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Gli eroi che combatterono Annibale...

Ultimo Aggiornamento: 22/10/2006 22:43
23/07/2006 21:39
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Mi piacerebbe sapere chi preferite tra gli straordinari generali romani che combatterono Annibale... In uno scenario avvincente e drammatico la strategia di Fabio Massimo, il genio di Scipione, l'audacia di Nerone, le imprese di Marcello concorsero all'insperata (viste le premesse) vittoria romana.
Quale personaggio vi ha colpito di più? e perché? Se vi va, inoltre, citate l'azione, la battaglia, o un qualsiasi aspetto che possa illustrare i meriti del "vostro" condottiero.

Per quanto mi riguarda, riconosco i meriti dell'Africano, che con Annibale è il più grande generale dell'Antichità. Però mi piace ricordare Marcello. In primis, conquistare Siracusa era tutt'altro che semplice, fior di generali ed eserciti erano caduti davanti alle sue mura... E poi, non dimentichiamo le scaramucce vittoriose contro Annibale, e forse parlare di scaramucce è ingiusto se è vero che costarono in tutto al grande Punico quasi diecimila uomini. E poi, anche se non c'entra nulla con la guerra punica, è stato l'ultimo (almeno credo)generale ad aver ucciso con le proprie mani il condottiero avversario. A voi la parola.

24/07/2006 00:35
sicuramente publio cornelio scipione! era astuto nella preparazione degli scontri, coraggioso negli stessi, geniale nel saper gestire gli imprevisti nel cuore del conflitto, magnanimo nella vittoria. inoltre era legato ad annibale dal rispetto reciproco. hanno avuto la stessa fine. morirono lo stesso anno, in esilio con la loro terra natia che li accusavano meschinamente. inoltre quando Cartagena cadde, Scipione fece sfogare le truppe, lasciò che si procurassero un certo bottino, poi però impedì un massacro vero e proprio. La vittoria doveva servire, politicamente e diplomaticamente. Scipione salvò diecimila cittadini maschi dall'uccisione e permise loro di tornare al lavoro, alcuni prigionieri furono trasformati in marinai per le proprie navi, con promessa di libertà finale dopo la sconfitta di Cartagine. l'uomo che amo di piu dopo annibale!
24/07/2006 10:37
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Scipione naturalmente


E così, nelle operazioni militari:
Se conosci il nemico e conosci te stesso, nemmeno in cento battaglie ti troverai in pericolo.
Se non conosci il nemico ma conosci te stesso, le tue possibilità di vittoria sono pari a quelle di sconfitta.
Se non conosci nè il nemico nè te stesso, ogni battaglia per te significherà sconfitta certa.
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"Straordinari generali romani"...bó.....oltre a il Temporeggiatore e Scipione...(magari il padre ma...) non ce nessuno che mi piaccia....
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Come i nostri predecessori gli indiani ci accomuna un certo timore del sesso un eccesso di lamentazione per i morti e un costante interesse per sogni e visioni- JIM MORRISON



01/08/2006 17:01
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Avevano sempre tutti l'esercito piu forte dalla loro,uno stato piu forte,una situazione totale di vantaggio ma tra chi subi disfatte assurde e chi come scipione viene esaltato per aver vinto contro un annibale ormai allo stremo,beh,non c'e nessuno che mi piaccia poi cosi tanto..nessuno era minimamente alla sua altezza.
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01/08/2006 17:32
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STRAQUOTO.
Finalmente qualcuno oltre a davide e a me che ammette che a Zama Annibale era allo stremo. E poi la vittoria fu vicinissima.
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01/08/2006 18:04
Re:

Scritto da: Tercio Real 01/08/2006 17.32
STRAQUOTO.
Finalmente qualcuno oltre a davide e a me che ammette che a Zama Annibale era allo stremo. E poi la vittoria fu vicinissima.



se ti sente scipion ti ammazza
01/08/2006 18:21
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Sembrarà strano ma io condivido la strategia di Quinto Fabio Massimo.E' vero era un pò lenta ma secondo me sarebbe stata efficace e soprattutto se i Romani gli avessero dato ascolto non sarebbero stati massacrati a Canne e la guerra l'avrebbero vinta anche senza Scipione essendo il loro esercito intatto e l'esercito Cartaginese stremato dai colpi di mano propugnati dal Temporeggiatore.
01/08/2006 18:31
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A mio avviso, non potete contestare la straordinarietà di questi generali.
Primo: Fabio Massimo ha annichilito strategicamente il genio tattico di Annibale.
Secondo: Marcello è un generale che combattè almeno quaranta battaglie quaranta, cavandosela quasi sempre alla grande.
Terzo: Nerone ha addestrato le truppe che poi "conquisteranno" la Spagna e, soprattutto, ha salvato Roma nella battaglia del Metauro con una rischiosissima mossa alla Annibale.
Quarto: Scipione è unanimemente considerato, con Cesare, il più grande generale romano, ha sconfitto Annibale con la sua arma prediletta, la cavalleria, ha dimostrato umanità e tattiche stupefacenti in Spagna e in Africa.

