Scritto da: urbe legion 16/07/2007 15.14
il punto è che l'uranio è tanto finito quanto il petrolio,e una volta che scarseggerà saremo punto e a capo.Del resto,qui i dati li ha postati elendil,mostrandovi uno spropositato aumento del prezzo del materiale primo.
dipende, con le centrali di una voltA forse, ma prima di tutto oggi da una quantità di uranio si riesce a estrarre con una efficienza molto ma molto maggiore l'energia, secondo oggi si può usare anche il plutonio scoria dell'uranio per estrarre energia con efficienze anche maggiori, terzo l'uranio si può addirittura estrarre dall'acqua di mare e da altre fonti quindi in realtà di uranio c'è né molto di più da usare, forse finirà quello contenuto nei minerali e quarto si può usare anche il torio come combustibile nucleare mooooolto più ricco dell'uranio tanto che te lo trovi anche nel selciato di Piazza San Pietro. A conti fatti l'età dell'uranio potrebbe essere molto ma molto più lunga del petrolio in attesa che si arrivi alla fusione nucleare la vera energia infinita del futuro.
“In contatto e in rapporto diretto o indiretto con tutti i Sovrani, con i primi uomini di Stato e i più importanti capipartito, nel corso di questo periodo che comprende quasi tre generazioni, io ho conosciuto tutti i fatti di rilievo che hanno influenzato lo sviluppo degli avvenimenti storici.
L'esperienza, dunque, non mi è mancata. Due elementi sono e saranno sempre in lotta nella società umana: l'elemento positivo e l'elemento negativo, l'elemento conservatore e l'elemento distruttore [...].
La parola libertà ha per me, non il significato di un punto di partenza, ma quello di un effettivo punto di arrivo. Il punto di partenza è significato dalla parola ordine. Il concetto di libertà può basarsi soltanto sul concetto di ordine”.
Klemens Wengel Lothar, principe di Metternich, Memorie, 1849-1855
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