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Beasts of War Pack - Ufficiale

Ultimo Aggiornamento: 29/11/2014 15:43
18/02/2014 23:44
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Da dove vengono queste battaaglie?
19/02/2014 00:09
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Re:
Federico II di Svevia, 18/02/2014 23:44:

Da dove vengono queste battaaglie?



dai file di Rome II; la descrizione introduttiva di queste battaglie è già presente
19/02/2014 00:34
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Re: Re:
Poitiers, 19/02/2014 00:09:



dai file di Rome II; la descrizione introduttiva di queste battaglie è già presente



come era nel primo Rome tw...svariate battaglie storiche con le sole descrizioni introduttive (Zama, Magnesia, etc...)ma mai implementate effettivamente (ci dovettero pensare i modders)

Ma uno straccio di DLC gratis per il futuro? Neanche a pagarlo oro (scusate la specie di ossimoro)?

Nel video del trailer, non è affatto male l'animazione dell'elefante (chissà se sarà così, realmente, nel gioco)


[Modificato da Iulianus Apostata 19/02/2014 00:44]
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IULIANUS IL VOLSCO

Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.

Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.

Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443



«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

-SOLDATO IGNOTO-

«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-

«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

-Platone, "libro delle leggi"-

«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»

Gianni Granzotto, "Annibale"

«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»

Gianni Granzotto,"Annibale"

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Re:
Poitiers, 20/02/2014 12:35:

http://www.eurogamer.net/articles/2014-02-19-rome-2-killer-camel-dlc-backlash-prompts-rethink-at-creative-assembly




Ho letto solo le prime righe ed ho subito pensato:
Si chiama frode?!?!?


ora leggerò con più calma tutto l'articolo

grazie Poitiers


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apprezzo sempre più eurogamer (.net)
cmq sì, si chiama frode. diciamo che non è una novità con questo titolo


"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi

"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi

"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon

"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka

"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci

http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4
20/02/2014 15:32
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Poi è simpatico il fatto che ci siano moltissime unità differenti ma l'IA fa interi eserciti di lancieri di leva e frombolieri .....
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Ciao a tutti,ma io non ho capito una cosa e ve la dico subito: Ma questo pacchetto diciamo sugli "animali" ha una ragione di esistere? cioè anticamente davvero usavano lanciare dalle catapulte,alveari,scorpioni e serpenti? io sapevo le teste dei nemici per seminare terrore ma che la più grande macchina bellica del passato usasse alveari mi lascia un po perplesso... io già me l'immagino i velites incaricati da un ufficiale di andare alla ricerca di alveari,poi staccarli (e vi assicuro che le api sono animaletti molto suscettibili) marciare Km e Km con questa specie di bomba che poteva esplodere da un momento all'altro,per cosa ??? metterla su una catapulta che magari sbaglia pure mira (tipico dell'onagro) e poi i serpenti.... ma dai! ma cosa possono fare? solo due cose: o morire d'infarto appena lanciati,o spappolarsi su delle mura.Per quanto riguarda gli scorpioni boh! forse questa pare più verosimile,magari nel venire schiacciati causavano qualche infortunio,ma si tratta sempre di ferite non mortali! Voi sapete altro? sto sbagliando io o effettivamente si usavano queste pratiche?


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
21/02/2014 06:06
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Gli alveari si usavano anche fino al medioevo. Però certo, non erano frequentissimi. Scorpioni e serpenti saranno stati usati tipo due o tre volte in tutta la storia dell'umanità. È accertato che i Romani si trovarono contro gli aracnidi all'assedio di Hatra nel 198 dC www.stanford.edu/dept/HPS/GreekFire.pdf

È un po' come i giavellotti infuocati, storicamente usati da popoli iberici in rare occasioni e finiti a tutte le fazioni del gioco.
[Modificato da Sirius 21 21/02/2014 06:13]
21/02/2014 10:04
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Propongo la catapulta lancia suocere.
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Re:
MegaRutto, 21/02/2014 10:04:

Propongo la catapulta lancia suocere.



Approvato! :superasd :stralol :bravo
21/02/2014 11:47
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Re:
Sirius 21, 21/02/2014 06:06:

Gli alveari si usavano anche fino al medioevo. Però certo, non erano frequentissimi. Scorpioni e serpenti saranno stati usati tipo due o tre volte in tutta la storia dell'umanità. È accertato che i Romani si trovarono contro gli aracnidi all'assedio di Hatra nel 198 dC www.stanford.edu/dept/HPS/GreekFire.pdf

È un po' come i giavellotti infuocati, storicamente usati da popoli iberici in rare occasioni e finiti a tutte le fazioni del gioco.