Se vi fate un giro nei forum americani o europei, non c'è classifica dei migliori 100 condottieri che non comprenda (in parte o tutti) questi eroi.

01/08/2006 18:36
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Certo...con 100 generali é mooooooolto facile inserire a questi tipi. Ma non sono un granché.....ci sono generali romani poco noti infinitamente migliori, questi sono noti per il fatto di combattere contro Annibale, ecceto IL temporeggiatore e Scipione si intende.
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01/08/2006 20:34
Re:

Scritto da: Tercio Real 01/08/2006 18.36
Certo...con 100 generali é mooooooolto facile inserire a questi tipi. Ma non sono un granché.....ci sono generali romani poco noti infinitamente migliori, questi sono noti per il fatto di combattere contro Annibale, ecceto IL temporeggiatore e Scipione si intende.



Migliori generali Romani
1)Scipione
2)Traiano
3)Cesare Germanico
4)Pompeo
5)Cesare

e molti altri...
01/08/2006 20:37
Re:

Scritto da: =hannibal= 01/08/2006 17.01
Avevano sempre tutti l'esercito piu forte dalla loro,uno stato piu forte,una situazione totale di vantaggio ma tra chi subi disfatte assurde e chi come scipione viene esaltato per aver vinto contro un annibale ormai allo stremo,beh,non c'e nessuno che mi piaccia poi cosi tanto..nessuno era minimamente alla sua altezza.



la roma repubblicana non aveva affatto l'esercito più forte...
Come si è visto che gli eserciti romani crollano uno dopo l'altro contro il genio di annibale...
Annibale era allo stremo,ma era sempre Annibale,e Scipione,anche se all'apice della carriera,era ancora giovanissimo e Annibale aveva molta più esperienza e più soldati con l'ultima linea di veterani..ha sbagliato le mosse e in più si è visto contro un generale paragonabile a lui,e ha perso.
01/08/2006 20:37
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però traiano meglio di cesare [SM=x506658]
01/08/2006 20:59
Re:

Scritto da: Pertinax 01/08/2006 20.37
però traiano meglio di cesare [SM=x506658]



ovvio...
Cesare è come Alessandro:
1)migliore esercito in assoluto.
2)ha un nemico avanzato tecnologicamente ma regresso militarmente e soprattutto tatticamente.
3)è partito per la gallia con 10 legioni e rotte,parliamo di legioni post mariane,alcune di pompeo...addestratissime.

Ciò per non toglie che sul piano diplomatico e come politici non c'è niente da fa...è il migliore...sebbene tatticamente e strtategicamente sia un discreto generale,è riuscito a mettere contro tribù ad alearsi con altre e poi abbandonarle per il looro nemico poi le faceva stremare combattendo contro..era un genio almeno sul piano diplomatico,politico e come statista.
Ma qui parliamo di generali e non di politici.
01/08/2006 21:00
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già un vero fesso cesare come generale [SM=x506627]
01/08/2006 21:07
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Re: Re:

Scritto da: P.Scipion 01/08/2006 20.59


ovvio...
Cesare è come Alessandro:
1)migliore esercito in assoluto.
2)ha un nemico avanzato tecnologicamente ma regresso militarmente e soprattutto tatticamente.
3)è partito per la gallia con 10 legioni e rotte,parliamo di legioni post mariane,alcune di pompeo...addestratissime.

Ciò per non toglie che sul piano diplomatico e come politici non c'è niente da fa...è il migliore...sebbene tatticamente e strtategicamente sia un discreto generale,è riuscito a mettere contro tribù ad alearsi con altre e poi abbandonarle per il looro nemico poi le faceva stremare combattendo contro..era un genio almeno sul piano diplomatico,politico e come statista.
Ma qui parliamo di generali e non di politici.


