Impero Bizantino, eredità e contestazione di una grande eredità

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Scritto da: Pertinax 07/07/2006 14.01
stiamo parlando di roma imperiale, roma repubblicana è sopravvisuta solo negli ordinamenti italiani delle città stato sopravvisute ai selvaggi longobbardi e alle guerre gotiche, la Serenissima ne è l'esempio più glorioso, ma per il resto di repubblicano non c'è più nulla nel europa medioevale.

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Gli Svizzeri, quando si resero indipendenti dagli Asburgici, creando la confederazione elvetica e restando indipendenti da allora.... puo' essere considerata una forma repubblicana??


In effetti gli ZAR (CZAR - CAESAR) possono essersi considerati eredi di costantinopoli, ma io credo più sotto l' aspetto religioso che non sul resto... Caduta Costantinopoli, il patriarcato dovette trasferirsi, gli ortodossi dovevano avere una sede... sbaglio o è a Mosca? E ancora il capo non assume il titolo di "Patriarca di Costantinopoli"?
Penso che la religione cristiana-ortodossa sia stata un collante per quelle popolazioni isolate ed esposte nella lontana Russia... hanno subito l' invasione e il dominio dell'Orda d'Oro!!!
Probabilmente i principi russi si sono rifatti alla religione e alla sua tradizione orientale-bizantina come base per formare la loro nazione, molto più che non all'imperialismo di stampo romano-semilaico che poteva ancora conservare l'impero bizantino... Anche la Grecia e i balcani in seguito caddero sotto i turchi, perciò penso che ogni traccia rimasta di "bizantinismo" si perse del tutto... Solo la religione restava, anche come distinzione dal dominante mussulmano, ma non so se i greci si considerassero ancora "eredi" dell' impero... Potevano benissimo considerarsi liberi GRECI rifacendosi al periodo più glorioso e antico nazionalisticamente (ho una dracma greca del 1980-giù-di-li con raffigurato Pericle! ) e liberi CRISTIANI ORTODOSSI come gli altri popoli est-europei...
Non a caso la rivoluzione bolscevica abolì il concetto di religione e fecero passare tempi magri per il patriarcato (era appunto un sostegno allo zarismo e un simbolo della monarchia) fino alla caduta dell' U.R.S.S. .... Eppure il bisogno religioso cristiano in parte sopravvisse ed è rinato tra quella gente negli ultimi 15 anni.

CONCLUDENDO:
A oriente l'aspetto imperiale si perse, non quello religioso.
Anche se qualcosa fu ripreso dalla gloria antica (lo stemma zarista... aquila con due teste anche quella??) come in tutte le nazioni, spesso senza un reale nesso (la russia è troooppo distante!)

[allora: franchi e Sacro Romano Impero, l' imperatore Carlo Magno incoronato dal Papa, poi francia da lui e austria-asburgo dall'impero; inghilterra da artù-cristianesimo-guglielmo-riccardo poi fuori tutti con Enrico VIII; spagna reconquista-cattolicissimissimismo; germania addirittura arminio, quello di teutoburgo sti crucchi!; nazioni nordiche furono poco toccate dal cattolicesimo e fecero i cazzi loro; in italia.. be' i pontifici li abbiamo in casa, ci siamo formati come stato più tardi di tutti anche per questo: come si può conciliare il cattolicesimo temporale-stato pontificio con la romanità? Non si può! Ci provò ancora Cola di Rienzo nel medioevo ( qui vediamo chi sa la storia ) e poi Garibaldi con la Repubblica Romana ( credetemi: miei parenti illustri a riguardo!). L'inno non dice "stringiamoci a coorte-siam pronti alla morte"? )[COL CACCHIO!](


Sono andato un po' comunque....

