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Occupazione città barbari

Ultimo Aggiornamento: 13/11/2013 13:10
27/10/2013 10:41
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Miles
Una volta occupato pacificamente l'insediamento barbaro (esempio Genova) con i romani, trovo gli edifici e le strutture caratteristiche di questa civiltà. Conviene abbatterli e costruire quelli romani?
Grazie e buon divertimento.
27/10/2013 11:05
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Tribunus
In teoria si, aumentano l'influenza della cultura della civiltà che lo possedeva, soprattutto i templi. Poi io non lo faccio sempre subito, a volte sfrutto i bonus che mi danno questi edifici se la mia civiltà non se li puo' permettere. Ad esempio con i Roxolani ho conquistato una città armena con il fabbro al massimo livello e prima di distruggerla ho potenziato al max armatura e armi dei miei cavalieri, cosa che normalmente non avrei potuto fare.
10/11/2013 16:25
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Quindi gli edifici ti danno bonus o malus anche se non sono della tua fazione? Buono a sapersi... in effetti in caso contrario non avrebbe avuto un gran senso...
11/11/2013 00:41
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si ma occhio perchè daranno molto scontento popolare per differenza culturale.
basta convertirli nel rispettivo della tua cultura
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Quisque est Barbarus alio
11/11/2013 09:44
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Io sapevo che se gli edifici sono di un'altra cultura non si riceve alcun bonus ... (è scritto anche nel tooltip in gioco)....
11/11/2013 10:34
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non lo so di preciso, ma quando io occupo una città di altra cultura, e mi ritrovo gli edifici loro, passando col puntatore sopra vedo i soliti malus/bonus di un edificio. ora, non sapendo di preciso se anche per loro abbiano le stesse statistiche, mi sembra di capire però che generalmente creano un pò di scontento.
oltretutto nella lista generale della felicità c'è l'immancabile voce degli "edifici" e "differenza culturale"
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Quisque est Barbarus alio
11/11/2013 11:34
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Secondo quello che ho capito ti danno i bonus/malus in ogni caso, e ti permettono di usufruire di alcune caratteristiche (tipo la linea del fabbro) ma danno un elevato scontento dovuto alla differenza culturale ed ostacolano in minima parte la conversione alla tua cultura. Come ho detto su io li tengo se il gioco vale la candela e solo per qualche turno poi li abbatto.
[Modificato da @Asdrubale@ 11/11/2013 11:34]
11/11/2013 16:26
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Certo che non si capisce per quale motivo un tempio di un'altra cultura dovrebbe darti scontento popolare... i romani e i sovrani ellenici erano abbastanza tolleranti con le culture straniere di solito, in questo gioco invece sei costretto a demolire anche i luoghi di culto... bò vabbé...
11/11/2013 18:06
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sbagli dicendo così. tollerante è un parolone innanzi tutto. i greci erano tra i più razzisti dell'epoca, gli altri invece (persiani romani e via dicendo) erano semplicemente furbi al punto di lasciar pregare chiunque tu volessi, ma di certo non andavano a piantare templi di giunone sul vallo di Adrinano.
per i barbari neanche a dirlo, talmente riluttanti alle altre culture che oggi la scandinavia è praticamente atea dopo la forzata di mano del cattolicesimo
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Quisque est Barbarus alio
11/11/2013 18:57
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Veramente i greci non erano affatto razzisti, forse in epoca classica quando tutti i popoli al di fuori della grecia erano considerati barbari. In epoca ellenistica assolutamente il contrario (e fidati lo sto studiando adesso all'università) i regni successori ellenizzarono molti aspetti della vita e della società dei popoli orientali, ma la religione proprio no, basti guardare i tolemaici che abbracciarono le divinità egizie creandosi addirittura una parentela con esse. Anche i romani erano abbastanza tolleranti, hanno importato un sacco di culti e di divinità dal Medioriente tra cui il cristianesimo, i templi cristiani a Roma erano ricchissimi e riscossero una certa popolarità tra i romani (uno dei motivi per cui in certi periodi sono stati perseguitati)
[Modificato da Wanax93 11/11/2013 19:09]
11/11/2013 19:02
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Per quel che riguarda i barbari comunque hai ragione
11/11/2013 19:57
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Re:
Wanax93, 11/11/2013 18:57:

Veramente i greci non erano affatto razzisti, forse in epoca classica quando tutti i popoli al di fuori della grecia erano considerati barbari. In epoca ellenistica assolutamente il contrario (e fidati lo sto studiando adesso all'università) i regni successori ellenizzarono molti aspetti della vita e della società dei popoli orientali, ma la religione proprio no, basti guardare i tolemaici che abbracciarono le divinità egizie creandosi addirittura una parentela con esse. Anche i romani erano abbastanza tolleranti, hanno importato un sacco di culti e di divinità dal Medioriente tra cui il cristianesimo, i templi cristiani a Roma erano ricchissimi e riscossero una certa popolarità tra i romani (uno dei motivi per cui in certi periodi sono stati perseguitati)




si parlo del periodo arcaico della grecia, e no, non erano comunque tolleranti alla maniera che intendi tu. la religione per quanto si voglia dire non è mai stata una cosa del "cuore" ma è stata sempre fortemente utilizzata per placare e far piacere al popolo. che i macedoni (poi tolemaici) abbiano abbracciato gli dei dell'egitto è una prova proprio di questo, cioè che avevano capito che se portavi ed imponeci zeus e compagnia suonante sarebbero state, e giustamente, rivolte.
andare a conquistare il mondo e lasciare le loro tradizioni e culture non è tolleranza, ma astuzia politico-amministrativa.
sul cristianesimo in italia basta pensare che dopo un 2 secoli abbondanti di sterminio, al salire dell'esigenza del popolo di una religione monoteista (mithra infatti era il dio pregato nel 300 dC circa per la stragrande maggioranza) Costantino furbamente ha deciso di schierarsi (fino al giorno prima era pagano praticamente) inventandosi croci in cielo e cose simili...e portando con la sua vittoria anche una certa autorità nella scelta, e di fatto pacificando quello che era ormai una sorta di problema.

