(Teodora), 24/05/2013 00:28:
Scrivi questo perché pensi alla guerra come si fa modernamente....il gioco si chiama rome....e Roma aveva già gli alleati incorporati nell'esercito: si chiamavano ausiliari....
Gli alleati di roma non erano liberi di avere eserciti propri vorrei ricordare ma dovevano fornire contingenti di truppe che combattevano sotto il nome di ausiliari....essi erano obbligati a fornire un numero di fanti pari a quello dei legionari e cavalieri tre volte superiori...naturalmente il dato varia a secondo delle epoche.
Ciò che più conta è che l'alleanza come la si intende oggi non era per nulla ovvia nell'epoca del gioco....anzi spesso non era nemmeno prevista....gli alleati erano in pratica dei cittadini semiliberi, potevano battere moneta propria e avere proprie leggi ma le truppe le fornivano a Roma che in cambio li proteggeva
Sugli eserciti propri dipende dal tipo di alleati... certo se prendi una popolazione italica è ovvio che doveva fornire contigenti obbligatoriamente, mentre un polis greca aveva il suo bell'esercito di cittadini che forniva a Roma solo se voleva, oppure se reputavano che i Romani erano i cattivi gli si rivoltavano contro e si schieravano col monarca ellenistico del caso... insomma le situazioni erano diverse.
___________________________________________
"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)
"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)
"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)