Scritto da: Generale Massimo 22/02/2007 20.19
Mmm...non solo in presenza dell'imperator,ma anche degli editores importanti come i governatori e le cariche dello stato.Le armi erano vere eccome, verificate e controllate nella probatio armorum che precedeva i combattimenti.L'uccisione dell'avversario dipendeva dal verdetto dell'editor dei giochi e dal tipo di combattimento.Una prova archeologica seppur valida non basta...e i programmi di piero e alberto angela non sempre sono ben fatti e ben documentati. Oltre alle prove archeologiche,epigrafiche vi sono anche quelle letterarie (Marziale su tutti). I giochi avevano un preciso schema e caratteri anche sacri. Chiaramente vi erano delle difefrenze: le province non erano come Roma e vi erano anche molte differenze tra le varie province stesse...
ovviamente parlavo di lotte tra gladiatori e gladiatori. marziale non era quello degli epigrammi erotici????