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sbarco in centro america

Ultimo Aggiornamento: 07/02/2008 20:06
01/02/2008 13:07
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ho notato che le coste azteche non sono "arrembabili" per lunghissimi tratti. C'è un punto preciso dove sbarcare? Dove?
Il movimento è la sottrazione dell'intelligenza all'organizzazione sociale del consenso. Il che la rende più deficiente. Probabilmente anche più cattiva.
L'intelligenza sotratta al sistema di organizzazione sociale è intelligenza libera.
L'intelligenza libera è destinata al nihilismo.
ADDIO, SBANCOR

Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico c'è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell'abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare.

Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono più a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti.In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono:saranno loro stessi a privarsene volentieri...Se un individuo abile e ambizioso riesce ad impradonirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l'ordine anzitutto! Una nazione che chiede al suo governo il solo mantenimento dell'ordineè già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all'altro può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.

Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando le leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.
Alexis de Tocqueville. "La democrazia in America", 1840

Regole per un Paese Semplice
1.eliminare i dubbi. Il Paese Semplice è un paese a priori.
2.ridurre il mondo a verità necessarie. X è sempre uguale a X. Il Paese Semplice ammette solo identità.
3.eliminare le minoranze. Nel Paese Semplice democrazia fa rima con maggioranza.
4.eliminare l'informazione. Il Paese Semplice ammette solo tautologie

OMNIA SUNT COMMUNIA!
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Il padrino
solo nel golfo del messico si può sbarcare
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04/02/2008 17:15
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grazie, l'impazienza (mia) è una brutta bestia.

Buffi, 'sti aztechi. all'inizio pensi che siano robetta da spazzar via con uno starnuto, al quarto esercito con 20 unità piene che esce all'improvviso dalla foresta e un solo esercito a fronteggiarli, inizio a pensare che forse l'invasione dell'impero è stata programmata male [SM=g8355] .
Saranno scarsi, ma sono tantissimi e non demordono in battaglia, resistono ancora dopo la morte del generale. A confronto, i tedeschi sono invertebrati senza spina dorsale.
Il movimento è la sottrazione dell'intelligenza all'organizzazione sociale del consenso. Il che la rende più deficiente. Probabilmente anche più cattiva.
L'intelligenza sotratta al sistema di organizzazione sociale è intelligenza libera.
L'intelligenza libera è destinata al nihilismo.
ADDIO, SBANCOR

Può tuttavia accadere che un gusto eccessivo per i beni materiali porti gli uomini a mettersi nelle mani del primo padrone che si presenti loro. In effetti, nella vita di ogni popolo democratico c'è un passaggio assai pericoloso. Quando il gusto per il benessere materiale si sviluppa più rapidamente della civiltà e dell'abitudine alla libertà, arriva un momento in cui gli uomini si lasciano trascinare e quasi perdono la testa alla vista dei beni che stanno per conquistare.

Preoccupati solo di fare fortuna, non riescono più a cogliere lo stretto legame che unisce il benessere di ciascuno alla prosperità di tutti.In casi del genere, non sarà neanche necessario strappare loro i diritti di cui godono:saranno loro stessi a privarsene volentieri...Se un individuo abile e ambizioso riesce ad impradonirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada aperta a qualsivoglia sopruso. Basterà che si preoccupi per un po di curare gli interessi materiali e nessuno lo chiamerà a rispondere del resto. Che garantisca l'ordine anzitutto! Una nazione che chiede al suo governo il solo mantenimento dell'ordineè già schiava in fondo al cuore, schiava del suo benessere e da un momento all'altro può presentarsi l'uomo destinato ad asservirla. Quando la gran massa dei cittadini vuole occuparsi solo dei propri affari privati i più piccoli partiti possono impadronirsi del potere.

Non è raro allora vedere sulla vasta scena del mondo delle moltitudini rappresentate da pochi uomini che parlano in nome di una folla assente o disattenta, che agiscono in mezzo all'universale immobilità disponendo a capriccio di ogni cosa: cambiando le leggi e tiranneggiando a loro piacimento sui costumi; tanto che non si può fare a meno di rimanere stupefatti nel vedere in che mani indegne e deboli possa cadere un grande popolo.
Alexis de Tocqueville. "La democrazia in America", 1840

