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Assassin's Creed Origins

Ultimo Aggiornamento: 27/10/2017 03:44
07/07/2017 16:54
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Non sono mai stato appassionato alla saga ragazzi,ma questo mi ha letteralmente rapito,è successo solo a me o anche a voi? :) Quando l'ho visto mi è mancato il fiato :sbav


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
07/07/2017 19:36
Diciamo che alla Ubisoft sono molto abili nel rendere i trailer visivamente ben curati.
07/07/2017 19:47
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Si Lodovico,ma è quasi un mese che mi spolpo i gameplay ed è incredibile il mondo di gioco.Si respira aria d'Egitto ovunque.Dacci un'occhiata:

youtu.be/2RrTC1StmjE

E' un quadro dinamico,Mamma mia!

[IMG]http://i68.tinypic.com/2rrrtrq.jpg[/IMG]
[Modificato da Leonida.7742 07/07/2017 19:50]


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
07/07/2017 21:31
Infatti, gli sviluppatori di AC sono molto abili nella resa delle ambientazioni
07/07/2017 23:01
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Tralasciando il fatto che sono sempre riusciti a ricreare bene le ambientazioni dei loro giochi, e che l'antico egitto ha inequivocabilmente un certo fascino, al titolo come al solito non mancano pro e contro.
La cosa positiva è che stanno scopiazzando in lungo ed in largo meccaniche di gioco decenti da altri titoli (principalmente the witcher 3), la cosa negativa è che è comunque sviluppato da Ubisoft, con tutti i problemi e le idiozie che questo comporta
[Modificato da andry18 07/07/2017 23:05]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
08/07/2017 03:12
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io non ho mai giocato nemmeno uno dei titoli della serie ma l'idea dell'Egitto intriga non poco.
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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08/07/2017 05:43
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Re:
andry18, 07/07/2017 23.01:

la cosa negativa è che è comunque sviluppato da Ubisoft, con tutti i problemi e le idiozie che questo comporta



Si,conosco la Ubisoft e non ha una buona nomea.I suoi giochi sono estremamente "buggati" ed ottimizzati male,ma ho sentito recentemente che dopo l'osceno capitolo: "Unity" (anche quello un potenziale giocone) dichiararono ufficialmente ciò: "Assassin's Creed Syndacate non avrà nessun bug".Ti risulta Andry?
Ma comunque a parte tutto,il titolo mi ha rapito per la sua veste grafica,per la possibilità di esplorare tutta quella mappa,per la possibilità di trovare tesori,svelare misteri,aiutare i cittadini nelle missioni secondarie etc... Di Templari ed Abstergo me ne frego altamente e spero proprio che non ci siano proprio.



@Archita: Certo che sono incontentabile,nemmeno è uscito questo sull'Egitto che subito sto sognando il secondo capitolo ambientato in Grecia :rofl :rofl :rofl


[Modificato da Leonida.7742 08/07/2017 05:45]


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
08/07/2017 09:24
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Re: Re:
Leonida.7742, 08/07/2017 05.43:

Si,conosco la Ubisoft e non ha una buona nomea.I suoi giochi sono estremamente "buggati" ed ottimizzati male,ma ho sentito recentemente che dopo l'osceno capitolo: "Unity" (anche quello un potenziale giocone) dichiararono ufficialmente ciò: "Assassin's Creed Syndacate non avrà nessun bug".Ti risulta Andry?
Ma comunque a parte tutto,il titolo mi ha rapito per la sua veste grafica,per la possibilità di esplorare tutta quella mappa,per la possibilità di trovare tesori,svelare misteri,aiutare i cittadini nelle missioni secondarie etc... Di Templari ed Abstergo me ne frego altamente e spero proprio che non ci siano proprio.



@Archita: Certo che sono incontentabile,nemmeno è uscito questo sull'Egitto che subito sto sognando il secondo capitolo ambientato in Grecia :rofl :rofl :rofl


Non è solo una questione di bug, carente ottimizzazione e downgrade micidiali motivati da "tanto che ci frega del pc", ma è l'incapacità di fondo a creare personaggi e storie con un minimo di mordente, quest non copia incollate ovunque, un'IA mai decente, un livello di difficoltà non da cerebrolesi ed in generale l'impossibilità di avere null'altro se non il solito open world riempito di checklist che non interessano a nessuno, ma che fanno quantità
Il 99,9% dei titoli ubisoft ormai puntano ad un hype sfrenato prima del lancio, per poi consegnare un prodotto quando va bene al più discreto, quando va male oltraggioso
Insomma è Ubisoft


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

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"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
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Mamma mia! :O_O ma vabè,tanto come detto della storia non me ne frega nulla,voglio solo scorrazzare di qua e di la;è dai tempi di Red Dead Redemption che non ho tra le mani un open world.Spero di trovarlo a 30 in un key store,altrimenti aspetto qualche mese e vedo...che se è proprio una porcata risparmio pure.


