Poitiers, 15/08/2012 22.29:
altro regalo di ferragosto
su
questo sito una nuova video intervista. Qualcuno ci aiuti a capire se c'è davvero qualcosa di nuovo.
Le solite cose. La campagna coprirà le guerre puniche ed arriverà fino all'apice dell'Impero romano ( senza specificare altro ); ci sarà una sola fazione romana e molti conflitti interni; dice che ci saranno tanti tipi diversi di culture, ambienti, climi, la solita attenzione verso il dettaglio "umano" ( fa un esempio dicendo che un soldato colpito da una freccia reagirà di conseguenza ); ha parlato delle riforme ( al plurale? non ricordo ), citando comunque almeno quella di Mario; ha detto che vogliono rappresentare solamente unità storiche ma facendole apparire sul campo di battaglia più o meno frequentemente rispetto a quello che è stato il loro vero utilizzo ( ha parlato nuovamente dei porci incendiari ), da qui si intende secondo me che vogliono vertere di più sullo spettacolare; ha sottoilneato di nuovo il fatto che probabilmente non ci si dovrà più curare di comporre o meno le armate con le varie unità, e che le armate saranno già pronte, in particolare parla di legioni, quindi non si sa se questo varrà anche per gli altri popoli oltre che per i Romani.
In queste interviste ho notato che si parla solo di Roma, l'atmosfera di Roma, le lotte interne di Roma, le legioni, le guerre puniche, l'impero. A me personalmente è sempre piaciuto giocare con la fazione romana e la cosa non mi dispiace, ma spero che anche gli altri popoli saranno rappresentanti bene, e che ci si potrà immergere nel loro mondo.
p.s. poi parla del Senato se non sbaglio ma mi pare che sia rimasto sul vago, se non ricordo male ha detto che sarà uno strumento del giocatore per ottenere potere.
[Modificato da Legio XIII gemina 15/08/2012 23:42]
« ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »
Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I
« Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »
Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784
« Pallida no ma più che neve bianca
che senza venti in un bel colle fiocchi,
parea posar come persona stanca:
quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
sendo lo spirto già da lei diviso,
era quel che morir chiaman gli sciocchi:
Morte bella parea nel suo bel viso. »
Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172
« Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »
Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti
« Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »
Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale