02/12/2012 16:12 |
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Mod "Rome Casus Belli Gold" - versione corrente: 1.9.2 image hosting Questa mod è ad esclusivo uso personale, pertanto nessun suo elemento può essere incorporato ad altre pubbliche mod senza il permesso di Modred (solo nei casi di autori appartenenti all'Alaudae Team) o del suo specifico autore (in TUTTI gli altri casi) - cortesemente, osservare la sezione dei crediti. INSTALLAZIONE Bisogna avere installata una copia pulita di Rome - Total War vers. 1.5, quindi libera da qualsiasi MOD o altro. Procedere in questo modo: • Installare Rome Total War (possibilmente una versione italiana) • Installare gli aggiornamenti che portano alla versione 1.5 (prima la patch 1.3 e poi la patch 1.5) • Installare Rome Casus Belli 1.8.0 Gold • Installare RCB - Patch 1.9.2 DOWNLOAD LINK: - OneDrive: 1.8.0RCB - PATCH 1.9.2 DOWNLOAD LINK: - OneDrive: 1.9.2 -------------------------------------------------------------------- NUOVE CARATTERISTICHE DI CASUS BELLI: -------------------------------------------------------------------- 1 - Nuova mappa provinciale, "Trophaeum - 551 AVC", che avrà inizio nel 202 a.C. e terminerà nel 180 d.C. (morte di Marco Aurelio).
Il quadro delle fazioni e dei territori è simile a quello della solita campagna imperiale, salvo differenti situazioni dovute al diverso contesto storico e geo-politico. La mappa è quella importata da Roma Surrectum II, ma con moltissime, innumerevoli modifiche rispetto alla versione originale. 2 - Eliminati i 4 turni per anno e prolungata la campagna "Rome Casus Belli" fino al 211 d.C. (morte di Settimio Severo). 3 - Di seguito è presentato il quadro generale delle principali novità. clicca qui: Patch 1.8.5
1) Pilum imperiale per i legionari romani imperiali e per i pretoriani (Coorte e Guardia Pretoriana di epoca alto imperiale).
2) Prevenuto un CTD, che sarebbe avvenuto al caricamento di un battaglia tattica con Elefanti Indiani.
3) I Principi Veterani non indossano più gli schinieri e la lorica muscolata, ma bensì una cotta di maglia.
4) Antesignani reclutabili solo nell'Italia peninsulare, a partire dalla Riforma di Mario, che avviene nel 107 a.c.
5) Aumentato il costo di ciascun edificio di 1000 denari.
6) Ora la presenza del Mercato degli Schiavi permette al familiare (purché, se romano, non abbia la carica di
Censore, e sia presente all'interno dell'insediamento) di avere (non al 100 %) come personaggio ancillare una schiava esotica.
7) Ridotta ulteriormente la crescita demografica.
8) Modificati gli Uomini delle Colline armeni, nuovi Lancieri del Caucaso (eliminati gli Sparabara armeni).
9) Animazione del gladio per gli Antesignani, il centurione, il corniceano e il comandante romano.
10) I Guerrieri Nubiani e i Lancieri Etiopi ora combattono entrambi con lancie e pugnali.
11) Simulate alcune battaglie storiche via script.
12) Iniziando una nuova campagna imperiale (Rome Casus Belli), l'advisor dello script apparirà automaticamente.
13) Risolto il BUG che causava CTD al cambio di turno nel 105 a.c.
14) Aumentati i punti movimento del 25 %.
15) Ridotto ulteriormente il danno dei giavellotti.
16) Modificati i turni di costruzione di tutti gli edifici (tranne le strade, gli edifici governativi e i templi semplici).
17) Corrette le mappe per alcune battaglie personalizzate e storiche.
18) Eliminato il bug che causava, saltuariamente, CTD al caricamento della battaglia storica di Gergovia ("L'assedio di Gergovia").
19) Tutte le unità del gioco sono reclutabili in 1 turno (salvo alcune, reclutabili in 2 turni).
20) Aumentato l'aiuto finanziario ai Macedoni: 8000 denari appena rimarranno con due insediamenti, perdendo moneta.
21) Modificate le date storiche per le campagne e le battaglie storiche, utilizzando il calendario romano (AVC).
22) Modificata la skin del carro da guerra barbarico.
23) Nuovi pirati liburni.
24) Nuove unità: Fanteria ribelle del Bosforo e Lancieri Arabi.
25) Gli Arcieri Ausiliari Cretesi operano ora in formazione chiusa, per meglio rappresentare l'unità compatta della coorte ausiliaria romana.
26) Nuovi modelli per gli Onagri e gli Onagri Pesanti.
27) Nuovi Cavalieri Illirici, che si sostituiscono ai cavalieri Galati.
28) Ridotti del 10% i costi di mantenimento e di reclutamento delle unità (tranne quelle dei Garamanti, con valori già ridotti in precedenza).
29) Aggiunto un punto al valore di armatura per le legioni imperiali con lorica segmentata.
30) Grandi Mura di Pietra costruibili in tutte le capitali.
31) I Garamanti possono costruire le Mura di Pietra e, come Parti, Armeni, Pontici, Egiziani, Cartaginesi e Numidi, i mercati degli schiavi di tutti i livelli.
32) I Parti, gli Armeni e i Pontici possono costruire le Terme; i primi l'acquedotto, questi ultimi tutti i Teatri.
Gli Egiziani, le fazioni barbariche e i Numidi possono edificare l'Arsenale Navale, e questi ultimi anche le Scuderie reali.
I Traci non possono più costruire gli acquedotti, né le Grandi Mura di Pietra.
33) Egiziani, Traci, Seleucidi, Macedoni e Lega Achea possono ricostruire o riparare la Biblioteca di Alessanrdia e quella di Pergamo; i primi possono anche costruire l'Acquedotto e tutti i Teatri.
34) Per le città di cultura egiziana, i Teatri in stile greco di ogni livello possono apparire, una volta costruiti, su mappa tattica;
così come, per quelle di cultura orientale, allo stesso modo sono visibili il Sistema fognario e le Terme;
per la Grande Città e la Metropoli barbarica, sono finalmente visibili la Taverna o il Circolo dei Bardi.
35) Il Tempio di Vesta a Roma appare anche su mappa tattica.
36) Gli Sciti e i Sarmati reclutano le loro unità in aree generalmente non condivise.
37) Significative modifiche nelle AOR della campagna imperiale "Rome Casus Belli".
38) Il Regno del Ponto può ora preferire maggiormente delle invasioni navali.
39) I Dromedari non assolvono più soltanto alla funzione di vincolare il reclutamento di unità su dromedario, ma hanno ora anche un valore commerciale.
40) Nuovo edificio/meraviglia: il Tempio dell'Oracolo di Amon, che apparirà nella città di Ammon/Ammonion, nella Libya, tramite script; perciò non si potrà costruire né distruggere.
Il nuovo edificio conferirà notevoli bonus a diverse fazioni abilitate; oltre che procurare il personaggio ancillare dell'oracolo ai familiari non barbarici, a determinate condizioni.