Intendi dire che baliste lancia alveari, lancia scorpioni o lancia serpenti furono effettivamente usate, seppur rarissimamente?


Informazioni storiche fornite dalla CA: DLC "Bestie di Guerra" - cliccare per leggere
[Modificato da Iulianus Apostata 21/02/2014 12:10]
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«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»

(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).

«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»

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«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»

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«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».

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21/02/2014 13:12
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Sì, ci sono testimonianze, ma erano colpi di genio improvvisati sul momento, nessuno aveva sistematicamente un reparto lancia suocere.

All'assedio di Caffa, nel '300, i Mongoli improvvisarono e lanciarono cadaveri d'appestati (forse pure qualche suocera) dentro le mura con le catapulte, non avevano però il reparto "recupera salme".
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"Odiare i mascalzoni è cosa nobile" (Quintiliano)

"Ingiuriare i mascalzoni con la satira è cosa nobile, a ben vedere significa onorare gli onesti" (Aristofane)
22/02/2014 14:00
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Leonida.7742, 21/02/2014 00:18:

Ciao a tutti,ma io non ho capito una cosa e ve la dico subito: Ma questo pacchetto diciamo sugli "animali" ha una ragione di esistere? cioè anticamente davvero usavano lanciare dalle catapulte,alveari,scorpioni e serpenti? io sapevo le teste dei nemici per seminare terrore ma che la più grande macchina bellica del passato usasse alveari mi lascia un po perplesso... io già me l'immagino i velites incaricati da un ufficiale di andare alla ricerca di alveari,poi staccarli (e vi assicuro che le api sono animaletti molto suscettibili) marciare Km e Km con questa specie di bomba che poteva esplodere da un momento all'altro,per cosa ??? metterla su una catapulta che magari sbaglia pure mira (tipico dell'onagro) e poi i serpenti.... ma dai! ma cosa possono fare? solo due cose: o morire d'infarto appena lanciati,o spappolarsi su delle mura.Per quanto riguarda gli scorpioni boh! forse questa pare più verosimile,magari nel venire schiacciati causavano qualche infortunio,ma si tratta sempre di ferite non mortali! Voi sapete altro? sto sbagliando io o effettivamente si usavano queste pratiche?



sono vere boiate....forse potevano inserire gi specchi ustori d'Archimede che i romani si sarebbero trovati contro nell'assedio di Siracusa...è sempre una leggenda e una mezza boiata, però è meno ridicola del lancio di alveari, serpi, insetti, mucche e vitelli e c.@zzate simili...

22/02/2014 17:03
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Re: SPECCHI USTORI
Ricimero, 22/02/2014 14:00:



sono vere boiate....forse potevano inserire gi specchi ustori d'Archimede che i romani si sarebbero trovati contro nell'assedio di Siracusa...è sempre una leggenda e una mezza boiata, però è meno ridicola del lancio di alveari, serpi, insetti, mucche e vitelli e c.@zzate simili...





non possono farlo....Siracusa non ha le mura :lol :lol



22/02/2014 18:53
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Re: Re: SPECCHI USTORI
Admiral Nelson, 22/02/2014 17:03:




non possono farlo....Siracusa non ha le mura :lol :lol




altra boiata gigantesca che Siracusa, Sparta ed altre città che hanno caratterizzato il periodo classico non abbiano le mura....
22/02/2014 19:15
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Sparta effettivamente credo che fosse priva di mura (ai tempi dei romani non lo so), a parte questo hai assolutamente ragione!
Basti pensare che la biblioteca di Pergamo faceva concorrenza a quella di Alessandria, quindi Pergamo era sicuramente una città sfarzosa, nel gioco è un minuscolo borgo con 3 slot di costruzione... (e la biblioteca non la puoi edificare)
22/02/2014 19:20
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Sparta ebbe le prime mura durante la tirannia di Nabide alla fine del III sec. inizi II a.C.; quindi nel periodo in cui inizia il gioco è corretto che la città sia senza fortificazioni, è l'unica ad essere giustificata (sebbene, in un gioco con il vecchio impiato avresti potuto decidere se edificare le mura o meno, qui non puoi farlo dal momento che le mura non sono costruibili).
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La cosa peggiore è che se volevano veramente i centri minori senza mura bastava dividere le province che hanno fatto, esempio: magna grecia ha 4 città, la si divideva in magna grecia, fatta da Brundisium capitale e Crotone (e non Cosentia!! e magari aggiungendo anche Taranto...) e sicilia fatta da Siracusa (capitale di provincia) e Lylibaeum (e magari anche Messina e/o Agrigento)

___________________________________________

"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)

"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)

"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)

22/02/2014 20:38
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Re: Re:
Iulianus Apostata, 21/02/2014 11:47:



Intendi dire che baliste lancia alveari, lancia scorpioni o lancia serpenti furono effettivamente usate, seppur rarissimamente?


