zama 202 a.c.

Publio Cornelio Scipione,figlio del console sconfitto sul Ticino da Annibale,portò notevoli innovazioni nei movimenti della legione,che ha dato risultati confortevoliin iberia(208-207 a.c.) e in Africa ai Campi Magni(203 a.c.)dove i romani hanno sconfitto proprio le truppe di Cartagine.L'innovazione tattica prevede che principes e i triarii non rimanevano alle spalledegli hastati,ma si spostavano fino ad affiancarli,allungando cosi il fronte e avvolgendo poi le fanterie nemiche rimaste scoperte sui fianchi.Tale tattica usò Scipione contro Annibale a Zama,localita a soli 5 giorni di marcia da Cartagine.Annibale schiera 39000soldati.In linea avanzata sono presenti 80 elefanti,in prima linea i mercenari,in seconda i Galli,i Liguri e altre tribu europee;infinr vi è la piu forte riserva disponibile i veterani d'Italia,mentre alle ali si posiziona la cavalleria con 1500 uomini su ogni fianco.Scipione gli oppone 35000uomini circa disposti secondo il tradizionale sistema della legione con le tre linee di fanteria piu due ali di cavalieri,a destra la cavalleria numidica di Massinissa a sinistra qualla romana di Gaio Lelio.Quando Annibale manda gli elefanti alla carica,i romani che avevano previsto tale mossaaprono grandi vuoti nello schieramento per far passare gli animali,che vengono colpiti sui fianchi con tutte le armi possibili,spaventati e fatti imbizzarrire con il frastuono dei corni e delle trombe:gli elefanti tornano indietro e schiacciano numerosi cavalieri del proprio schieramento.Quasi nello stesso momento le cavallerie di Lelio e Massinissa attaccano le cavallerie cartaginesi che vengono messe in fuga e poi inseguite.I Galli e i Liguri cedono alla carica degli hastati romani che vengono fermati e riposizionati da Scipione quando si danno all'inseguimento dei cartaginesi.Le prime linee di mercenari ed Africani logorano gli hastati e ripiegano ai fianchi dei veterani d'Italia estendendo cosi il fronte Cartaginese.Scipione è dunque costretto ad anticipare la sua tattica di allineare i principes e i triarii ai fianchi degli hastai ormai stanchi e meno esperti dei veterani d'Italia.Ad ogni modo principes e triari sono abituati ad attaccare il nemico dal fianco e non frontalmente ma per fortuna di Scipione le cavallerie di Massinissa e Lelio tornano sul campo e attaccano da dietro le truppe scelte di Annibale chiudendo cosi i veterani cartaginesi in un'accerchiamento mortale(come era successo ai romani 18 anni prima).Senza vie di fuga e fedele al proprio condottiero sino all'ultimo istantela "vecchia"guardia è annientata.

Romani e alleati
Fanteria romana e numidica:29000
Cavalleria romana:1500
Cavalleria numidica:4000
Berberi:600
Morti:4000

Cartaginesi
Veterani d'Italia:16000
Fanti cartaginesi e mercenari:20000
Cavalieri:3000
Elefanti:80
Morti:20000
Prigionieri:10000