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2.ridurre il mondo a verità necessarie. X è sempre uguale a X. Il Paese Semplice ammette solo identità.
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04/02/2008 20:41
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Io la prima volta avevo attaccato con due eserciti discreti di spagnoli gli aztechi e avevo assediato la loro città più a nord...pensando che fossero caccolette volevo prendere la città per fame poi mi sono trovato contro 3 eserciti pieni e la guarnigione(piena)assieme...avevo perso se non ricordo male 1500 uomini,praticamente tutto l'esercito di invasione tranne i due generali che erano sopravvissuti...ripiegai a cuba dove preparai un bell'esercito di cavalieri e mandai due flotte piene di soldati(moschettieri,fanteria pesante e cavalleria pesante)in america...inutile dire che ho disintegrato gli aztechi ma comunque ho commesso un errore imperdonabile sottovalutandoli...in pratica ho dovuto ritardare di una ventina di turni la conquista di una città azteca mentre ero impegnato contro tartari e mongoli ad est e ho dovuto spendere moltissimi soldi per reclutare truppe che potevano servirmi contro gli occhi a mandorla...
05/02/2008 15:33
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Già a me successe la stessa cosa con i Russi! La soddisfazione di vedere i moschettieri cosacchi e i fanti con scure, menare aztechi in piena giungla non ha prezzo! [SM=g1401081]
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"Tantum religio potuit suadere malorum" Lucrezio 1° Libro De rerum nature
"Veloce come il vento. Silenzioso come la foresta. Invasivo come il fuoco. Fermo come la montagna." - Takeda Shingen




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05/02/2008 20:48
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Però sono un'esagerazione...ma rendetevi conto!!!Ho dovuto inviare degli eserciti decenti in battaglia!!!
05/02/2008 22:15
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Già però è pur giusto che non siano 4 gatti...gli amerindi erano una frega! Poi son state le malattie, i cavalli, l'acciaio e la schiavitù a farli fuori tutti....peccato.
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06/02/2008 17:13
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Re:
Lucio Lucullo, 05/02/2008 20.48:

Però sono un'esagerazione...ma rendetevi conto!!!Ho dovuto inviare degli eserciti decenti in battaglia!!!



concordo, gli spagnoli conquistarono l'impero inca e quello azteco con quattro gatti e un po' di furbizia/scorrettezza, di fronte ad uno svantaggio numerico gigantesco...

quello che trovo veramente fastidioso è il fatto che, per avere una simulazione un poco più realistica, bastava mettere dei malus al morale degli amerindi di fronte alla cavalleria (i cavalli arrivarono in america con gli europei) e alle armi da fuoco, e invece...i cavalieri vanno giù come mosche un attimo dopo l'impatto con qualsiasi formazione azteca...

[Modificato da cointreau il possente 06/02/2008 17:18]
Il movimento è la sottrazione dell'intelligenza all'organizzazione sociale del consenso. Il che la rende più deficiente. Probabilmente anche più cattiva.
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06/02/2008 20:02
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Hai ragione...la cavalleria dovrebbe terrorizzare gli indigeni e non ha nessun effetto...stessa cosa per le armi da fuoco...
06/02/2008 22:18
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E la sfida dove starebbe poi?....E' pur sempre un gioco....se gli aztechi li fai fuori dopo due nanosecondi che ci stanno a fare?
06/02/2008 22:43
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Re:
cointreau il possente, 04/02/2008 17.15:

grazie, l'impazienza (mia) è una brutta bestia.

Buffi, 'sti aztechi. all'inizio pensi che siano robetta da spazzar via con uno starnuto, al quarto esercito con 20 unità piene che esce all'improvviso dalla foresta e un solo esercito a fronteggiarli, inizio a pensare che forse l'invasione dell'impero è stata programmata male [SM=g8355] .
Saranno scarsi, ma sono tantissimi e non demordono in battaglia, resistono ancora dopo la morte del generale. A confronto, i tedeschi sono invertebrati senza spina dorsale.




Praticamente tutti, e dico tutti, sono stati fregati dagli aztechi allo stesso modo.

Io stesso ho pensato di poter simulare le "grandiose" (grandiose sto cavolo) gesta degli spagnoli, quindi la prima volta che son sbarcato in america avevo un armata formata da qualche picchiere, cavalieri pesanti ed il resto tutti moschetti e 2 cannoni. Avevo i veneziani...e dopo quello sbarco dovetti riprogettare l'invasione da capo. Se non ricordo male quella volta nessun uomo si salvò: forse solo 1-2 unità che ebbero la fortuna di rimanere nei caraibi a presidiare il forte. [SM=g8311]

[Modificato da Celioth 06/02/2008 22:44]






L'avidità è fonte dei peggiori guai dell'uomo.
_______________________________

Le bellezze della vita sono le difficoltà, sono esse che ti insegnano a vivere. Non piangervi sopra ma superale e impara da esse.
_______________________________

Non pensare o sperare negli errori del nemico. Per vincere costringilo a fare le tue mosse.

_______________________________

E non piangere perchè una bella cosa è finita, anzi sorridi e siine felice, poichè essa ci è stata.

07/02/2008 20:06
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Bè erian un pò di realismo serve...non è possibile che gli indigeni si vedano sparare contro e non facciano una piega...tra l'altro il giocatore ci rimette truppe,soldi e tempo dopo il primo assalto per creare un'armata che possa essere vittoriosa...come dice celioth tutti commettono lo stesso errore...ed è veramente irritante assistere alla distruzione di un proprio esercito...
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