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
08/07/2017 10:03
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Re:
Leonida.7742, 08/07/2017 09.50:

Mamma mia! :O_O ma vabè,tanto come detto della storia non me ne frega nulla,voglio solo scorrazzare di qua e di la;è dai tempi di Red Dead Redemption che non ho tra le mani un open world.Spero di trovarlo a 30 in un key store,altrimenti aspetto qualche mese e vedo...che se è proprio una porcata risparmio pure.


Per scorazzare senza meta i titoli Ubisoft e quelli Bethesda (quelli sviluppati da loro, quindi i TES o i Fallout) sono perfetti (idem la serie Just Cause o i GTA)
È quando richiedi qualcosa di consistente che iniziano i problemi :sudo

Se vuoi spendere 30€ (anche meno) prenditi Outcast, Stalker e the witcher 3 (magari puntare all'intera serie male non fa, anzi), così almeno tu capisci come vanno fatti gli open world :rofl
[Modificato da andry18 08/07/2017 10:06]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

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"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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08/07/2017 14:26
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Infatti,trovare un gioco che sia tecnicamente valido e graficamente allo stato dell'arte è difficilissimo.Fino ad ora ne conosco due: Red Dead Redemption e The Whitcher 3.Due capolavori.Il primo l'ho letteralmente spolpato,conoscevo la mappa a memoria;il secondo sono stato sul procinto di prenderlo vedendo il titolone che è,ma la mia avversione verso il fantasy non me lo farebbe godere,e far marcire un gioco del genere in libreria con solo 2 ore di gioco come fanno i bimbi sarebbe uno schiaffo a tutti quei ragazzi polacchi che ci hanno messo l'anima a svilupparlo.Tanta stima e rispetto.
Tornando ad Origin,dopo avermi spiattellato la realtà Ubisoft in faccia,non mi rimane che sperare solo in una cosa: Pochi bug.Della storia me ne strafotto,io voglio perdermi in Menfi,Alessandria,nel delta del Nilo,a Saqquara,a Fayoum etc...porca miseria mi sto arrapando in stile Lino Bandi :rofl :rofl :rofl
Voglio porre alla vostra attenzione,qualcuno di questi luoghi con il primo video,e con il secondo,andando al minuto 0:18 si vede Alessandria...da impazzire!

youtu.be/Sxj_m8XoGnc

youtu.be/Whip2I2C_ao

ps:Andry ma c'è la possibilità che Ubisoft curi più la versione ps4/xbox del gioco snobbando il pc?


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08/07/2017 16:51
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devo dire che io mi sto divertendo parecchio a giocare a Tales of Zestiria che è graficamente accattivante e divertente per chi sa apprezzare lo stile JRPG e l'umorismo tipico della serie Tales :)

per me la grafica solo ad un certo punto è importante, il gameplay e l'atmosfera devono essere al primo posto e in questo senso il gioco che più mi ha suscitato emozione intensa è stato il vecchio ma meraviglioso Fatal Frame 2 Crimson Butterfly della Playstation 2 ( con relativo ottimo remake su Wii e PS3 ).
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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08/07/2017 19:51
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In realtà concordo con Archita, l'importanza della qualità grafica in sé è minima. Una bella veste grafica ha importanza soprattutto al primo impatto, per attirare la schiera dei giocatori occasionali (che poi sono la stragrande maggioranza del mercato, e fare giochi a prova di neonato ha come obiettivo proprio soddisfare questa schiera), per il resto è il gameplay o la storia che dovrebbero trascinare il giocatore e far sì che entri in azione quello che è il fine ultimo di un'opera di questo tipo, ossia l'intrattenimento.
Tornando a parlare di grafica, per quanto mi riguarda è quella artistica ad avere un ruolo d'eccellenza tra le due

Passando al post scriptum, mentre su console rilasciare un gioco poco ottimizzato vuol dire renderlo ingiocabile dato che la potenza che mettono in campo è scarsa (e quindi finisci col vendere 3 copie, dato che i 10 interessati si scambiano il cd), farlo su pc fa incacchiare un po' di gente, ma ci sono schede da centinaia di euro che riescono a far girare i peggio mattoni, mentre la modularità "salva" un po' chi non ha pc di un certo livello, quindi a volte alcune software house (tra le quali ubisoft è sicuramente sul podio) se ne fregano di spendere soldi e altri mesi di lavoro per ottimizzare bene un gioco anche su pc, tanto i video hanno generato l'hype necessario per ottenere migliaia di preorder, e i pc da 1000€ faranno il resto, tra i bonfocchiamenti della community (che tanto ormai c'è abituata).
A questa, che è pratica comune, va aggiunta una considerazione: generalmente i giochi vengono mostrati con trailer che mettono in campo una veste grafica mostruosa (a volte non sono neanche autentici, essendo magari in engine piuttosto che in game, oppure essere taroccati), grafica comunque gestibile dai pc più potenti dopo un po' di ottimizzazione (che però significa lavoro, il lavoro richiede tempo ed il tempo è denaro), ma non dalle console. Per non far sfigurare le versioni console (o farle splendere in confronto ai pc, e quindi aumentarne le vendite, specialmente se appena uscite) alcuni effetti grafici vengono ridotti o disabilitati anche su pc. Il problema si ingigantisce se ti dimentichi di cancellare i commenti e le indicazioni all'interno dei file di settaggio e gli utenti più smanettoni accanto ad un'opzione settata su off leggono "This is PC only, who cares" (frase ritrovata tra i file di watch dogs)

