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Domanda stupida:chi vince tra i due??

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    fregata13
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    00 17/02/2013 21:32
    Domanda stupida,ma nello stesso tempo anche divertente:Un esercito della Roma imperiale affronta in campo aperto l'esercito italiano ODIERNO,chi vince???

    Frecce e giavellotti VS Fucili d'assalto e mitragliatrici
    Gladio romano VS Pistola
    Cavalleria VS Carri armati e aerei
    Onagri VS Cannoni e mortai

    I romani hanno qualche chance? [SM=g8329]


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    Augusto.Carducci
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    00 17/02/2013 21:41
    ommadonna....
    credo che una squadra di 10 fanti odierni potrebbero annientare un'intera legione senza problemi.
    domanda un pò scontata
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    fregata13
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    00 17/02/2013 21:52
    Comunque 10 fanti odierni non credo possano annientare una legione....Va bene all'inizio con il fuoco sui legionari a distanza magari anche facendone fuori qualcuno con i fucili,però prima o poi i legionari arrivano verso i 10 italiani per cui con le spade quando attaccano in corpo a corpo i 10 italiani....gli italiani allora come si difendono???con i pugni?
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    Augusto.Carducci
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    00 17/02/2013 22:10
    allora immaginiamo, una squadra di parà con 10 uomini, 1 cecchino, 1 mitragliatrice, e gli altri magari con un mortaio per brevi distanze.
    a 200 metri i romani hanno già centinaia di perdite, a 100 metri il fuoco delle automatiche segano praticamente un manipolo dopo l'altro, il mortaio finisce l'opera.
    non è che la dimanda è stupida, è che semplicemente è come chiedersi: una spada di legno potrebbe romperne una di ferro?
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    fregata13
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    00 17/02/2013 22:16
    Infatti l'ho fatta apposta
    Comunque la discussione l'ho fatta solo per scherzare e farvi far due risate,è ovvio che i romani non sono paragonabili all'esercito italiano attuale :D Io sono scherzoso di carattere,la vita è bella finchè ridiamo
    e scherziamo [SM=g8335]
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    phoenix_92
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    00 18/02/2013 10:54
    sarebbe interessante un raffronto tra un esercito romano ed uno medievale(privo di armi da fuoco),grosso modo le tecnologie non sono diversissime anche se la forgiatura di armi e corazze medievale è più avanzata di contro gli eserciti medievali spesso erano allestiti per le singole battaglie mentre l'esercito romano era formato da professionisti

    ps ma uno scudo romano praticamente sarebbe sforacchiato anche da armi leggere giusto?cioè magari con un pò di fortuna smorza il colpo ma comunque lo trapassa
    [Modificato da phoenix_92 18/02/2013 10:57]
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    Xostantinou
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    00 18/02/2013 11:16
    Basterebbe un uomo solo di un esercito odierno...il pilota di un caccia o di un elicottero da combattimento.

    Il confronto con l'esercito medievale è già diverso e più sensato, poi dipende sempre da chi prendiamo come esempio.



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    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
    Dopo averli ricacciati oltre l'Albero della Mela Rossa,
    Cercherò riposo sui miei antichi confini."

    "Un Costantino la fondò, un Costantino la perse ed un Costantino la riprenderà”


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    Augusto.Carducci
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    00 18/02/2013 11:30
    bhè, medioevo è un pò ampio come concetto...parliamo di 800 dC o di 1300?
    perchè nel primo caso ok, ci può essere un discorso, nel secondo le tecnologie erano troppo diverse, le qualità delle armi e armature pure.
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    Archita
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    00 18/02/2013 12:33
    più che altro sarebbe interessante vedere la capacità di resistenza fisica fra un militare professionista italiano di medio livello e un antico legionario romano di medio livello ( svantaggiato però da una minore altezza ) in un incontro stile gladiatorio :)

    sarebbe spassoso immaginare un militare che va indietro nel tempo e senza armi venire addestrato dai legionari romani :P
    non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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    Xostantinou
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    00 18/02/2013 12:38
    Re:
    Augusto.Carducci, 18/02/2013 11:30:

    bhè, medioevo è un pò ampio come concetto...parliamo di 800 dC o di 1300?
    perchè nel primo caso ok, ci può essere un discorso, nel secondo le tecnologie erano troppo diverse, le qualità delle armi e armature pure.




    non solo, dipende anche un esercito medievale "di dove"...un'armata feudale francese non era uguale ad una comunale italica, all'esercito imperiale bizantino, a quello califfale o ad un'orda turcomanna.




