la ricercherei in un fattore sia biologico che metabiologico, vale a dire spirituale.
le razze negroidi sono sempre state più vicine di noi alla natura, (ci tengo a precisare che il mio discorso non è sprezzante nei loro confronti) loro si realizzano vivendo in perfetta armonia con la natura, difatti hanno una religione tellurica ed animica, legata quindi ad una realtà puramente sensibile (visibile e materiale per intenderci meglio) che tende a divinizzare elementi tangibili senza attribuirgli tuttavia un significato trascendente.
da questa armonia primitiva con la natura e dalla non necessità di "civilizzarsi" deriva, a mio parere, la loro non "evoluzione", che se da un lato li ha privati della grandezza di un impero come quelli cinese, inca, persiano o romano, li ha anche preservati (fino all' avvento del colonialismo almeno) dalla corruzione e dalla degenerazione dei costumi che invece l' europa ha ben conosciuto.
questa almeno è la mia idea, ammetto tuttavia di non essermi mai documentato se non superficialmente sull' africa, perchè infondo non è che ci trovi nulla di interessante..
d' accordo che l' erba del vicino è sempre più verde, però io preferisco la nostra erbaccia alla loro sabbia haha
si scherza!