Battaglie Memorabili e Strategie......

ti ringrazio obsession!
Obittivo: procurare altri 512 mb di ram. Per la scheda video credo non dovrebbero esserci problemi. Presto spero di postare la mia battaglia memorabile

Oggi ho combattuto la battaglia più dura, cruenta, difficile, impossibile da quando ho RTW!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RTR. VH, VH. E' appena iniziata la guerra contro il Regno di Macedonia, che è il più ricco del mondo conosciuto. Difatti le sue armate sono enormi, e soprattutto sono composte prevalentemente dai maledettissimi Ipaspisti, fanti con 2 punti ferita...degli alieni Caius Laco, dopo aver conquistato Elis, cinge d'assedio Corinto. Ma presto un intero esercito macedone, quasi tutti Ipaspisti lo attacca, aiutato da un'altra armata (di Ipaspisti) e dall'ingente guarnigione della città.
La disparità è enorme, l'esercito romano conta Principi, Antesignani, Veliti, Opliti Mercenari, Arcieri Cretesi (totalmente inefficaci contro gli Ipaspisti), Equiti e Cavalieri Italici.
La battaglia ha il sapore dell'impossibile, l'esercito di stramaledetti fanti macedoni attacca con tutta forza la linea di Principi e Antesignani, inizia una mischia furibonda dove i soldati di Caius Laco hanno la peggio (gli Ipaspisti si rialzano sempre).
Con fatica abnorme, la cavalleria carica ripetutamente i fanti nemici, perdendo cavalli e fiato, e deve arginare gli attacchi delle falangi in seconda linea. Dopo un'ora (1 oraaaaaa!!!) di combattimenti ferocissimi, il mio esercito è allo stremo, esausto. Alla fine rimangono sul campo 4 fedeli guardie del corpo di Caius Laco, che caricano con le ultime energie, quasi al rallentatore, le spalle di 10 Ipaspisti che pressati sugli Opliti decidono che forse è ora di piantarla. Ma nella carica il prode Caius muore, gli Opliti vanno in rotta per le troppe perdite, la Cavalleria Italica (7 cavalli) si consuma contro un paio di peltasti che poi vanno in rotta, rimangono sul campo 50 Opliti esausti e 50 Arceri Cretesi, contro 55 Ipaspisti armati di giavellotto. Questi caricano (camminano) contro gli Opliti che lottano (accarezzano) con disperazione. Alle spalle degli Ipaspisti gli Arceri Cretesi colpiscono coem possono (solo alle spalee gli Ipaspisti possono essere ussisi dalle freccie) ma finiscono le freccie. E così caricano....
Alla fine, per grazia divina, gli ultimi macedoni vanno in rotta e sono inseguiti (insomma...) dagli arceri di Creta.
Tutti i comandanti sono morti, da una parte e dall'altra, e del mio esercito raccolto con tanta fatica di 1300 uomini rimane...beh, giudicate voi.
Che battaglia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ho rischiato di perderla, di essere distrutto, ma ho tenuto eroicamente, ho contrattaccato usando tutte le tattiche e le manovre possibili!
CHE FATICA! CHE VITTORIA!



