È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

 















La più grande comunità italiana sui videogiochi Total War di Creative Assembly
  

Total War: Warhammer | Total War: Attila | Total War: Rome 2 | Total War: Shogun 2
Napoleon: Total War | Empire: Total War | Medieval II: Total War | Rome: Total War

LEGGETE IL NOSTRO REGOLAMENTO PRIMA DI PARTECIPARE. PER FARE RICHIESTE DI SUPPORTO, LEGGETE PRIMA QUESTA DISCUSSIONE.

 

 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

ARcheologia: adamo ed eva

Ultimo Aggiornamento: 27/03/2007 18:29
21/03/2007 21:45
OFFLINE
Post: 5.380
Registrato il: 03/02/2006
Età: 33
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
ALLA RICERCA DEL PARADISO D´ADAMO ED EVA.


Gli archeologi hanno scoperto nell´est della Turchia vestigi d´una "etá dorata"
dell´Etá della Pietra di 11.000 anni d´antichitá.
Cacciatori di gazzelle costruirono lá immensi tempi dedicati ai serpenti e
vissero come nel Giardino dell´Edén.
Gli esperti sospettano che Adamo esistí veramente e che nella parabola del peccato originale c´è un sottofondo di veritá.
"E il signore piantó un Giardino in Edén, volto ad est, e mise all´uomo dentro".
Cosí inocentemente ebbe inizio la storia.
Con Adamo ed Eva tranquillamente seduti in mezzo a un parco, accerchiati d´alberi "di sembianze attraenti".
É l´inizio di tutti i tempi.
La storia della Creazione ha avuto una ripercussione immensa; é uno dei testi esenziali della Cristianitá.
I Celti avevano Avalon, il giardino dei meli; i Greci, l´isola dei fortunati.
Ma solo nell´Edén arrivarono a intrecciarsi pecaminosamente il sesso e lo spirito.
Il testo della parabola del paradiso non occupa piú di 50 linee nella Bibbia. Peró, che significano veramente? Poco tempo fa si é aperto un incredibile dibattito attorno a questo tema.
Geologi ed esperti climatici, che non sono facilmente impressionabili dal carattere rivelatore del "documento divino", credono che il paradiso ha coordinate, che era un posto vero e che l´Antico Testamento
contiene i punti che ci porta fin lui.
Innanzitutto, gli investigatori del Neolítico ( dal 120.000 fino il 4.000 A.C.) sospettano che la narrazione del primo libro di Mosé (Génesi) ha una fondamente vera.
Piú affascinante ancora é l´ipotesi dell´investigatore britannico David Rohl.
Nel suo best-seller LEGEND, situa il Giardino delle delizie d´Adamo nel nord Iran, vicino al lago Urmía.
Rohl basa la sua ricerca nei capitoli secondi e terzi della Génesi, che parlano del Giardino dell´Edén quasi come se fosse un destino terrenale per le vacanze.
Si menzionano punti cardinali, cosí come regioni confinanti.
Quattro fiumi nascono nel paradiso. Due di loro sono l´Eufrate e il Tigri, cosí che il corso di ambedue delimita il corridoio geografico dove Rohl sviluppa la sua ricerca.
E sembra che stia seguendo un´indizio promettente: precisamente nel corso superiore dell´Eufrate e del Tigri, colá dove secondo la Bibbia Adamo trebbió per la prima volta il grano del suo raccolto, é dove si é stipulato che ebbe origine l´agricoltura.
Fu nella regione lievemente impennata che precede alla cordigliera di Tauro e Zagros, nella zona confinante tra Iran, Irak e Turchia, dove ebbe luogo questa rivoluzione culturale 11.000 anni fa piú o meno. L´Homo Sapiens, fino allora nomade e cacciatore,
lasció a un lato le armi da caccia.


IL PRIMO GRANAIO.