    Archita, 18/02/2013 12:33:

    più che altro sarebbe interessante vedere la capacità di resistenza fisica fra un militare professionista italiano di medio livello e un antico legionario romano di medio livello ( svantaggiato però da una minore altezza ) in un incontro stile gladiatorio :)

    sarebbe spassoso immaginare un militare che va indietro nel tempo e senza armi venire addestrato dai legionari romani :P



    Un fantaccino ordinario non avrebbe speranze, uno delle forze speciali tipo berretti verdi o specnaz invece si.



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    Augusto.Carducci
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    00 18/02/2013 12:49
    un parà o un alpino non credo abbiano alcunchè da temere da un legionario, a livello atletico.

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    gothic13
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    Miles
    00 18/02/2013 13:29
    io credo invece che in uno scontro con armi bianche un militare moderno non avrebbe scampo contro un legionario, ad esempio delle legioni di Cesare, i soldati odierni sono addestrati a una guerra a distanza , mentre i legionari erano abituati al corpo a corpo e al sangue e non avevano paura di nulla, e' vero che fisicamente erano piu' piccoli di noi, ma affrontavano senza problemi galli , germani e altri barbari che erano decisamente piu' grossi e forti
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    Augusto.Carducci
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    00 18/02/2013 13:43
    ah si si vero, infatti i militari moderni non conosco neanche un tipo di combattimento corpo a corpo.
    vatti a menare con uno spetsnaz e poi vediamo quanti calci e cazzotti ti da in 5 minuti.
    non facciamo il solito errore di creare un mito dove non c'è. I legionari erano OTTIMI soldati, ben addestrati e pronti a tutto, ma non erano eroi alla batman.
    Oggi esistono arti marziali miste e migliorate, combattimenti corpo a corpo millenni (nel vero senso della parola) avanti a quelli di un tempo.
    la statura fisica c'entra un piffero (al di là del fatto che i romani di allora erano una media di 10 cm piu bassi, mica mezzo metro).
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    Legio XIII gemina
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    00 18/02/2013 14:04
    Più che 5 minuti mi sa che con uno specnaz la cosa non va oltre per alcuni secondi se non sei anche tu più che preparato


    « ... Urbem fecisti, quod prius orbis erat. »

    Claudius Rutilius Namatianus, De Reditu suo, Liber I


    « Aufklärung ist der Ausgang des Menschen aus seiner selbstverschuldeten Unmündigkeit. Unmündigkeit ist das Unvermögen, sich seines Verstandes ohne Leitung eines anderen zu bedienen. Selbstverschuldet ist diese Unmündigkeit, wenn die Ursache derselben nicht am Mangel des Verstandes, sondern der Entschließung und des Mutes liegt, sich seiner ohne Leitung eines andern zu bedienen. Sapere aude! Habe Mut, dich deines eigenen Verstandes zu bedienen! Ist also der Wahlspruch der Aufklärung. »

    Immanuel Kant, Beantwortung der Frage: Was ist Aufklärung? 1784


    « Pallida no ma più che neve bianca
    che senza venti in un bel colle fiocchi,
    parea posar come persona stanca:
    quasi un dolce dormir ne' suo' belli occhi
    sendo lo spirto già da lei diviso,
    era quel che morir chiaman gli sciocchi:
    Morte bella parea nel suo bel viso. »

    Francesco Petrarca, I Trionfi, Triumphus Mortis, I, vv. 166-172


    « Di loro ora ci rimane solo un ricordo flebile, ma ancora vivo: certo soffriamo ogni volta che lo strappiamo dal nostro cuore per comunicarlo agli altri. Ma lo facciamo ugualmente perchè solo così il loro sacrificio non andrà mai perduto. »

    Alpino dell'ARMIR sui compagni caduti


    « Sfiòrano l'onde nere nella fitta oscurità, dalle torrette fiere ogni sguardo attento stà! Taciti ed invisibili, partono i sommergibili! Cuori e motori d'assaltatori contro l'immensità! Andar pel vasto mar ridendo in faccia a Monna Morte ed al destino! Colpir e seppelir ogni nemico che s'incontra sul cammino! E' così che vive il marinar nel profondo cuor del sonante mar! Del nemico e dell'avversità se ne infischia perchè sa che vincerà!... »