Sextus

La battaglia più dura mi è toccata ieri sera.Livello VH/VH con mod imperium - One roman, io con la gens iulia contro i greci.In una penisola italica tutt'altro che pacificata,agli albori dell'impero della gens Iulia le colonie greche,bellicose come non mai a nord dell'Italia (Marsilia),in Iberia e nel Sud Italia pianificavano la loro vendetta per la conquista romana di Tarentum.L'immensa spedizione ellenica,con ogni probabilità,avrebbe rappresentato la fine del regno romano.Le mie due città più sviluppate erano allo stremo (la campagna gallica mi aveva fortemente indebolito,costringendomi a chiedere una tregua - momentanea, ovvio ),ma dovevo tentare il tutto per tutto:con il capofazione impegnato nella Gallia Transalpina,ho arruolato Amulo Giulio,un giovane generale distintosi per aver sedato un paio di bande ribelli nei pressi di Bononia,ed a capo di circa 1800 uomini (gli ultimi) tra equiti,cavalieri ausiliarii,fanti italici,principes,triarii arcieri e una spia mi sono diretto alla volta di Croton.I greci,immediatamente,tolgono l'assedio di Tarentum e si accampano con due enormi eserciti (comandati dai due migliori generali,Cleomene,Re di Sparta e Alcibiade di Atene) nella piana tra Tarentum e Croton,a guardia dell'unico passaggio disponibile per assediare la città greca.La loro tattica è chiara: affrontare Amulo con quasi il doppio degli uomini su un territorio pianeggiante dove non avrebbe avuto il minimo scampo, quanlunque tattica avesse adottato.Con una manovra fulminea imbarco il mio esercito nei pressi di Bovianum e,con un pò di fortuna nell'evitare la flotta greca,sbarco dietro le linee nemiche accampandomi a ridosso dei monti calabresi,nei pressi di Croton.Gli altezzosi generali greci, forti del loro numero,e con Croton in pericolo,mi attaccano comunque:circa 3500 greci tra falangi,opliti,cavalieri,peltasti e arcieri cretesi fronteggiano i miei 1800 uomini. Con Amulo asserragliato sulle montagne con il grosso delle truppe e 3 unità di arcieri in seconda linea pronte a tirar giù frecce infuocate,l'unica possibilità è un'imboscata della cavalleria ai danni delle seconde e terze linee elleniche della prima armata,costituite da peltasti e arcieri, conscio che l'unione dei due eserciti nemici sarebbe la fine di ogni velleità romana.L'imboscata riesce e 4 unità di arcieri cretesi vanno in rotta;l'esercito greco si spezza in due tronconi:metà delle falangi si dirige verso la mia cavalleria (3 unità di equiti e due di ausiliarii),mentre l'altra metà,assieme a due unità di peltasti va alla volta del mio esercito.Era il momento che tanto atteso da Amulo:forte dell'altitudine contro le disordinate,affaticate e lente falangi dà ordine di scagliare una pioggia di fuoco tale da mettere in fuga le unità nemiche prima che esse entrino in contatto con i miei principes e triarii,mentre la cavalleria,al riparo dall'attacco delle falangi va alla caccia di Cleomene;la manovra riesce in pieno e Cleomene è abbattuto,ma nella frenesia la cavalleria romana un errore gravissimo:due falangi prontamente accorse per dar man forte al loro generale morente annientano un'unità di equiti e una di ausiliarii.Quello che rimane della cavalleria, ormai esausta,torna dal loro generale in attesa del prossimo scontro,il più duro.Alcibiade infatti,assiepato alle pendici delle montagne in prossimità della spiaggia,rompe gli indugi e assieme a quel che rimane dell'esercito di Cleomene muove alla volta del generale romano.La tattica di Amulo è sempre la stessa: aggirare l'armata greca per rompere le linee di arcieri e peltasti,spezzare in due il fronte falangitico e attaccare con il grosso delle truppe ancora fresche.Ma stavolta Tiche,dea della fortuna,volta le spalle all'esercito romano e l'aggiramento fallisce: tutta la cavalleria è massacrata e messa rotta.Nel contempo la pioggia infuocata di freccie massacra i peltasti,ma si esaurisce presto per mancanza di munizioni.Lo scontro,impari,è inevitabile:il govane Amulo tenta allora di "provocare" l'esercito avversario con numerose sortite di avvertimento,nella speranza che il nemico si faccia avanti in maniera disordinata, dando il tempo di raddioppiare le centurie su ogni nemico.La manovra riesce, lo scontro è tanto sanguinoso quanto leggendario e dopo circa un'ora (effettiva!!!) di combattimenti Alcibiade,ormai quasi sconfitto decide il tutto per tutto attaccando direttamente Amulo.E'uno scontro epocale,l'esito del duello determinerà l'esito della battaglia(ormai i due eserciti non contano che 4-5 unità di fanti ognuno),i due generali lo sanno e per questo si cercano ardentemente;al grido di "Roma vittoriosa" le spade si schiantano l'una contro l'altra,anche gli Dei stanno a guardare,trepidanti...Uno,due,tre minuti di furiosa battaglia ed ecco il vincitore:Alcibiade stramazza al suolo ed un insaguinato ed esausto Amulo Giulio alza la spada in segnoo di vittoria:le falangi greche sono in fuga,decimate ulteriormente dalla guardia del generale supersite."Roma ha vinto!" è l'urlo di 250 sopravvisuti che rieccheggia sulla piana che conta più di 5000 morti...E di Peana non v'è più traccia!

Da brivido, se avessi salvato prima la rigiocherei...

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Scritto da: Sextus 02/02/2006 22.57
Oggi ho combattuto la battaglia più dura, cruenta, difficile, impossibile da quando ho RTW!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RTR. VH, VH. E' appena iniziata la guerra contro il Regno di Macedonia, che è il più ricco del mondo conosciuto. Difatti le sue armate sono enormi, e soprattutto sono composte prevalentemente dai maledettissimi Ipaspisti, fanti con 2 punti ferita...degli alieni Caius Laco, dopo aver conquistato Elis, cinge d'assedio Corinto. Ma presto un intero esercito macedone, quasi tutti Ipaspisti lo attacca, aiutato da un'altra armata (di Ipaspisti) e dall'ingente guarnigione della città.
La disparità è enorme, l'esercito romano conta Principi, Antesignani, Veliti, Opliti Mercenari, Arcieri Cretesi (totalmente inefficaci contro gli Ipaspisti), Equiti e Cavalieri Italici.
La battaglia ha il sapore dell'impossibile, l'esercito di stramaledetti fanti macedoni attacca con tutta forza la linea di Principi e Antesignani, inizia una mischia furibonda dove i soldati di Caius Laco hanno la peggio (gli Ipaspisti si rialzano sempre).
Con fatica abnorme, la cavalleria carica ripetutamente i fanti nemici, perdendo cavalli e fiato, e deve arginare gli attacchi delle falangi in seconda linea. Dopo un'ora (1 oraaaaaa!!!) di combattimenti ferocissimi, il mio esercito è allo stremo, esausto. Alla fine rimangono sul campo 4 fedeli guardie del corpo di Caius Laco, che caricano con le ultime energie, quasi al rallentatore, le spalle di 10 Ipaspisti che pressati sugli Opliti decidono che forse è ora di piantarla. Ma nella carica il prode Caius muore, gli Opliti vanno in rotta per le troppe perdite, la Cavalleria Italica (7 cavalli) si consuma contro un paio di peltasti che poi vanno in rotta, rimangono sul campo 50 Opliti esausti e 50 Arceri Cretesi, contro 55 Ipaspisti armati di giavellotto. Questi caricano (camminano) contro gli Opliti che lottano (accarezzano) con disperazione. Alle spalle degli Ipaspisti gli Arceri Cretesi colpiscono coem possono (solo alle spalee gli Ipaspisti possono essere ussisi dalle freccie) ma finiscono le freccie. E così caricano....
Alla fine, per grazia divina, gli ultimi macedoni vanno in rotta e sono inseguiti (insomma...) dagli arceri di Creta.
Tutti i comandanti sono morti, da una parte e dall'altra, e del mio esercito raccolto con tanta fatica di 1300 uomini rimane...beh, giudicate voi.
Che battaglia!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Ho rischiato di perderla, di essere distrutto, ma ho tenuto eroicamente, ho contrattaccato usando tutte le tattiche e le manovre possibili!
CHE FATICA! CHE VITTORIA!