41) Nuovi tratti, grazie ai quali ogni generale ribelle, una volta vinta una battaglia contro un qualsiasi esercito, acquisisce più influenza e comando.
Trovandosi al di fuori di un insediamento e non venendo attaccato per molto tempo, oppure vincendo una battaglia con "VITTORIA NETTA", il generale ribelle,
già dotato di influenza e comando, può ancora migliorare in quest'ultimo, per poi progredire in entrambi col passare del tempo.
42) Riviste e corrette le cariche senatorie e simili, in modo da rispecchiare maggiormente la realtà:
- Aggiunta la notifica a inizio turno di tutte le cariche senatorie (si troverà scritto, nel riassunto di fine turno, chi sarà stato eletto e chi avrà terminato la carica).
- Modificate leggermente le cariche, essendo stata inserita la possibilità di reiterare la carica di console per i proconsoli e i censori.
- Aggiunto il tratto "ex" anche a pretori e consoli, in modo che si possa leggere tutto il cursus honorum.
- Nella descrizione del tribuno della plebe, è stata tolta la dicitura "senatoria"; non necessariamente tutti i tribuni erano senatori, e all' inizio non lo era proprio nessuno...
43) Nuovi tratti ed epiteti per i Romani:
- Aggiunto il tratto "Imperium proconculare maius" e "Tribunicia potestas", che vengono ottenuti in automatico quando si diventa imperatore (ed infatti erano sui privilegi).
- Modificati anche gli epiteti di princeps e imperatore in "PRINCEPS" e "CAESAR IMPERATOR"; nel complesso, tratti ridefiniti per lo status di imperatore.
- Divisione tra patrizi ed equiti (i plebei sono esclusi, perchè, comunque, per avanzare nella carriera politica sarebbero dovuti diventare equiti).
- Carriera militare romana.
44) Altri nuovi tratti (nel complesso, oltre 20 nuovi tratti nel mod):
- Carriera militare greca.
- Altri tratti vari.
45) Modificati molti nomi personali dei Sarmati, e cambiati tutti quelli per i Garamanti, attinto da fonti storiche.
46) Nuova regolazione per la frequenza di apparizione di armate ribelli, che in campagna dovrebbero apparire in modo più frequente ed avere maggior grandezza;
le aree dovrebbero dunque risultare più difficili da conquistare e mantenere, lo sviluppo delle fazioni in loro possesso dimostrarsi più lento, ma l'esperienza delle armate di fazione dovrebbe aumentare,
per via delle battaglie frequenti, esponenzialmente.
47) Nuovi personaggi ancillari "storici", rispettivamente per il regno tolemaico e i seleucidi: Aristomene di Alyzia ed Eliodoro.
48) Ritoccati i files dei mercenari per tutte le campagne:
Ridefiniti, di tutte le unità, l'esperienza, la frequenza d'apparizione, il numero massimo disponibile per la medesima tipologia, ed eliminate o aggiunte alcune unità in determinate aree geografiche.
Complessivamente, conferita più esperienza ai mercenari reclutabili nella loro terra di origine, e resi questi disponibili, dal primo turno, in tutte le regioni.
49) Modificate le formazioni delle legioni romane (la fanteria pesante cittadina): sistemati i legionari pre e post-mariani a 90 cm di distanza l'uno dall'altro, come è storicamente corretto.
Inoltre le coorti (da Mario all'Alto Impero) sono di di 8 linee di profondità (che era il minimo dopo la riforma mariana).
50) I Romani possono costruire l'Arena e l'Anfiteatro solo in seguito alla Riforma di Gaio Mario (107 a.c.), e il Grande Anfiteatro solo in seguito alla Riforma Imperiale (14 d.c.).
Per gli edifici suddetti, modificati gli altri requisiti, resi più difficili da ottenere:
Foro (non più il Mercato) per l'Arena, Foro Urbano (non più il Foro) per l'Anfiteatro, e Curia (non più il Foro Urbano) per il Grande Anfiteatro.
50) Nuova mappa provinciale, "Trophaeum - 551 AVC", che avrà inizio nel 202 a.c. e terminerà nel 180 d.c. (morte di Marco Aurelio).
Il quadro delle fazioni e dei territori è simile a quello della solita campagna imperiale. La mappa è quella importata da Roma Surrectum II, ma con moltissime, innumerevoli modifiche rispetto alla versione originale.
51) Eliminati i 4 turni per anno come prerogativa obbligata, e prolungata la campagna fino al 211 d.c. (morte di Settimio Severo).
In via opzionale sarà comunque possibile giocare una campagna imperiale (quella di "Rome Casus Belli", SOLTANTO QUESTA E NON UNA CAMPAGNA PROVINCIALE) valendosi dei quattro turni per anno.
Al'interno della cartella "Extras" si troverà una sottocartella, denominata "4 turni per anno [opzionale]", che a sua volta contiene una cartella di nome "Data".
Copiando e incollando quest'ultima nella destinazione in cui è installata la mod, si avrà attivata nel gioco l'opzione dei 4 turni per anno.
Iulianus Apostata, LegioXIIIGemina, Costantinus
clicca qui: Patch 1.9.0 1) Nuove tipologie di proiettili per schermagliatori e frombilieri, importati dalla mod Europa Barbarorum: - Giavellotto iberico, il "Soliferrum", come arma da lancio per alcune unità originarie della Penisola iberica (Cetrati edetani, cetrati cantabrici, Fanti iberici). - Frombole in argilla/terracotta per i frombolieri sènoni, galleci e per i Frombolieri celtici. - Le frombole in piombo dei frombolieri rodensi, balearici e romani appaiono, nel lancio, finalmente come proiettili in metallo (non più in pietra). 2) I Traci costruiscono ora le Taverne e non più le Accademie, né i Teatri, né il Quartiere dei Mercanti e nemmeno più gli Ònagri. Possono ora edificare i templi di Artemide, ma solo fino al terzo livello; così come quelli di Dioniso ed Ares (nessun tempio trace può più arrivare né al quarto né all'ultimo livello - del Pantheon). 3) Ora, oltre agli Egiziani, anche i Pontici, le fazioni con cultura greca e le due romane, una volta costruito l'Asklepieion o l'Aescvlapivm, possono, previe altre condizioni, acquisire come personaggio ancillare il Sacerdote di Asklepios o di Esculapio. Ora l'Eretteo greco (alle fazioni con cultura greca) e il Tempio dell'oracolo di Amon (a quelle con cultura greca e cartaginese, ad egiziani e garamanti) possono fornire, previe altre condizioni e come ancillari, rispettivamente la Sacerdotessa di Atena e il Sacerdote di Amun. 4) I Seleucidi e la Lega Achea possono edificare i templi di Ares fino all'ultimo livello (Pantheon). Gli Achei possono ora reclutare il Battaglione sacro tebano negli ultimi due livelli dei templi di Ares, e non più in quelli di Afrodite. 5) I Daci, i Galli e i Celtiberi possono costruire il Complesso Minerario. I Pontici possono costruire l'Asklpieion e il Mega Asklepieion. 