Scritto da: =hannibal= 03/06/2007 3.51
un significativo vantaggio economico
Non è esatto... quello che credi di guadagnare li va a gravare su altre citta piu grandi in quanto quella in questione da grande è diventata piccola e paga meno tasse... insomma se stermini sembra che ci guadagni ma lla lunga ci perdi.
Ho voluto solo rispondere a qualcuno che aveva chiesto come influire sul fattore negativo "squallore", indicando il meccanismi di gioco che ho individuato. La loro applicazione, come tutte le applicazioni del resto, sono a discrezione delle capacità operative del giocatore, compresi i calcoli economici che si inseriscono assieme a quelli militari nelle strategie per l'immediato, il medio e il lungo periodo. La vittoria finale è la prova che il giocatore ha operato bene.
Di seguito per chi ama approfondire , riporto alcuni interessanti dati da analizzare.
Gioco con fazione dei Giuli. Difficoltà molto alta per strategico e tattico. Siatuazione al 118 aC: Familiari 180; Prov. governate 96; Battaglie vinte 799; Battaglie perse 147;
Tesoro:399403.
Situazione di alcuni insediamenti:
Phraaspa- grande città: Abitanti 5172- ordine pubblico 105%- introiti 194- quotq per armate 414- quota per salari generali 36- crescita demog. +3%- tassazione normale.
Ariminum- metropoli-capitale: abitanti 24828; ordine pubblico +130%- introiti 4818- quota per armate 257- quotq per salari dei generali 174- crescita demog. +3%- tassazione molto alta.
Mediolanum- metropoli: abitanti 33315- ordine pubblico +115%- introiti 2174- quota per armate 938- quota per salari generali 233- crescita demog. -0,5%- tassazione molto alta.
Come si vede non è facile trarre delle conclusioni economiche di utilità generale. Sto mantenendo in vita alcune provincie nemiche al solo scopo di impedire che il gioco finisca, allo scopo di meglio indagare i meccanismi che riguardano la gestione degli insediamenti. Saluti