Sextus

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mizzega che strage!

Bella battaglia Sextus
Ti capisco...in rtr anch'io sono rimasto vittima dei macedoni... ma dopo 50 anni di guerra sto assediando la loro capitale
Ma non mi riesco ad appassionare a rtr

Il guaio sono gli Ipaspisti, è deprimente vedere una scarica di giavellotti totalmente inutile su questi alieni a 2 punti ferita. Ma ho una nave che viene dall'Africa carica carica di...ELEFANTI

Sextus

oggi i miei romani hanno annientato un'orda franca che aveva osato valicare il limes!!
ho lasciato come esca sulla sinistra un gruppo di cavalieri, così che la loro cavalleria, arrivando sulle ali, si scontrasse con un muro di lanceri che avevo fatto avanzare; e una volta annientata, ho provveduto a contrattaccare il fianco debole dell'armata nemica, finendoli con un mordi e fuggi di cariche di cavalleria e contrastandoli con la mia fanteria pesante. solo sette di loro sono sopravvissuti mentre erano quasi il doppio dei miei.

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Scritto da: Sextus 05/02/2006 18.59
Il guaio sono gli Ipaspisti, è deprimente vedere una scarica di giavellotti totalmente inutile su questi alieni a 2 punti ferita. Ma ho una nave che viene dall'Africa carica carica di...ELEFANTI

Sextus

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Mi invece c'ho 4 elefanti asiatici che messi in testa alla fila fanno stragi... ma non bastano...

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Scritto da: davide.cool 18/12/2005 18.47
io e scipio abbiamo fatto tre sfide

la prima cartagine contro armenia ho vinto

poi roma vs cartagine ho perso di poco

poi roma contro roma e ho perso di poco anche li.

nella prima scipio non aveva calcolato la mia retroguardia del sacro culto che gli ha dato colpo di grazia

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Si pero Cartagine contro armenia non vale nemmeno la pena di giocarla,l'esitto è scontatto gli armeni hano solo i cataphratti tutte le altre unita fano schiffo.

In RTW gli Armeni hanno un buon esercito, perciò esageri.

Sextus

In rome total war mi piace giocare lan con un mio amico che non è appassionato di storia come me,lui gioca solo per vincere,è molto imprevedibile,accanito,un generale bastardo che manderebe allo sfacello grand parte della sua fanteria purche abbia in mente un altro piano,fa delle mosse che sono tutte strane a me che sono molto esperto(anche se io e lui ce l'abbiamo dallo stesso tempo rtw,grida di tutto urla come se fosse in campo aperto a scuarcia gola pur di intimorirmi o di farmi perdere la pazienza,aspetta che facia io sempre la prima mossa,e poi usa sempre quelli cyborg che sono i romani e purtroppo per me ha capito il ruolo della cavalleria specialmente quella romana che è la piu forte
Di solito vinco io ma mai in maniera schiaciante come vorrei o come presumo che dovrei fare,come avrette capitto lo odio questo proffano che mi prende in giro perche gioco tanto o perche leggevo libri di storia romana.Era il momento di farglierla pagare si come lui non è amante di storia avevo in mente qualcosa per il barbaro.
germania Vs Juli(huge scale,100000 euri,campo aperto)
il com favorisce lui come vincitore 35% vs 65%
Aveva un casino di cavalleria che divisa in due grupi enormi,io lo stesso in due grupi ma molto meno cavalleria di lui.
1-lotta tra gli archieri di entrambi le parti,non mi posso permettere di attaccare le sue altre unita di coorti che si trovano li vicino perche sarebe innutile in quanto super corrazzati,non come le mie fiere unitta con il petto apertto che subiscono gravi danni.
2-decido che è ora di attaccare anche,prendo le mie 4 unita di falange,le seleziono in grupo e avanzo contro le sue legioni seguite da atre 2 falangi e poi i barbari armatti di grandi ascie che sono 4 o 5(non mi ricordo molto bene perche e stato un po di tempo fa)queste unita èrano pronte a fare il raggiro delle sue.Lui in tanto prende la sua cavalleria piu grande e me la porta propio dietro al mio fianco destro ignorando la cavalleria el mio stesso fianco destro e mantenedola sul posto non potendomi muovermi con la mia,e neanche sostenere la mia fanteria della falange con la fanteria di riserva che tenevo vicino alla cavalleria della mia destra quindi tratenendo anche quella aversaria dall attacarmi per paura delle mie riserve di fanteria,quindi mi teneva sotto mano perche lui quella cavalleria non la muoveva(the ball is in your court mr hunt(mi 2)
3-in tanto la cavalleria di sinistra in inferiorita numerica aveva perso lo scontro con quella nemmica romana,e questi ultimi una volta finitto questo scontro si accingevano ad attaccare le mie falange e le poche truppe che stavano lottando presto a socombere solo per via delle legioni figuriamoci dall attacco imminente della cavalleria di "lelio"da sinistra.
4-in tano i suoi archieri continuano a massacrare le mie riserve ma propio di brutto(mi rendo conto che questo mio amico è un grand figlio di putt(oaoaooo)i miei archieri li avevo allontanati per paura che colpissero i miei uomini.
5.Le mie falange ovviamente con tutti i punti di esperienza stavano resistendo aiutati da quelle altre poche trupe che avevvo li.
6-mia cavalleria di sinistra spazzata via , per mia fortuna il barbaro non atacca la mia fanteria del fronte da dietro ma da la cacia ai miei archieri,sono piu che contento,la cavalleria di "lelio" e fuori dall campo di battaglia a cacia
7-in tanto sto per fare la mia mossa finale,porto anche il resto delle riserve che tenevo vicino alla mia cavalleria ancora viva che pero nascondeva un piccolo segretto in avanti all sostegno dell fronto laciando la mia cavalleria in inferiorita
8-Ma il barbaro non sa che io avevo nascosto dentro alla cavalleria 3 unita di berserkers(come cesare)di quelli che hanno 3 punti ferita,lui atacca,aspetto il momento giusto per ordinare ai miei di attacare,li selezionavo tutti e facevo atack..atack...atack l'avro fatto 5 volte e statto un vero massacro neanche io mi aspettavo un risultato cosi,la mia cavelleria era quasi intatta i miei berserker di meno,la sua scomparsa.Non gridavo per non rovinarli la sorpresa che a quanto pare lui non si èra accorto perche stava facendo altre cose.
9-intercetto con la mia cavalleria la sua che da la cacia a i miei archieri e la finisco,i berserker li mando in fronte a dar mano forte alle riserve,le mie falangi erano mozzate da tempo.
10-le sue legioni sono composte di urban cohort e quando le atacco con la mia cavalleria da dietro e dopo che la mia è exhausted perdo molto truppe,alla fine rimangono solo i suoi archieri e la mia cavalleria contro 4 dei suoi unita di archieri quasi intatte,lui divide gli archieri e atacca la mia cavalleria che atacca gli archieri di una unita per volta,cavalleria quasi eliminata,che da la cacia a 130 archieri che scapano in skirmish mode,il barbaro non conoscie il pulsante che li fa combatere con le spade,e lui grida e grida come si fa a fargli combatere con le spade,io mutto.
11-vinco solo restante con la mia cavalleria di 8 uomini,e stata dura batterlo,forse meritava lui di vincere,ma io penso propio di no. non è colpa mia se il barbaro non sapeva il pulsante,cosi impara a prendermi in giro di quanto tempo passo a giocare.