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Scritto da: LEONIDAS! 06/11/2006 22.53
Publio Cornelio Scipione,figlio del console sconfitto sul Ticino da Annibale,portò notevoli innovazioni nei movimenti della legione,che ha dato risultati confortevoliin iberia(208-207 a.c.) e in Africa ai Campi Magni(203 a.c.)dove i romani hanno sconfitto proprio le truppe di Cartagine.L'innovazione tattica prevede che principes e i triarii non rimanevano alle spalledegli hastati,ma si spostavano fino ad affiancarli,allungando cosi il fronte e avvolgendo poi le fanterie nemiche rimaste scoperte sui fianchi.Tale tattica usò Scipione contro Annibale a Zama,localita a soli 5 giorni di marcia da Cartagine.Annibale schiera 39000soldati.In linea avanzata sono presenti 80 elefanti,in prima linea i mercenari,in seconda i Galli,i Liguri e altre tribu europee;infinr vi è la piu forte riserva disponibile i veterani d'Italia,mentre alle ali si posiziona la cavalleria con 1500 uomini su ogni fianco.Scipione gli oppone 35000uomini circa disposti secondo il tradizionale sistema della legione con le tre linee di fanteria piu due ali di cavalieri,a destra la cavalleria numidica di Massinissa a sinistra qualla romana di Gaio Lelio.Quando Annibale manda gli elefanti alla carica,i romani che avevano previsto tale mossaaprono grandi vuoti nello schieramento per far passare gli animali,che vengono colpiti sui fianchi con tutte le armi possibili,spaventati e fatti imbizzarrire con il frastuono dei corni e delle trombe:gli elefanti tornano indietro e schiacciano numerosi cavalieri del proprio schieramento.Quasi nello stesso momento le cavallerie di Lelio e Massinissa attaccano le cavallerie cartaginesi che vengono messe in fuga e poi inseguite.I Galli e i Liguri cedono alla carica degli hastati romani che vengono fermati e riposizionati da Scipione quando si danno all'inseguimento dei cartaginesi.Le prime linee di mercenari ed Africani logorano gli hastati e ripiegano ai fianchi dei veterani d'Italia estendendo cosi il fronte Cartaginese.Scipione è dunque costretto ad anticipare la sua tattica di allineare i principes e i triarii ai fianchi degli hastai ormai stanchi e meno esperti dei veterani d'Italia.Ad ogni modo principes e triari sono abituati ad attaccare il nemico dal fianco e non frontalmente ma per fortuna di Scipione le cavallerie di Massinissa e Lelio tornano sul campo e attaccano da dietro le truppe scelte di Annibale chiudendo cosi i veterani cartaginesi in un'accerchiamento mortale(come era successo ai romani 18 anni prima).Senza vie di fuga e fedele al proprio condottiero sino all'ultimo istantela "vecchia"guardia è annientata.

Romani e alleati
Fanteria romana e numidica:29000
Cavalleria romana:1500
Cavalleria numidica:4000
Berberi:600
Morti:4000

Cartaginesi
Veterani d'Italia:16000
Fanti cartaginesi e mercenari:20000
Cavalieri:3000
Elefanti:80
Morti:20000

Prigionieri:10000

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a mio avviso la sconfitta è piu dovuti a demeriti cartaginesi che a meriti romani. certo scipione era pari ad annibale come maestria però bisogna considerare alcune cose:

1 annibale è partito da cartagine per seguire il padre quando aveva 7 anni ed è ritornato 40 anni e passa dopo, quindi non aveva senso della patria a zama, la acquisisce quando rimane li dopo la battaglia

2 l'esercito di cartagine a zama era stato creato dal congresso dei 30 e non da annibale. Ad annibale piaceva scegliersi le componenti del suo esercito da solo e a parte i suoi veterani si è ritrovato con uomini mai visti e che conoscevano annibale solo di fama

3 annibale voleva rimanere in italia, è stato chiamato a casa controvoglia per una causa non sua e ha combattuto una battaglia controvoglia nonostante il suo desiderio di sangue romano era forte!

4 Annibale contava sull'apporto di siface che si è presentato praticamente a battaglia finita. con siface la cavalleria cartaginese sarebbe stata pari numero a quella di scipione

è da dire che al momento del ritorno della cavalleria di lelio e massinissa nel momento del colpo finale, i romani erano rimasti soltanto con 18000 fanti, i veliti avevano subito talmente tante perdite da essere relegati a riserva

Le perdite romane per quello che so io non superarono i 1500 soldati, che fossero in prevalenza veliti conferma quanto Scipione abbia ben utilizzato la fanteria a sua disposizione. Comunque il centro cartaginese dietro la prima linea di iberi era quello dei veterani della campagna italica.

