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Forbidden Siren saga

Ultimo Aggiornamento: 08/05/2015 13:46
08/05/2015 13:46
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Praefectus Fabrum
Siren capolavoro assoluto alla pari con Fatal Frame e Silent Hill ( tra l'altro lo sceneggiatore di Silent Hill è lo stessa mente malata che ha partorito Siren ). Nonostante il mediocre successo commerciale nel primo lancio c'è stato un sequel altrettanto sfortunato nelle vendite ma che non ha impedito poi negli anni successivi di far uscire una sorta di, discutibile, remake del primo immortale episodio della Saga della Sirena. Forbidden Siren rimane un cult del genere survival horror e tuttora uno dei più amati nonostante alcuni difetti che hanno impedito il meritato successo commerciale quali la pessima "telecamera" in terza persona ostrouita in modo fastidioso da personaggi accompagnati ed elementi di scenari e le missioni secondarie esasperanti e talvolta incomprensibili. La struttura irregolare della cronologia degli eventi è affascinante ma comprensibile solo una volta completato intero gioco che richiede appunto il completamento di una catena di missioni che devono anche essere ripetute più volte perchè le missioni secondarie si "sbloccano" una volta compiuto un obiettivo prima. In tal guisa i giocatori si ritrovano ad avere a che fare con snervanti "loop" di missioni che per la maggior parte sono prive di "checkpoint" nonostante la piccolezza di molte mappe. Gli obiettivi possono anche essere irritanti "speedrun" da completare appunto in un determinato lasso di tempo ( talvolta solo appena due minuti ) nonostante i fastidiosi shibito e gli ostacoli di scenario e la lentezza fantozziana dei personaggi.

I difetti tuttavia possono quasi scomparire di fronte ad una sceneggiatura splendidamente scritta che raccoglie elementi da Lovecraft agli archetipi dell'horror nipponico e i personaggi sono tutti caratterizzati benissimo e che possono regalare momenti di autentica commozione e partecipazione emotiva come Tomoko Maeda. Tutta la prima parte è spettacolare specie se giocata per la prima volta per l'incredibile cura per i dettagli ( le case,gli interni, gli oggetti..) e gli effetti sonori sono da oscar come l'agghiacciante suono della sirena e gli echi di perduta umanità degli shibito ( essi talvolta parlano anche se in modo sconnesso come in uno dei più bei episodi dell'intero gioco che non intendo spoilerare ). La seconda parte scivola un pò sull'action e il finale che suscita qualche perplessità ma la perla che rende il titolo geniale starà poi in un sorprendente momento che permette di capire in un lampo tutta la logica degli eventi fin dall'inizio con una forza simbolica da strappare gli applausi.

praticamente Forbidden Siren era destinato a diventare Cult per eccellenza. Il sequel ? Siren 2 dal punto di vista strettamente personale è inferiore al primo sopratutto per la quasi assenza di poesia e tristezza del primo e per la delusione che ho provato sul destino di alcuni personaggi ( in primis la scolaretta ) e per i boss decisamente irritanti ( ridatemi Datasushi -_-' ). I pregi sono però un interfaccia migliore, sottotitoli ( finalmente ), e mappe non troppo difficili e meno esasperate missioni. Tuttavia non ho sentito alla fine quel senso di commozione e pietà e affetto per i personaggi come nel primo ( la volete mettere ad esempio con il carisma di un vecchio "morgan freeman" nipponico armato di fucile ? ).

il terzo titolo si era proposto come "remake" del primo capolavoro ma non mi ha convinto ( non ci ho neppure giocato sinceramente ) per la scelta opinabile di cambiare tutto il cast dei personaggi sostituendolo con americani ( una troupe televisiva ) a parte alcune eccezioni anche se pure esse "cambiate" come Miyako Kajiro che è diventata una ragazza adulta e non cieca ( orrore ). Nel remake hanno un pò stravolto il gameplay riducendo l'utilità fondamentale del Sightjack e togliendo ogni residuo di struggente poesia ( no, qui non c'è la sfortunata Tomoko originale anche se c'è un personaggio simile ma meno patetico in senso buono ).

Un esempio davvero "agghiacciante" di adattamento opinabile al mercato "occidentale" nella errata convinzione dei produttori giapponesi che il successo di un titolo dipende dalla presenza di personaggi americani perchè gli americani non si abituano ad altre forme di cultura ( si deve ammettere che è vero ) come è stato fatto con Silent Hill che pur prodotto in Giappone ha locations e personaggi americani ( tutto sommato Forbidden Siren è una sorta di silent hill per il mercato giapponese ).

Ci sono vaghe voci incontrollate di un quarto titolo ma mai una conferma ufficiale, a mio parere ci sarebbe da fare un remake vero sul primo Siren rinnovando il gameplay ma conservando tutti i vecchi personaggi e magari cambiando qualcosa ( vorrei giustizia per la mia Tomoko Maeda ! ).
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

http://www.storiainpoltrona.com/
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