quando ho scoperto la chiave per vincere contro le civiltà alessandrine ( greci,macedoni e traci )vinco regolarmente ogni battaglia con una sola legione...

lascio sempre al nemico di attaccare per primo in modo da poter disporre la formazione a manipoli

peltasti e arcieri e astati ausiliari molto in avanti e dietro a scacchiera dispongo le legioni della macedonica e la legio post mariana e ai lati ho sempre 2 unità di cavalleria per lato leggermente in avanti.

le mie cavallerie vanno in avanti appena loro si muovono sollecitati dalle mie frecce...distruggo subito le cavallerie da tiro che tanto mi diedero fastidio e porto le cavallerie verso gli onagri e batterie varie mentre i picchieri falangiti nemici vanno in confusione..parte di loro indietreggiano per andare contro le mie cavallerie che le allontano opportunamente mentre il resto dei picchieri in modo disordinato marciano contro la mia linea di tiratori che indietreggia di corsa con comando "schermaglia" fino a portarsi dietro la formazione dei legionari...

appena i picchieri arrivano, i miei legionari ( 161 x unità )tirano delle bordate di giavelotti che infliggono MOLTO dolore e subito i picchieri intrappolati nella schacchiera vanno rapidamente in panico..

in meno di mezz'ora 2500 traci sono già in rotta

perdite mie sempre risibili..appena 30 o 60 perdite appena in ogni battaglia

premetto che stò sempre giocando a very hard

Le falangi le uso come stuzzicadenti E poi mi piace un casino vedere andare in rotta centinaia di picchieri, un mare di sarisse che scappa inseguito dalla mia cavalleria che si tuffa in questo campo di spighe di ferro...

Sextus

LA partita più commovente... falangi così ben inculate!!!




Il terreno più sfigato...

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Scritto da: smea37gollum 22/02/2006 21.34
LA partita più commovente... falangi così ben inculate!!!




Il terreno più sfigato...

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Se lo meritano sti egizi!

http://www.freeforumzone.net/viewmessaggi.aspx?f=42923&idd=5382
Qui trovate la mia battaglia più importante, è la seconda contro 5000 galli.

Inverno 254 a.c.

