Antefatto: Giocando con SPQR 5 con la famiglia Giulia sono sottoposto alle continue pressioni galliche da nord, che in 10 anni di battaglie avevano inflitto molte sconfitte ai romani, i quali non capitolavano, portati avanti dal temerario Galerio Agrippa, grande generale che salvò i Giuli in più situazioni.
Nel 258 a.C un'armata di 3000 Giuli, comandati da Galerio Agrippa, per lo più astati e reclute prive di esperienza si ritrovano a combattere contro Prestagauto di Avaricum, potente generale gallico alla testa di 4000 Galli, quasi tutti lancieri e spadaccini pesanti veterani dei dieci anni di guerra. Le due armate si incontrarono su un altopiano in etruria, nella battaglia che segnò la salvezza dei Giuli.
Il generale romano guardò l'orda gallica... vi aveva combattuto contro molte volte in passato, ma gli anni passavano e questa era indubbiamente la battaglia più importante fino ad allora.
Galerio aveva combattuto anche molte contro Prestagauto di Avaricum, nemico giurato.
I Galli erano esperti soldati di professione, mentre i romani erano reclute di asculum e arminium, ed erano per la maggior parte astati. I nemici erano anche più numerosi, molto più numerosi.
Galerio analizzò il campo, il nemico era disposto su un'altura, e la prima mossa spettava ai romani, il generale notò anche che il terreno, a sinistra, assumeva una forma quasi pianeggiante, e su quello basò la sua strategia.
Dispose le legioni sulle tre linee, ma mise i principi e i triari a sinistra.
Dopo una lunga marcia gli eserciti si trovarono a collidere, le prime linee caricarono, dopo qualche minuto le seconde arrivarono ad ausiliarli, mentre le terze linee formavano un semi cerchio.
Il generale andò molto vicino al fianco destro, il più debole, suonando il corno per mantenere alto il morale e evitare ai suoi uomini di andare in rotta prima che l'accerchiamento a sinistra fosse completato.
Passarono dieci minuti e lo schieramento centro-destro andò in rotta, mentre a sinistra i legionari avevano formato un semi cerchio.
2 reggimenti gallici si misero ad inseguire i giovani astati, mentre il resto dell'esercito gallico andò ad attaccare frontalmente il provato fianco sinistro.
Il generale andò a rincuorare il fianco sinistro, suonando il corno, e i suoi legionari serrarono i ranghi.
Poi con la coda dell'occhio vide prestagauto che con la sua fedele guardia stava accerchiando il fianco, allora si scagliò con la sua guardia pretoria sul generale nemico, e dopo un minuto di snervante duello fu proprio Galerio a sferrare il micidiale colpo al nemico.
A questo seguì la rotta simultanea dello schieramento nemico...era fatta!
I pochi romani ineguirono i gallie ne sterminarono la maggior parte, ottenendo una stupenda vittoria.
Di Galli sopravvissero solo 47, mentre restarono in vita 1000 romani, 800 dei quali erano riusciti a fuggire dalla battaglia.
Che ne pensate?
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"Per garantire che resteremo sempre uniti, che parleremo sempre con un'unica voce e che agiremo con un'unica mano la Repubblica dovrà cambiare. Dobbiamo evolverci, dobbiamo crescere. Siamo diventati un Impero di fatto, diventiamo un Impero anche di nome!
Siamo il primo Impero Galattico!
Siamo un Impero che continuerà a essere governato da questo nobile consesso!
Siamo un Impero che non ripeterà i maneggi politici e la corruzione che ci hanno feriti così profondamente!
Siamo un Impero che sarà governato da un unico sovrano eletto a vita!
Siamo un Impero governato da una maggioranza!
Un Impero governato da una nuova costituzione!
Un Impero di leggi,non di politici!
Un Impero votato alla salvaguardia della società onesta. Di una società unita e sicura!
Siamo un Impero che durerà diecimila anni!"
Discorso di Creazione dell'Impero, 19 BBY
Imperatore Palpatine