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Cronache di guerra

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    Pico total war
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    00 24/07/2012 23:01
    Scoppia il conflitto alle porte di kyoto, 1864
    Per cominciare nn ho trovato neanche uno screen in giro della mappa di Fots documentata cn i nomi delle province e clan.
    Per chi nn ha il titolo dovrà accontentarsi pur del buon google maps [SM=g8331]

    In questo topic vi narrerò avvenimenti e retroscena che giungono dal cuore del giappone alle porte di Kyoto, 1864

    Nn sarà una classica AAR perché non ho screen nè ho i nomi di ogni agente, nè sono a conoscenza di tutti gli avvenimenti avvenuti in quel maledetto anno: questo perché, come vedrete, mi sarebbe stato impossibile fin dal principio per il tipo di modalità di gioco.

    Sarà piuttosto una narrazione psicologica delle parti in campo, di paure e decisioni, battaglie e ribellioni.

    Come anticipato niente screen, vi servirà un po' di immaginazione schierandovi dalla parte imperiale, la cui avanguardia è detenuta dal valoroso Todo takayuki, signore delle terre di tsu;

    o rimanere fedeli allo shogun e il signore di Obama, Sakai Tadayoshi, detiene il comando delle operazioni alle porte di Kyoto.


    La modalità di gioco trattata è il "testa a testa" e Todo takayuki è al mio comando. Come funziona? semplicemente si ottiene la vittoria eliminando l'avversario o arrivando a 25 province. Naturalmente si giocano le battaglie sul campo come avversari ma è possibile (cioè si fa sempre) prendere le parti sul campo di battaglia di un esercito di un altro clan nemico del nostro avversario. Guerra senza esclusioni di colpi
    Le 2 avanguardie sono divise da pochissimi km e nulla accomuna i 2 Daymio: colpi bassi ed azioni eroiche saranno all'ordine del giorno

    Todo T. alla guida di 20 mila uomini armati alla vecchia maniera, marciò diretto alla fortezza di Omi: era tempo di mettere fine al conflitto e occupare una delle terre più ricche della regione.

    La piccola guarnigione della roccaforte si battè con onore ma la superiorità numerica sapientemente gestita da Todo T ebbero la meglio.

    il clan si assicurava le risorse necessarie al forte spiegamento di forze verso nord, ormai necessario ed inevitabile ed apriva nuove possibilità commerciali.

    Un embargo fu esercitato contro l'avanguardia nemica, nulla e nessuno doveva fornire ausilio ai vigliacchi sostenitori dello shogun. Ma la guerra era ancora prematura.

    Fonti dell'intelligence, vanto delle terre di Tsu, documentavano un'avanzata obama verso le fortificazioni di Echinzen.
    Sakai inoltre disponeva di una consistente flotta di corvette e cannoniera.

    Sakai vantava ora un regno esteso difeso dal mare e con un solo punto d'accesso a metà strada dalle evolute fortificazioni: nulla avrebbe impedito l'ascesa delle forze fedeli allo shogunato se non mosse rapide e letali.
    Todo confermò l'alleanza cn le terre di Takatory, fedeli all'imperatore, e decise di estirpare dal sud della regione ogni resistenza all'imperatore.

    Era necessaria un forte coalizione e numerosi porti per poter resistere al nemico che che ora era in una posizione di forte vantaggio.

    Ma l'alleanza comportò la riapertura di numerosi conflitti contro le forze meridionali fedeli allo shogun.

    Fu occupata la provincia di yamashiro quando le forze del regno di Sayama fallirono l'assedio di Yamato
    la guerra si concluse con la conversione di Sayama alla causa imperiale: sayama era vassallo del regno di tsu e firmò la cessazione del conflitto con Takatori

    La guerra aveva ridotto a pezzi le forze militari della regione ma era necessario radere al suolo il prima possibile anche l'ultima resistenza: Takatori occupò Kai.

    L'intelligence riferiva di una ribellione nella provincia di Kaga e della presenza di una consistente forza Obama in procinto di occupare la regione: il nemico si serviva di danaro e corruzione nella sua avanzata. Ma la risposta Takeyama nn si fece attendere e forte di valori uomini armati alla vecchia maniera si lanciò in una sanguinosa battaglia contro le forze di obama, molto piu numerose ma nient altro che novizi alla prime armi con un fucile.
    Un alto ufficiale di todo collaborò a quella che fu un'impresa impressa nella storia del conflitto: le forze obama grazie ad una sapiente manovra avvolgente sul fianco destro si diedero alla fuga. kai fu a breve riconquistata da Takeyama che divenne un nuovo potente alleato di Todo.

