| | | OFFLINE | Post: 154 | Registrato il: 29/06/2013 | Sesso: Maschile | Immunes | |
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Visto che la mia mod è citata, mi sento chiamato in causa.
è vero, ti semplifica la vita nella gestione della campagna ma questo vale per tutta le fazioni, quindi anche per l'IA la vita è più semplice. non vediamo più città ed eserciti barbari soffrire per la mancanza di cibo o di fondi, quindi la sfida militare è incrementata. prima di mettere punto la mia mod, ricordo eserciti di 20 unità al 30% della forza, che appena li guardavi male scappavano.
è vero che ho privilegiato Roma e gli Ellenici (da Atene ai Seleucidi, nessuno escluso) ma solo per la ricerca e i porti e tutto sommato nel rispetto di differenze storiche con le altre fazioni.
per le unità, a parte aver dato arcieri e frombolieri ai romani, la cui mancanza ritenevo e ritengo insopportabile sia dal punto di vista storico che del gioco, ho fatto variazioni del tutto trascurabili alle unità, salvo alla cavalleria legionaria, che ho fatto diventare una via di mezzo tra i deboli Equites e la potentissima cavalleria pretoriana. naturalmente ho tolto le armi da assedio ai barbari, altra inesattezza storica per me insopportabile.
le battaglie navali sono migliorate in modo incredibile rispetto al vanilla, con le masse e la velocità di manovra, provare per credere e tutte le unità si muovono in modo naturale sul campo di battaglia, la cavalleria corre e non arranca e quando carica, travolge, com'è giusto che sia e questo vale per tutte le fazioni.
una campagna si può finire in meno di 100 turni, con qualsiasi fazione e la ricerca va in proporzione. personalmente non mi va di restare un mese su una singola campagna, così diventa più giocabile.
Da ultimo, gioco a TW per le battaglie, se dovessi guardare alla ricerca, agli edifici o alla diplomazia, giocherei ancora a Civilization IV, gioco nel quale detengo dei record ancora imbattuti dopo anni nella HoF di CFC. |