    Canzone dei sommergibilisti italiani nella seconda guerra mondiale

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    phoenix_92
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    00 18/02/2013 14:14
    per il combattimento senza l'uso di armi credo che sostanzialmente se le suonerebbero senza problemi e vincerebbe il soldato meglio preparato,quello che fa parte di un corpo d'èlite magari ha una preparazione per il corpo a corpo migliore degli altri soldati,stesso discorso in un combattimento con il coltello,però se combattessero con le spade non saprei cioè non credo che i militari odierni si esercitino pure con quelle
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    Augusto.Carducci
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    00 18/02/2013 14:21
    i legionari avevano le daghe non le spade. il combattimento con le spade vero e proprio nasce nel medioevo. i Romani combattevano scudo e daga in affondo, e soprattutto mai singolarmente.
    Visto inoltre che le arti marziali odierne per i militari si incentrano anche per affrontare baionette ed armi bianche (spesso lunghe quanto una daga) a mani nude, l'esempio non regge lo stesso.
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    Archita
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    00 18/02/2013 15:15
    ma i militari di professione italiani un minimo di addestramento a corpo a corpo non lo fanno?!? comunque è proprio vero che da quando sono state usate le armi da fuoco la fanteria ha dimostrato vulnerabilità a scontri a corpo a corpo come è successo con glu zulu dove gli inglesi se agganciati facevano una finaccia fra le zagaie...
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    phoenix_92
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    00 18/02/2013 15:49
    Re:
    Augusto.Carducci, 18/02/2013 14:21:

    i legionari avevano le daghe non le spade. il combattimento con le spade vero e proprio nasce nel medioevo. i Romani combattevano scudo e daga in affondo, e soprattutto mai singolarmente.
    Visto inoltre che le arti marziali odierne per i militari si incentrano anche per affrontare baionette ed armi bianche (spesso lunghe quanto una daga) a mani nude, l'esempio non regge lo stesso.




    beh la daga è un tipo di spada scusa,comunque poi i legionari erano armati anche di gladio(come anche i gladiatori)e a proposito di gladiatori direi che il combattimento singolo con la spada esisteva eccome
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    Xostantinou
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    00 18/02/2013 15:55
    va distinto tra militari di professione e militari di leva/volontari...i corpi speciali e professionali sono sicuramente addestrati al corpo a corpo meglio dei loro omologhi romani, va molto di moda il krav-maga negli eserciti occidentali, mentre quello cinese ha creato una propria forma "più pratica" di kung-fu.
    Viceversa non credo che in un anno di ferma ti addestrino pure a quello per fare il soldato semplice, anzi...



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    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

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    Augusto.Carducci
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    00 18/02/2013 16:03
    gladio e daga non sono usati come una spada e non posso essere usate come tali.tanto per intenderci, il gladio di taglio non si usava mai.

    il combattimento con la spada esisteva all'epoca romana, ovviamente, la spatha del resto esisteva ed i barbari ce l'avevano come anche altri eserciti, ma il combattimento con la spada nell'antichità era molto piu rozzo del combattimento con la spada del medioevo che ha sviluppato centinaia di filoni differenti.
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    Xostantinou
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    00 18/02/2013 16:20
    infatti il gladio romano "originale" era affilato solo all'estremità, per colpire di taglio c'erano altre lame: la machaira ellenistica, la sapara persiana, la kopesh egizia e la falcata iberica.


    Il peculiare profilo della falcata, che si allargava verso la punta, spostava il centro di gravità ben più avanti che in una spada dritta, incrementando in misura tanto grande l'energia cinetica del colpo da consentirle di spaccare scudi ed elmi e di tagliare di netto braccia e teste.
    Scipione l'aveva adottata in Spagna mettendo al lavoro, e portando anche a Roma, i fabbri celtiberi.
    Questi realizzarono la spada che conosciamo come Gladius Hispaniensis, un'arma con due tagli simmetrici, la cui forma praticamente unisce due falcate, mantenendo il baricentro avanzato, per l'efficacia di eventuali colpi di taglio, ma incrementa anche con la sua larghezza la capacità devastante dei colpi di punta.
    Scipione sottopose i legionari ad un intenso addestramento, perché falcata e Gladius Hispaniensis richiedevano più scherma di quanta non fosse abituale al legionario, dato che permetteva anche l'uso dei colpi di taglio oltre che di punta.
    Particolarmente curato dovette essere l'addestramento dei veliti, per i quali falcata e Gladius Hispanensis erano l'arma ideale, capace di esaltare la loro libertà di movimento: in molte battaglie Scipione assegnò ai veliti un ruolo molto più attivo che non quello delle pure fanterie da schermaglia, e questo è probabilmente dovuto proprio a all'addestramento ed all'arma ricevuta.



