lil successo di Cronache del Ghiaccio e del Fuoco ( aka Trono di Spade versione tv )

il successo delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco ( aka Trono di Spade )
visto che il fantasy torna ad essere un argomento in vista dell'imminente uscita di Warhammer Total War, si potrebbe discutere sul successo di questa serie di romanzi, dei quali Martin si è fatto conoscere anni prima dell'arrivo della versione televisiva.

come mai tale successo ?

si sono date molte spiegazioni a ciò. La comunità dei lettori della letteratura fantasy si è trovata divisa fra i più convinti fan e i più combattivi detrattori.

I fan della saga di Martin ritengono come punti di forza un mondo "realistico" composto da forze politiche in lotta fra loro per scopi di semplice potere personale etutto mosso da insistita espressione di una mentalità gangsteristica o imprenditoriale del nostro tempo e da personalità tagliate con l'accetta ( quanto ma quanto è odiosa Cersei ? per quanto sia il personaggio meglio sviluppato da Martin e anche meravigliosamente interpretato nello sceneggiato tv ).

I detrattori invece criticano appunto l'eccessiva influenza di schemi mentali moderni e una presentazione molto superficiale del "medioevo" europeo con gli occhi appunto di un americano. Inoltre Martin sta rischiando di non saper come concludere tutta la vicenda perdendosi dietro a intrighi fra i personaggi e inserisce nel quadro gli "estranei" che sembrano essere "buttati" lì per dare un senso a questa "telenovela" di lotte fra le casate e che probabilmente Martin sta pensando ad una sorte di Fine del Mondo ispirandosi al ciclo germanico ( mia opinione, molto probabilmente tutti moriranno tranne Samwell del quale Martin un pò ne fa il proprio autoritratto ).

una cosa è certa, la Saga di Martin è priva del lirismo della Saga Tolkieniana ( il che Martin se ne frega avendo sempre detto di non aver voluto sfidare il Dio del Fantasy ), del tragico decadentismo di Moorcock ( leggetelo !!!!! ) e se pur non fantasy sugli intrighi la saga di Frank Herbert si conferma il meglio che si possa trovare nella letteratura del Fantastico

p:s. scusate il titolo, tastiera assassina: successo è diventato succeddo un pò alla maniera dialettale >_<
fixed - andry18

comprai i primi 6 libri della saga quando ancora la serie tv era mooolto lontana (circa 10 anni o più)
e arrivato al 6° della serie presi e li diedi ad un amico perchè stufo di questa "tenelovela stile beautiful...
sono tra i detrattori, idem per la serie, arrivato alla terza ho mollato

io consiglio di leggere Elric di Melnibonè, quello sì che è Fantasy alternativo a Tolkien senza i facili trucchetti del sesso e violenza che piace al pubblico medio

scusa Archi, ma sto rileggendo per l'ennesima volta il Silmarillion, ogni volta piccoli particolari che erano sfuggiti ti si prensentano davanti, nuove estrapolazioni e idee vengono alla mente durante la lettura...

per me il fantasy è Tolkien..il resto è fuffa....

invece del ciclo di shannara sai qualcosa?me lo consigliavano quando avevo finito i libri di Tolkien, ma non mi ci sono mai avvicinato..

Shannara è brutta copia del Signore degli Anelli, l'unica cosa bella erano le illustrazioni e le copertine in vecchie edizioni

a posto, grazie archi!