominevoli terrori, di abominevoli soddisfazioni. Ma è stata una vittoria. Forse tutta la saggezza, tutta la verità e tutta la sincerità sono concentrate in quell’inapprezzabile attimo in cui superiamo la soglia dell’invisibile, forse" (Cuore di tenebra, J.Conrad)
03/04/2008 21:17
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Nell'appendice del libro di Vegezio c'è scritto che Marcellino ha descritto ampiamente l'esercito tardo-antico dell'impero Romano.Ma in quale sua opera?
03/04/2008 22:46
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Come Polibio, anche Ammiano Marcellino, nel corso delle sue Storie, descrive l'esercito del suo tempo, non è una descrizione sistematica, ma un accenno qua e uno là (ad esempio quando parla delle varie battaglie sostenute da Roma contro Persiani e barbari).
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
04/04/2008 16:04
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Ma non esiste un'opera specifica che tratti dell'esercito romano del tardo-impero?
04/04/2008 17:35
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Re:
Impepatore, 04/04/2008 16.04:

Ma non esiste un'opera specifica che tratti dell'esercito romano del tardo-impero?




Ammiano Marcellino. Che peraltro ha combattuto anche ad Adrianopoli.

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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

04/04/2008 19:24
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L'ingegnere

Alla fine ho comprato il libro di Vegezio,e mi sembra molto interessante.



Una curiosità.
Nel secondo libro, cosa dice, precisamente, sull'armamento romano?
Puo postare qualche pezzo di traduzione?

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www.contubernium.it

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'Antesignano'

"- Nel contesto di uno schieramento di battaglia
indica la prima linea così come gli astati lo
erano nella legione manipolare.

- Nell'ordine di marcia, identifica le truppe
di copertura prive di bagagli ...


Non abbiamo elementi per associarli nè ai primi ranghi delle coorti nè alla fanteria legionaria d'elité."

=================================================

"Le più varie combinazioni di forze erano possibili anche con i manipoli, e tutte potevano sentirsi tranquillamente attribuire l'attributo di coorte romana, ed essere tranquillamente associate o sostituite dalle più robuste coorti dei socii."

04/04/2008 21:02
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Ammiano Marcellino aveva più di 60 anni alla vigilia della battaglia di Adrianopoli, inoltre era stato allontanato da tutte le cariche pubbliche per il suo paganesimo dopo la morte di Giuliano.

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La speranza oltre la speranza...
05/04/2008 13:55
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Si,ma un'opera esatta?
05/04/2008 13:57
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fai una ricerca.
05/04/2008 14:10
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Nel secondo libro Vegezio parla dell'armamento delle vecchie legioni.E dice che i princeps erano armati alla pesante con elmi,corazze,schinieri,scudi,spathae,semispathia,cinque giavellotti di piombo attaccati agli scudi da scagliare al primo assalto,pilum e spiculum.Dopo di loro venivano i ferentarii e le truppe leggere,ed i soldati con gli scudi che portavano giavellotti di piombo,spade ed armi da lancio.C'erano anche arcieri dotati di elmi,corazze e spade,frecce ed archi;vi erano i frombolieri,che lanciavano pietre con fionde e mazzafionde,ed i tragularii,che scagliavano frecce con
catapulte ed arcobalestre.Nella seconda fila c'erano gli astati armati in modo simile.Dopo tutte le file erano posti i triari con scudi,corazze ed elmi,con schinieri e spade,spadini,con i giavellotti di piombo e le due armi da lancio.Tutti gli antesignani ed i portastendardi,sebbene fossero fanti,portavano corazze più leggere ed elmi ricoperti di pelle d'orso per incutere timore tra i nemici.I centurioni invece avevano corazze,scudi ed elmi di ferro,ma con creste argentate poste di traverso,affinchè più velocemente potessero essere individuati dai compagni.
08/04/2008 18:42
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Centurio Primus Pilus
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Per esempio non c'è un'opera di Marcellino che tratta dell'esercito romano tardo-imperiale?
08/04/2008 18:45
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