    Evoluzione dell'Hispaniensis fu il più grosso Mainz.
    [Modificato da Xostantinou 18/02/2013 16:31]



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    Augusto.Carducci
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    00 18/02/2013 17:25
    appunto, il legionario medio non tirava di scherma.
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    00 18/02/2013 19:11
    Re:
    phoenix_92, 18/02/2013 10:54:

    sarebbe interessante un raffronto tra un esercito romano ed uno medievale(privo di armi da fuoco),grosso modo le tecnologie non sono diversissime anche se la forgiatura di armi e corazze medievale è più avanzata di contro gli eserciti medievali spesso erano allestiti per le singole battaglie mentre l'esercito romano era formato da professionisti





    Credo che tu abbia perfettamente ragione: le tecnologie medievali sono più evolute ma i romani hanno una disciplina e una tattica potentissima.
    Secondo me i romani vincerebbero [SM=g8231]
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    notava in un’alba di perla,
    ed ergersi il mandorlo e il melo
    parevano a meglio vederla.
    Venivano soffi di lampi
    da un nero di nubi laggiù;
    veniva una voce dai campi:
    chiù...

    Le stelle lucevano rare
    tra mezzo alla nebbia di latte:
    sentivo il cullare del mare,
    sentivo un fru fru tra le fratte;
    sentivo nel cuore un sussulto,
    com’eco d’un grido che fu.
    Sonava lontano il singulto:
    chiù...

    Su tutte le lucide vette
    tremava un sospiro di vento:
    squassavano le cavallette
    finissimi sistri d’argento
    (tintinni a invisibili porte
    che forse non s’aprono più?...);
    e c’era quel pianto di morte...
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    00 18/02/2013 19:49
    anche qui ennesimo mito da sfatare.
    un esercito degno di questo nome (e quindi non le milizie) del 1000-1200 era tecnologicamente molto oltre i romani di un millennio prima, ed erano in grado di sfoggiare tattiche di guerra molto complesse, senza stare neanche a nominare le cariche di cavalleria pesante con lancia in resta e staffa che consentiva di fare cariche che mai prima erano state fatte, tanto che nel medioevo i rapporti cavalieri fanti andavano invertendosi rispetto alle epoche antiche dove spesso le cavallerie erano poche e leggere atte solo alla schermaglia.
    Le balestre e gli archi lunghi erano di ottima fattura, le armi di assedio eccellenti, e le fanterie iniziavano a lasciare la cotta per avere sempre più delle corazzature molto pesanti.
    la disciplina dite voi...ma credete che nel medioevo erano un branco di ubriaconi in guerra?
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    00 18/02/2013 20:45
    Re:
    Augusto.Carducci, 18/02/2013 19:49:

    anche qui ennesimo mito da sfatare.
    un esercito degno di questo nome (e quindi non le milizie) del 1000-1200 era tecnologicamente molto oltre i romani di un millennio prima, ed erano in grado di sfoggiare tattiche di guerra molto complesse, senza stare neanche a nominare le cariche di cavalleria pesante con lancia in resta e staffa che consentiva di fare cariche che mai prima erano state fatte, tanto che nel medioevo i rapporti cavalieri fanti andavano invertendosi rispetto alle epoche antiche dove spesso le cavallerie erano poche e leggere atte solo alla schermaglia.
    Le balestre e gli archi lunghi erano di ottima fattura, le armi di assedio eccellenti, e le fanterie iniziavano a lasciare la cotta per avere sempre più delle corazzature molto pesanti.
    la disciplina dite voi...ma credete che nel medioevo erano un branco di ubriaconi in guerra?




    Hai ragione, ma se i romani formano la testuggine molti proiettili fanno cilecca e una carica,secondo me, puó essere parzialmente contenuta da una schiera di lance.
    Certamente se si tratta di truppe scelte i romani sono fritti.
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    ed ergersi il mandorlo e il melo
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    da un nero di nubi laggiù;
    veniva una voce dai campi:
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    Le stelle lucevano rare
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    sentivo il cullare del mare,
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    com’eco d’un grido che fu.
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    chiù...

