La più grande comunità italiana sui videogiochi Total War di Creative Assembly
  

Total War: Warhammer | Total War: Attila | Total War: Rome 2 | Total War: Shogun 2
Napoleon: Total War | Empire: Total War | Medieval II: Total War | Rome: Total War

LEGGETE IL NOSTRO REGOLAMENTO PRIMA DI PARTECIPARE. PER FARE RICHIESTE DI SUPPORTO, LEGGETE PRIMA QUESTA DISCUSSIONE.

 

 
Stampa | Notifica email    
Autore

Forse è solo un altro scherzo....

Ultimo Aggiornamento: 16/04/2014 23:39
13/04/2014 00:11
OFFLINE
Post: 5.022
Registrato il: 11/05/2010
Città: LATINA
Età: 32
Sesso: Maschile
- Vice amministratore -
Praefectus Castrorum
Στρατηγός
beh, a parte quello la copertina è fatta da dio


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
13/04/2014 00:48
OFFLINE
Post: 750
Registrato il: 03/07/2012
Età: 31
Sesso: Maschile
Centurio
Beh, ora dire che è fatto male.. non direi.
A me la copertina piace davvero tanto.
13/04/2014 14:14
OFFLINE
Post: 377
Registrato il: 05/03/2009
Città: ROMA
Età: 36
Sesso: Maschile
Principalis
Qualsiasi titolo esca dopo Rome II, non lo preordinerò.

Comunque tempo fa fantasticai su un World War Total War, ma venne considerato il fatto che viviamo in un epoca troppo recente perche la gente possa accettare un gioco cosi diretto e esplicito come un Total War con tema la prima Guerra Mondiale.

Propendo piu per un Medieval o un Empire, altrimenti per un nuovo titolo.
Certo che un Medieval ampliato potrebbe svilupparsi fino ai confini della Cina, dopotutto l'Orda d'Oro arrivò fino in Romania e occupò la Cappadocia, ne uscirebbe fuori un Total War Fantastico.

Immaginate un Total War che ricopre l'Europa e tutto il territorio della via della seta, con un idea del genere la CA si rimetterebbe in gioco senza problemi e allora si che finanzierei col preordine!

ID Steam: (Mod)

Dimensione schermo 17,3
Processore Intel Core i7, 3610QM, 2.30 GHz
Chipset Intel HM 77
Memoria 16 GB DDR3 1600 MHz........ampliata!
Scheda Video NVIDIA GeForce GTX 670M
Memoria video 3072 MB DDR5
Hard disk 750 GB SATA 7200 rpm
Unità ottica S-Multi DL, Blu-Ray Writer




«La religione è considerata vera dalla gente comune, falsa dalle persone sagge, utile dai governanti.»
-Seneca


« Accogliete dunque il ragazzo [Manuele] come signore unto da Dio e come regnante per mia decisione. Manuele imperatore dei Romani. »
- Giovanni II Comneno






13/04/2014 16:15
OFFLINE
Post: 750
Registrato il: 03/07/2012
Età: 31
Sesso: Maschile
Centurio
Re:
(Mod), 13/04/2014 14:14:

Qualsiasi titolo esca dopo Rome II, non lo preordinerò.

Comunque tempo fa fantasticai su un World War Total War, ma venne considerato il fatto che viviamo in un epoca troppo recente perche la gente possa accettare un gioco cosi diretto e esplicito come un Total War con tema la prima Guerra Mondiale.

Propendo piu per un Medieval o un Empire, altrimenti per un nuovo titolo.
Certo che un Medieval ampliato potrebbe svilupparsi fino ai confini della Cina, dopotutto l'Orda d'Oro arrivò fino in Romania e occupò la Cappadocia, ne uscirebbe fuori un Total War Fantastico.

Immaginate un Total War che ricopre l'Europa e tutto il territorio della via della seta, con un idea del genere la CA si rimetterebbe in gioco senza problemi e allora si che finanzierei col preordine!



Quoto l'idea di un Medieval ampliato fino ai confini della Cina.

