A parer mio, Bruto e gli altri cesaricidi sono passati alla storia come traditori e assassini per una semplice ragione:
Non riuscirono a dare alla loro impresa (qualunque fossero le motivazioni, amore per la Res Publica o avversione e invidia per Cesare) un'apparenza di solennità e giustizia. Essi desideravano fare qualcosa di simile al Bruto che aveva cacciato, dopo lo scandalo della nobile Lucrezia, il re Tarquinio il Superbo o al Servilio Alaha che aveva salvato la Repubblica da Spurio Manlio.
Il loro errone fu quello di fuggire e separarsi dopo l'assassinio mentre forse avrebbero dovuto tenere un infuocato discorso dai rostri spiegando alla plebe che Cesare si sarebbe, prima o poi, fatto nominare re di Roma.