dire che i neri siano "biologicamente inferiori" è relativo, infatti se andiamo sul piano meramente fisico riescono a reggere la fatica molto di più rispetto a noi europei ed hanno una struttura muscolare più possente..
io ritengo che tuttavia ogni cosa in natura segue una armonia e dunque guadagnandone il corpo ne risente lo spirito e la tensione verso l' alto.
la razza negroide rimane infatti attaccata ai beni materiali ed alla natura intesa solo in senso materiale, privandola di alcunchè di spirituale o di metafisico.
l' amronia con la natura dei popoli dell' africa nera, per quel che ne so, è dettata solo da forme di cultura e civiltà allo stato primitivo, in netto contrasto con la cultura europea ed asiatica, che conferiva al mondo dei significati trascendenti (non è casauale l' uso del passato in questa frase..) considerandolo come una manifestazione sul piano terreno di una realtà presente su quello spirituale.
è sciocco pensare infatti che i pagani europei usassero le loro divinità come mera spiegazione di fenomeni meteorologici, semmai al contrario erano i fenomeni naturali a simboleggiare l' azione di Dèi presenti in spirito.
direi ceh tra questa concezione e quella animica dei popoli negroidi c' è molta distanza, e non parlo di distanza spaziale, orizzontale, bensì di distanza verticale.
AD MAIORA!