Però per quanto riguarda le guerre mondiali.. sono usciti un sacco di giochi ben più espliciti ed ormai sono passati quasi settantanni dalla fine della seconda guerra.
Non è più una cosa "recente".
13/04/2014 19:35
OFFLINE
Post: 638
Registrato il: 30/09/2007
Città: ARAGONA
Età: 39
Sesso: Maschile
Centurio
Sui conflitti mondiali ci hanno sfornato tutti un titolo, ma in ambito rts i leader (con tutti i pro e i contro) non ci hanno ancora messo mano... insomma mi piacerebbe veder cimentarsi CA nel mondo World War.
Altra possibilità, low cost per CA, sarebbe fare un Total war sui vichinghi prendendo tutto il lavoro grafico di Viching.
13/04/2014 19:40
OFFLINE
Post: 377
Registrato il: 05/03/2009
Città: ROMA
Età: 36
Sesso: Maschile
Principalis
Re: Re:
SoulOfSocrates, 13/04/2014 16:15:



Quoto l'idea di un Medieval ampliato fino ai confini della Cina.

Però per quanto riguarda le guerre mondiali.. sono usciti un sacco di giochi ben più espliciti ed ormai sono passati quasi settantanni dalla fine della seconda guerra.
Non è più una cosa "recente".




Se facessero un WW Total War a un certo punto qualcuno richiederebbe un WW II Total War, e la CA si ritroverebbe solo per la richiesta gli occhi puntati da Neo Nazisti, Negazionisti, Fascisti, Comunisti, Socialisti e Pacifisti, oltre il fatto che si toccherebbero i momenti piu oscuri della storia umana, Foibe, Razzismo, Antisemitismo ecc.
Immaginati l'agosto del 45..............no 70 anni non bastano per questa roba..........purtroppo :supercry


ID Steam: (Mod)

Dimensione schermo 17,3
Processore Intel Core i7, 3610QM, 2.30 GHz
Chipset Intel HM 77
Memoria 16 GB DDR3 1600 MHz........ampliata!
Scheda Video NVIDIA GeForce GTX 670M
Memoria video 3072 MB DDR5
Hard disk 750 GB SATA 7200 rpm
Unità ottica S-Multi DL, Blu-Ray Writer




«La religione è considerata vera dalla gente comune, falsa dalle persone sagge, utile dai governanti.»
-Seneca


« Accogliete dunque il ragazzo [Manuele] come signore unto da Dio e come regnante per mia decisione. Manuele imperatore dei Romani. »
- Giovanni II Comneno






13/04/2014 20:15
OFFLINE
Post: 750
Registrato il: 03/07/2012
Età: 31
Sesso: Maschile
Centurio
Re: Re: Re:
(Mod), 13/04/2014 19:40:




Se facessero un WW Total War a un certo punto qualcuno richiederebbe un WW II Total War, e la CA si ritroverebbe solo per la richiesta gli occhi puntati da Neo Nazisti, Negazionisti, Fascisti, Comunisti, Socialisti e Pacifisti, oltre il fatto che si toccherebbero i momenti piu oscuri della storia umana, Foibe, Razzismo, Antisemitismo ecc.
Immaginati l'agosto del 45..............no 70 anni non bastano per questa roba..........purtroppo :supercry




Lo so, non dico che non sia una questione spinosa.. però in tutti i Total War si è passati attraverso momenti oscuri della storia umana. Solo che quello che è successo agli ebrei e non ha ancora un eco sinistro.
Immagina Medieval Total War Kingdoms, quando prendevi gli spagnoli e facevi la campagna nelle Americhe, sterminavi popolazioni indigene solo perché eri l'uomo bianco a caccia di nuove terre ed oro.
Di scelte durante tutti questi Total War ne abbiamo fatte.. ma non in modo esplicito. (Oltre al fatto che già la Paradox, per me altra leader in fatto di giochi di strategia, ha fatto più di un titolo durante la Seconda Guerra Mondiale, ma non penso abbiano aggiunto un "dilemma" che dice: "Usare le docce o i forni").

Stessa cosa per Total War, sicuramente farebbero un giro largo su certi.. temi. Alla fine ci si concentrerebbe più sul concetto di "Total War", quindi su fronti.. incursioni.. blitz.
E anche di giochi politici.
Questioni come la Soluzione Finale probabilmente uscirebbero come "evento", come in Rome Total War I e II la nascita di Cristo.