Non dico niente perchè intanto rimani del tuo parere, come io rimango del mio riguardo a scipione [SM=g27964]


----------------------------------------

"Per garantire che resteremo sempre uniti, che parleremo sempre con un'unica voce e che agiremo con un'unica mano la Repubblica dovrà cambiare. Dobbiamo evolverci, dobbiamo crescere. Siamo diventati un Impero di fatto, diventiamo un Impero anche di nome!
Siamo il primo Impero Galattico!
Siamo un Impero che continuerà a essere governato da questo nobile consesso!
Siamo un Impero che non ripeterà i maneggi politici e la corruzione che ci hanno feriti così profondamente!
Siamo un Impero che sarà governato da un unico sovrano eletto a vita!
Siamo un Impero governato da una maggioranza!
Un Impero governato da una nuova costituzione!
Un Impero di leggi,non di politici!
Un Impero votato alla salvaguardia della società onesta. Di una società unita e sicura!
Siamo un Impero che durerà diecimila anni!"

Discorso di Creazione dell'Impero, 19 BBY
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01/08/2006 21:29
Re: Re: Re:

Scritto da: TGD5511 01/08/2006 21.07

Non dico niente perchè intanto rimani del tuo parere, come io rimango del mio riguardo a scipione [SM=g27964]



1 scipione l'africano
2 scipione secondo l'africano
3 cesare
4 traiano
5 pompeo magno
01/08/2006 21:38
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Re: Re: Re: Re:

Scritto da: davide.cool 01/08/2006 21.29


1 scipione l'africano
2 scipione secondo l'africano
3 cesare
4 traiano
5 pompeo magno


Intendi Scipione l'Emiliano (Aemilianus Africanus)?

[Modificato da TGD5511 01/08/2006 21.38]



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"Per garantire che resteremo sempre uniti, che parleremo sempre con un'unica voce e che agiremo con un'unica mano la Repubblica dovrà cambiare. Dobbiamo evolverci, dobbiamo crescere. Siamo diventati un Impero di fatto, diventiamo un Impero anche di nome!
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01/08/2006 21:59
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: TGD5511 01/08/2006 21.38

Intendi Scipione l'Emiliano (Aemilianus Africanus)?

[Modificato da TGD5511 01/08/2006 21.38]




si lui
02/08/2006 00:29
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ceare faceva schifo cm alessandro,ed erano di un fortunato e soprattutto hanno combattuto cn femminucce [SM=x506627] [SM=x506680]
"Desidero che ciascuno di voi, viva felice ed in pace, ora che la guerre stanno per finire.
Tutti gli uomini mortali, da ora in avanti, vivranno uniti in un solo popolo e lavoreranno pacificamente per il bene comune.
Dovrete considerare tutto il mondo come il vostro paese, un paese con il migliore governo possibile, con delle leggi comuni, senza distinzione di razza.
Io non faccio distinzione, come altre menti ottuse fanno, fra Greci e Barbari. Non sono interessato alle origini razziali dei sudditi. Li distinguo solamente sulla base delle loro qualità.
Per me, ogni straniero è un greco ed ogni cattivo greco è un barbaro.
Se ci sono delle differenze fra di voi, non dovete risolverle con le armi, ma con la pace. Se ce ne sarà necessità, io agirò come vostro tramite.
Nn dovete pensare a Dio come a un despota autoritario, ma come ad un padre comune, cosicchè la vostra condotta assomigli a quella di tanti fratelli, che appartengono alla stessa famiglia.
Per quello che mi riguarda, io considero tutti, siano essi bianchi o neri, uguali.
E vorrei che non foste solo sudditi del mio impero, ma anche partecipi alleati.
Dovreste considerare il Giuramento che abbiamo fatto stanotte come un Simbolo di Amore".

Alessandro, dal discorso alle truppe a Babilonia

Avrebbe potuto restarsene a casa in Macedonia, sposarsi, avere una sua famiglia, sarebbe stato celebrato da morto. Ma non era questo Alessandro. Tutta la vita ha combattuto per liberarsi dalla paura e così lottando, così solo, è diventato libero. L'uomo più libero che abbia mai conosciuto. La solitudine crescente e l'impazienza di coloro che non riuscivano a capire furono la sua vera tragedia e se il suo desiderio di riconciliare greci e barbari finì nel baratro del fallimento...e che fallimento, il suo fallimento superò qualunque successo ottenuto dagli altri. Io ho vissuto una lunga vita Kadmo ma gloria e memoria apparterrano per sempre a coloro che seguiranno la propria grande visione e il più grande di questi è colui che ora chiamano Megas Alexandros, Alessandro il grande. (Dal film Alexander)