Ecco il sito della battagliona oggi :


Sextus

Secondo me la mossa più geniale della battaglia è stata quella iniziale. Scipione con la tattica di far aprire dei vuoti nelle sue file per far passare gli elefanti, non solo ha dimostrato un grande ingegno militare, ma anche un pizzico di astuzioa e furbizia.

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Scritto da: Quynto 08/11/2006 19.54
Secondo me la mossa più geniale della battaglia è stata quella iniziale. Scipione con la tattica di far aprire dei vuoti nelle sue file per far passare gli elefanti, non solo ha dimostrato un grande ingegno militare, ma anche un pizzico di astuzioa e furbizia.

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io invece trovo ancora più geniale la carica stessa degli elefanti, che ha costretto Scipione ad adottare la formazione che tu hai lodato e che, se non fosse stato per il ritorno della cavalleria romana, avrebbe portato alla sconfitta dell'Africano

L'idea che il ritorno della cavalleria romana sia stato un fatto miracoloso, provvidenziale o fortuito è a mio parere assurda. Scipione aveva studiato la tattica della tenaglia dal giorno di Canne e l'aveva attuata brillantemente contro i cartaginesi in Spagna (aggiungendo altre mosse strepitose). Per cui non è che Scipione ad un certo punto ha detto: "oh, che fortuna, la cavalleria sta tornando indietro!", perchè era nella tattica del romano il convergimento al centro. In più la situazione prima del ritorno di Lelio e Massinissa era di assoluta parità: i cartaginesi avevano perso la prima e la seconda linea e potevano schierare la terza di veterani ancora fresca, i romani erano stanchi per il combattimento, ma erano stati già disposti in una formazione più larga per evitare l'accerchiamento.
Trovo inconcepibile che ci sia gente che parli di fortuna o caso, quando si è davanti ad un palese esempio di tattica studiata e attuata molto bene sul campo. La frase di Polibio "proprio per fortuna" è stata distorta da molti: lo storico intendeva dire che le cavallerie tornarono indietro in un momento critico, non che il loro arrivo fosse inaspettato.