E se davvero dessero un minimo di scelta, questa spetterebbe al giocatore.. magari facendo comportare la Germania come solo una nazione conquistatrice ed in rapida espansione.. e non come una macchina tritacarne.
13/04/2014 23:52
OFFLINE
Post: 638
Registrato il: 30/09/2007
Città: ARAGONA
Età: 39
Sesso: Maschile
Centurio
Ma dai!!! Negli ultimi 15 anni fra rts ed fps hanno sfornato vagonate di giochi WW!!! Se ci mettesse finalmente mano CA sorgerebbero questioni di morale, etica, ecc??? E le guerre sante ambi fronti di medieval 1 e 2 cosa avevano di meno in confronto?
14/04/2014 01:14
OFFLINE
Post: 2.693
Registrato il: 29/07/2009
Sesso: Maschile
- Amministratore -
Tribunus Angusticlavius

Re:
Jvlivs Caesare, 13/04/2014 23:52:

Ma dai!!! Negli ultimi 15 anni fra rts ed fps hanno sfornato vagonate di giochi WW!!! Se ci mettesse finalmente mano CA sorgerebbero questioni di morale, etica, ecc??? E le guerre sante ambi fronti di medieval 1 e 2 cosa avevano di meno in confronto?



Il fatto che oggi non c'è nessun in giro che gridi "Deus lo vult". Mentre al contrario c'è ancora gente antisemita.
14/04/2014 01:37
OFFLINE
Post: 377
Registrato il: 05/03/2009
Città: ROMA
Età: 36
Sesso: Maschile
Principalis
Re: Re:
Poitiers, 14/04/2014 01:14:



Il fatto che oggi non c'è nessun in giro che gridi "Deus lo vult". Mentre al contrario c'è ancora gente antisemita.



Hai centrato il problema, io non avrei nessun problema a mettermi a giocare con la Germania Nazista (Per il resto reputo che i morti di 700 anni fa valgano quanto quelli odierni)
, per me i Total War oltre che essere degli strategici, sono anche una possibilità di vivere nell'immaginario un Ucronia (storia alternativa a quella reale), ma te lo immagini il resto del mondo?!?!? Gli Ebrei odierni partirebbero col vittimismo e le vere vittime (le famiglie dei civili giapponesi di fukushima e hirosima) avrebbero ragione.

Come potete vedere l'argomento potrebbe prendere svolte altamente negative alla fine !

[Modificato da (Mod) 14/04/2014 01:42]

ID Steam: (Mod)

Dimensione schermo 17,3
Processore Intel Core i7, 3610QM, 2.30 GHz
Chipset Intel HM 77
Memoria 16 GB DDR3 1600 MHz........ampliata!
Scheda Video NVIDIA GeForce GTX 670M
Memoria video 3072 MB DDR5
Hard disk 750 GB SATA 7200 rpm
Unità ottica S-Multi DL, Blu-Ray Writer




«La religione è considerata vera dalla gente comune, falsa dalle persone sagge, utile dai governanti.»
-Seneca


« Accogliete dunque il ragazzo [Manuele] come signore unto da Dio e come regnante per mia decisione. Manuele imperatore dei Romani. »
- Giovanni II Comneno






14/04/2014 02:23
OFFLINE
Post: 750
Registrato il: 03/07/2012
Età: 31
Sesso: Maschile
Centurio
Re: Re:
Poitiers, 14/04/2014 01:14:



Il fatto che oggi non c'è nessun in giro che gridi "Deus lo vult". Mentre al contrario c'è ancora gente antisemita.



Beh.. forse non in latino.
Ma tecnicamente c'è chi grida ancora alla Jihad contro l'Occidente.

Ad ogni modo è vero .. ma abbiamo avuto molti giochi, anche strategici dove potevamo bombardare una nazione con la bomba atomica.
E non sono mai esplose questioni etico-morali. O almeno non tali da far fallire un gioco.

