Scritto da: Termopili 26/04/2006 16.11
Intendevo uccidere qualcuno che non fosse strettamente necessario. So quello che ha fatto in Gallia ma quella era politica, tutti i condottieri romani erano spietati con i rivoltosi o con i nemici dell'Urbe. Quello che volevo far capire e che Cesare non uccideva per piacere personale ma solo per politica e con i suoi avversari romani si è mostrato fin troppo magnanimo.
Ciao a tutti
Allora... sebbene io sia un grande estimatore del divo e lo ritenga indiscutibilmente il miglior generale delle storia, ti posso dire che cesare evitava di uccidere gli oppositori per un motivo prettamente politico, infatti egli voleva mostrarsi al popolo magnanimo, era la "Amicitia", con questa egli riuscì ad essere amato dal popolo nonostante avesse tolto loro la res publica che regnava da 500 anni...
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"Per garantire che resteremo sempre uniti, che parleremo sempre con un'unica voce e che agiremo con un'unica mano la Repubblica dovrà cambiare. Dobbiamo evolverci, dobbiamo crescere. Siamo diventati un Impero di fatto, diventiamo un Impero anche di nome!
Siamo il primo Impero Galattico!
Siamo un Impero che continuerà a essere governato da questo nobile consesso!
Siamo un Impero che non ripeterà i maneggi politici e la corruzione che ci hanno feriti così profondamente!
Siamo un Impero che sarà governato da un unico sovrano eletto a vita!
Siamo un Impero governato da una maggioranza!
Un Impero governato da una nuova costituzione!
Un Impero di leggi,non di politici!
Un Impero votato alla salvaguardia della società onesta. Di una società unita e sicura!
Siamo un Impero che durerà diecimila anni!"
Discorso di Creazione dell'Impero, 19 BBY
Imperatore Palpatine