Informazioni storiche fornite dalla CA: DLC "Bestie di Guerra" - cliccare per leggere


No, non ho detto che esistevano veri e propri onagri lancia scorpioni. Dico solo che ad Hatra i difensori gettarono dalle mura vasi pieni di scorpioni, come si legge nel documento che ho linkato nel post precedente.
Invece per quanto riguarda gli alveari ho sentito in un video su youtube uno storico che diceva che anche nel medioevo si lanciavano coi trabucchi. Ovviamente ciò non significa che si usassero SEMPRE. Ma qualche utilizzo è attestato.
Ovviamente CA esagera e ne fa una vera e propria unità d'artiglieria a sé stante.

23/02/2014 14:49
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Re:
MegaRutto, 20/02/2014 15:32:

Poi è simpatico il fatto che ci siano moltissime unità differenti ma l'IA fa interi eserciti di lancieri di leva e frombolieri .....




:troll :troll :troll :troll :troll :troll :troll







29/11/2014 14:15
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Eserciti pieni di animali?
Ieri ho approfittato dello sconto al 75% per compare due dlc che non avevo preso, i Pirati e le bestie... Le bestie le ho prese sopratutto per gli elefanti corazzati che possono essere un'unità credibile. Mi chiedevo però se poi ora non mi troverò sempre eserciti con appresso un canile tutte le volte che affronto una battaglia o animali lanciati in ogni dove.

Più seriamente... qualcuno che ha acquistato questo dlc mi può dire se l'AI sfrutta molto le unità con animali?
29/11/2014 14:28
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Eserciti pieni di animali?
Ieri ho approfittato dello sconto al 75% per compare due dlc che non avevo preso, i Pirati e le bestie... Le bestie le ho prese sopratutto per gli elefanti corazzati che possono essere un'unità credibile. Mi chiedevo però se poi ora non mi troverò sempre eserciti con appresso un canile tutte le volte che affronto una battaglia o animali lanciati in ogni dove.

Più seriamente... qualcuno che ha acquistato questo dlc mi può dire se l'AI sfrutta molto le unità con animali



Mai, non le sfrutta mai. Al massimo ho incontrato qualche simpatico cagnolino (molossi, e ripensandoci non sono molto simpatici), ma serpenti e scorpioni mai.
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« La commedia è finita. Applaudite! »

(Ottaviano Augusto, parole pronunciate in punto di morte)

«Ho trovato una città di mattoni, ve la restituisco di marmo.»

(Ottaviano Augusto)

«Tu quoque, Brute, fili mi?»

(Gaio Giulio Cesare al figlio Bruto che lo stava pugnalando)
29/11/2014 15:02
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Re:
Royt55, 29/11/2014 14:28:


Eserciti pieni di animali?
Ieri ho approfittato dello sconto al 75% per compare due dlc che non avevo preso, i Pirati e le bestie... Le bestie le ho prese sopratutto per gli elefanti corazzati che possono essere un'unità credibile. Mi chiedevo però se poi ora non mi troverò sempre eserciti con appresso un canile tutte le volte che affronto una battaglia o animali lanciati in ogni dove.

Più seriamente... qualcuno che ha acquistato questo dlc mi può dire se l'AI sfrutta molto le unità con animali



Mai, non le sfrutta mai. Al massimo ho incontrato qualche simpatico cagnolino (molossi, e ripensandoci non sono molto simpatici), ma serpenti e scorpioni mai.



Grazie mille! mi hanno convinto solo i pochi centesimi che l'ho pagato.. ma non ero del tutto convinto! :dentoni
29/11/2014 15:43
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Si qualche unità interessante c'è.Quoto Roy,e meno male! altrimenti nidi di vespe e serpenti a volontà.


"La morte è bella,quando il prode combatte in prima fila e cade per la Patria." Tirteo I,10
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