Ti correggo alcuni errori che hai fatto...il patriarcato di Costantinopoli rimase a Costantinopoli sempre anche quando COstantinopoli andò in mano ai turchi, non cambiò mai sede; a Mosca nacque il patriarcato Moscovita che controllava i fedeli della Russia...e credimi che il bizantinismo non si è perso in Grecia...anzi...te lo può dire uno che è mezzo greco e in grecia ci va ogni anno sulla dracma c'era pericle ma davanti alla cattedrale di Atene non c'è la statua di Pericle ma quella di Costantino XI Dragases, simbolo della libertà greca,dell'indipendenza e anche SANTO MARTIRE e PROTETTORE DEI GRECI DAI TURCHI! cioè la chiesa ortodossa l'ha fatto santo amrtire per quello che ha fatto...un altro esempio delf atto che non hanno dimenticato le loro radici bizantine...se vai in grecia e dici Istambul ti guardano male...lì si dice sempre e solo COSTANTINOPOLI...un altro esempio...dopo il 1821, anzi dopo il 1829 quando fu insediato un re in grecia dopo l'indipendenza si era in dubbio se chiamarlo COstantino I o COstantino XII per segnare il nesso tra Impero bizantino e Grecia; alla fine si scelse per Costantino I per non far irritare troppo gli ancora potenti ottomani, ma cmq si chiamava COstantino come l'ultimo imperatore non Pericle o Leonida

Visto che ormai son qui vi faccio altri due esempi dei collegamenti tra Bizantini e Greci: per i Greci i lavori\cose importanti bisogna cominciarli di lunedì e mai di martedì...sapete perchè? perchè lunedì 11 maggio del 330 d.C. COstantino I il grande "fondò" COstantinopoli; invece non bisogna mai cominciare un alvoro importante il martedì perchè martedì 29 Maggio 1453 d.C. COstantinopoli cadde in mano ai turchi...

Adesso smetto di rompervi...spero vi siano utili queste informazioni...




AH cmq certo che so chi era Cola di Rienzo...aveva grandi idee ma non sapeva applicarle ed era troppo dispotico appena salito al potere...il suo linciaggio è stato causato dalla sua inadattezza a governare...non bastano le buone idee....bisogna saperle applicare

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Scritto da: Archita 07/07/2006 19.32
defnire "selvaggi" i longobardi è un errore storico in parte...

i longobardi sono stati sì certo distruttivi nel loro insediarsi in Italia quando buttarono fuori i bizantini alla fine delle guerre gotiche ma si può ritenere che durante il loro breve regno ( appena 200 anni o anche meno ) hanno saputo alla fine rispettare il governo e l'amministrazione agli italici arrogandosi a sè il potere militare che già tanto era importante in un epoca di caos e di violenza generalizzata...

l'Editto di Rotari è stato un nobile tentativo di abituare i nordici a sottoporsi ad una legge scritta e a regolare al massimo le faide spesso nate da futili motivi e a crearsi un proprio codice legislativo completamente nuovo rispetto al diritto romano adottato universalment..

inoltre i longobardi hanno introdotto l'uso delle staffe e molto della loro lingua è rimasto nell'italiano e furono grandissimi artisti dell'oreficeria

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tiberio rischio di sterminarli durante una campagna oltre il reno, ci fosse riuscito l'italia non avrebbe subito lo schock storico che subi a causa dell'invasione di queste genti grezze ed incivili e della contro invasione dei romani d'oriente per liberarli... venne distrutto tutto e l'italia non fu più unità fino a garibaldi.

Ogni anno in Grecia?!?!..... Che culo... beato te!!!
Delle info e correzioni!

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Scritto da: Pertinax 08/07/2006 12.11


tiberio rischio di sterminarli durante una campagna oltre il reno, ci fosse riuscito l'italia non avrebbe subito lo schock storico che subi a causa dell'invasione di queste genti grezze ed incivili e della contro invasione dei romani d'oriente per liberarli... venne distrutto tutto e l'italia non fu più unità fino a garibaldi.