Nonostante fosse pieno inverno,il sole batteva forte sull accampamento nelle pianure davanti ad Hadrumentum.La tenda del generale Flavius Scipio
si ergeva nel mezzo del campo su una piccola altura,dominando l intera piana in cui erano accampati circa 5.800 uomini.Erano passati ormai 6 lunghi anni
da quando Flavius Scipio,a comando di tre legioni,pari complessivamente circa a 7.200 uomini,sbarco' sulle coste africane,bramoso di gloria e di potere e
di sottomettere definitivamente l eterna nemica Cartagine,in guerra ormai da 16 anni.Sono stati sei lunghi anni di cruente battaglie,che hanno dato successi e gloria
al giovane generale Flavius e alle sue fedeli legioni,ormai costituite per la maggior parte di veterani:gli artigli dell aquila romana si stendono ormai su Hadrumentum,Utica,Thapsus
e Hippo Regius.Citta' dopo citta' ,Flavius aveva imposto le leggi romane,non prima di aver sterminato la popolazione di ognuna di esse,lasciando solo donne,vecchi e bambini;tantoche'
gli fu apostrofato il soprannome di 'sanguinario'. Ma c'era un ultima impresa,l ultima roccaforte del nemico,la piu' temibile.Bisognava infliggere il colpo di grazia,un colpo al cuore dell impero
cartaginese,ormai al tramonto.Non era solo la battaglia decisiva,non era solo distruggere la capitale del nemico,ma era qualcosa di piu' grande.Un impresa che doveva far tremare il mondo intero!
Perche' davanti alle mura di Cartagine si decideva il destino del mondo ,si gettavano le fondamenta del piu' grande impero conosciuto!
Flavius ero seduto a sorseggiare del vino da un calice dorato,insieme ai suoi fedeli capitani,quando all entrata della sua tenda si presento' l emissario del Senato.Portava con se' una pergamena.
La apri',sotto lo stendardo romano dell aquila,dopo i consueti saluti, c'erano scritte poche parole :
DELENDA EST CARTHAGO (Cartagine deve essere distrutta).
Gli occhi di Flavius si accesero di colpo alla vista della pergamena:sembrava di intravedere attraverso i suoi occhi gia' la citta' in fiamme;nella tenda ci furono pochi secondi di assoluto silenzio.
Poi il generale si volse verso i suoi capitani,li guardo' e con aria eccitata come non mai gli disse: '' E' giunta l ora!''
Abbasso' il capo ,come se volesse dare un segnale e subito i capitani uscirono dalla tenda,salirono sui loro cavalli e raggiunsero le proprie coorti.
Nelle pianure davanti ad Hadrumentum erano accampati due delle tre legioni di Flavius: erano composte da Hastati,Principi,Triarii,Veliti,con unita' da tiro e cavalieri a seguito.La terza legione costituita
da truppe giovani e meno esperte che avevano sostutuito i caduti e i feriti delle battaglie precedenti,era stanziata piu' a nord.Flavius immediatamente ordino' ad un emissario di raggiungerla,per dar l ordine
di marciare velocemente e unirsi al resto dell esercito.All alba del giorno dopo l intero esercito di circa 7.300 uomini era pronto,l intera pianura era un mare di uomini;le armature luccicavano sotto il sole africano.
I soldati erano ansiosi,eccitati e pronti a dar battaglia!
L esercito di Flavius giunse davanti le mura di cartagine la mattina dopo.Il generale ordino' alle tre legioni di posizionarsi su tre lati diversi della citta',in modo da schiacciare su tutti i lati l esercito nemico.
Le spie riferirono che la citta' era difesa da circa 3.300 uomini: erano le truppe migliori,le piu' esperte,le miglior equipaggiate.Sulle mura erano posizionati arcieri e schermigliatori,lancieri, fanti libici
e iberici.Ma quello che preoccupava Flavius era cio' che poteva trovare al di la' delle mura: i generali cartaginesi erano astuti.Avrebbero anteposto all avanzata oltre mura le potenti falangi del sacro culto,la punta
di diamante dell esercito cartaginese.Poi c erano gli elefanti,che finora Flavius avevo affrontato in campo aperto,opponendogli i veliti:per cui aveva timore di che macello avrebbero potuto compiere queste creature
nelle strette vie della citta'!
Dopo aver esortato i suoi uomini,ricordando tutte le battaglie affrontate al suo fianco,diede l ordine di attaccare!
Ma mentre le torri e le scale si avvicinavano alle mura,subito un imprevisto stravolse i piani di Flavius:una flotta cartaginese era alle coste con un esercito di 2.400 uomini!Era sfuggita al blocco navale imposto ai porti
iberici e a marcia forzata era giunta alle coste di Cartagine.Quest'ultimo esercito spunto' alle spalle di quel che rimaneva di una legione sul lato sinistro della citta',portando scompiglio e terrore tra le truppe! Infatti
ormai la fanteria era impegnata sulle mura e sotto le mura erano rimaste solo 2 coorti di astati e 1 di triarii,oltre a circa 300 cavalieri e un centinaio di veliti.
Per di piu' l esercito cartaginese appena giunto era formato principalmente da cavalieri,che spazzarono via le 2 coorti di astati e di triarii,gia' in rotta alla sola vista del nemico.
I trecento cavalieri cercarono inutilmente di frenare la carica della potente cavalleria cartaginese,tentando uno scontro frontale.Furono massacrati tutti.
Cosi' Flavius che era rimasto nella pianura dovette rinunciare di attaccare le mura centrali della citta'e a comando di 480 triarii e 6 coorti di principi marcio' verso la parte sinistra delle mure,dove i cartaginesi stavano
massacrando i suoi uomini ormai esausti.Intanto la terza legione era impegnata sul lato destro di Cartagine,e sulle mura stava avendo la meglio,quando il generale cartaginese compi' una mossa imprevista: le unita' di principi e astati
erano intendi a assalire le mura con torri e scale,per cui una parte,anche se minore,di loro era posizionata ancora al di la' delle mura.Ad un tratto la porta della citta' si apri' e uno dei generali cartaginesi a comando dei suoi uomini
e con 12 elefanti carico' le schiere dei fanti romani,causando incenti perdite.Ma per fortuna dei romani,erano posizionati circa trecento veliti nei pressi delle mura,che scagliarono centinaia di giavellotti contro gli elefanti che cascarono
a terra,schiacciando sotto di essi i fanti romani impegnati a fronteggiarli.Dei dodici elefanti ne rimasero due che imperversando portarono morte nelle file sia romane che cartaginesi:lo stesso generale cartaginese venne infilzato dal
corno di uno di essi!Dunque il lato destro e' conquistato,e i fanti romani si spostarono percorrendo le stesse mura sul fronte centrale,portando soccorso ai compagni.
Flavius ormai era a contatto con l esercito nemico,schiero' su una lunga fila i triarii,e dietro di essi i principi.
L impatto fu terrificante.la potente cavalleria cartaginese si infilzo' contro le lance dei triarii,l impatto dei cavalli con gli scudi emise un frastuono che si avverti' in tutta la citta',e poi si udirono come un canto di morte
i lamenti dei cavalli che impotenti si trovarono di fronte un muro di lance e inermi e sanguinanti cadevano a terra.Poi venne l impatto con gli scudi dei lanceri libici che venivano protetti ai fianchi dai fanti iberici.Subito Flavius
urlo' ai principi con voce ferrea: ''Tiro a volontaaa!!!'' e una pioggia di pilum si scaglio' nelle file dei cartaginesi,infilzandosi nelle armature e nelle cotte color porpora dei lanceri libici.Caddero a decine.Intanto sul lato sinistro
ormai le mura erano conquistate,ed erano stati posizionati circa 300 arcieri.Infatti Flavius si posiziono' proprio nelle vicinanze delle mura,in modo che l esercito nemico era a portata delle frecce,una volta conquistate le mura.E cosi'
una pioggia di frecce caddero al fianco della linea nemica,decimandola.Ormai l esercito nemico era esausto e ando' in rotta.Flavius suono' la carica e li raggiunse con la sua cavalleria,infilzandoli uno per uno.
Le mura erano conquistate,l esercito di rinforzo annientato,ma la citta' era ancora in piedi.Sotto le mura,dietro la porta principale c'erano ancora circa 400 cartaginesi:indossavano una grossa armatura color bronzo,con grossi scudi tondi che luccicavano
sotto il sole;avevano degli elmi che coprivano l intero volto,si intravedevano solo gli occhi,e il loro sguardo incudeva terrore ai nemici.Le loro lance erano lunghe,pronte ad infilzare chiunque si opponesse alla loro avanzata:erano gli uomini del Sacro Culto,il corpo
d elite delle esercito cartaginese.In piu' dalla piazza centrale della citta' proveniva un tremore che scuoteva le mura e le fondamenta di Cartagine: tum tum tum tum,si faceva sempre piu' forte,si avvicinava sempre piu': erano le creature piu' terrificanti che si possano
incontrare in un campo di battaglia,erano gli elefanti corazzati!!Dicevano che solo i versi che emettevano queste enormi creature incutevano terrore agli avversari.
Purtroppo i principi e gi astati avevavo consumato tutti i pilum,che sarebbero stati utili agli uomini posizionati sulle mure.Per cui Flavius ordino' a tutti gli uomini di scendere dalle mura,lasciando solo gli arcieri e un paio di coorti: l impatto col nemico sarebbe stato frontale,contando
sulla superiorita' numerica e sul supporto degli arcieri.Davanti la porta di Cartagine Flavius dietro l intero esercito esclamo' a gran voce:
'' Romani,qualsiasi cosa si cela dietro quella porta, potra' cadere sotto il ferro della vostra spada!!Rimandate quelle creature negli abissi!E' l ultimo ostacolo per la vittoria e la gloria!!Annientateli!!''
Delle grida di carica si levarono dalle schiere romane!La porta' si apri', i principi e gli astati si piombano a capofitto contro le file del Sacro culto.La spinta dell intero esercito schiaccio' i cartaginesi contro le mura delle case.Sembrava che i romani avessero la meglio,ma i potenti soldati
del sacro culto erano duri a morire.Poi venne impetuosa la carica degli elefanti.spazzando via tutto quello che trovavano,come un onda anomala che si propaga incontrastata sulla terra!Flavius,atterrito alla vista dei suoi uomini spazzati via come mosche,per evitare che l intero esercito vada in rotta ordino'
agli arcieri sulle mura di lanciare le frecce incendiarie,nonostante molti romani sarebbe caduti sotto il fuoco amico!!Gli elefanti alla vista del fuoco subito indietreggiarono allontanandosi dalla mischia.Ma i veliti posizionati nelle retrovie,scagliarono i restanti giavellotti contro di essi,uccidendone gran parte.
Ormai i cartaginesi erano stremati.La superiorita' del numero dei romani prevalse sulla potenza e sul coraggio delle legioni del Sacro Culto,che vennro sterminate.