Sextus

a mio avvviso annibale sapeva benissimo che la sua cavalleria era nettamente inferiore numericamente a quella di scipione. lui pensava di colmare questa differenza diminuendo il numero della cavalleria nemica con gli elefanti facendo cosi che la battaglia sarebbe stata combattuta tra le sole fanterie e la piu fresca alla fine avrebbe vinto però non ha fatto i conti inizialmente con il lancio della cavalleria sulla sua cavalleria da parte di scipione che ovviamente, essendo in inferiorita numerica, sono fuggiti cercando di allontanare i nemici dalla battaglia sino a che la situazione delle fanterie di annibale non si fosse messa a loro favore. andando via le cavallerie annibale non poteva fare altro che cercare di diminuire di numero le prime linee romane mandando contro gli elefanti. questa mossa non voleva di certo sconfiggere il nemico con una penetrazione dei pachidermi ma serviva a sfiancare il nemico. allora che fa lui? manda gli elefanti in avanti e lascia la terza linea di veterani suoi a 300 metri di distanza dietro alle due altre linee perchè sapeva di potere vincere la battaglia coi suoi 14000 veterani. lascia le prime 2 linee ferme in attesa dell'urto della fanteria romana. purtroppo gli elefanti, a causa del baccano dei corni e dello sbattere la spada sullo scudo, iniziano a spaventarsi e impazzire e vanno a casaccio. scipione lascia dei corridoi tra i manipoli e alcuni elefanti passano indenni, altri colpiscono i mercenari della prima linea e altri finiscono sugli hastati e veliti non facendo grossi danni. non essendoci la cavalleria romana scipione riserra i ranghi e li manda contro la prima linea punica che dopo un bel po cede, la prima linea scappando scappa nel verso sbagliato e intralcia la seconda linea di reclute e fanti cartaginesi che vengono presi dal panico vedendosi arrivare contro la prima linea in formazione sparsa e i nemici allo stesso tempo. la tattica perfetta di annibale salta poichè lo scopo delle prime due linee era quello di attutire l'onda d'urto romana e di sfiaccarli in attesa della terza linea ancora fresca e distante dal combattimento. anche la seconda linea cede e pure loro fuggono all'indietro verso la terza linea. annibale allora fa allargare la terza linea lasciando varchi per evitare che le prime due linee nella foga finiscano addosso alla terza travolgendo tutto.rimane la terza linea e scipione vede che i suoi uomini vogliono farsi 300 metri di corsa per andare dal nemico ma li blocca. annibale allunga a semicerchio la terza linea in posizione allargata. scipione si accorge in tempo di questa disposizione di annibale e allarga pure lui i suoi ranghi in modo da evitare l'accerchiamento e a sua volta grazie agli principes cerca di accerchiare il nemico. il combattimento si fa furioso e le perdite tra le fanterie al momento sono praticamente pari. qui si ha una tregua momentanea per la raccolta dei cadaveri. rinizia la battaglia che si fa sempre piu furiosa, i veterani punici reggono benissimo e contrattaccano portandosi ad un passo dall'accerchiamento quando tornano lelio e massinissa che prendendo di spalle il nemico fa sterminio. ha fatto piu morti questo ritorno della cavalleria che la fanteria in tutta la battaglia. ovviamente annibale è stto bravo a modificare in corsa la tattica di battaglia però non poteva calcolare quanto avessero retto la prima linea e soprattutto non aveva calcolato che essi si sarebbero fiondati scappando addosso alla seconda e cosi via. immaginava che gli elefanti potessero fare o molti danni (come nella Trebbia) oppure pochi però non finendo addosso alle proprie truppe.

La tua spiegazione sottolinea bene la bravura di entrambi i generali, e infatti io dico che Annibale si dimostrò un grande tattico fino alla fine e Scipione un homo novus della tattica, che unì gli insegnamenti del suo "maestro" alla propria fantasia.
Zama non fu vinta dal generale migliore, perchè Scipione e Annibale erano sullo stesso livello. A Zama vinse la tattica migliore.
Per quanto riguarda il discorso dei meriti e dei demeriti, anche a Canne i Romani fecero grandi errori, alcuni neppure previsti da Annibale (l'uso davvero sconsiderato della cavalleria, lanciata non solo all'inseguimento ma ad uno scontro a se stante dalla fanteria. Come dire "noi siamo cavalieri, siamo qua per caso...").

Sextus

[Modificato da Sextus 08/11/2006 21.55]

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Scritto da: Quynto 08/11/2006 19.54
Secondo me la mossa più geniale della battaglia è stata quella iniziale. Scipione con la tattica di far aprire dei vuoti nelle sue file per far passare gli elefanti, non solo ha dimostrato un grande ingegno militare, ma anche un pizzico di astuzioa e furbizia.

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scipione non ha disposto i manipoli in formazione allargata formando corridoi appena la battaglia è iniziata.per quanto stupidi gli elefanti erano guidati dal loro guidatore numida e avrebbero mosso gli elefanti a seconda del nemico facendo strage di romani. scipione ha messo i corridoi quando gli elefanti erano già sbizzarriti per il frastuono e andavano a casaccio in posizione sparsa. cosi èra piu facile per lui fare passare pochi elefanti alla volta tra le sue fila senza fare danni. se fosse come dici tu, alcuni pachidermi non si sarebbero schiantati sui cartaginesi poicchè erano molto distanziati in avanti dalla prima linea. la mossa di scipione piu che genialità la definirei istintività poichè al tempo giusto è riuscito a fare passare gli elefanti impazziti senza che essi facessero molti danni