I biologi dell´Istituto Max Planck per l´investigazioine di raccolti di Colonia (Germania), hanno localizzato il luogo esatto dove inizió questa trasformazione e, perció, dove era costruito il primo primo granaio dell´umanitá.
Hanno comparato la genetica di 68 tipi di escanda (tipo di pianta che non riesco a tradurre) e sono riusciti a retrotrarli a una pianta originaria comune.
Questo vegetallo silvestre cresce ancora nel vulcano spento di Karacadag. Se Adamo fu il primo a mangiare alimenti cucinati con farina, dovette farlo in questo posto.
Ma la storia del peccato originale coincide pure nei dettagli con i fatti veri. Giacimenti in Siria e in Turchia mostrano le tappe che seguí il processo di sedentarizazzione:

- Attorno all´anno 10.000 a.c., i villaggi cacciatori della mezza luna fertile ancora vivevano nel mezzo d´una esuberante natura.
In tutte le parti cresceva abbondante erba e c´erano immensi greggi d´animali.

- Attorno al 7500 a.c., le riserve di caccia si esaurirono. Solo allora, obbligati dalla fame, gli uomini s´agrupparono in paesi e diede inizio al difficile compito di coltivare la terra.
Gli inizi dell´allevamento di animale pure furono difficili. Sebbene é certo che catturare pecore e capre era facile, questi animali selvaggi soffrivano una vera e propria commozione come conseguenza della vita in cautivitá. Quasi tutti rimanevano sterili.
Se si paragonano gli scheletri dei cacciatori dell´Etá della Pietra con quelli dei primi contadini, i risultati evidenziano:

-I primi contadini lavoravano piú duramente, soffrivano malattie piú frequentemente e morivano prima.

-I contadini del primigineo paese di Nevali Çori (attorno al 8500 a.c.) sono testimonianze le fatiche che portó con se il nuovo stile di vita. Il suo smalto dentale era pessimo e avevano flatulenze. Perché mangiavano, sopratutto, lenticchie e piselli.

In confronto, che bella era stata l´antica vita dei cacciatori! Libera, senza compromessi e piena d´avventure. In quell´epoca, le gazzelle e gli asini selvaggi percorrevano la verde campagna dell´Alta Mesopotamia. "Erano greggi di 100.000 teste o piú", spiega il paleozoologo Joris Peters.
Quando questi immensi branchi attraversavano i guadi poco profondi dell´Eufrate, le orde dell´Etá della Pietra si preparavano per combattere la grande battaglia.
Le ultime scoperte dimostrano che nell´anno 12.000 a.c. i nomadi giá costruivano assentamenti permanenti (erano depositi per proteggere la carne, che asciugavano e salavano lá).

UNA VITA PARADISIACA.