di tolleranza non ci vedo nulla.
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Quisque est Barbarus alio
12/11/2013 16:21
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Re: Re:
Augusto.Carducci, 11/11/2013 19:57:




si parlo del periodo arcaico della grecia, e no, non erano comunque tolleranti alla maniera che intendi tu. la religione per quanto si voglia dire non è mai stata una cosa del "cuore" ma è stata sempre fortemente utilizzata per placare e far piacere al popolo. che i macedoni (poi tolemaici) abbiano abbracciato gli dei dell'egitto è una prova proprio di questo, cioè che avevano capito che se portavi ed imponeci zeus e compagnia suonante sarebbero state, e giustamente, rivolte.
andare a conquistare il mondo e lasciare le loro tradizioni e culture non è tolleranza, ma astuzia politico-amministrativa.
sul cristianesimo in italia basta pensare che dopo un 2 secoli abbondanti di sterminio, al salire dell'esigenza del popolo di una religione monoteista (mithra infatti era il dio pregato nel 300 dC circa per la stragrande maggioranza) Costantino furbamente ha deciso di schierarsi (fino al giorno prima era pagano praticamente) inventandosi croci in cielo e cose simili...e portando con la sua vittoria anche una certa autorità nella scelta, e di fatto pacificando quello che era ormai una sorta di problema.

di tolleranza non ci vedo nulla.





Che la religione sia sempre stata strumentalizzata non c'è dubbio, ma ti ripeto che ne i seleucidi, ne i tolemaici, ne gli attalidi, ne i romani hanno imposto le loro divinità ai popoli sottomessi (se non in casi eccezionali). Saranno anche stati costretti da ragioni politiche, ma di sicuro non demolivano un tempio egiziano per sostituirlo con un santuario di Giove! I romani poi erano proprio affascinati dai culti orientali, molti si sono anche convertiti a pratiche religiose mesopotamiche, a Roma furono edificati anche santuari di divinità straniere, e la sinagoga di Gerusalemme è rimasta attiva anche sotto i tolemaici e i seleucidi, se non è tolleranza questa... in quanto al cristianesimo è vero che è stato perseguitato in certi periodi però in altri si è diffuso in luoghi anche molto distanti dal luogo d'origine, ancor prima che diventasse religione di stato. Insomma, non erano certo fanatici religiosi come i cristiani nel medioevo. Comunque non volevo iniziare una polemica, ma non capisco che senso ha fare che i templi di altre culture abbassano l'ordine pubblico, piuttosto dovrebbero mantenerlo stabile! Al massimo rallentano un poco la conversione culturale, ma puoi essere cittadino romano anche venerando Hammon Ra...
[Modificato da Wanax93 12/11/2013 16:58]
12/11/2013 19:21
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se la vuoi chiamare tolleranza per me non c'è problema figurati, ma ti assicuro che non lo è.
la tolleranza è quando un popolo migra nelle tue regioni e tu accetti che facciano quel che vogliano senza ledere a nessuno, e nella storia non credo sia mai esistita una tolleranza tanto ampia.
un Re non è tollerante su questi argomenti, o è stupido e si mette contro un popolo, o capisce semplicemente che se li lasci stare coi loro culti ne guadagni tu stesso
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Quisque est Barbarus alio
12/11/2013 19:34
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Re:
Augusto.Carducci, 12/11/2013 19:21:

se la vuoi chiamare tolleranza per me non c'è problema figurati, ma ti assicuro che non lo è.
la tolleranza è quando un popolo migra nelle tue regioni e tu accetti che facciano quel che vogliano senza ledere a nessuno, e nella storia non credo sia mai esistita una tolleranza tanto ampia.
un Re non è tollerante su questi argomenti, o è stupido e si mette contro un popolo, o capisce semplicemente che se li lasci stare coi loro culti ne guadagni tu stesso




Ok ok, allora chiamiamolo "opportunismo politico" o "ipocrisia religiosa", però il punto è che non ha senso fare che un tempio provochi scontento popolare, intendevo dire solo questo!
Fosse per me nelle città straniere manterrei il tempio locale a ne aggiungerei uno della mia fazione solo che gli slot per la costruzione sono pochissimi e templi delle altre culture ti danno dei malus a mio avviso abbastanza anacronistici! Sto sistema proprio non lo capisco...
13/11/2013 00:42
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bhè, hai mai giocato a europa barbarorum?
ecco, sotto questo aspetto in quella mod hanno fatto un capolavoro assoluto...solo che gestirlo è VERAMENTE COMPLESSO e visto che i giochi ormai sono per i dementi DLC pago e vinco...vien da se che troppe pippe mentali non vanno bene
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Quisque est Barbarus alio
13/11/2013 13:10
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Sì hai ragione, l'obbiettivo era quello di semplificare tutto.
Ma non è che ci siano riusciti molto secondo me, visto che la metà degli edifici ti provoca disordini pubblici...
stiamo uscendo dal topic, forse è meglio se ne parliamo da un'altra parte, me che i greci abbiano dei "campi di addestramento" che aumentano lo squallore non sta ne in cielo ne in terra, casomai approfondisco in un'altra discussione...
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