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    00 18/02/2013 22:40
    Re:
    Augusto.Carducci, 18/02/2013 13:43:

    ah si si vero, infatti i militari moderni non conosco neanche un tipo di combattimento corpo a corpo.
    vatti a menare con uno spetsnaz e poi vediamo quanti calci e cazzotti ti da in 5 minuti.
    non facciamo il solito errore di creare un mito dove non c'è. I legionari erano OTTIMI soldati, ben addestrati e pronti a tutto, ma non erano eroi alla batman.
    Oggi esistono arti marziali miste e migliorate, combattimenti corpo a corpo millenni (nel vero senso della parola) avanti a quelli di un tempo.
    la statura fisica c'entra un piffero (al di là del fatto che i romani di allora erano una media di 10 cm piu bassi, mica mezzo metro).



    qui si parlava di combattimento con armi bianche non di allenamento in palestra, prendi uno spetsnaz o un marine, dagli un elmo , uno scudo ,una armatura di cuoio e una lancia e mettilo in una battaglia vera di 2000 anni fa e se la darebbero a gambe levate alla prima carica , sia i russi che la Nato non sono mai nemmeno riusciti a sconfiggere i talebani che si muovono a dorso di mulo...... [SM=g8119]
    [Modificato da gothic13 18/02/2013 22:43]
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    00 18/02/2013 22:56
    penso che le guerre coloniali siano state l'ultima volta che si sono visti scontri fra eserciti all'arma bianca contro quelli da fuoco e allora c'era un certo equilibrio,i "primitivi" vincevano se riuscivano a neutralizzare la distanza da tiro con la velocità da manovra e con la massa del numero e con il terreno più favorevole sfruttando gli errori del nemico che veniva di solito sconfitto se trovato diviso come il Regio Esercito a Dogali e Adua.
    [Modificato da Archita 18/02/2013 22:57]
    non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

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    00 19/02/2013 00:12
    Re: Re:
    altair96, 18/02/2013 20:45:


    Hai ragione, ma se i romani formano la testuggine molti proiettili fanno cilecca e una carica,secondo me, puó essere parzialmente contenuta da una schiera di lance.
    Certamente se si tratta di truppe scelte i romani sono fritti.




    E tu pensi davvero che uno scudo legionario resista ai verrettoni di balestra che penetravano delle corazze in acciaio laminato (ben diverso dal ferraccio di epoca antica)?
    Una carica di cavalleria la neutralizzava una falange, non una legione.




    gothic13, 18/02/2013 22:40:



    qui si parlava di combattimento con armi bianche non di allenamento in palestra, prendi uno spetsnaz o un marine, dagli un elmo , uno scudo ,una armatura di cuoio e una lancia e mettilo in una battaglia vera di 2000 anni fa e se la darebbero a gambe levate alla prima carica , sia i russi che la Nato non sono mai nemmeno riusciti a sconfiggere i talebani che si muovono a dorso di mulo...... [SM=g8119]




    Secondo te una battaglia antica è peggio del carnaio del Vietnam?
    Ma per favore...
    I talebani si muovevano a dorso di mulo ma erano armati dalla CIA, non combattevano con fionde e clave.



    Archita, 18/02/2013 22:56:

    penso che le guerre coloniali siano state l'ultima volta che si sono visti scontri fra eserciti all'arma bianca contro quelli da fuoco e allora c'era un certo equilibrio,i "primitivi" vincevano se riuscivano a neutralizzare la distanza da tiro con la velocità da manovra e con la massa del numero e con il terreno più favorevole sfruttando gli errori del nemico che veniva di solito sconfitto se trovato diviso come il Regio Esercito a Dogali e Adua.



    Gli etiopi erano armati con equipaggiamenti uguali quando non migliori del Regio Esercito, i fucili degli etiopi ad Adua erano i più moderni prodotti in italia, ed erano stati venduti a loro quando non erano viceversa ancora entrati in dotazione in tutti i reparti del Regio Esercito.
    Shaka ebbe delle vittorie iniziali clamorose contro gli inglesi perché sfruttava il classico pregiudizio coloniale che leggiamo ancora oggi in diversi commenti qui su questo forum riguardo civiltà non greco-romane, ovvero che l'appartenere alla civiltà occidentale sia da solo un presupposto più che sufficiente per essere superiori a 360° a tutti gli altri. Gli inglesi pagarono in questo caso la loro presunzione razzista con il sangue.
    [Modificato da Xostantinou 19/02/2013 00:16]



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    Ελέω Θεού Βασιλευς και Αυτοκράτορ των Ρωμαίων.