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senza i bizantini saremmo stati uniti come nazione europea sotto gli ostrogoti come tutte le altre nazioni d'europa.
Ma purtroppo giustiniano ha dovuto invadere l'italia...a quel punto l'ipotesi migliore era di marcire come provincia di un impero in declino o di frammentarsi metà sotto i bizantini e metà sotto i longobardi,come poi accadde.Peccato.

Per le mie conoscenze su bisanzio mi sono fatto alla lettura di Bisanzio di John Jiulius Norwich (libro molto belle e dettagliato edito da monadori per chi interessa). Nel libro si definisce mosca la terza roma, perchè li si riunì il patriacato ortodosso come le insegne imperiali avendo Ivan III di russia sposato una nipote dell'imperatore Costantino, tanto che il simbolo degli zar e' la stessa quila bicipite di bisanzio.
Ma la vera differenza fra i due imperi, romano e bizantino è la loro anima: latina per il primo greca per il secondo.
Ma il loro fine era sempre lo stesso: il concetto di una monarchia universale.
Saluti

"Chi governa Costantinopoli governa il mondo" Caterina II di Russia

l'unico e vero erede della romanità, erede di tutte le casate imperiali orientali

Antonio Griffo Focas Flavio Dicas Commeno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio,altezza imperiale,conte palatino,cavaliere del sacro Romano Impero,esarca di Ravenna,duca di Macedonia e di Illiria,principe di Costantinopoli,di Cicilia,di Tessaglia,di Ponte di Moldavia,di Dardania,del Peloponneso,conte di Cipro e di Epiro,conte e duca di Drivasto e Durazzo.

Concordo con Piu Augustus....se Giustainiano non avesse invaso l'Italia avremmo avuto gli sviluppi degli altri regni romano-barbarici...se l'Italia fosse rimasta bizantina chissà cosa sarebbe successo....non penso che saremmo marcito come un provincia dimenticata...anzi..ma non lo si può sapere...
Poi arrivarono i Longobardi e questa volta a negare l'unità d'italia non furono tanto i bizantini, che adesso dovevano combattere on gli aggressivi sassanidi prima e coi musulmani poi, quanto la Chiesa e il Papa che non voelvano perdere i territori appena acquisiti in centro italia che dividevano l'italia in due...ma la cheisa non era abbastanza forte da imporsi su tutta l'italia...intorno al 1000 l'imperatore Basilio II pose come capitano d'italia Basilio Boioannes, grande stratega che conquistò Campania,calabria,puglia,basilicata.abruzzo e mezza sicilia e avrebbe potuto unificare l'italia intera...ma ancora una volta la chiesa e piccoli principi longobardi superstiti chiesero l'aiuto ai normanni che arrivarono priam come mercenari e poi come conquisattori...bhe e poi mi fermo perchè tanto la sapete anche voi la storia...


@ termopili

l'ho eltto anch'io quel libro e è talmente bello che sembra un romanzo...
cmq le insegne imperiali scomparirono il 29 amggio 1453 insieme a Costantino XI Dragases...si dice che priam di lanciarsi in emzzo alal breccia delle mura di San ROmano COstantino sia tolto i calzari alati color porpora(che solo i il basileus aveva) e poi si lanciò nella mischia...questi calzari non furono mai trovati...e per quanto riguarda il patriarcato ribadisco che rimase a Costantinopoli; il giorno dopo la battaglia il patriarca Gennadios andò dal sultano a chiedere di riconfermargli la sede patriarcale a COstantinopoli e questi accettò volentieri(così lo poteva controllare meglio)...contemporaneamente a Mosca sorse un altro patriarcato...

[Modificato da dragases 08/07/2006 16.34]

è innegabile però che la pietra tombale sulla superba e meravigliosa italia dell'antichità sia stata l'invasione dei longobardi, che per quanto fossero "bravi orafi" erano più simili a bestie analfabete.