''ROMA HA VINTO''!!!

siamo agli inizi della campagna pioù o meno 294 a.c.
il senato mi dà varie missioni tra cui conquistare PATAVIUM...

Mi stavo preparando l'esercito nella capitale arretium mentre noto i miei compagni brutii che con 1500 uomini dichiarano guerra contro la città da me adocchiata, prendo gli eserciti più vicini e con uno bloccho il porto mentre con l'altro accompagno gli alleati nell'assedio, dopo un turno dichiaro apertamente guerra ai galli(2100) quando entro nel campo di battaglia noto ke gli alleati si erano ritirati....
e da solo con 800 unità composte dà 3 legioni di hastati 1 veliti 1 arcieri e generale. Nell'insediamento le porte si aprirono lentamente, mentre vedevo gran parte dell'esercito uscire ad'incularmi...con gli arcieri li decimo di poco mentre avanzano gli hastati(mitici combattenti ) stranamente i galli si erano fermati ed io ho sfruttato il momento propizio, (CARPE DIEM) un tappeto di pilum si sfracellò contro i galli ed'allora fù il momento della carica...tra il combattimento ed il cancello c'era un piccolo spazio che pullulava di nemici....a quel punto avevo deciso di far caricare il generale al lato ( altro carpe diem) un macello di vittime metà esercito decimato SOLO dai cavalieri a quel punto entrai nella città e misi in punti strategici i veliti e gli arcieri...presi la legio di hastati + numerosa (122) e (110) e ingaggiai il combattimento per la presa della città...il problema arriva quando nn posso far caricare la cavalleria e quindi puntare sugli hastati (esausti) ed i veliti (warmed up). La fine fù questa: mio esercito 800(prima della battaglia) 257(dopo) i nemici galli (con l'aviaria ) 2100 inizio 256 alla fine...