Fin tanto che si tratta di mandare eserciti al fronte, usare l'artiglieria per bombardare le unità nemiche e farle letteralmente a pezzi (Vedi Men of War, Company of Heroes ecc ecc) .. va tutto bene, ma li fai la stessa cosa, e tutti hanno almeno un nonno se non un padre che ci è morto così, ma non sollevano polveroni, se ne fregano e basta, perché è soltanto un gioco.
Certo, se uscisse un gioco.. dove giocando con la Germania Nazista, mi venisse posta la scelta di decidere come procedere con la Soluzione Finale.. io chiuderei il gioco e lo disinstallerei, per mancanza di rispetto e per cattivo gusto.
Ma basta evitare cose del genere e restare prettamente sulla strategia.
15/04/2014 16:15
OFFLINE
Post: 2.662
Registrato il: 23/10/2013
Città: TARANTO
Età: 37
Sesso: Maschile
Tribunus Angusticlavius
Pontifex Maximus
Visto quanto tutti noi ci teniamo alla veridicità del periodo storico trattato in un qualsiasi TW,credo che le vostre osservazioni siano davvero azzeccate.Un TW non tratta solo di guerra,ma di civiltà,diplomazia e sistema politico.Ora ok;le guerre sul fronte potrebbero andare,ma la civiltà? (per essa intendo gli alberi tecnologici) ammettiamo che io prenda la Germania Nazista,quali potrebbero essere i suddetti alberi? mantenere pura la razza ariana a scapito degli ebrei? caselle che se sbloccate mi permettono di costruire campi di concentramento? tanto per fare un esempio.
Il sistema politico poi come sarebbe gestito? massima fedeltà ad Hitler,con intrighi di palazzo del tipo,che se sospetto un gerarca "troppo magnanimo" nei confronti di neri,down,zingari,gay,lo faccio fuori? oppure il contrario,assicuro una promozione perchè nei tratti di un gerarca ci sono cose tipo "flagello degli ebrei" oppure "terrore degli andicappati"? sinceramente sarebbe orribile tutto questo,orribile riviverlo anche in un videogame.

Logicamente il mio discorso è ipotetico,magari sto vedendo troppo nero io,ma certe immagini mi passano per la testa e non posso ignorarle.

ps: mentre scrivevo mi è venuto il vuoto nello stomaco.


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
15/04/2014 22:45
OFFLINE
Post: 3.452
Registrato il: 16/12/2005
Città: TARANTO
Età: 45
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
io mi sono stancato di queste stupidaggini politically correct nei videogiochi, abbiamo visto in un fottio di giochi opzioni ( anche in total war ) per radere al suolo,saccheggiare e fare schiavi popolazioni e cincischiamo invece sugli ebrei che hanno elogiato e organizzato nell'antico testamento sistematico annientamento di chi non crede nel loro dio compreso donne e bambini?

lassamo perdere va...
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

http://www.storiainpoltrona.com/
16/04/2014 00:41
OFFLINE
Post: 2.079
Registrato il: 24/03/2009
Sesso: Maschile
Tribunus Angusticlavius
Non credo che ci sia da farsi troppi problemi riguardo ad un possibile WW Total war; certo il gioco non dovrebbe permettere certe opzioni come la "soluzione finale" o tratti caratteriali (o ancillari) troppo offensivi che riguardino gli ebrei.
Ma il problema sarebbe da porsi anche riguardo a Stalin, che portò avanti una politica di sterminio e di deportazione contro popolazioni inermi (deportò contadini russi e altri sventurati in Siberia; riempì la Romania di genti dall'Asia centrale etc...); per non parlare di Tito con le foibe.
Basterebbe che il gioco non abbia certe prerogative che ricordino genocidi o altro.
Se ci sono stati videogiochi come Battlefield o Hidden & Dangerous, che hanno riprodotto scenari della seconda guerra mondiale, non vedo perché un Total war non possa riguardare lo stesso periodo storico.
[Modificato da Iulianus Apostata 16/04/2014 00:47]
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
IULIANUS IL VOLSCO

Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443



«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

Gianni Granzotto,"Annibale"

16/04/2014 00:49
OFFLINE
Post: 750
Registrato il: 03/07/2012
Età: 31
Sesso: Maschile
Centurio
Re:
Iulianus Apostata, 16/04/2014 00:41:

