Scritto da: Sextus 08/11/2006 21.51
La tua spiegazione sottolinea bene la bravura di entrambi i generali, e infatti io dico che Annibale si dimostrò un grande tattico fino alla fine e Scipione un homo novus della tattica, che unì gli insegnamenti del suo "maestro" alla propria fantasia.
Zama non fu vinta dal generale migliore, perchè Scipione e Annibale erano sullo stesso livello. A Zama vinse la tattica migliore.
Per quanto riguarda il discorso dei meriti e dei demeriti, anche a Canne i Romani fecero grandi errori, alcuni neppure previsti da Annibale (l'uso davvero sconsiderato della cavalleria, lanciata non solo all'inseguimento ma ad uno scontro a se stante dalla fanteria. Come dire "noi siamo cavalieri, siamo qua per caso...").
Sextus[Modificato da Sextus 08/11/2006 21.55]
l'errore di cannae sicuramente è stato quello di non portarsi dietro i triarii ma solo hastati, velites e principes + la cavalleria che non era l'arma vincente di roma però è da dire che annibale aveva il 100% dei suoi veterani e poteva fare qualsiasi mossa tattica e questi sarebbero rimasti con lui sino alla fine come si è visto nello svolgimento della battaglia stessa. forse è anche per questo che ha utilizzato due tattiche diverse per cannae e zama. A zama i suoi uomini erano 1 quarto di tutto l'esercito cartaginese ex novo e ovviamente avendo a disposizione fanti cartaginesi appena addestrati e che non avevano mai visto un nemico se non per oratoria dei reduci, ovviamente poteva utilizzarli per sfiancare il nemico e vincere con la terza linea. basta un niente per cambiare l'esito di una battaglia tra pari di valore come i due generali avversari