Allora vi è piaciuta??

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Scritto da: matinum 01/03/2006 0.11
Inverno 254 a.c.

'' Romani,qualsiasi cosa si cela dietro quella porta, potra' cadere sotto il ferro della vostra spada!!Rimandate quelle creature negli abissi!E' l ultimo ostacolo per la vittoria e la gloria!!Annientateli!!''

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Poco copiato da lotr e il ritorno del re...

..hai ragione,mi sono ispirato al Ritorno del re:che ci posso fare lo adoro Lotr!!! e poi comunque la scena era molto simile,solo che c'erano gli elefanti invece dei Troll,ed ero io ad attacare e loro a difendere!

Antefatto: Giocando con SPQR 5 con la famiglia Giulia sono sottoposto alle continue pressioni galliche da nord, che in 10 anni di battaglie avevano inflitto molte sconfitte ai romani, i quali non capitolavano, portati avanti dal temerario Galerio Agrippa, grande generale che salvò i Giuli in più situazioni.
Nel 258 a.C un'armata di 3000 Giuli, comandati da Galerio Agrippa, per lo più astati e reclute prive di esperienza si ritrovano a combattere contro Prestagauto di Avaricum, potente generale gallico alla testa di 4000 Galli, quasi tutti lancieri e spadaccini pesanti veterani dei dieci anni di guerra. Le due armate si incontrarono su un altopiano in etruria, nella battaglia che segnò la salvezza dei Giuli.

Il generale romano guardò l'orda gallica... vi aveva combattuto contro molte volte in passato, ma gli anni passavano e questa era indubbiamente la battaglia più importante fino ad allora.
Galerio aveva combattuto anche molte contro Prestagauto di Avaricum, nemico giurato.
I Galli erano esperti soldati di professione, mentre i romani erano reclute di asculum e arminium, ed erano per la maggior parte astati. I nemici erano anche più numerosi, molto più numerosi.
Galerio analizzò il campo, il nemico era disposto su un'altura, e la prima mossa spettava ai romani, il generale notò anche che il terreno, a sinistra, assumeva una forma quasi pianeggiante, e su quello basò la sua strategia.
Dispose le legioni sulle tre linee, ma mise i principi e i triari a sinistra.
Dopo una lunga marcia gli eserciti si trovarono a collidere, le prime linee caricarono, dopo qualche minuto le seconde arrivarono ad ausiliarli, mentre le terze linee formavano un semi cerchio.
Il generale andò molto vicino al fianco destro, il più debole, suonando il corno per mantenere alto il morale e evitare ai suoi uomini di andare in rotta prima che l'accerchiamento a sinistra fosse completato.
Passarono dieci minuti e lo schieramento centro-destro andò in rotta, mentre a sinistra i legionari avevano formato un semi cerchio.
2 reggimenti gallici si misero ad inseguire i giovani astati, mentre il resto dell'esercito gallico andò ad attaccare frontalmente il provato fianco sinistro.
Il generale andò a rincuorare il fianco sinistro, suonando il corno, e i suoi legionari serrarono i ranghi.
Poi con la coda dell'occhio vide prestagauto che con la sua fedele guardia stava accerchiando il fianco, allora si scagliò con la sua guardia pretoria sul generale nemico, e dopo un minuto di snervante duello fu proprio Galerio a sferrare il micidiale colpo al nemico.
A questo seguì la rotta simultanea dello schieramento nemico...era fatta!
I pochi romani ineguirono i gallie ne sterminarono la maggior parte, ottenendo una stupenda vittoria.
Di Galli sopravvissero solo 47, mentre restarono in vita 1000 romani, 800 dei quali erano riusciti a fuggire dalla battaglia.
Che ne pensate?

scusa sextus ma queste unità di quale versione sono, del realism? qualcuno mi sa dire xchè nn riesco ad istallarlo?
s.o.s.

Mi trovo in inghilterra: dopo averne conquistata metà mando tutte le armate a nord per stroncare le resistenza del Britanni, ormai agli sgoccioli. A questo punto però due città a sud si ribellano, e sono costretto a mandare tre mie armate a sedare la rivolta. Rimane una quarta armata di rincalzo, composta da una quindicina di arceri, un generale scarso con una guardia dimezzata, un po' di legionari a cavallo e due unità decimate di Pretoriani; totale: 230.240 uomini circa.
Faccio fine turno e vedo un'armata ribelle composta da contadini, cavalieri leggeri, peletasti e qualche unità di medio livello (per un totale di poco più di 2000 uomini). Il computer mi dà un rapporto di 1-35 per la vittoria (o qualcosa di simile) ma io, preso dalla pazzia, decido di affrontare la mappa nella battaglia tattica.
Mi schiero con un centro di pretoriani, un'ala destra di pretoriani e un'ala sinistra inesistente (e che ci potevo mettere?), ma tanto per fare ci schiero la cavalleria del generale, mentre gli arceri (la solita quindicina) sono in secoda linea con i legionari a cavallo. A inizio battaglia mi posiziono su una collina perfetta da difendere, visto che avrei combatuto tutta la battaglia in discesa.
I nemici si posizionano su tre linee e cominciano ad avanzare sul centro e sul mio lato destro, con la cavalleria a sinistra. I contadini attaccano in salita i pretoriani sia al centro che sulla destra: potete immaginare con che risultato. Visto che però surglassano i miei pretoriani con un candido 1-10, tentano di accerchiarmi: a sinistra mi invento un'ala con la cavalleria leggera per evitare che mi accerchino il centro, mentre per evitare l'accerchiamento dell'ala destra mando nel corpo a corpo gli arceri, che tengono bene la posizione.
mando la cavalleria del Generale giù dalla collina, a sinistra, ad attaccare due plotoni di contadini (rapporto più o meno 1-15 o anche peggio) che maciullano il generale avversario.
Per far vincere definitivamente la mia "ala sinistra" mando anche la cavalleria di supporto che stava combattendo al centro-sinistra a coprire i pretoriani, che anche se si fanno accerchiare resistono egregiamente.
Purtroppo i legionari a cavallo, vedendo un'orda dieci volte più grande di loro, se la danno a gambe. A questo punto, visto che il mio generale aveva fatto abbastanza casino a sinistra, lo faccio rientrare e attacco da dietro i contadini già impegnati con i pretoriani, che vanno in rotta.
Riesco a finire l'armata avversaria senza ulteriori difficoltà e vinco: un centinaio abbondante di perdite e più di millecinquecento vittime.