Non credo che ci sia da farsi troppi problemi riguardo ad un possibile WW Total war; certo il gioco non dovrebbe permettere certe opzioni come la "soluzione finale" o tratti caratteriali (o ancillari) troppo offensivi che riguardino gli ebrei.
Ma il problema sarebbe da porsi anche riguardo a Stalin, che portò avanti una politica di sterminio e di deportazione contro popolazioni inermi; per non parlare di Tito con le foibe.
Basterebbe che il gioco non abbia certe prerogative che ricordino genocidi o altro.
Se ci sono stati videogiochi come Battelfield o Hidden & Dangerous (dove ero costretto a guidare porci soldati inglesi contro gli Italiani in Africa....: ricordo di un ufficiale nostrano rappresentato come codardo..niente di più infame e diffamante, nonché falso), che hanno riprodotto scenari della seconda guerra mondiale, non vedo perché un Total war non possa riguardare lo stesso periodo storico.



Esatto.. io esalterei solo l'aspetto principale del gioco. Ovvero TOTAL WAR, cioé la guerra totale al fronte... con un gameplay esclusivo e rivoluzionario per il titolo.
Niente più eserciti che si scontrano.. ma forse.. boh un sistema di "fortezze" come in Rome II solo che sono lunghe linee ovvero trincee, fisse o mobili.. dove i combattimenti possono essere più o meno statici, con l'obbiettivo di resistere quanto più possibile agli attacchi nemici e viceversa, oppure fare l'assalto a testa bassa e Cristo nel cuore.

Insomma, prendere solo l'aspetto strategico e bellico.
Poi.. beh.. politica.. alberi tecnologici.. senza i campi di concentramento o i metodi di sterminio.
Come ho già detto potrebbero uscire sotto forma di "eventi", questo è accaduto in tale data, riflettici.
Magari se giocassi con gli Inglesi o anche con gli Italiani (Magari poter realmente decidere se allearsi con la Germania o cercare di dimostrare agli Alleati di esser degni della loro fiducia) e vedessi l'evento "Soluzione Finale" assalterei Berlino con tutte le mie forze solo per far fuori quell'altro psico-nano.
16/04/2014 02:14
OFFLINE
Post: 3.452
Registrato il: 16/12/2005
Città: TARANTO
Età: 45
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
Io sono contrario a censure sugli aspetti politici dei periodi storici considerati. Un gioco se vuole rappresentare un periodo storico lo si deve rappresentare anche negli aspetti piu' discutibili e controversi. Tutto sommato il primo Rome aveva posto come opzione di gioco lo sterminio o l'alternativa della schiavizzazione, in medieval 1 il tema dell'incesto e il massacro dei prigionieri,in empire il colonialismo e l'imperialismo. Si vuole trattare la seconda guerra mondiale? Allora si affrontino tutti i temi e non lasciando cose a meta' tipo improbabili insegne tedesche e falce e martello in bella vista per URSS. Riguardo all'Olocausto al di la del tema etico e' stato anche un elemento economico dello sforzo bellico tedesco non meno dello sfruttamento degli schiavi dell'arcipelago gulag e quindi il concetto delle popolazioni schiavizzate non va trascurato se si vuole gestire le economie di guerra delle dittature. Comunque Total War non esige di essere una vera ed accurata rappresentazione della storia fin nei suoi dettagli e dunque si puo' fare un total war della 2WW concentrandosi su rappresentazioni semplificate e giocabili sicuramente meglio di Clash of Nations.
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

http://www.storiainpoltrona.com/
16/04/2014 04:39
OFFLINE
Post: 2.662
Registrato il: 23/10/2013
Città: TARANTO
Età: 37
Sesso: Maschile
Tribunus Angusticlavius
Pontifex Maximus
Ragazzi,la faccio breve che sto morendo di sonno.Ho letto i vostri post,molte cose le condivido appieno,altre no.Se tutto quello che ho scritto nel precedente post non verrà inserito,ok! ma non credete che il gioco perderebbe di storicità ancora di più del martoriato RII?Insomma ci scanniamo per un centurione,figuratevi cosa avremo da dire su di un quadro politico svuotato,oppure espresso solo in parte.

L'unica cosa che io intendevo dire è che è presto,le ferite sono aperte ancora...e sanguinano

@Archita:Io non dico stupidaggini politically correct,ok? il mio è stato uno sfogo che mi è uscito dal cuore,e questi sentimenti che sgorgano da li se ne strafottono del politically correct.



