Iulianus Apostata, 29/01/2014 15:25:
Fiat CR 42 (non gr)- Gli Italiani parteciparono dal Novembre 1940, e i CR 42 operarono anche sull'estuario del Tamigi, scortando bombardieri.
« Il Comandante di una squadriglia di Hurricane, che tentava di intercettare degli intrusi sull'estuario del Tamigi, rimase stupito di vedere avanzare strani bombardieri scortati da caccia biplani. Era la Regia Aeronautica e i piloti da caccia italiani fecero buona impressione sui loro Fiat; ma i bombardieri vennero rapidamente dispersi e 12 abbattuti senza perdite. Poco dopo, ebbero un eguale trattamento, quando ebbero l'imprudenza di ripresentarsi, e ci si può domandare cosa pensassero i duri veterani della Luftwaffe nell'osservare i loro inesperti alleati decollare dai campi belga sui loro antiquati apparecchi. [...] Quando il capitano britannico Eric M. Brown testò il C.R.42 del sergente Paolo Salvatori della 96 Squadriglia che l'11 novembre fece un atterraggio forzato vicino al faro di Orfordness, nel Suffolk, restò colpito dalle prestazioni del C.R.42. Scoprì che il Fiat era delizioso da pilotare: era veloce per un biplano, con una velocità massima di 270 mph e gloriosamente (sic) acrobatico, ma era anche poco protetto, leggermente armato e generalmente vulnerabile agli attacchi[26] »
si, hai ragione C.R.42, era un ottimo aereo acrobatico ma come utilizzo bellico valeva nà s... , la velocità era il suo handikap,
anche gli inglesi avevano biplani imbarcati sulle portaerei, li usavano come siluranti, furono protagonisti della notte di Taranto, studiata molto attentamente dai giapponesi che pensavano già a Pearl Harbor.
i biplani inglesi vennero radiati molto presto mentre noi invece di costruire Reggiane e Macchi sprecammo inutilmente preziosi materiali per fare delle baracche obsolete
[Modificato da Fulcherio; 29/01/2014 16:06]