Col tempo comunque è diminuito il numero di figuracce tecniche da parte di ubisoft (vedere il titolo crollare in borsa perché fai cazzate non rende felici gli investitori), ma continuano a non riuscire a rilasciare un titolo che riesca ad essere definito buono. Che siano riusciti ad imboccare la strada giusta? Chissà, ma lo scetticismo mi pare d'obbligo, d'altronde Ubisoft gonna Ubisoft
[Modificato da andry18 08/07/2017 19:54]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

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Ti ringrazio Andry per avermi dato un bel quadro sulla situazione,sia nel tuo primo post che in questo.Da come stanno le cose bisogna andare con i piedi di piombo,e sto pensando seriamente di non prenderlo più al day1,ma magari due settimane dopo per vedere come si comporta il gioco su PC.
Le cose che mi fanno ben sperare,sono molteplici.La prima è che ci hanno lavorato 2 anni,la seconda è che il titolo l'hanno chiamato "Origins" e questo mi fa pensare ad una rifondazione,ad una voglia di riscatto,giusto per intenderci, (anche di gamplay;il sistema di combattimento ora è decente,il titolo è più open world,e dai video che ho visto il mondo di gioco mi sembra veramente pulsante di vita) e per concludere,sto notando un certo impegno nel voler rendere la trama di gioco accattivante.Qualche giorno fa hanno annunciato che in autunno,prima dell'uscita del gioco pubblicheranno un libro che farà da prequel,si parlerà dell'infanzia di Bayek,del padre,e di come è nato tutto.Non so,sarà la solita commercialata,ma speriamo dai! Pensiamo positivo :)

www.eurogamer.it/articles/2017-07-07-news-videogiochi-assassin-s-creed-origins-in-arrivo-una-nuova-linea-ed...


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
09/07/2017 10:10
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Camminare rasenti le pareti non fa mai male anzi, a volte salva da circostanze sgradite. Sai cosa fare xD


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
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15/07/2017 23:25
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Qualche tempo fa ho preso Assassin's Creed Syndacate e devo dire che grandi bug non ne ho trovati ma -come si è detto nel forum- il gameplay è veramente pietoso: i nemici, anche quelli più grossi, vanno giù con un soffio tanto che quando ho incominciato ad avere armi migliorate li evitavo perché era diventata solo una perdita di tempo, le missioni sono tutte uguali -prendi il controllo della zona e passa a quella successiva- e la mappa è riempita di cose inutili da collezionare giusto per farti perdere del tempo. Il risultato è che dopo neanche 10 ore l'ho disinstallato e mortalà. Poi è soggettivo perché graficamente non è male e -ad esempio i Far Cry- che sono fatti con lo stesso criterio a me piacciono e non mi sono mai pentito di averli presi.
19/07/2017 01:00
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Qui parlano di un gioco "Drasticamente Diverso" nella struttura del mondo,nella struttura della narrazione e nel gameplay.
Io me lo auguro,perchè rovinare un titolo del genere sarebbe veramente un peccato.

www.eurogamer.it/articles/2017-07-17-news-videogiochi-assassins-creed-origins-drasticamente-diverso-perche-e-stato-scelt...



"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
27/09/2017 23:33
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Beh,questo mi sembra carino

www.eurogamer.it/articles/2017-09-27-news-videogiochi-assassins-creed-origins-annunciata-modalita-discovery-tour-senza-combattimenti-...


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
02/10/2017 13:12
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Per carità, se piace l'antico egitto è sicuramente interessante e di roba -in diecimila anni di regni- ce n'è parecchia da scoprire, se lo prendi facci sapere, magari Ubisoft ci regala una bella novità.
04/10/2017 23:17
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Si lo prenderò,ma per Natale,cosi lo pago la metà,e non dovrò attendere tanto per questa modalità esplorativa che uscirà a Gennaio.Ti farò sapere senz'altro! :up


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
27/10/2017 03:44
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Day One e Recensione

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