Massimo Maximus, 01/05/2016 03.12:
non per continuare il discorso apposta, ma qui non parlavamo di politica ma della lore di un gioco, in un gioco del genere ci perdi un po' in coinvolgimento se ti trovi davanti delle bandiere a prova di bambino...
Infatti credo proprio che la spettacolarizzazione ignorante hollywoodiana e il politically correct (che spesso vanno a braccetto) siano il peggior morbo per ogni opera di fantasia...
io sono sempre stato contrario alla censura nei videogiochi anche perché è spesso contraddittoria ed ipocrita e alquanto inutile. Ci sono molti esempi di giochi che vengono censurati e grazie a ciò hanno venduto più di quanto meritassero. Inoltre la censura non deve esistere in una democrazia che deve tutelare ogni forma di opinione e dibattito anche scomodi.
La vera natura di una democrazia deve consistere in queste sacrosante parole "Non sono d'accordo con quello che dici, ma darei la vita perché tu possa dirlo".
purtroppo ora esiste il pericolo di addormentamento dell'opinione schiacciata dal "pensiero dominante" dell'establishment politico-culturale che impoverisce lo stimolo alle masse di arricchire il proprio pensiero e formarsi proprie idee.
La dittatura del politicamente corretto è più insinuante di una dittatura alla nordcoreana perché sei libero di farti una tua idea ma non puoi pubblicarla,venderla e farla conoscere a più persone senza rischi di vedersi distrutta la carriera o prendersi ostracismo mediatico. Una forma di repressione del pensiero che non ha assolutamente bisogno di arresti,campi e prigioni ( o quasi, in certi paesi additittura si può finire in prigione per aver scritto libri o girato film, cose da pazzi ).
insomma qua a volte si rischia di vedere un regista appartenente ad un sistema che fa franca sul reato di stupro a minorenne e si sbatte in gattabuia un autore che ha scritto libri dei quali nessuno era obbligato a leggere e guastarsi la mente immacolata
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!
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