    Il daymio avanzava con numerosi uomini verso Ise a caccia di uno sbocco sul mare e deciso a garantirsi il controllo del commercio del tè. la vittoria era stata totale, obama necessitava di tempo per sostituire gli uomini perduti e Todo poteva avvantaggiarsi definitivamente sul nemico. Ma dimenticava la forza del denaro, ben maggiore di molti valorosi samurai. Mentre l'esercito comandato dal figlio ed erede di Todo T era in stanza Yamashiro prima Iga poi Omi passarono alla volta dello shogun.

    Il nemico grazie alla corruzione aveva rovesciato la regione piu ricca e poi quella a maggior manodopera del paese. Era necessario riprendere Omi ma il primo tentativo d'assedio falli con la perdita dei veterani diponibili nel paese.

    Era la fine. Il daymio incontrava una nuova potente armata proveniente da clan dell'est fedeli allo shogun e Ise era ora sotto il controllo imperiale, ora sotto quello dello shogun. Le casse erano ai minimi storici, l'esercito di Todo era lontano.
    Non era più possibile indugiare strinta un'alleanza con i clan ad ovest di wakasa consegnò la dichiarazione di guerra a Sakai: Obama era completamente circondato da nemici e non aveva nessuna possibilità di mandare il colpo di grazia [SM=g8147] [SM=g8147]

    Ise venne conquistata una volta per tutte e Todo marciava ad est verso Mino per assicurarsi i confini orientali. L'assedio di Omi fu ora completato grazie al contributo per l'80% di uomini fornito dall'alleato takatori. Infine per 3 volte la guarnigione di Wakasa respinse l'assedio degli alleati di Tsu (Takatori, Sayama, takatori di nuovo) mentre numerose forze fedeli all'imperatore, fomentate dall'intelligence, a echinzen hanno cercato di far breccia ma inutilmente.

    La ricostruzione delle armate è in progresso e presto saranno schierati al confine 40 mila uomini: le fortezze sono parse invalicabili e sono supportate da una immensa flotta. Ma anche la migliore fortezza soffre la fame e questa sarà la fine di quel vigliacco che dopo essersi preso una sconfitta colossale mi ha mandato un agente livello 3 facendomi rivoltare contro le 2 regioni principali la pagherà, cosi impara a nn tenere d'occhio la diplomazia [SM=g8246] [SM=g8246]


    [Modificato da Pico total war 24/07/2012 23:14]




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    Archita
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    Praefectus Fabrum
    00 24/07/2012 23:32
    snapshooots !!!! please ^^
    non abbiate pietà dei nemici! vittoria,vittoria e sempre vittoria!!!!

    http://www.storiainpoltrona.com/
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    Pico total war
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    00 24/07/2012 23:55
    Re:
    Archita, 24/07/2012 23.32:

    snapshooots !!!! please ^^




    eh ho fatto questo testa a testa volendo sfruttare a pieno i clan pack presi cn gli sconti. Nn pensavo sarebbe stato cosi divertente e avvincente quasi quanto la coop. M son talmente divertito da farne una cronaca. Se e quando continuerò questa campagna di sicuro nel prossimo capitolo farò tanti screen [SM=g8144]

    Dovrebbe essere quello finale, ha perso il commercio terrestre e se i miei alleati metteranno ko la sa flotta nn avrà piu koku per reggere le sue guarnigioni. Specie quella di echinzen è molto forte, quasi impossibile far fuori tutta quella fanteria di linea.

    Ma anche a wakasa nonostante tutti gli assedi portati dall'IA, senza cannoni e con novizi, nn sono riuscito a scalfirlo e le ho provate tutte anche cn una full di ribelli cn lo shinsegumi [SM=g8143] .
    A sto punto gli porto lo shinobi e saboto un po di edifici chiave
    creperà lentamente [SM=g8920]
    [Modificato da Pico total war 25/07/2012 00:01]




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    ettore669
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    00 28/04/2013 22:23
    Bello!
    __________
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