Oreficeria romana


Oreficeria longobarda

Io faccio l'orafo di mestiere!

davvero? sto cercando un anello romano ma non so come diamine si chiama... magari lo hai visto: in pratica è un opera davvero meravigliosa scoperta in una tomba, sull'appia se non sbaglio, non saccheggiata, un qualcosa di meraviglioso, in pratica è simile al primo anello romano che ho postato, solo che la rifinitura è incredibile e sotto il cristallo c'è scolpito un viso in rilievo, davvero superbo... solo non so come si chiama

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Scritto da: Pertinax 08/07/2006 16.10
l'unico e vero erede della romanità, erede di tutte le casate imperiali orientali

Antonio Griffo Focas Flavio Dicas Commeno Porfirogenito Gagliardi De Curtis di Bisanzio,altezza imperiale,conte palatino,cavaliere del sacro Romano Impero,esarca di Ravenna,duca di Macedonia e di Illiria,principe di Costantinopoli,di Cicilia,di Tessaglia,di Ponte di Moldavia,di Dardania,del Peloponneso,conte di Cipro e di Epiro,conte e duca di Drivasto e Durazzo.

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è vero!!! lo sapevo!!! pensavo di essere fra i pochi a conoscere la verità!
GLORIA ETERNA AL SIGNORE DEL MONDO E LUCE DELLA TERRA TOTO I !!!

Per dragases: le informazioni sulle insegne imperiali mi vengonod alcuni inseriti sulle grandi battaglie storiche usciti a suo tempo con il giornale e lì si faceva riferimento al suo trasferimento a mosca presso la corte dove risiedeva la nipote di costantino.
Sul patriarca la tua informazione mi giunge nuova, io sapevo che mosca divenne la sede del patriarcato (se non altro perchè capitale di uno stato cristiano libero e non sottoposto al controllo turco) ma non mi stupisce il fatto che il patriarca di costantinopoli sia rimasto al suo posto
saluti

Si si il patriarca di COstantinopoli è sempre rimasto al suo posto...ha solo cambiato sede...cioè era passato dalla chiesa di Santa Sofia a quella dei santi apostoli e poi in altre che non ricorda...ma sempre a Costantinopoli...è lì ancora oggi e lo sarà per sempre mi auguro ; anche il patriarca di Antiochia e di Alessandria d'Egitto sono nelle loro città anche se sono in Stati musulmani...

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Sul patriarca la tua informazione mi giunge nuova, io sapevo che mosca divenne la sede del patriarcato (se non altro perchè capitale di uno stato cristiano libero e non sottoposto al controllo turco) ma non mi stupisce il fatto che il patriarca di costantinopoli sia rimasto al suo posto

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devi anche capire che per gli ortodossi non c'è un solo patriarcato, come il papa per i cattolici: ci sono i patriarchi di antiochia, alessandria, mosca, costantinopoli,uno in bulgaria (se non erro).

Anzi, il primato assoluto, incontrastato nella pratica e inconstrastabile nella teoria di una sola sede patriarcale è tuttora la principale materia di scontro tra ortodossia e cattolicesimo.
Secondo i patriarchi ortodossi, se non sbaglio (e posso, eccome se posso ) il papa dovrebbe avere gli stessi poteri degli altri, al massimo un primus inter pares.

I patriarchi(tra cui anche quello di roma, cioè il papa) avevano gli stessi "poteri", e quello di roma era considerato patriarca di tutto l'occidente,dall'italia alla spagna, e quindi era il più rappresentativo, anche perchè pietro fondò la chiesa a roma, ma i poteri erano uguali agli altri...poi pian piano il papa cominciò a dire di aver più poteri e così via...e si giunse allo scisma...

l'ho detto terra terra...ma spero che il concetto via sia giunto

i patriarchi sono, in ordine di antichità per quel che ricordo: Costantinopoli,Alessandria d'Egitto,Anticohia,Gerusalemme,Bulgaria e Mosca

