Star Wars: Repubblica o Sith

Antioco il Grande, 29/12/2007 10.53:

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Ho votato Impero intendendo i Sith, alla fine è Palpatine a gestire nell'ombra tutte le azioni di Dooku e della gilda del commercio, i cui membri erano solo strumenti nelle mani del Signore dei Sith. La Repubblica e i Jedi non furono in grado né di capire fino in fondo la minaccia (se non quando fu troppo tardi), né chi fosse in realtà Palpatine, né le vere potenzialità di Anakin (spingendolo nelle braccia di Palpatine che gli prometteva di ridargli prima sua madre e poi la defunda Padme, le cui braccia erano di certo da preferire a quelle dell'Imperatore). Volendo concludere i Sith miravano al potere personale e fecero di tutto per ottenerlo (riuscendoci). La grande colpa della Repubblica fu quella di non munirsi per tempo di un esercito (anche piccolo), che fosse sicuramente fedele, i Jedi erano custodi della pace e non adatti alla guerra (tanto che non pensarono alla possibilità che i cloni fossero stati preparati come Cavallo di Troia). I piani di Palpatine furono studiati a lungo e attentamente per portare la situazione al punto da spingere la Repubblica a nominarlo cancelliere, richiedere la creazione dell'esercito, nominarlo imperatore (dopo aver eliminato i jedi accusati di tradimento). Palpatine si era ripromesso di ottenere il potere assoluto e ci riuscì, magari poi non fu in grado di tenerlo e di bloccare la Ribellione, ma questo è un altro discorso.

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Armilio1, 29/12/2007 11.05:

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I jedi non adatti alla guerra?a parte che ne hanno combattute più di una(infatti fino a poco tempo prima del primo episodio portavano la corazza da battaglia),e poi i loro poteri dove li metti?

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Armilio1, 29/12/2007 11.05:

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I jedi non adatti alla guerra?a parte che ne hanno combattute più di una(infatti fino a poco tempo prima del primo episodio portavano la corazza da battaglia),e poi i loro poteri dove li metti?

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arysfalian, 29/12/2007 14.24:

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questa cosa non me la ricordo proprio...
hai qualche immagine da postare?

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arysfalian, 30/12/2007 1.31:

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bravo comandante armilio panaka.

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TGD5511, 29/12/2007 11.19:

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Lo spiega bene sia Qui Gonn Jin nel I Episodio sia uno jedi (non mi ricordo...forse Joda o Mace Windu) nel II che i Jedi non sono una forza adatta a combattere guerre, infatti sia nelle guerre Mandaloriane che nella Guerra Civile hanno sempre fiancheggiato come ufficiali le truppe professionali.
E' assurdo pensarli come un esercito, infatti già nella battaglia di Geonosis (quella alla fine del 2o film) vengono decimati da una droidearmata del Conte Dooku, andando vicinissimi alla sconfitta.

Per quel che riguarda Palpatine, a mio modo di vedere è senza ombra di dubbio un genio e merita il posto che si è guadagnato

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Pius Augustus, 30/12/2007 13.28:

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anche perchè sono pochi,come fanno da soli a vincere una guerra?

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arysfalian, 30/12/2007 16.13:

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potrebbero esseri intesi anche come unità di commando,pronti ad infiltrarsi e raggiungere l'obiettivo nel minor tempo possibile,evitando uno scontro a viso aperto con truppe ordinarie e ritirandosi subito dopo

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Armilio1, 30/12/2007 16.36:

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Ricordiamoci che hanno combattuto da soli molte guerre,quindi sono guerrieri...che adesso non possano più farlo è un altro discorso...comunque ripeto,i jedi possono respingere qualsiasi tipo di blaster et simila li vengono addosso grazie alla forza e alla spada laser,ovvio non all'infinito,ma se impiegati non contro mezzi pesanti e in buon numero insieme e appoggiati da altre forze possono far male...ovviamente se sono addestrati a questo...cosa che nel periodo della grande purga non era più...infatti i pochi che erano abili al combattimento finivano per fare azioni di commandos...e poi ripeto,basta vedere che prima avevano la corazza da battaglia...immaginatevi un marea di jedi che correndo respingono i blaster e finiscono sul nemico...

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Lucio Cornelio, 30/12/2007 15.45:

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Non credo che i Cavalieri Jedi vadano intesi come soldati, o comunque come forze da battaglia.


Ovviamente il loro numero era molto esiguo, al massimo qualche centinaio, infinitamente esiguo rispetto agli eserciti composti da milioni (o addirittura miliardi, in fondo stiamo parlando di un'intera galassia) di cloni e droidi.


Credo che vadano invece intesi come un'istituzione incredibilmente antica depositaria di immense conoscenze, e perciò profondamente rispettata e stimata, ai quali membri venivano affidate missioni di carattere politico e di mediazioni.

I Jedi sono guardiani della pace, non guerrieri.


E' quindi opportuno ricordare che la caratteristica principale di un Jedi è quella di avere un'intensa percezione della Forza; tutte le sue capacità mentali e tutto il resto deriva da questo. Le loro abilità in combattimento sono quindi, dal punto di vista concettuale, identiche alla capacità di far spostare un sasso. (V film dell'esalogia, Yoda che istruisce il giovane Luke).




Al massimo possiamo intenderli come una sorta di agenti segreti, adatti a missioni particolarmente delicate. Oppure come forza speciale adatta a missioni di commando; ricordo ad esempio il team incaricato di eliminare Darth Revan, oppure Anakin ed Obi Wan che liberano il Cancelliere. In questi due esempi l'impiego massiccio di sodati avrebbe solo aggravato la situazione, e quindi il Jedi era la forza ideale.



Quindi, un Cavaliere Jedi non è un sodato, ne tantomeno un guerriero.

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