Grazie per la precisione

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Scritto da: Sextus 08/11/2006 21.51
La tua spiegazione sottolinea bene la bravura di entrambi i generali, e infatti io dico che Annibale si dimostrò un grande tattico fino alla fine e Scipione un homo novus della tattica, che unì gli insegnamenti del suo "maestro" alla propria fantasia.
Zama non fu vinta dal generale migliore, perchè Scipione e Annibale erano sullo stesso livello. A Zama vinse la tattica migliore.
Per quanto riguarda il discorso dei meriti e dei demeriti, anche a Canne i Romani fecero grandi errori, alcuni neppure previsti da Annibale (l'uso davvero sconsiderato della cavalleria, lanciata non solo all'inseguimento ma ad uno scontro a se stante dalla fanteria. Come dire "noi siamo cavalieri, siamo qua per caso...").

Sextus

[Modificato da Sextus 08/11/2006 21.55]

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l'errore di cannae sicuramente è stato quello di non portarsi dietro i triarii ma solo hastati, velites e principes + la cavalleria che non era l'arma vincente di roma però è da dire che annibale aveva il 100% dei suoi veterani e poteva fare qualsiasi mossa tattica e questi sarebbero rimasti con lui sino alla fine come si è visto nello svolgimento della battaglia stessa. forse è anche per questo che ha utilizzato due tattiche diverse per cannae e zama. A zama i suoi uomini erano 1 quarto di tutto l'esercito cartaginese ex novo e ovviamente avendo a disposizione fanti cartaginesi appena addestrati e che non avevano mai visto un nemico se non per oratoria dei reduci, ovviamente poteva utilizzarli per sfiancare il nemico e vincere con la terza linea. basta un niente per cambiare l'esito di una battaglia tra pari di valore come i due generali avversari

Non dimenticare che Scipione dispose delle truppe leggere davanti ai corridoi per fare in modo che il nemico vedesse fino all'ultimo il fronte romano compatto e idealmente sfondabile.
Se non si vuole chiamarla genialità, almeno direi intelligenza. O intuito.
Comunque per me Zama ha un fascino particolare Di Annibali e Scipioni ne nascono uno ogni 1000 anni.

Sextus

[Modificato da Sextus 08/11/2006 22.14]

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Scritto da: Sextus 08/11/2006 22.04
Non dimenticare che Scipione dispose delle truppe leggere davanti ai corridoi per fare in modo che il nemico vedesse fino all'ultimo il fronte romano compatto e idealmente sfondabile.
Se non si vuole chiamarla genialità, almeno direi intelligenza. O intuito.

Sextus

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io lo chiamerei studio di alto livello o alta preparazione. sicuramente poteva avere previsto l'uso degli elefanti da parte di cartagine e sicuramente gli elefanti ai romani non facevano piu l'effetto sorpresa come lo fecero con pirro e nella Trebbia. si è preparato molto bene a mio avviso capendo i punti deboli e come annullare l'iniziale vantaggio tattico degli elefanti del nemico attraverso il suono. non aveva altre possibilità poichè il terreno del campo di battaglia non poteva preparare insidie o altro per i pachidermi! ovviamente pure scipione è geniale e lo si è visto contro asdrubale che non era di certo un novellino in fatto di guida dell'esercito.
Annibale quando ha combattuto contro consoli o generali mediocri di roma ha sempre vinto in maniera schiacciante, stessa cosa per scipione contro eserciti cartaginesi meno preparati di quello di annibale. sebbene asdrubale fosse abile di certo non arrivava ai livelli dei due come genialità, furbizia, capacità di leggere le battaglia, innovazione ecc ecc!
una volta messi a confronto i due geni si può dire che ha vinto chi è riuscito a cambiare in meglio il corso degli eventi durante la battaglia. non parlo di fortuna ma di riparare con la tattica le varie casualità di battaglia

Concordo, Punico

Sextus