6) Nuovi personaggi ancillari: tra cui la Vestale per i Romani, che sarà (previe molteplici condizioni) al seguito del Pontefice Massimo, purché questi si trovi a Roma almeno dall'inizio del turno, e sia presente il Tempio di Vesta in città. Tra gli altri nuovi ancillari vi sono Sosiogene di Alessandria (quale uomo storico), il Cantore e il Buffone (per Traci e barbari) 7) Significative modifiche d'impostazione a molti tratti ed ancillari: ad es. tolti alcuni di essi - troppo "greci" - ai Traci, che ora ne hanno due nuovi, tipici delle fazioni barbariche. Altro es. I familiari Parti ed Armeni possono acquisire gli ancillari Attore, Drammaturgo, Poeta, Musico, Cantore e Satirista, avendo costruito il Palazzo Reale e, naturalmente, previe altre condizioni. 8) Ora, la coorte e la prima coorte della Legio XII Fulminata Imperiale sono reclutabili, correttamente, solo a Melitene o a Sàmosata, a seconda che si giochi nella campagna "Rome Casus Belli" o "Trophaeum 551 AVC". - risolto il bug che vedeva la legione reclutabile anche a Bononia o a Placentia, a seconda delle dette campagne. 9) Esteso il reclutamento degli Opliti miliziani (come unità AOR) alle terre di Tracia. 10) Le Terme per i Traci, Numidi, Garamanti, Cartaginesi, Parti ed Armeni non danno più un bonus della salute demografica del 4%, ma bensì un pari bonus di introiti fiscali. 11) Aumentato l'aiuto economico per i Daci nella campagna "Trophaeum 551 AVC": 8000 denari (4000 in più rispetto a prima) qualora si trovino con meno di due insediamenti e stiano perdendo soldi. 12) Ridotto il valore di "Attacco da distanza" per molti arcieri, che ora, ad ogni scarica di frecce, possono uccidere meno uomini: - di 3/4 per tutti quelli appiedati - di 4/5 per tutti quelli a cavallo Ridotto di 6/7 il valore "Attacco da distanza" delle unità di schermagliatori (con giavellotto) e di frombolieri. 13) Nuovi nomi per i personaggi di fazione dei Celtiberi: attinto da fonti storiche. 14) Nuovo mini-mod, che imposta in modo più realistico il sistema delle alleanze tra fazioni: - Nessuna armata o flotta di una fazione potrà più attaccare un'armata, flotta, insediamento o porto alleati senza che prima, per via diplomatica, si informino gli alleati (che dovrebbero subire l'attacco) di voler revocare l'alleanza. Vi sono ancora diversi modi perché un'alleanza cessi. Esempi: - un diplomatico di fazione può ricevere un messaggio da un alleato, che lo informi sia inutile mantenersi alleati. - se una fazione, alleata di un'altra, attaccherà una terza fazione alleata della seconda, quest'ultima romperà l'alleanza con la prima, l'attaccante. - i fallimenti delle missioni di assassinio, sabotaggio e simili contro un alleato (guerra fredda), possono indurre quest'ultimo a cambiare drasticamente atteggiamento... 15) Fanteria italica in formazione uniformata a quella dei Principi e Astati romani. 16) Baliste greche a Cartaginesi, Egiziani, Pontici, Armeni e Seleucidi. Le ultime tre fazioni menzionate possono ora costruire gli Ònagri pesanti. Baliste a ripetizione (Polyboloi) e Scorpioni a Seleucidi, Macedoni, Achei, Egiziani, Cartaginesi, Pontici ed Armeni. Tolti gli Ònagri ai Parti e ai Numidi, che ora non hanno l'artiglieria. 20) In entrambe le campagne "Rome Casus Belli" e "Trophaeum 551 AVC", diverse città in area desertica non dovrebbero più superare, facilmente, i livelli di insediamento iniziali (tutte, all'inizio, sono al livello massimo di Cittadina; tranne Garama, che nella campagna provinciale è al livello Città . 21) Potenziate numericamente molte armate (dimensione minima di unità GRANDI) che, tramite script, appariranno durante la campagna "Rome Casus Belli". 22) Per i Romani, reso a 0 turni il reclutamento di Veliti, Astati, Principi, Triari, Principi veterani, Sanniti, Fanteria italica, Equiti e Cavalleria italica. Lo scopo è di riprodurre l'effetto esplosivo del reclutamento legionario, di cui Roma poté disporre, particolarmente, in età repubblicana. 23) Eliminato il bug che causava CTD per Ònagri ed Ònagri pesanti egiziani. 24) Eliminato il bug che causava CTD, nella campagna imperiale "Rome Casus Belli", al cambio di turno dall'anno 766 AVC (13 d.C.) a quello in cui appare la Riforma Imperiale (767 AVC: 14 d.C.). 25) I Cartaginesi e i Numidi possono ora costruire tutti i templi fino all'ultimo livello (del Pantheion). 26) Abilitate tutte le cavallerie (anche su dromedario o cammello) a spaventare, potenzialmente, le fanterie, in modo da rendere l'effetto scoraggiante della vista di unità montate. 27) Bonus legge del 5% conferito dalle mura di tutti i livelli, nonché dalle caserme non romane dei primi tre livelli (gli ultimi due daranno un bonus legge del 10%). 28) Aumentati di circa 5/4 l'"Attacco" e il "Bonus Carica" per tutti i carri da guerra. 29) La Colonia Romana non fornisce più le Guardie cittadine (storicamente, i cittadini delle colonie romane erano esentati dal servizio militare). 30) Nuovo sistema integrativo per il governo del territorio da parte dei Romani, che vedrà la comparsa di nuovi edifici (accanto ai già esistenti) che simuleranno varie soluzioni politiche e amministrative: - Colonia Latina - Colonia Romana - Foedus Aequum NUOVO EDIFICIO - Foedus Iniquum " " - Civitas Optimo Iure " " - Provincia " " - Provincia Populi Romani (senatoria) " " - Provincia Romana Imperialis " " 31) Il Campo pretoriano potrà costruirsi non più dopo la Riforma Gallica (58 a.C.), ma dopo la Riforma Augustea (27 a.C.). 32) L' Anfiteatro Flavio (Colosseo), che apparirà tramite script a Roma nell' 80 d.C. (solo se la città sarà in possesso di una delle due fazioni romane), sarà visibile anche su mappa tattica in città, ma solo se l'Urbe avrà raggiunto il livello "Metropoli". 33) La Curia, oltre che nelle regioni con risorsa "marmo", potrà edificarsi anche nelle capitali (quelle iniziali). 34) 0 turni di reclutamenteo per le unità miliziane reclutabili da ogni fazione nella propria terra natìa; tali unità, appena reclutate, indipendentemente dal livello di caserma, avranno come base un livello di esperienza pari a 0. 35) Rivisti i livelli di attributi (Comando, Amministrazione, Influenza, Lealtà etc..) richiesti per l'acquisizione di cariche senatorie o comunque politiche, oltre che del grado militare di Prefetto del Pretorio, onde permettere una più frequente comparsa di quei tratti per i personaggi romani. 36) I Romani, previa presenza di una "Caserma Provinciale" o di un "Castra Praetoria" o delle "Scuderie Imperiali", possono costruire in città il "Mitreo", il tempio di Mitra. Così anche i Parti possono edificare l' "Antro di Mitra". 37) Alcune unità di cavalleria leggera: Generale barbaro; Daci [cavalieri]; Ambroni [cavalieri]; Batavi [cavalieri]; Sciti [cavalieri]; Ribelli [cavalieri]; Barbari [cavalieri], utilizzano come arma secondaria non più un pugnale, ma una lancia. 38) Riviste le descrizioni delle unità del gioco; compresi diversi loro nomi. 39) Nuova unità: i cavalieri nobili caledoni, unità mercenaria e dei ribelli caledoni. Iulianus Apostata clicca qui: Patch 1.9.1
1) Aggiunti i tratti riferiti alla logistica e alle vettovaglie, con relativi effetti.