Ma nel montagnoso nord della Mesopotamia, la culla dei cereali, colá dove pure si trova l´area di terreno dove cerca Rohl, si sono ancora fatte piú scoperte.
In questa zona risiede il tempio piú antico del mondo. Si tratta di meravigliose costruzioni megalitiche e vestigi d´una "era dorata" dell´Etá della Pietra, praticamente sconosciuta fino ad oggi.
Il luogo che piú sorprende é una collina pelata vicina ad Urfa. Anticamente si ammucchiavano nella cima vari tempi. Sono stati diseppelliti quattro e si sono detettati altri 16.
Sono usciti alla luce una serie di pilari petrei decorati con ragni, leoni e millepiedi. Tra le ruine di divisa la statua d´un cinghiale e una testa umana di grandi dimensioni.
Il direttore delle scavazioni del monumentale Göbekli Tepe (Monte Ombelico), Klaus Smichdt, descrive questo insieme di "esemplare unico" con "l´energia d´un Stonehenge". Il pilare piú pesante, di 50 tonnellate, si trova in una cantiera vicina.
Smichdt crede che questo posto otterrá presto fama mondiale.
Perché quello veramente incredibile é la sua antichitá: questo sacro recinto fu eretto 11.000 anni fa da cacciatori e recolettori.
É un luogo primigineo, come il paradiso.
"Fino ad ora si pensava che gli unici che avevano costruito tempi e assentamenti permanenti erano stati i contadini sedentari" spiea l´esperto.
Ma é che inoltre per costruire questo tetrico Vaticano,ci dovettero essere attorno a 300-500 cantieri.
I lavoratori strapparono dalla rocca stele e posti totemici. In questo luogo vivevano i sacerdoti. Nei tempi circolari bruciavano i faló.
Nell´epoca nella quale qua si celebravano culti e sacrifici, ancora non c´era un solo villaggio contadino in tutto il pianeta.
Smichdt presenta in un libro dettagli riguardo la misteriosa cultura del popolo cacciatore di Göbekli Tepe. Quello era un paese con ampie risorse ottenibili con poco lavoro, un paese prospero senza fatiche, e le loro genti ben potrebbero esser stati Adamo ed Eva
Attorno al 9.000 a.c., quando sorse questo santuario, finalmente ritornavano i venti tempiati in Eurasia dopo piú di 100.000 anni di era glaciale. S´annunciava il disgelo.
Nell´alta Mesopotamia tutto germinava e grandi aree di paesaggio iniziavano a fiorire.
Il paese di Göbekli cacciava inanzitutto gazzelle; ben organizzati in gruppi di centinaia di persone, pian piano li avvicinavano, li arginavano questi grandi greggi fino ai guadi dell´Eufrate o facevano trappole a forma di V chilometriche. In questo modo ottenevano d´un colpo tonellate di carne e pelliccie.
Allo stesso tempo, questi ingneniosi cacciatori inventarono il primo "muesli" energetico. Sotto la beneficiosa influenza del clima soave posteriore all´era glaciale, crescerono in questa zona grandi campi di cereali silvestri. Esperti nel "controllo estenso del paesaggio", come dice Smichdt, questi cacciatori
si limitarono a chiudere la strada ai prati di grano e a proteggerli dagli animali.
Dopo solo dovevano raccogliere il raccolto. Cosí, questo popolo dell´Etá della Pietra otteneva senza molta fatica il cereale.
Questa terra del neolítico mostra un´assomiglianza incredibile con la patria d´Adamo ed Eva. É vero che a poeti e pintori piace raffigurare il Paradiso Terrenale come una selva vergine di selvaggia natura nella quale i primi esseri umani si dedicano a oziare.
Ma quello vero é che nel parco divino pure si lavorava, anche se efettivamente, rilassatamente.
Nel Genesi 2:15 si dice letteralmente che Adamo ricevette l´incarico di "coltivare e conservare" l´Edén.
Doveva curare alberi e piante come i pioneri del cereale di Göbekli Tepe.
Risuona qua un eco di tempi passati? Non sará la parabola della Bibbia una notizia diffusa proveniente dall´"era dorata" dell´Etá della Pietra? La cosa piú sconcertante di tutte é una lastrina di esteatita (non posso tradurre questo materiale) trovata tra i sassi di questo santuario nella montagna.
Misura piú o meno 4 cm d´altezza e sembra essere una piastra identificativa. Ha incisi due simboli: un albero e una serpente.
Peró ci sono piú parallelismi ancora. Nella ricerca del giardino dell´Edén molti indizi dirigono verso l´alta Mesopotamia:

-Nel paradiso della Bibbia gorgogliano fonti d´acqua; nella cordigliera del Tauro nascono piú di dodici fiumi.

-Secondo Ezequiel 28:14, il giardino dell´Edén era situato in un monte sacro, come il Göbekli Tepe.

-La grotta della nascita di Abramo si trova nella cittá di Urfa, appena due chilometri di distanza da questo monte sacro preistorico.

Sempre si hanno piú indizi che il paesaggio attorno a Urfa era un centro religioso "con grande peso mitologico" (Smichdt), un epicentro dello sviluppo della civilizazzione.
Giá nella fase preceramica del Neolítico si veneraba la grotta d´Abramo come fonte sacra. Lá é apparsa la statua di grandi dimensioni piú antica del mondo.
Misura quasi due metri e procede probabilmente dal decimo millenio avanti Cristo.
Un´impostazione come questa, anche se sembra molto avventurosa, apre una nuova perspettiva riguardo quello che é sicuramente il frammento piú influente dell´Antico Testamento, tante volte elogiato per la sua chiaritá, profonditá e bellezza.
"Allora il Signore Dio modelló l´uomo di creta dal suolo, soffió nel suo naso alito di vita...", ci racconta il narratore.
Questo processo magico presenta chiare analogie con il modellato dell´argilla. A Nevali Çori, solamente a 50 Km di Göbekli Tepe, sono apparse per la prima volta un grande numero di figure d´argilla il quale origine si rimonta attorno all´8500 a.c.
Si dovette aspettare fino il secolo XIX per passare pagina. A quei tempi i primi archeologi s´addentrarono con impeto in Mesopotamia e si trovarono con vestigi d´una brillante cultura antica. Nelle rovine di Babilonia, Nínive e Asur, le prime capitali d´Oriente, si scoprirono le vere radici della Bibbia.
Gli archeologi portarono alla luce minotauri di pietra, i Karibu. Apparivano rappresentati in piastre come guardiani dell´Albero della Vita, come i cherubini della Bibbia.
Persino si trovó un angelo primigineo. Si parla d´un omino barbuto con quattro ali che chiama l´attenzione in un sigillo cilindrico di 3500 anni d´antichitá.
Queste scoperte commozionarono a tanti cristiani. L´Antico Testamento aveva perso il suo carattere di testo rivelato. Non era piú la parola divina che discende dalle nuvole, come disse l´assirologo Friedrich Delitzsch in una conferenza nell´anno 1902. Mosé era stato piú che altro un "diligente copista".