"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
16/04/2014 09:56
OFFLINE
Post: 3.452
Registrato il: 16/12/2005
Città: TARANTO
Età: 45
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
Non intendevo offenderti leonida,intendevo stupidaggini il modo in cui si e' ultrasensibili quando si parla di certi argomenti pure nel mondo dei videogiochi dove la censura e la convenienza e il politically correct non ci devono entrare pure li'. Nulla di personale :)
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

http://www.storiainpoltrona.com/
16/04/2014 10:32
OFFLINE
Post: 638
Registrato il: 30/09/2007
Città: ARAGONA
Età: 39
Sesso: Maschile
Centurio
Smorziamo la discussione pensando a WW1: Total War, per il secondo conflitto mondiale c'è tempo ahah!
Scherzi a parte le vostre opinioni sono interessanti ma, a mio avviso, si sta farcendo di sfumature etiche e morali quello che dovrebbe essere solo un gioco.
Riguardo a tecnologie perché non fermarsi ai potenziamenti militari della Germania, o allo sviluppo dei campi di lavoro forzato ad esempio. Per aumentare il consenso si potrebbero costruire i campi per i prigionieri politici, o la caserma della polizia politica. Insomma i totalitarismi ne hanno di caratteristiche "soft" tali da confezionare un albero tecnologico (in Italia ci sarebbero scolarizzazione, riforme agrarie, sviluppo dei vari Enti dell'epoca, ecc.).
Non è che per forza si debba creare l'utopia del Mein Kampf.
16/04/2014 11:02
OFFLINE
Post: 3.452
Registrato il: 16/12/2005
Città: TARANTO
Età: 45
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
Vi immaginate un gioco sulla storia delle tribu' di Israele? si vince compiendo missioni di volta in volta date dal Dio quale la conquista di certe citta' e ottenendo bonus di crescita demografica con donne catturate e in certi eventi si puo' ottenere speciali poteri che danno vantaggio tipo catastrofi ed epidemie a danno delle civilta' nemiche. Il concetto sarebbe giocabilissimo ma finirebbe per passare attraverso forche caudine della censura svuotandosi di contenuto polemico anche pur non sbagliato storicamente.
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

http://www.storiainpoltrona.com/
16/04/2014 11:06
OFFLINE
Post: 745
Registrato il: 04/03/2010
Città: CESIOMAGGIORE
Età: 32
Sesso: Maschile
Centurio
Re:
Archita, 16/04/2014 11:02:

Vi immaginate un gioco sulla storia delle tribu' di Israele? si vince compiendo missioni di volta in volta date dal Dio quale la conquista di certe citta' e ottenendo bonus di crescita demografica con donne catturate e in certi eventi si puo' ottenere speciali poteri che danno vantaggio tipo catastrofi ed epidemie a danno delle civilta' nemiche. Il concetto sarebbe giocabilissimo ma finirebbe per passare attraverso forche caudine della censura svuotandosi di contenuto polemico anche pur non sbagliato storicamente.




per me sarebbe una ca**ta assurda!....in contrario non ci vedrai male uno sulla prima 1 o 2 guerra mondiale anche con i campi di sterminio...nn vedo cosa ci sia di male a riprodurre un fatto storico...lo si studia anche sui libri di storia a scuola e la tv ne trasmette un'infinità di documentari sull'accaduto....
[Modificato da gia90 16/04/2014 11:07]
16/04/2014 11:21
OFFLINE
Post: 3.452
Registrato il: 16/12/2005
Città: TARANTO
Età: 45
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
Re: Re:
gia90, 16/04/2014 11:06:




per me sarebbe una ca**ta assurda!....in contrario non ci vedrai male uno sulla prima 1 o 2 guerra mondiale anche con i campi di sterminio...nn vedo cosa ci sia di male a riprodurre un fatto storico...lo si studia anche sui libri di storia a scuola e la tv ne trasmette un'infinità di documentari sull'accaduto....