2) Eliminata la Falange mercenaria; nella campagna "Rome Casus Belli", tra le unità mercenarie, nelle provincie dove la detta unità era disponibile senza gli Opliti mercenari,
è stata sostituita con questi.
3) Aggiunta una nuova unità: i Tureofori, truppe leggere, schermagliatori e lancieri, ribelli e mercenari greci per eccellenza.
4) La Falange getica ora non combatte più alla macedone, ma con lance sopra le teste, come gli opliti della falange classica.
5) Le unità col modello dei pezeteri, ora anche camminando o correndo, abilità della falange disattivata, portano gli scudi di fronte al petto impugnando le sarisse alzate con entrambe le mani.
6) Eliminata l'opzione dei quattro turni per anno, che era valida per la campagna "Rome Casus Belli".
7) Antesgiani reclutabili solo nelle caserme della riforma gallica (58 a.C.) e in quella provinciale.
8) Assegnato il Campo di tiro anche a Britanni e Sarmati, che ora possono reclutare i frombolieri catuvellauni (Britanni), arciere aorse appiedate e arcieri sciti (Sarmati); inoltre, cavalieri edui
e cavalieri germanici reclutabili rispettivamente per Galli e Germani, a partire dalle scuderie di secondo livello; guerrieri iceni e schermagliatori appiedati per Britanni, rispettivamente dalle
caserme di secondo livello e dal campo di lancio. Peltasti a cavallo reclutabili dai Traci, dai Selèucidi e dalla Lega Achea a partire dalle stalle.
9) Reso il mare più realistico, non mostra più il fondale, in particolare se visto a una certa distanza.
10) Nella campagna "Trophaeum 551 AVC", Lisimachia, nel Chersoneso tracico, inizia in mano ai Ribelli e non più ai Macedoni, in quanto storicamente, nel 202 a.C., era alleata della Lega etolica
e con un comandante etolo, inoltre trovavasi minacciata dai Traci. Due armate, una macedone e una trace a due diversi lati del confine col Chersoneso tracico, offrono al giocatore dei Macedoni
o dei Traci la possibilità di prendere o attaccare la città. Storicamente nel 197 a.C., abbandonata Lisimachia dai Macedoni, venne assalita e saccheggiata dalle orde tracie.
Iulianus Apostata
clicca qui Patch 1.9.2
1) Arcieri a cavallo armeni ora reclutabili non più solo nell'Atropatene, ma nelle terre "etniche" armene.
2) Ora i Macedoni reclutano i Peltasti (come unità AOR) anche nelle loro terre "etniche".
3) Come proiettili per gli Ònagri, sostituiti i massi con palle in pietra, storicamente impiegate.
4) Per la mappa relativa alla campagna "Trophaeum 551 AVC", ridotta notevolmente l'area del mare poco profondo limitrofa alla costa,
che consente grandi movimenti alle navi, mentre è stato aumentato il mare profondo; il fine è di limitare alle navi i movimenti, allorché
nell'antichità combattevano in battaglia non lontano dalla costa.
Iulianus Apostata
P.S. Una prerogativa è stata introdotta in Casus Belli già da Modred, ai tempi della versione Classic Game: Il nome di ogni insediamento sulla mappa di ogni campagna di Casus Belli (purché risulti in possesso della propria fazione) è modificabile intervenendo sulla pergamena dello stesso, cliccando sul suo nome. Sarà dunque possibile, conquistatone uno, ribattezzarlo con un nome del tutto differente, oppure, semplicemente, adattare la sua denominazione alla cultura della propria fazione. Tale prerogativa già è pre-impostata per la mod, grazie all'impostazione "EDIT_SETTLEMENT_NAMES:TRUE", rinvenibile in fondo al file preferences.txt, presente nella cartella d'installazione della mod. E' sempre possibile disattivarla, sostituendo con "EDIT_SETTLEMENT_NAMES:FALSE" nel file predetto. Per chi possiede Windows 7 o Vista, si rinvia al punto 3a) della seguente sezione per la modifica del file preferences.txt. -------------------------------------------------------------------------------------------- CONSIGLI ---------------------------------------------------------------------------------------------- 1) Visto che la mod sovrascrive il gioco originale, si consiglia di avere una copia di Rome Total War 1.5 sul disco rigido. Ecco come fare: Per installare due copie di Rome Total War sul disco rigido è semplice. Procedete così: a). installate normalmente la vostra copia di Rome Total War ed aggiornatela all’ultima versione (1.5), poi create un'altra destinazione (dove volete...ma consiglio sotto la destinazione "Activision") con un altro nome, ad esempio “Rome Casus Belli”. Copiate il contenuto della prima copia (installata regolarmente) in questa destinazione (sono quasi 2,5 Gb). Create infine un collegamento con il file eseguibile del gioco e trascinatelo poi sul desktop. Se volete cambiategli l'icona.... b). Lanciate il gioco, questo funzionerà a meraviglia. Su questa copia installate tutti i mod che volete.... per fare queste operazioni e le altre che seguiranno si consiglia di usare l’ottimo gestore di files "Total Commander", che trovate al seguente indirizzo www.ghisler.com. Questo sito è anche in lingua italiana e quindi risulta facile ed intuitivo da usare. c). Fate una capatina nel menù opzioni per adattare il gioco al proprio PC, in quanto sono state cambiate le impostazioni grafiche e del suono. 2) Cancellare la destinazione Data\Vegetation prima di installare la mod. In questo modo si avrà una vegetazione ancora migliore, anche se gli alberi, visti in lontananza, appariranno tagliati (un difetto grafico che invece non appare se non si elimina la destinazione menzionata). 3) L'interfaccia di battaglia è stata modificata; volendo velocizzare il movimento, premere CTRL + T.
Per ripristinare l'interfaccia di base, basta modificate la dicitura MINIMAL_UI:TRUE in MINIMAL_UI:FALSE all'interno del file preferences/preferences.txt, che si trova nella cartella d'installazione della mod. 3a) Per chi possiede Windows Vista o 7:
- In "Pannello di Controllo", selezionare "Opzioni Cartella": alla sezione "Visualizzazione", spostare la spunta su "Visualizza cartelle, file e unità nascosti".