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Scritto da: dragases 09/07/2006 18.03
I patriarchi(tra cui anche quello di roma, cioè il papa) avevano gli stessi "poteri", e quello di roma era considerato patriarca di tutto l'occidente,dall'italia alla spagna, e quindi era il più rappresentativo, anche perchè pietro fondò la chiesa a roma, ma i poteri erano uguali agli altri...poi pian piano il papa cominciò a dire di aver più poteri e così via...e si giunse allo scisma...

l'ho detto terra terra...ma spero che il concetto via sia giunto

i patriarchi sono, in ordine di antichità per quel che ricordo: Costantinopoli,Alessandria d'Egitto,Anticohia,Gerusalemme,Bulgaria e Mosca

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HO SEMPRE ODIATO LA SUPERIORITA' PAPALE....

SONO UNO GNOSTICO.....

Anch'io odio la superiorità papale...infatti non sono cattolico

Sono una pecorella del greggie del Patriarca di Costantinopoli

Io invece odio tutte le chiese

siccome anche io mi sono interessato a questo mitico impero (erede di roma a tutti gli effetti) visto che sono impegnato un un progetto di un mod su questo periodo (videssos) dirò la mia...
bisogna stare attenti a parlare di teocrazia e cesaropapismo... la chiesa era sì importante ma il patriarca quando era scomodo veniva "sostituito" dal basileus... ovviamente alcune volte ciò comportava disordini e rivolte ma l'imperatore era un gradino più in alto del patriarca.
Inoltre sarebbe giusto affermare come il famoso scisma della chiesa del 1054 non ebbe grandi ripercussioni immediate e bisanzio (quando fu ai ferri corti con ottomani) propose e ottenne l'unificazione della chiesa (malgrado poi la popolazione non la riconoscesse). La grande differenza tra il pontefice occidentale e il patriarca di costantinopoli è dovuto al peso politico internzionale del primo che addirittura quando l'imperatore ne aveva bisogno lo appoggiava contro il patriarca. Vogliamo ricordare come bisanzio tenne testa all'assalto degli arabi..quando tutta l'europa tremava? La grande politica di Basilio II, Michele VII nell'epoca di mezzo bizantina e le gesta di Giustiniano ed Eraclio? Ricordate che ai re franchi e tedeschi non fu mai dato il riconoscimento di imperator romanorum... bisanzio fino al 1204 ebbe un grandissimo prestigio...poi crociati e veneziani col sacco di costantinopoli diedero inizio alla decadenza..
La vera differenza con roma imperiale era l'esercito: bisanzio non era una grandissima potenza militare come roma era stata fino al II sec d.C., preferiva assoldare mercenari che combattessero per l'impero (la famosa compagnia catalana..assoldata nel 12 sec si ribellò e fondo un regno in asia minore). Unni,Goti,Avari,Bulgari,Serbi,Arabi,Fatamidi,Persiani,Selgiuchidi,Variaghi,Ottomani,Normanni,crociati,tedeschi,veneziani....per un millennio questo impero ha retto l'urto di tutti loro..poi l'occidente lo lasciò a se stesso ....
maledetti normanni e crociati..i veri nemici dell'impero!!!

E' realmente incredibile l'elasticità dell'Impero Bizantino che ha sabuti innumerevoli invasioni ee grazie alla sua tattca misto mercenari e diplomazia riuscì a difendersi.
Però non erano solo un esercito mercenario mi era anche la presenza, non vorrei sbaglirarmi, di truppe locali reclutate dalle zone periferiche i "Thema".
La forza dell'impero se non sbaglio era anche la presenza della forte cavalleria catafratta.
Infine l'arma dei bizantini, la flotta, che riuscì sempre a mantenerlo forte in tutta la sua storia.
Le repubbliche marinare furono un cancro che colpirono l'impero e la sua economia, gli islamici un martello che senza sosta continuava a martellare e infine i crociati che con la IV crociata furono la mosca che portò alla sua personale malaria, l'agognata fine che anticipò di molti anni la fine del VERO impero romano che non era certo quello di Carlo Magno.