Vorrei inserire il risultato di una battaglia memorabile in questa discussione,ma non so cosa fare per farvela vedere qui oltre a premere il tasto "stamp";ma l'immagine scattata dove me la mette?E'poi per inserirla qui?
Grazie per l'aiuto!!!

Che ne dite di questo Mod? E'Terrae Expugnandae 3.1 per RTW 1.5(provatelo e'bellissimo)
L'immagine che segue e' la situazione che sto affrontando avendo i Romani.Ma due domande:
1)Cosa ne devo fare di questi Pontici?
2)Notate la posizione di Campus Iazyges(e' molto piu' orientale rispetto a RTW normale!!!!)

Una delle battaglie in assoluto più divertenti che abbia mai fatto l'ho avuta ieri sera, giocando a TFT 1.86...

Sotto il comando del prode Gaio Giulio Cesare la tredicesima legione aveva invaso la Gallia elvetica, dopo un agevole vittoria il prode cinge d'assedio Vindelecurum, che contiene 790 Elvezi, con 1097 uomini, ma ben presto 1542 elvezi attaccano il generale sul fianco destro, il rapporto è di uno a tre, la sconfitta sembra ormai ovvia:

"Il generale romano si schiera su 3 linee, la prima conta 3 centurie, la seconda 7 e la terza 5.
I nemici attaccano da davanti e da sinistra, e possono sconfiggerlo con molta facilità, essendo il doppio di lui in numero.
Cesare si lancia sullo schieramento di 1500 uomini, dopo la collisione entrambi li schieramenti si spaccano e iniziano a formarsi scontri a se.
Dieci minuti dopo tutto lo schieramento gallico va in rotta, ma anche alcuni reggimenti romani s'erano dati alla fuga.
Il generale dovette chiamare adunata, gli elvezi dell'armata di supporto giunsero sui romani, che sembravano non reggere all'urto.
Il generale usò i suoi 30 fedeli per attaccare da dietro il nemico, che iniziò ad andare in rotta, ma la parte sinistra degli elvezi sfondò lo schieramento, e i romani non poterono inseguire i nemici.
Mezz'ora dopo (!!), i romani erano 60 legionari con l'aquila, 3 reggimenti di legionari da 20 soldati circa, e 76 frombolieri con qualche pietra ancora.
Gli elvezi si ripresero prima di sfuggire dal campo di battaglia, e 196 romani fronteggiarono 700 Elvezi.
Arrivarono a collidere tutti, compresi i frombolieri, e il generale attaccò alle spalle il nemico, solo che gli avversari erano troppo, e molte guardia escelte di cesare persero la vita, e rimasero solo i più forti.
Alla fine i nemici andarono in rotta, dopo un grande massacro... sopravvissero 8 guardie di cesare, 40 legionari con aquila, 5 legionari con esperienza argentea e 10 con l'esperienza di bronzo, e anche 72 frombolieri."

CHE MASSACRO!

Fra un po' dovrei allegare il risultato

RISULTATO ALLEGATO!

[Modificato da TGD5511 05/04/2006 17.52]

MMazza! Ke strage..................

La migliore tattiche è quella di posiziona la fanteria al centro, il generale con la migliore cavalleria a sinistra e truppe leggere a destra.
Inizialmente usa il generale (le sua unità non costano molto) e truppe leggere in attacchi di disturbo evitando massacri (da parte tua).
Sprechi tutte le armi da tiro che puoi, dopo carichi con i fanti come un mulo il nemico che rimane bloccato dalla tua fanteria.
Dopo aggira con la cavalleria da sinistra e vai schiacciando una dopo l'altra le varia unità nemiche che non avranno scampo.
Poi lanci la cavalleria leggera ed è la fine. Contro gli elefanti e carri meglio arcieri e schermagliatori, mai opliti e fanti e cavalli( da folli). Così ho sempre vinto e giocando con le unità da 160 soldati ciascuna non ho mai perso più di trecento soldati ( e ucciso anche 10.000).

Una strategia ottima contro un invasore che ha la superiorità numerica talmente netta da poterti battere senza che tu opponga resistenza è combattere con le schermaglie.
Infatti io, quando sono schiacciato da un esercito nemico troppo superiore, mi recluto molte truppe da tiro.
Mi scontro con il nemico mantenendomi a debita distanza e con gli arcieri cerco di eliminare la maggior parte della cavalleria e della fanteria leggera.
Se tu riesci per 4 turni a usare sta strategia, avrai ucciso al nemico almeno 300 uomini, e potrete scontrarvi in campo aperto.
Strategia testata...