Il coraggioso muore una volta, il codardo cento volte al giorno(Giovanni Falcone)
02/08/2006 04:33
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Re: Re:

Scritto da: P.Scipion 01/08/2006 20.37


la roma repubblicana non aveva affatto l'esercito più forte...
Come si è visto che gli eserciti romani crollano uno dopo l'altro contro il genio di annibale...
Annibale era allo stremo,ma era sempre Annibale,e Scipione,anche se all'apice della carriera,era ancora giovanissimo e Annibale aveva molta più esperienza e più soldati con l'ultima linea di veterani..ha sbagliato le mosse e in più si è visto contro un generale paragonabile a lui,e ha perso.



sbagliato le mosse?? ma se ha fatto tutto l'intentabile e anche di piu!E poi non è solo questione di esercito,cìe il senato,c'era l'alleato numida,c'era che annibale era stato dieci anni in italia e ancora manteneva lo stesso esercito,c'era che la cavalleria era stata travolta dai pachidermi impazziti perche presi all'ultimo istante...c'era che roma sfornava legioni come caccole...dai le due situazioni non sono minimamente paragonabili;scipione aveva tutto dalla sua,ma dico tutto tutto.Ci mancava che non vincesse O_O
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02/08/2006 12:28
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Sui migliori generali romani non concordo. Infatti, la "sfida" tra Scipione e Cesare è apertissima e avvincente.
Certo, Scipione tatticamente è sicuramente superiore al divio Giulio.

Ma sono tante le qualità di Cesare e soprattutto difficili da quantificare: velocità d'azione senza pari nella storia (forse col solo Napoleone), attaccamento incredibile dei suoi soldati, numero di battaglie (molto superiore a quelle di Scipione), numero di avversari (Galli, Germani,Britanni, Iberi, Numidi, Pontici, Egizi e, soprattutto, Romani), capacità di rischiare ai limiti dell'incoscienza (anche in questo Scipione ci sapeva fare), voglia di vincere, capacità diplomatiche (divide et impera) e, perché no?, umanità, clemenza, ma anche il suo contrario, assenza di scrupoli (talora con eccessi: vedi i poveri Usipeti e Tenteri). Insomma tante sfaccettature di un grandissimo generale.

02/08/2006 16:23
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Eddai scipio! non mi puoi mettere pompeo e traiano sopra cesare! [SM=x506648] non si fa! [SM=x506648]

Ti ricordo che l'essere generali non è solo muovere le truppe al punto giusto durante una battaglia...è ance saper approfittare delle debolezze dell'avversario, di saperlo rivoltare contro sè stesso, staccarlo dagli alleati, crearsene a propria volta...
E cesare in qusto era maestro.

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17/08/2006 12:36
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E come dimenticare Nerone? La sua vittoria al Metauro è stata forse la più decisiva nella storia di Roma (se non dell'Europa). E la battaglia di Grumento, in cui tende una trappola al maestro Annibale e per poco non pone fine alla guerra? L'unica cosa che non mi ha mai convinto di questo personaggio è stata la condotta in Spagna, in cui dimostrò una stupida lealtà contro Asdrubale, il cui esercito era in una posizione "caudina", pronto alla disfatta. Che ne pensate di lui?

17/08/2006 13:06
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Re:

Scritto da: Niceforo Cesare 02/08/2006 16.23
Eddai scipio! non mi puoi mettere pompeo e traiano sopra cesare! [SM=x506648] non si fa! [SM=x506648]

Ti ricordo che l'essere generali non è solo muovere le truppe al punto giusto durante una battaglia...è ance saper approfittare delle debolezze dell'avversario, di saperlo rivoltare contro sè stesso, staccarlo dagli alleati, crearsene a propria volta...
E cesare in qusto era maestro.