- Andare in (C) Utenti\nome utente\AppData\Local\VirtualStore\Program Files\Activision\Rome total war (o diversa destinazione ove è installato Casus Belli):
Troverete una cartella di nome "preferences", con dentro il file preferences.txt: aprirlo e modificare la dicitura MINIMAL_UI:TRUE in MINIMAL_UI:FALSE . ------------------------------------------------------------------------------------ AVVERTENZE -------------------------------------------------------------------------------------- Per chi installa la mod nella cartella del gioco originale (di solito: Programmi\Activision\Rome total war), si consiglia vivamente di eliminare, se presente, la sotto-cartella “alexander” (Programmi\Activision\Rome total war\alexander), per assicurarsi che la mod funzioni.
IMPORTANTE (per tutti) !! Per chi possiede Windows 7 o Windows Vista, bisogna modificare il file eseguibile “RomeTW-BI.exe”, oppure “rometw-alx.exe”, altrimenti “RomeTW.exe” a seconda del motore con cui si vorrà far partire il gioco:
- Cliccate col destro sul file e poi cliccate su “Proprietà”. - In alto poi cliccate su “Compatibilità”. - Alla voce “Esegui il programma in modalità compatibilità per”, scegliete la voce di Window XP (Service Pack 3), poi salvate cliccando sulla casella, cosicché apparirà su di essa un segno di spunta. - Alla voce “Esegui questo programma come amministratore” cliccate sulla casella e apparirà un segno di spunta (il file deve essere eseguito come amministratore!). - Salvate tutto cliccando in basso su “Applica”, poi chiudete il file.
Per chi possiede invece il sistema operativo Windows 10, al fine di giocare a Rome Total War e, di conseguenza, a Casus Belli, sembra necessario modificare, nel file "preferences.txt", la voce "AA_QUALITY:AA_LOW" in "AA_QUALITY:AA_off". ------------------------------- COMPATIBILITA' ------------------------------- Rome Casus Belli Gold è compatibile con i motori di Rome Total War (v. 1.5), Rome Total war Barbarian invasion (v. 1.6) e Rome Total War Alexander (v. 1.9). Chi intende giocare a Casus Belli con Rome Total War 1.5, non deve fare nulla. ---------------------------------------------------------------------------------------------------- COMPATIBILITA’ CON RTW:BARBARIAN INVASION V.1.6 ------------------------------------------------------------------------------------------------------ Chi ha installato Rome Total War Barbarian Invasion (1.6) e vuole avviare la mod con BI, deve avere il file “RomeTW-BI.exe” nella cartella d’ installazione di Rome total war. esempio: Programmi\Activision\Rome total war. Se la mod è installata su un’ altra cartella rispetto a quella di Rome Total War originale, si deve copiare il file “RomeTW-BI.exe” dentro la specifica cartella d’installazione di Casus Belli. esempio: Programmi\Activision\Casus Belli. Poi si dovrà cambiare la destinazione del file "RCB.bat", presente nella cartella d’ installazione di Casus Belli: - Cliccate col destro su questo file, poi cliccate su “modifica”. Vi apparirà il blocco note di questo file, in cui c’è scritto: RomeTW.exe -nm -show_err -enable_editor -movie_cam - Eliminate questa scritta, poi scrivete al suo posto: RomeTW-BI.exe -nm -show_err -enable_editor -movie_cam - Salvate e chiudete il file. Poi cliccate normalmente sull’icona di Casus Belli sul desktop. Giocherete a Casus Belli col motore di Barbarian Invasion. L’intelligenza artificiale sarà migliore. Le armate faranno più sbarchi, se abilitate in tal senso. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------- COMPATIBILITA’ CON RTW:ALEXANDER V.1.9 ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Chi ha installato Rome Total War Alexander (v. 1.9) e vuole avviare la mod con Alexander, deve avere il file “rometw-alx.exe” dentro la cartella dove è installato Rome total war. esempio: Programmi\Activision\Rome total war. Se la mod è installata su un’ altra cartella rispetto a quella di Rome Total War originale, si deve copiare il file “rometw-alx.exe” dentro la specifica cartella d’ installazione di Casus Belli. esempio: Programmi\Activision\Casus Belli. Poi si dovrà cambiare la destinazione del file “RCB.bat”, presente nella cartella d’ installazione di Casus Belli: - Cliccate col destro su questo file, poi cliccate su “modifica”. Vi apparirà il blocco note di questo file, in cui c’è scritto: RomeTW.exe -nm -show_err -enable_editor -movie_cam - Eliminate questa scritta, poi scrivete al suo posto: rometw-alx.exe -nm -show_err -enable_editor -movie_cam -noalexander - Salvate e chiudete il file. Poi cliccate normalmente sull’icona di Casus Belli sul desktop. Giocherete a Casus Belli col motore di Alexander. L’intelligenza artificiale sarà più avanzata e più aggressiva. ----------------------------------------------------------------- ATTIVAZIONE SCRIPT ------------------------------------------------------------------- Ogni volta che si inizierà una nuova campagna, comparirà in altro a sinistra il mèntore dei consigli (l'advisor). Cliccate su “Mostrami come” e gli scripts verranno attivati. CARICAMENTO IN UNA CAMPAGNA SALVATA: Dopo aver caricato una campagna salvata, il mèntore dei consigli non apparirà automaticamente. Perciò sarà possibile attivare gli scripts in diversi modi alternativi: 1) Cliccando su un insediamento della vostra fazione sulla mappa strategica. 2) Cliccando sul pannello di riepilogo della fazione (il pulsante con il logo della fazione). 3) Cliccando sul pannello delle costruzioni. 4) Cliccando sul pannello di reclutamento. Il mèntore comparirà automaticamente in alto a sinistra. Cliccate su “Mostrami come” e gli scripts verranno attivati. ANOMALIE:
Capiterà, anche se si avrà premuto ad inizio campagna sul bottone “Mostrami come” del mèntore, che lo script non funzionerà. Infatti potrete notare, dal primo turno, che nella scheda degli edifici degli insediamenti non sarà presente l’edificio “Riforma Manipolare” (nelle fazioni non romane questo avrà come icona un legionario completamente nero). Se lo script non si sarà attivato, chiuderete il gioco e poi lo riaprirete, poi inizierete una nuova campagna e, una volta apparso il mèntore dello script, lo attiverete cliccando su “Mostrami come”. Questo funzionerà correttamente. ----------------------------------------- CREDITI - CREDITS ----------------------------------------- Historic ALAUDAE TEAM (Rome Casus Belli creator and first developer) Riczu74, Modred Topus Magnus, Sirius21 Davide.Cool, Sextus $Elendil$, Blackfire Luciano B, Fenno Traiano1978, Quintillanus SmeaGollum, Quintus Fabius Maximus Game Balancement and other improvements Dio0 ROME CASUS BELLI GOLD VERSION CREATOR AND GENERAL DEVELOPER Iulianus Apostata Skinning, mapping, scripting (general developing) Iulianus Apostata Text editing and review, gameplay improvement (general developing) Iulianus Apostata Refinement, setting, historical research (general developing) Iulianus Apostata Beta testing and a lot of other improvements (general developing) Iulianus Apostata "Trophaeum 551 AVC" campaign creator and main developer Iulianus Apostata Improved gameplay and other improvements Fusen Refinement, setting, other improvements Costantinus, LegioXIIIGemina Private Beta testing Ironman1989, N_Revo, LegioXIIIGemina Text Review P. Cornelius Scipio86, C. Iulius Caesar Report for the 105 a.C. Bug fix maurix.mauro Servian Wall textures 1.0, BETTER WATER 1.0, WATCHTOWER ROMANA 1.0 Davide.Cool Eastern and african strat map city models Pacco A lot of models, some textures and animations Prometheus Several animations Signiferone Corrected animation for the roman Triarii Gaio Giulio Patrizio & Maximo Decimo Meridio New Slinger animations Medusa0 New formations Sinuhet Suggestions Lucio_Sertorio, LegioXIIIGemina Historical advising Drtad, franco.scaglia, Costantinus, LegioXIIIGemina, Antioco il Grande Some naval cards, several animations, basic battle of Carrhae, new projectile models Europa Barbarorum team Some models and skins Rome Total Realism team, Legion III Some models and skins (special thanks for their avaiability) Algaman and Milner Europa 270bc v9 campaign map Webbird "La Rivolta di Boudicca" (Boudicca's Revolt) campaign map The Trivium Organization Roma Surrectum II basic campaign map (for "Trophaeum 551 AVC" campaign) Tone, dvk901, and the rest of Roma Surrectum II Team Some custom improvements for Roma Surrectum II campaign map franco.scaglia, LegioXIIIGemina, Lucke Vader Cilician pirates and Bastarnae mercenaries skins Warspite Numidian models and skins Laca Eastern legionary model, some armenian skins, iberian standards It1956 and the rest of SPQR:TW team Cesarian legionary model and basic skin Ferres Some new skies Roma Surrectum Team Some new character traits; basic greek and roman traits system dvk901, Calvin, Tone, as well as the RS II Team Basic supply traits Europa Barbarorum team Pilum and imperial pilum models and textures Res Gestae Total War Team African Forest elephant with turret (model) Draknar's Mod Collection, AE, AEE (special thanks to Limes) Mapmod: Trees, Textures, Sea v. 1.7 (TWCenter) Charge New Onagers and Heavy Onagers Orijah (autor); with permission of Milner Player restrictions on attacking allies (TWCenter) Archaon A new wonderfoul basic loading screen; audio fix for event roman final victory LouisAquila Basic Battle of Magnesia (RTW Heaven) RomaVictor Basic Battle of Cannae (TWCenter) Macchi Basic Battle of Aquae Sextie (RTW Heaven) Primigenia Basic Battles of Zama and Pharsalus (RTW Heaven) Carlkevad Special thanks to TWCenter and Totalwargamesitalia communities and forums (for support and help) For the great publication of Rome Total War Activision, Feral Interactive SPECIAL THANKS FOR THE GREAT CREATION OF ROME TOTAL WAR AND M2TW The Creative Assembly [Modificato da Iulianus Apostata 26/12/2022 16:56] -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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IULIANUS IL VOLSCO
Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.
Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.
Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443
«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»
(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»
-SOLDATO IGNOTO-
«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»
-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-
«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».
-Platone, "libro delle leggi"-
«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»
Gianni Granzotto, "Annibale"
«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
Gianni Granzotto,"Annibale"
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02/12/2012 16:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.022 | Registrato il: 11/05/2010 | Città: LATINA | Età: 32 | Sesso: Maschile | - Vice amministratore - | Praefectus Castrorum | Στρατηγός | |
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beh complimentoni, la proverò sicuramente
"Per una scodella d'acqua, rendi un pasto abbondante; per un saluto gentile, prostrati a terra con zelo; per un semplice soldo, ripaga con oro; se ti salvano la vita, non risparmiare la tua. Così parole e azione del saggio riverisci; per ogni piccolo servizio, dà un compenso dieci volte maggiore: chi è davvero nobile, conosce tutti come uno solo e rende con gioia bene per male" - Mahatma Gandhi
"Sono le azioni che contano. I nostri pensieri, per quanto buoni possano essere, sono perle false fintanto che non vengono trasformati in azioni. Sii il cambiamento che vuoi vedere nel mondo." - Mahatma Gandhi
"You may say I'm a dreamer, but I'm not the only one" - Imagine, John Lennon
"ma é bene se la coscienza riceve larghe ferite perché in tal modo diventa più sensibile a ogni morso. Bisognerebbe leggere, credo, soltanto libri che mordono e pungono. Se il libro che leggiamo non ci sveglia con un pugno sul cranio, a che serve leggerlo? Affinché ci renda felici, come scrivi tu? Dio mio, felici saremmo anche se non avessimo libri, e i libri che ci rendono felici potremmo eventualmente scriverli noi. Ma abbiamo bisogno di libri che agiscano su di noi come una disgrazia che ci fa molto male, come la morte di uno che ci era più caro di noi stessi, come se fossimo respinti nei boschi, via da tutti gli uomini, come un suicidio, un libro dev'essere la scure per il mare gelato dentro di noi." - Franz Kafka
"Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. È la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché non se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto a ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'è in essa nessuno che stia alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Perciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti." - Antonio Gramsci
http://www.youtube.com/watch?v=_M3dpL4nj3Q
https://www.youtube.com/watch?v=QcvjoWOwnn4 |
02/12/2012 16:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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Ragazzi non ci crederete, ma proprio oggi che ho pubblicato la mod su Total War Center, sul forum di Casus Belli e in privato (mi è arrivato un PM) StealthFox ha espresso la disponibilità dello staff del sito per la pubblicazione della release di CB sulla Front Page del sito! ;-) -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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IULIANUS IL VOLSCO
Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.
Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.
Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443
«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»
(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»
-SOLDATO IGNOTO-
«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»
-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-
«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».
-Platone, "libro delle leggi"-
«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»
Gianni Granzotto, "Annibale"
«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
Gianni Granzotto,"Annibale"
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02/12/2012 17:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 7.868 | Registrato il: 18/02/2007 | Città: BARI | Età: 37 | Sesso: Maschile | Tribunus Laticlavius | Il Pagano | |
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02/12/2012 17:11 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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Ringrazio tutti coloro che mi hanno sostenuto nel compimento di questo gioiello Italiano, in particolare coloro che mi hanno aiutato nelle consulenze storiche, nel modding e nell'incoraggiamento.
"Che ti importa del mio nome, grida al vento Fante d'Italia e morirò contento!"
- Accademia Militare, Modena [Modificato da Iulianus Apostata 02/12/2012 17:13] -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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IULIANUS IL VOLSCO
Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.
Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.
Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443
«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»
(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»
-SOLDATO IGNOTO-
«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»
-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-
«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».
-Platone, "libro delle leggi"-
«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»
Gianni Granzotto, "Annibale"
«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
Gianni Granzotto,"Annibale"
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02/12/2012 17:14 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.678 | Registrato il: 09/03/2008 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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ottima notizia julianus!!! |
02/12/2012 17:14 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.086 | Registrato il: 12/11/2009 | Città: ROMA | Età: 32 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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Evviva!! Congratulazioni e grazie per avermi aggiunto nei crediti !
