Quindi....
Anno domini 1092,
La capitale inglese Londra si apprestava a difendersi dai cani Francesi.
Era un pomeriggio nuvoloso e si preannunciava l'ira di Dio, Le famiglie abbandonavano le loro case portando con se il minimo indispensabile.
Le città Edimburgo ed Ivernes non poterono prestare aiuto per via delle continue incursioni dei Danesi.
A capo della difesa c'era l'imperatore Mark VI con il suo volto vecchio e la sua barba bianca e folta; Era un veterano di guerra che aveva
acquisito esperienza durante le infinite battaglie contro i razziatori Vichinghi, nonostante ciò era preoccupato, Francesi erano potenti e pieni di odio.
Il conflitto iniziò quando Il figlio primogenito di Mark, che ripudiò la figlia de Re Jacques l'imperatore della Francia.
Questo rifiuto fece infuriare Jacques e dichiarò guerra all'Inghilterra, Mark cercò di spiegare che suo figlio era solo un ragazzo e che non poteva ancora capire cosa è giusto e cos'è sbagliato per il suo futuro regno.
Ma la risposta del francese fu spietata e rimandò l'emissario inglese con il naso e la lingua tagliate.
Mark per questo dimenticò la diplomazia e passo alle armi e mandò contro la città di Calais 875 uomini tra cui 200 guerrieri, 100 cavalieri, 400 arcieri con l'arco lungo ed i restanti 175 lancieri.
Questo attacco non colse Jacques impreparato tanto che mark lo trovò ad aspettarlo nella città.
Lo sbarco fu immediato, il massacro terribile;
Entrambi i fronti si caricarono frontalmente mietendo molte vittime tanto che Mark ferito da ben tre frecce si dovette ritirare,e con lui il suo esercito.
Calais fu salva.
ma dopo una settimana la vedetta alle coste di Dofras avvistò una flotta di almeno 100 navi attraversare il canale.
Era la guerra.
In quel pomeriggio nero iniziarono a farsi sentire e i primi tuoni in lontananza e la prime goccioline iniziarono a colpire i soldati appostati a difendere la città.
La natura colpì per primo con le suo infinite salve di frecce trasparenti.
In lontananza si sentirono i passi fragorosi dell'esercito francese;"Puntare!" gridò Mark di sotto davanti al cancello, la sua voce echeggiò nell'aria, quasi mistica.
Quando i francesi sbucarono da dietro una collina una campana da una torre iniziò a suonare.
la guerra era cominciata; "Tendere!!!" gridò di nuovo Mark "Tirare!!!!!" urlò con tutto il fiato nel corpo.
Una onda di frecce partì dalle mura, dardi incandescenti partirono da dentro la città e passando sopra le teste dei soldati; l'esercito francese fece avanzare le scale, due torri da battaglia e un ariete.
Le scale furono alzate, le passerelle delle torri d'assedio si arpionarono nelle mura e l'ariete cominciò a battere con ritmo costante, gli arcieri fecero spazio ai guerrieri che si ingaggiarono in una lotta all'ultimo sangue contro gli invasori francesi arrivati sulle mura attraverso le scale e la torri, mentre fiumi di soldati si riversavano all'interno della città attraverso la breccia nel cancello.
Mark ordinò la carica dei suoi uomini scelti che fecero piazza pulita di almeno i 2/5 dell'esercito; Mark si ritrovò faccia a faccia con Jacques che brandiva una mazza con la punta d'orata.
Mark che brandiva invece una spada lunga 4 piedi avanzo attraverso la mischia, i soldati sapevano che mettersi in mezzo tra due re in duello significava la morte, che siano suoi soldati o meno.
Mark si scagliò contro Jacques con la spada in alto mentre il francese iniziò a colpire i ciottoli che componevano la strada maestra ritenuta dai Inglesi sacra, allora Mark con tutta la sua furia si scaglio contro il braccio di Jacques che però parò quasi con pigrizia; "cosa ti è successo Mark?Ti sei rammollito?Ma guardati!Sei vecchio e stanco....perché non lasci che ti porti in paradiso cosicché non possa più soffrire?Ah ah ah ah" disse ridendo, la sua voce era profonda con un forte accento tedesco, aveva i parenti originari di Vienna.
"Non sperare di intimorirmi....tu non sai niente di me e quindi taci!!" urlò Mark avventandosi contro Jacques, quest'ultimo gli andò contro levando la mazza più alto che poteva quasi per ricevere un dono da Dio che però non venne.
Cercò di colpire Mark ai fianchi ma lo schivò tranquillamente poi si abbassò e gli colpì le gambe facendolo urlare.
Cadde.
Aveva le gambe tagliate, Mark gli andò vicino ed alzando la spada
Jacques alzò la mano e disse "ben fatto.....ah...se ti vedesse tuo padre....sarebbe fiero di te..." e prese le mani di Mark che impugnavano la spada
e si trafisse da solo al cuore.
Intanto l'esercito francese si ritirò schiacciato dalla potenza dei Inglesi,e partirono alla volta di Parigi.
La battaglia era terminata.Il corpo di Jacques fu portato in Germania a Vienna e sepolto con i suoi avi.
Mark rimase a pensare e pensare suelle ultime parole di Jacques:
"Ben fatto.....ah...se ti vedesse tuo padre....sarebbe fiero di te...".
Ma questo Mark lo porterà nella sua tomba.
Tenio Piccirillo
[Modificato da =Tenio= 14/01/2007 17.59]
La spada librerà per il Signore, lo scudo parerà per il Signore.
"E sorpendente quanto fragili possano essere gli umani..." -Disse un Teutonico-