I PIONERI DEL GENESI.

Persino i modelli d´Adamo ed Eva sembrano rimergere dalle rovine d´Oriente. Un sigillo di rotolo di 4.000 anni d´antichitá (che si trova al Museo Britannico di Londra) mostra due persone sedute assieme all´Albero della Vita di sette rami. Dietro s´arrotola la serpente.
Secondo Delitzsch, siamo davanti ai due pionei del Genesi.
Anche se oggi giorno sappiamo che "il sigillo di Adamo ed EVa" rappresenta a una coppia di eroi, esistono, nonostante, chiari indizi che puntano a che la leggenda della prima coppia di esseri umani pure proviene da Oriente.
Oggi giorno i scientifici sanno che attorno al 4.000 a.c. sorsero le prime cittá nel corso inferiore dell´Eufrate. Ci furono piú di 20 grandi stanziamenti, abitati da re, sacerdoti e astronomi che scrutavano il cielo dall´alto di enormi torri scalonate. Quá s´inventó la birra, la scrittura, la ruota e il primo lassante.
E nuovamente appaie in primo piano il peculiare Göbekli Tepe, questa immensa e polverosa collina degli dei, sede d´una religione ancora non decifrata. Solo si ha scavato il 5% del santuario.
Smichdt inizierá la prossima campagna a settembre. Prima é impossibile, fa troppo caldo.
Quando oggi si visitano le cime pelate delle montagne del sud-est della Turchía risulta difficile credere che lá un tempo c´erano boschi nelle riviere e pistacchi. Ma é cosí. I cacciatori di Göbekli Tepe abitarono 11.000 anni fa un paesaggio coperto da pascoli, simile a un giardino. La tala d´alberi e il sopracarico del terreno che
portó con se l´agricoltura, trasformó questo terreno in un inferno polveroso e desolato.


Riassunto: Le radici dell´Agricoltura.

Le ultime scoperte datano il processo di sedentarizazzione nel 10.000 a.c.
I cacciatori del periodo post-glaciale, che catturavano greggi interi nei guadi dell´Eufrate, costruirono magazzini permanenti e cominciarono a recolettare cereali silvestri. Ci fu un
eccedente d´alimenti nella regione e la popolazione aumentó velocemente.
Sorsero i primi paesi di contadini, l´agricoltura e l´allevamento. Il centro di questo sviluppo si situó tra le cordigliere di Tauro e Zagros.

Riassunto: Il paradiso

Il britannico David Rohl ha paragonato i dati che offre la Bibbia (Genesi 2, 10-16) con fonti islamiche e toponimi attuali dell´Iran e Turchia.
Questo passaggio menziona al Tigri e l´Eufrate e, secondo le sue investigazioni, il bibbliso Guijón sarebbe l´Araks e il Pisón, l´aurifero Kisil Usen iraniano.

Riassunto: Tappa in SUmeria

Nei secoli VII e VI a.c., gli agricoltori scesero dalle montagne fino il Golfo Pérsico e fondarono la prima civilizazzione sviluppata: SUmeria.
La leggenda di questo popolo menziona una collina paradisiaca, Du-Ku, dove s´inventó l´agricoltura.
Testi sumeri parlano pure del diluvio, la prima coppia umana e la creazione dell´uomo partendo dall´argilla.