Comunque ho un problema, ho provato a scaricare la mod ma non ci riesco. Odio quel sito, non è la prima volta che non riesco a scaricare
Prima arrivo qui, allora tutto contento clicco dove mi dice lui ( your download will start shortly ecc. )
Dopodichè mi appare quest'altra pagina dove non c'è assolutamente alcun riferimento al download tranne quella scritta in alto a destra la quale diche che il download è già avviato che dopo qualche secondo scompare. Ho aspettato ma non succede niente.
Non è che per favore potresti upparlo anche su un altro sito quando hai tempo, se puoi? Grazie [Modificato da Legio XIII gemina 02/12/2012 17:16]
« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »
Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I
« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »
Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784
« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »
Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172
« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »
Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti
« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »
Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale
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02/12/2012 17:18 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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si, lo pubblicherò anche su Game Front Devo farlo pure a breve, prima che perda i diritti per modificare il topic.
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IULIANUS IL VOLSCO
Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.
Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.
Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443
«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»
(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»
-SOLDATO IGNOTO-
«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»
-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-
«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».
-Platone, "libro delle leggi"-
«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»
Gianni Granzotto, "Annibale"
«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
Gianni Granzotto,"Annibale"
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02/12/2012 17:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.086 | Registrato il: 12/11/2009 | Città: ROMA | Età: 32 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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Fantastico Iulianus, grazie per la tua disponiblità e ancora una volta per il lavoro
« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »
Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I
« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »
Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784
« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »
Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172
« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »
Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti
« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »
Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale
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02/12/2012 17:19 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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di nulla -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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IULIANUS IL VOLSCO
Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.
Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.
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(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»
-SOLDATO IGNOTO-
«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»
-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-
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«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
Gianni Granzotto,"Annibale"
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02/12/2012 18:29 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.678 | Registrato il: 09/03/2008 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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a me lo fa scaricare ma poi non me lo fa aprire,ce qualcun altro che ha lo stesso problema? |
02/12/2012 21:50 |
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| | | OFFLINE | Post: 608 | Registrato il: 27/01/2009 | Città: RONCHI DEI LEGIONARI | Età: 32 | Sesso: Maschile | Centurio | |
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Aspettavo questo giorno da quando mi sono registrato!!
Grazie per tutto il tempo e la fatica che ci hai messo, non vedo l'ora di provarlo.
« Apparve allora il Crimiso e si videro i nemici che lo stavano attraversando: in testa le quadrighe con le loro terribili armi e già pronte alla battaglia, dietro diecimila opliti armati di scudi bianchi e che, a giudicare dallo splendido armamento, dalla lentezza e dall'ordine con cui marciavano, si suppose che fossero Cartaginesi. » (Plutarco, Vite Parallele, Timoleonte, 27)
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02/12/2012 22:39 |
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| | | OFFLINE | | Post: 49 | Registrato il: 23/09/2010 | Città: CASTELFRANCO VENETO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Miles | |
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enzo1@, 02/12/2012 18:29:
a me lo fa scaricare ma poi non me lo fa aprire,ce qualcun altro che ha lo stesso problema?
idem |
02/12/2012 23:51 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.678 | Registrato il: 09/03/2008 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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puo essere che sia un problema del sito,speriamo che scaricandolo da gamefront si risolve il problema. |
03/12/2012 10:13 |
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| | | OFFLINE | | Post: 2 | Registrato il: 03/06/2012 | Età: 53 | Sesso: Maschile | Miles | |
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I downloaded the game but not installed. why? |
03/12/2012 13:36 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.678 | Registrato il: 09/03/2008 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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we have the same problem too,maybe with new link everything will be solved. |
03/12/2012 17:35 |
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| | | OFFLINE | Post: 5.570 | Registrato il: 10/09/2007 | Città: ROMA | Età: 33 | Sesso: Maschile | Praefectus Castrorum | Roma Victrix | |
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Che soddisfazione essere nei credits, ma non fate sapere in giro che ho corrotto Iulianus per esserci [Modificato da Costantinus 03/12/2012 17:36]
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"Vi abbiamo insegnato a distinguere se (i legionari che incontrerete) sono delle reclute o se sono veterani. Se sono reclute potete provare ad affrontarli; se sono veterani tiragli addosso tutto quello che avete e scappate il più in fretta possibile." (discorso di Flavio Giuseppe ai suoi soldati)
"A nessuno capita qualcosa che non sia in grado di sopportare" (Marco Aurelio)
"Se avessi avuto simili soldati avrei conquistato il mondo" (Pirro, riguardo i legionari romani)
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03/12/2012 19:44 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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Costantinus, 03/12/2012 17:35:
Che soddisfazione essere nei credits, ma non fate sapere in giro che ho corrotto Iulianus per esserci
ahahahahahahah la tua presenza nei credits è più che meritata!
Ragazzi c'è l'annuncio del mod sulla homepaga di TWC.
Intanto carico la mod anche su un altro sito.
[Modificato da Iulianus Apostata 03/12/2012 19:49] -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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IULIANUS IL VOLSCO
Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.
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Su Amazon.it
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«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».
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«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»
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«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
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03/12/2012 21:06 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.678 | Registrato il: 09/03/2008 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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ottimo iulianus,anche perchè dal primo link l ho riscaricata ma non me la apre...cmq ancora complimenti x la mod!!! |
04/12/2012 08:04 |
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| | | OFFLINE | Post: 82 | Registrato il: 13/11/2012 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Saluti a tutti sono un nuovo iscritto al forum e mi sono presentato nell'apposita sezione qualche giorno fa. Sono un appassionato dei giochi strategigi Total War e li compro da quando è uscito il primo e precisamente il vecchio Shogun. Vengo subito al dunque la mia domanda è la seguente: ho già installato il mood 1.7.0 Rome Casus Belli, per quanto riguarda l'installazione del nuovo 1.8.0 mi conviene disinstallare tutto e poi installare il nuovo mood, oppure posso intallare sopra la vecchia intallazione 1.7.0-
In atteso della risposta mi permetto di fare i complimenti a tutti quelli che hanno speso il loro tempo per realizzare questo lavoro e a tutti dico grazie. |
04/12/2012 10:41 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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Ciao,
Grazie a tutti per il sostegno
Per quanto riguarda l'installazione della 1.8.0, bisogna installarla su una copia pulita di Rome total war, come ho scritto in prima pagina. Pertanto nessuna altra mod, o versione precedente di Casus Belli, deve essere presente. -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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IULIANUS IL VOLSCO
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«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»
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-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-
«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».
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«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»
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«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
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04/12/2012 12:47 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.678 | Registrato il: 09/03/2008 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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ma il fatto che l installer non funzioni dipende dal sito? |
04/12/2012 13:23 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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enzo1@, 04/12/2012 12:47:
ma il fatto che l installer non funzioni dipende dal sito?
Credo di sì,
Anche perché io riesco ad aprire l' auto-installer avendolo sul desktop. Ci mette un pò di tempo perché lo devo aprire da amministratore (ho Windows 7)
In ogni caso ho creato un altro tipo di installer, un archivio 7 zip auto estraente che contiene la mod.