E' inutile... è impossibile fargli cambiare idea


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Siamo il primo Impero Galattico!
Siamo un Impero che continuerà a essere governato da questo nobile consesso!
Siamo un Impero che non ripeterà i maneggi politici e la corruzione che ci hanno feriti così profondamente!
Siamo un Impero che sarà governato da un unico sovrano eletto a vita!
Siamo un Impero governato da una maggioranza!
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17/08/2006 15:22
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Personalmente adoro l'Africano, poi il Temporeggiatore che, se lasciato operare avrebbe ottenuto parecchio, per quanto riguarda Marcello all'assedio di Siracusa ebbe la fortuna di trovare parte delle mura sguarnite dalle guaride siracusane che erano distratte dalla festa in onore di Artemide (se non sbaglio) e così i Romani riuscirono ad aprire le porte ed entrare in città. Comunque anche lui fu un buon generale.
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
17/08/2006 16:08
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Marcello era davvero un grande. Ma anche i grandi commettono delle sciocchezze. Certo, l'idea che i due consoli (Marcello e Crispino) andassero a esplorare la collina fu una grande sciocchezza e costò loro la vita. Comunque apprezzo la sua temerarietà e la sua capacità di scoraggiare Annibale. E' indubbio che la sconfitta del Punico sia cominciata coi primi successi e soprattutto e con l'atteggiamento mai remissivo di Marcello.

20/08/2006 14:54
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Perché nussuno mai cita il grande Lucullo (pessimo nei rapporti umani e nel rapporto con le proprie truppe), che con poche truppe mise la parola fine al capitolo Mitridate?

O forse si crede che l'oriente l'abbia davvero conquistato Pompeo (abilissimo politicamente nell'attribuirsi la vittoria altrui: vedi Metello Pio vs Sertorio, Lucullo vs Mitridate e Farnace e Crasso vs Spartaco)?
Non, nisi parendo, vincitur
20/08/2006 16:48
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Forse perché il topic parla della seconda guerra punica [SM=g27959]
Cmq hai pienamente ragione... Lucullo rimane, con Rulliano, Marcello, C. Nerone, il generale romano più sottovalutato di sempre. Certo, il fatto che il suo esercito lo abbia abbandonato per Pompeo non depone a suo favore, come resta un aspetto negativo l'aver aperto molti, troppi fronti senza averli chiusi. Le sue vittorie, comunque, ne attestano la grandezza. Grandezza oscurata dal furbo e opportunista Pompeo...

21/08/2006 19:11
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IL TOPIC E' SULLA SECONDA GUERRA PUNICA!!!
[SM=g27978]
Nel dopoguerra la situazione era di vantaggio romano, pertanto i punici erano gli unici che avrebbero potuto avere motivi offensivi. La spagna ne fu il motore, riportò i punici in sella, senza i Barca non ci sarebbe stata la seconda; ora avevano le risorse necessarie per affrontare roma. Annibale era l'uomo del tempo, il genio militare antagonista per eccellenza, e si impose sul periodo con il suo essere; poi andò come andò, ma credo che gli altri contemporanei possano solo sperare di occupare il secondo posto. Comunque non sono da buttare, diedero chi più chi meno il loro contributo a roma come altri romani in altri periodi. Riuscirono nel loro intento: resistere al ciclone annibaliano, vincere e far sopravvivere e prosperare roma.
La fortuna dei romani è che ci fu sempre qualcuno in grado di fare la cosa giusta al momento giusto, da Scipione senior in spagna, a Nero a Fabio Massimo, a Marcello a Scipione l'Africano con la vittoria finale; non saprei se uno o alcuni sarebbero stati in grado di fare la stessa cosa di altri in certi momenti, come ad esempio Massimo a Siracusa o Marcello a temporeggiare; fatto sta che nessuno di loro per me fu all'altezza di Annibale.

Se devo classificarli, penso che l' Africano fosse il più maggiormente dotato, se non altro per l'esperienza precedente fatta propria, seguito da Scipione senior, Fabio Massimo e Marcello.

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..."Atqve nostris militibvs cvnctantibvs, maxime propter altitvdinem maris, qvi decimae legionis aqvilam ferebat, obtestatvs deos, vt ea res legioni feliciter eveniret: -"Desilite"- inqvit -"commilitones, nisi vvltis aqvilam hostibvs prodere: ego certe mevm rei pvblicae atqve imperatori officivm praestitero"-. Hoc cvm voce magna dixisset, se ex navi proiecit atqve in hostes aqvilam ferre coepit. Tvm nostri cohortati inter se ne tantvm dedecvs admitteretvr vniversi ex navi desilvervnt. Hos item ex proximis [primis] navibvs cvm conspexissent, svbsecvti hostibvs adpropinqvarvnt."

C.IVL.CAESAR COS.
"COMMENTARII DE BELLO GALLICO" -Liber IV, XXV.
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