L'inghippo sta che i documentari e libri di storia trattano l'argomento senza i se e il coinvolgimento diretto degli utenti mentre i videogiochi si ritiene diretti ad un utenza considerata manipolabile in senso sbagliato e si vuole evitare di far entrare nei panni delle parti interessate della questione per ottenere punti di vista diversi anche se questo timore e' infondato o perlomeno esagerato visto la ben superiore carica manipolatrice delle menti da parte di piu' mass media.
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

http://www.storiainpoltrona.com/
16/04/2014 11:29
OFFLINE
Post: 3.284
Registrato il: 28/07/2006
Città: CATANIA
Età: 46
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
Ma se in Call of Duty non si poteva neppure scegliere se impersonare i Tedeschi (nelle prime missioni eri un Sovietico a Stalingrado e poi Americano), figurarsi se ti fanno usare la Germania. Non so come funzioni ora, ma negli anni '70 la tv tedesca non trasmise l'episodio di Star Trek ambientato su un pianeta dove uno storico terrestre aveva ricreato il nazismo, finendo per discriminare gli abitanti del pianeta Zion. Figurarsi un Total War. In Oriente hanno dovuto cambiare il nome della corazzata spaziale Yamato per vendere il cartone animato omonimo nei paesi asiatici (Cina, Corea, etc.), perché la nave spaziale si ispira alla corazzata nipponica Yamato, un vero simbolo del Giappone, che però è mal vista dai paesi un tempo occupati dai Giapponesi. Spesso non si può, nei videogiochi o nei cartoni animati, riprodurre completamente il disegno della svastica, e voi pensate che facciano un Total War che, come minimo, non sarebbe vendibile in Germania?
-------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
16/04/2014 11:32
OFFLINE
Post: 5.022
Registrato il: 11/05/2010
Città: LATINA
Età: 32
Sesso: Maschile
- Vice amministratore -
Praefectus Castrorum
Στρατηγός
ma poi...diplomazia? micromanaging? "mio fuhrer, l'ordine pubblico diminuisce. vuoi spendere 10000 marchi per uccidere 6 milioni di ebrei? gli introiti per turno diminuiranno del 10%, ma ci sarà un incremento della felicità del 30!" WTF
[Modificato da andry18 16/04/2014 11:34]


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
16/04/2014 11:38
OFFLINE
Post: 3.452
Registrato il: 16/12/2005
Città: TARANTO
Età: 45
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
In call of power potevi stabilire le ore di lavoro e in regime comunismo potevi aumentarle XD comunque si possono ottenere piccoli bonus di produzione industriale con evento lager o gulag per chi gioca le dittature. Perche' no ?.
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

http://www.storiainpoltrona.com/
16/04/2014 11:54
OFFLINE
Post: 3.284
Registrato il: 28/07/2006
Città: CATANIA
Età: 46
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
Se inizi a perdere province, arriva la proposta "inforna 1.000 ebrei e 300 zingari così la popolazione sarà felice"!
-------------------------------------------------
"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
16/04/2014 12:43
OFFLINE
Post: 3.452
Registrato il: 16/12/2005
Città: TARANTO
Età: 45
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
Va da se' che i giochi della 2WW sono impicitamente propagandistici fin dal titolo per le parti vincitrici del conflitto specialmemte gli USA che per varie ragioni ne hanno fatto la guerra una semplificazione buoni contro cattivi e dunque l'eccessiva enfasi sullo sbarco in normandia e piu' sottotono invece per il fronte del Pacifico dove tutto e' molto piu' sfumato e troppo difficile ideologicamente per il mercato americano nonostante le maggiori ragioni avute per gli americani li'.
[Modificato da Archita 16/04/2014 12:45]
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

http://www.storiainpoltrona.com/
16/04/2014 12:59
OFFLINE
Post: 2.079
Registrato il: 24/03/2009
Sesso: Maschile
Tribunus Angusticlavius
Re:
Antioco il Grande, 16/04/2014 11:29:

Ma se in Call of Duty non si poteva neppure scegliere se impersonare i Tedeschi (nelle prime missioni eri un Sovietico a Stalingrado e poi Americano), figurarsi se ti fanno usare la Germania. Non so come funzioni ora, ma negli anni '70 la tv tedesca non trasmise l'episodio di Star Trek ambientato su un pianeta dove uno storico terrestre aveva ricreato il nazismo, finendo per discriminare gli abitanti del pianeta Zion. Figurarsi un Total War. In Oriente hanno dovuto cambiare il nome della corazzata spaziale Yamato per vendere il cartone animato omonimo nei paesi asiatici (Cina, Corea, etc.), perché la nave spaziale si ispira alla corazzata nipponica Yamato, un vero simbolo del Giappone, che però è mal vista dai paesi un tempo occupati dai Giapponesi. Spesso non si può, nei videogiochi o nei cartoni animati, riprodurre completamente il disegno della svastica, e voi pensate che facciano un Total War che, come minimo, non sarebbe vendibile in Germania?



Ha ragione Antioco, e comunque, d'altra parte, io mi farei girare se ci sarebbe l'opzione, giocando con la Jugoslavia di Tito, di fare pulizia etnica e genocidio contro la popolazione italiana di Istria, Fiume e Dalmazia....oppure, giocando con la Resistenza italiana, di massacrare dei civili solo perché considerati fascisti. Come ho detto, non si tratta solo di Olocausto o di altre sevizie e massacri (atroci) compiuti dalle forze dell'Asse. Credo che gli aspetti politici andrebbero trattati come eventi o roba simile, e non è necessario trattarli in modo intensivo; in questo modo il gioco non sarebbe anti-storico o fatto a metà.
Mi dispiace ma ha ragione Leonida quando dice che certe ferite sono ancora aperte; e non solo per l'olocausto.


[Modificato da Iulianus Apostata 16/04/2014 15:14]
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
IULIANUS IL VOLSCO

Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443



«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

Gianni Granzotto,"Annibale"

16/04/2014 13:14
OFFLINE
Post: 3.452
Registrato il: 16/12/2005
Città: TARANTO
Età: 45
Sesso: Maschile
- Moderatore -
Praefectus Fabrum
le ferite aperte per chi conta, immaginate se Rome 2 bloccato alla vendita per richiesta di chi ritiene rome 2 glorificazione di una civilta' sulle altre imponendo chesso' un altro titolo e levando l' aquila perche' evoca il fascismo ? Oppure levare un vespaio di polemiche sul gioco bombing on reich sui bombardieri alleati ? la logica di non fare giochi per non offendere le parti sul piano storico e' stata una delle ragioni per cui non ci sara' mai da TW un espansione sulla campagna di Hideyoshi in Corea.
[Modificato da Archita 16/04/2014 13:16]
non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

http://www.storiainpoltrona.com/
16/04/2014 13:20
OFFLINE
Post: 2.079
Registrato il: 24/03/2009
Sesso: Maschile
Tribunus Angusticlavius
Re:
Archita, 16/04/2014 13:14:

le ferite aperte per chi conta, immaginate se Rome 2 bloccato alla vendita per richiesta di chi ritiene rome 2 glorificazione di una civilta' sulle altre imponendo chesso' un altro titolo e levando l' aquila perche' evoca il fascismo ? Oppure levare un vespaio di polemiche sul gioco bombing on reich sui bombardieri alleati ? la logica di non fare giochi per non offendere le parti sul piano storico e' stata una delle ragioni per cui non ci sara' mai da TW un espansione sulla campagna di Hideyoshi in Corea.



Non accadrà mai. Se è per questo, anche io ho inserito il fascio littorio nel mod di RTW Casus Belli, come simbolo delle Colonie Romane e della provincia senatoria; lo stesso simbolo è presente anche in altre mod, sugli stendardi romani. Polemizzare a riguardo non avrebbe senso, poiché il fascio era un simbolo dell'antica Roma.
Per non parlare della svastica sugli scudi dei guerrieri sanniti, presente in molte mod di RTW e anche forse in Rome II; a riguardo non ha senso fare polemiche, perché sappiamo che anche quel simbolo ha origini remote.


[Modificato da Iulianus Apostata 16/04/2014 13:20]
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
IULIANUS IL VOLSCO

Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443



«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

Gianni Granzotto,"Annibale"

Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Bacheca | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 19:18. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com


© The Creative Assembly Limited.
All trade marks and game content are the property of The Creative Assembly Limited and its group companies.
All rights reserved.