Lo sto caricando su Gamefront, ma dubito che riuscirà a finire entro le 14.30 (devo prendere il treno)
Al limite stasera quando torno lo rimetterò in upload e per dopo cena sarà disponibile il nuovo link.
[Modificato da Iulianus Apostata 04/12/2012 13:25] -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»
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«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»
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«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
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04/12/2012 13:28 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.678 | Registrato il: 09/03/2008 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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ottima notizia!!!ps ho provato in tutti i modi di aprirlo,mettendolo sul desktop,da amministratore l ho anche scaricato 2 volte ma niente non vuole partire... |
04/12/2012 13:38 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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allora è sicuramente il sito che lo ha rovinato: a saperlo avrei prima protetto l'auto-installer con archivio win.rar, poi lo avrei messo in rete.
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IULIANUS IL VOLSCO
Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.
Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.
Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443
«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»
(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»
-SOLDATO IGNOTO-
«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»
-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-
«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».
-Platone, "libro delle leggi"-
«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»
Gianni Granzotto, "Annibale"
«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
Gianni Granzotto,"Annibale"
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04/12/2012 15:40 |
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| | | OFFLINE | Post: 82 | Registrato il: 13/11/2012 | Sesso: Maschile | Miles | |
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idem non si apre, ho tentato con xp, 7 e ubuntu niente.. |
04/12/2012 23:17 |
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| | | OFFLINE | | Post: 44 | Registrato il: 16/02/2008 | Età: 43 | Sesso: Maschile | Miles | |
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nada non funge
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04/12/2012 23:27 |
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| | | OFFLINE | Post: 2.079 | Registrato il: 24/03/2009 | Sesso: Maschile | Tribunus Angusticlavius | |
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nuovo link disponibile in prima pagina!
Ma a quanto pare anche Gamefront da problemi...la pagina web salta. Mi sono accorto solo ora. E' un problema che si verifica con tutti i files caricati in quel sito! Ho provato a scaricare anche Res Gestate Total War da lì, e il problema c'è sempre!
Forse tra qualche giorni aggiustano la cosa. [Modificato da Iulianus Apostata 04/12/2012 23:32] -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
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IULIANUS IL VOLSCO
Ecco il mio breve libro, un mio impegno per un approfondimento della storia locale nell'antichità del mio territorio: origini del nome, storia e topografia dell'antica Antium.
Marco Riggi, "Antium: memorie storiche nel territorio di Anzio e Nettuno", Youcanprint, 2019.
Su Amazon.it
https://www.amazon.it/Antium-memorie-storiche-territorio-Nettuno/dp/8831646443
«..il moderno Anzio. Comune di 3500 abitanti, è di recente costituzione (1858), essendo stato sempre un appodiato di Nettuno (Comune di 5500 ab.), il vero centro abitato erede e continuatore degli antichi Anziati. Scorrendo pertanto le memorie antiche di questo popolo, noi non possiamo separare, specialmente nell'età antica, Anzio da Nettuno, perché ogni anticaglia trovata ad Anzio o a Nettuno spetta ad uno stesso centro. Epigrafi anziati trovansi a Nettuno come in Anzio. […] Del resto è certo che la evoluzione del centro abitato [di Nettuno] nel medio evo, fu esclusivamente agricola. Difatti la terza notizia, che ce n'è pervenuta, è quella importantissima dell'essere stata in Anzio [l’antica Antium] fondata una "domusculta", ossia villaggio sparso nel vasto sub antico territorio. Ciò avvenne sotto il papa Zaccaria (a. 741-752) come ne fa fede il citato Liber Pontificalis (ivi, pag. 435). Contemporaneo fu l'abbandono del porto neroniano e lo spostamento od accantonamento degli Anziati a Nettuno. Quindi cessa il nome di Anzio e succede il nome dell'altro, che va divenendo soggetto alle vicende politiche della difesa del mare.»
(Giuseppe Tomassetti, "La Campagna romana antica, medioevale e moderna", vol. II, 1910, pp. 366 e 381-382).
«Che ti importa il mio nome? Grida al vento: 'Fante d'Italia!', e dormirò contento!»
-SOLDATO IGNOTO-
«Le genti che portavano il nome di Umbri sono infatti quelle che diedero vita alla civiltà più antica dell’Italia, come ricorda Plinio, il grande scienziato e storico romano, del quale tutti ricordano la frase "Umbrorum gens antiquissima Italiae". Una civiltà che dal 13° secolo avanti Cristo in poi si estese dalla pianura padana al Tevere, dal mare Tirreno all‘Adriatico, come ricordano gli storici greci, e poi (con l‘apporto safino) pian piano fino all’Italia Meridionale; una civiltà alla quale spetta di diritto il nome di “italica”, come la chiamiamo noi moderni, anche se gli storici greci e romani parlano inizialmente di “Umbri” per la metà settentrionale del territorio, e di “Ausoni” per la metà meridionale. Sul fondamento dei dati linguistici, infatti, possiamo affermare che l’Italia fu una realtà culturalmente unitaria ben prima che Roma realizzasse l’unità politica...»
-Prefazione del dottor Augusto Lancillotti al saggio "La lingua degli Umbri", di Francesco Pinna JAMA EDIZIONI-
«furono i riti italici ad entrare in Grecia, e non viceversa».
-Platone, "libro delle leggi"-
«Cavalcava la tigre di se stesso.E cosa fu la sua vita se non una disperata fedeltà ai propri sogni? La grandezza di Annibale è quì racchiusa,nella sublimazione della vittoria come fine a se stessa,come strumento di passione.Egli non aveva nessuna certezza di piegare il nemico fino in fondo,di vincere la guerra.Forse non l'ebbe mai.Ma la battaglia era il suo palpito d'uomo,e di quel fremito soltanto visse.»
Gianni Granzotto, "Annibale"
«..Tristezza e follia sono compagne.Lo spettacolo era desolante e amaro.Non restò più nulla di ciò che Annibale a Cartagine aveva visto e vissuto.Non restò più nulla di Cartagine.E tutto quello che fin quì abbiamo narrato è costruzione della memoria,ciò che è stato tramandato a noi dei fatti,dei detti,dei luoghi:le regioni dei ricordi,disperse e abbandonate nel grande cerchio del tempo,il solo che eternamente esiste.»
Gianni Granzotto,"Annibale"
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05/12/2012 00:45 |
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| | | OFFLINE | Post: 1.678 | Registrato il: 09/03/2008 | Sesso: Maschile | Tribunus | |
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iulianus se gamefront dovesse continuare a non funzionare prova anche con rapidshare o meglio ancora con deposit files,poco tempo fa ci ho caricato battle for the baltic x stainless steel senza problemi. [Modificato da enzo1@ 05/12/2012 00:49] |
05/12/2012 10:11 |
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| | | OFFLINE | | Post: 49 | Registrato il: 23/09/2010 | Città: CASTELFRANCO VENETO | Età: 40 | Sesso: Maschile | Miles | |
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Ma porca miseria ,mi sa che è un complotto interplanetario organizzato per non farci giocare questa meravigliosa mod
Speriamo bene |
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