    "Ci sono quattro grandi cause per cui vale la pena di morire: la Fede, la Patria, la Famiglia ed il Basileus. Ora voi dovete essere pronti a sacrificare la propria vita per queste cose, come d'altronde anch'io sono pronto al sacrifico della mia stessa vita.
    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

    "La sede dell'Impero Romano è Costantinopoli e colui che è e rimane Imperatore dei Romani è anche l'Imperatore di tutta la Terra."

    "Re, io mi desterò dal mio sonno marmoreo,
    E dal mio sepolcro mistico io ritornerò
    Per spalancare la murata porta d'Oro;
    E, vittorioso sopra i Califfi e gli Zar,
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    00 19/02/2013 00:20
    nelle guerre coloniali i casi di vittorie dei nativi "primitivi" (e come ricorda xost spesso era il contrario) sui coloni erano dovuti al 99% alla infinita conoscenza del territorio, che spesso si accompagnava con una completa ignoranza dell'avversario sul dove e come e quando muoversi.
    la storia si ripete in vietnam, in afghanistan per i russi e per gli usa (con la clausola sempre degli armamenti cmq molto buoni).

    una carica di cavalleria pesante stile normanni del 1100, poteva travolgere chiunque, tanto che non raramente si videro eserciti senza fanterie, e non a caso i fanti divennero sempre meno elite e le cavallerie invece divennero sempre più pesanti e corpi essenziali per ogni esercito. con staffa armatura e lancia in resta, una carica di un singolo cavallo voleva dire una tonnellata circa di carne e ferro, con una lancia pesante, che ti caricano. tu, piccolo fante da 80 kg cosa vorresti fare? i pali a terra piantati difatti non erano mica una moda, ma l'unico modo per fermarli.

    inoltre le balestre, anche qui come ricorda xost, avevano una potenza straordinaria. vennero sempre maggiormente usate proprio perchè le corazze diventavano smpre più pesanti, fino ad arrivare all'apice di buon acciaio spesso 1 cm...in grado di fermare anche i primissimi schioppi. questo equivale a dire che un quadrello di una balestra pesante passava una lamina di acciaio da 4-5 mm tranquillamente. la migliore armatura romana era la lorica squamata o la segmentata. flessibile, leggera e robusta, ma a confronto di quelle medievali era a dir poco leggera, oltre che di qualità dei metalli pessima. tradotto, un corpo di archi lunghi o di balestrieri li avrebbe massacrati.
    a sostegno di questa tesi basta pensare anche solo a carre. i fanti avevano le mani inchiodate agli scudi dalle frecce. erano archi compositi quelli, ottimi archi, ma con potenza molto inferiore ad una qualsiasi balestra medievale.
    detto questo è da apprezzare tutto dei romani. organizzazione, innovazione, miglioramento continuo di tattiche e tecnologie, disciplina, leva...quel che volete, ma 1000 anni sono mille anni, e la scienza va avanti e l'uomo si migliora, sempre.
    se credete ancora al "periodo buio" dell'europa durante il medioevo, allora vi sbagliate grandemente. quel che voi credete durò secoli, in realtà fu una fase transitoria appena dopo la caduta dell'impero, per poi subito reiniziare una crescita ancor più poderosa di prima nelle scienze, in un europa forte di un così brutale rimescolamento di culture e tecnologie e saperi.
    [Modificato da Augusto.Carducci 19/02/2013 00:29]
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    00 19/02/2013 01:07
    @Augusto.Carducci; infatti, leggere qui:
    basileiatotalwarteam.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd...



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    So che l'ora è giunta, che il nemico della nostra fede ci minaccia con ogni mezzo...Affido a voi, al vostro valore, questa splendida e celebre città, patria nostra, regina d'ogni altra.
    Miei signori, miei fratelli, miei figli, l'ultimo onore dei Cristiani è nelle nostre mani."

    "Ed allora questo principe, degno dell'immortalità, si tolse le insegne imperiali e le gettò via e, come se fosse un semplice privato, con la spada in pugno si gettò nella mischia. Mentre combatteva valorosamente per non morire invendicato, fu infine ucciso e confuse il proprio corpo regale con le rovine della città e la caduta del suo regno.
    Il mio signore e imperatore, di felice memoria, il signore Costantino, cadde ucciso, mentre io mi trovavo in quel momento non vicino a lui, ma in altra parte della città, per ordine suo, per compiervi un'ispezione: ahimè ahimè!."

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