Riassunto: Il viaggio a Gerusalemme

Il patriarca Abramo nacque in Ur.
D´accordo con una versione della Bibbia originale ebream potrebbe essere oriundo di Urfa. Da lá parté verso Harra, da dove inizió la strada verso la terra promessa attorno al 1800 a.c.
Questa potrebbe essere lavia per la quale la parabola d´Adamo ed Eva s´incorporó alla Bibbia.

URUK, LA CITTÁ PIÚ GRANDE DEL MONDO NEL 3000 AVANTI CRISTO.

Gli ebrei mantennero relazioni con queste attive metropoli primigenee.
Quá visse Abramo prima di partire verso la terra promessa.
La tribú israelita di Benjamín (suppongo sará Bengiamino in italiano) si assentó lungo tempo nel corso superiore dell´Eufrate.
In quei tempi, le chiacchiere stradali e le leggende risuonavano nelle strette stradine delle citá d´adobe mesopotamiche.
Molti di quei racconti erano informi di avvenimenti veri. Gilgamés esistette veramente, lo stesso che Enmerkar, altro eroe.
Ma i sumeri pure cantavano una volta e altra alla sua antica patria. Non é del tutto chiaro qualé l´origine di questo popolo fondatore.
Ma non ce dubbio nel dire che queste genti arrivarono dal montagnoso Nord. Provenivano dall´antica culla dell´agricoltura.
E pure mantenevano contatti commerciali con quel mondo montagnoso. Si sa che verso il 3000 a.c., i primi signori di quella che fu la maggior cittá del pianeta, Uruk, inviavano carri carichi di alimenti direzione Zagros.
In cambio ricevevano metalli e pietre preziose. Tutti quelli che s´addentravano dietro le sette montagne, cosí come riferiscono i testi di scrittura cuneiforme, arrivara a un paese di verdi valli che s´arrampicava verso cime sempre piú appuntite.
Il nevato monte Ararat era giá considerato il trono degli dei nell´Etá della Pietra.
É pure molto probabile che la leggenda del diluvio sia basata in una catastrofe naturale vera che si scatenó dove l´Eufrate serpenteggia attraverso strette gole di rocche.



ARTICOLO DI ARCHEOLOGIA DEL GIORNALE SPAGNOLO "EL PAÍS". DOMENICA 11 GIUGNO 2006. AUTORE: MATTIAS SCHULZ, DEL "DER SPIEGEL"

TRADUZIONE INTEGRA: JAIME SERRANO (TERCIO REAL).
----------------------------------------
_________________________________
Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON



21/03/2007 22:20
OFFLINE
Post: 1.433
Registrato il: 16/12/2006
Città: MILANO
Età: 44
Sesso: Maschile
Centurio Primus Pilus
[SM=x506668] [SM=x506668] [SM=x506668] [SM=x506668] [SM=x506668]
Per cui la vita ha avuto origine da solo un uomo e una donna???? [SM=x506645] [SM=x506645]



26/03/2007 18:26
OFFLINE
Post: 5.380
Registrato il: 03/02/2006
Età: 33
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Scusa hai letto tutto?
----------------------------------------
_________________________________
Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON



26/03/2007 23:16
OFFLINE
Post: 1.433
Registrato il: 16/12/2006
Città: MILANO
Età: 44
Sesso: Maschile
Centurio Primus Pilus
Re:

Scritto da: Tercio Real 26/03/2007 18.26
Scusa hai letto tutto?


Sì ho letto ero sarcastico:)
Logico che nella "leggenda" ci possa essere un fondo di verità, comunque non vedo come potrebbe interessarci. [SM=x506638]



27/03/2007 18:29
OFFLINE
Post: 5.380
Registrato il: 03/02/2006
Età: 33
Sesso: Maschile
Praefectus Castrorum
Bé, se t´interessa un po l´archeologia e l´inizi della civilizazzione, questo topic dovrebbe interessarti.
A me interessa, e per quello lo postato, perché mi piace far vedere le cose che a me interessano di questo argomento per poter compartirle.
Chiamami altruista se vuoi [SM=g27965]
----------------------------------------
_________________________________
Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON



Vota:
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 22:52. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com


© The Creative Assembly Limited.
All trade marks and game content are the property of The Creative Assembly Limited and its group companies.
All rights reserved.