la saga dei nani di Markus Heitz

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acul95
00martedì 2 marzo 2010 20:46
ciao volevo sapere la vostra opinione su la quadrilogia dei nani scritta da markus heitz (Le cinque stirpi, la guerra dei nani, la vendetta dei nani e il destino dei nani)
Secondo me sono dei bellissimi libri che fanno onore ai nani... [SM=g8263]
Xostantinou
00mercoledì 3 marzo 2010 09:10
mi manca l'ultimo...assieme a Tolkien e Martin è uno dei miei autori fantasy preferiti
Zames
00mercoledì 3 marzo 2010 17:12
Anche a me manca l'ultimo, li ho trovati davvero molto molto belli!!
acul95
00giovedì 4 marzo 2010 14:17
Xostantinou hai proprio ragione...ma Tolkien secondo me è il migliore dei tre...
Zames
00giovedì 4 marzo 2010 22:06
Be' in pratica credo che Tolkien si possa definire uno dei fondatori del genere...quindi non trovo nemmeno io dubbio che sia il migliore
Xostantinou
00venerdì 5 marzo 2010 12:03
Heiz va abbastanza sulla falsariga di Tolkien...è Martin che ha rotto con gli schemi da "poesia epica" tolkieniani per presentarci un mondo molto più umano in tutte le sue sfaccettature
Zames
00mercoledì 21 luglio 2010 20:01
Ripesco il topic per segnalare che è uscito l'ultimo libro di Marcus Heitz, "La Leggenda dell'Albo".

Come promesso, Heitz adesso concentrerà la sua attenzione sui maleifici nemici all'infuori della Terra Nascosta.
Germanico82
00mercoledì 21 luglio 2010 20:04
Re:
Xostantinou, 05/03/2010 12.03:

Heiz va abbastanza sulla falsariga di Tolkien...è Martin che ha rotto con gli schemi da "poesia epica" tolkieniani per presentarci un mondo molto più umano in tutte le sue sfaccettature




martin?quello che ha scritto libri come il regno dei lupi?a me pare porno-fantasy con linguaggio da taverna... [SM=g8268]
Armilio1
00mercoledì 21 luglio 2010 20:50
Embè se vuoi il fantasy con folletti buoni e cattivoni brutti brutti stai lontano dai lui...ma sinceramente, non mi attaccare Martin sulla storia, ha creato un mondo e una trama di una complessità che la sensazione è quella di leggere un libro di storia: non si può prevedere come andrà a finire, non voglio fare spoiler sui colpi di scena ma chi lo ha letto capirà. Non esistono dei cattivi veri e propri che non siano gli estranei, che però rimangono per molto tempo fuori dagli intrecci del libro, dal mondo del libro e dall'attenzione del lettore. E' un fantasy "realistico" per usare un ossimoro, epico più che magico. La costruzione dei personaggi poi è fantastica. Un fantasy maturo insomma. Poi vabbè, de gustibus. Anche se non capisco perchè mi citi il regno dei lupi e non il trono di spade che è il primo libro. [SM=g8268]
Germanico82
00mercoledì 21 luglio 2010 22:39
Re:
Armilio1, 21/07/2010 20.50:

Embè se vuoi il fantasy con folletti buoni e cattivoni brutti brutti stai lontano dai lui...ma sinceramente, non mi attaccare Martin sulla storia, ha creato un mondo e una trama di una complessità che la sensazione è quella di leggere un libro di storia: non si può prevedere come andrà a finire, non voglio fare spoiler sui colpi di scena ma chi lo ha letto capirà. Non esistono dei cattivi veri e propri che non siano gli estranei, che però rimangono per molto tempo fuori dagli intrecci del libro, dal mondo del libro e dall'attenzione del lettore. E' un fantasy "realistico" per usare un ossimoro, epico più che magico. La costruzione dei personaggi poi è fantastica. Un fantasy maturo insomma. Poi vabbè, de gustibus. Anche se non capisco perchè mi citi il regno dei lupi e non il trono di spade che è il primo libro. [SM=g8268]




ti cito quel libro perchè mi è stato regalato...cmq,nn critico le storie da lui create,ma alcune descrizione che nn penso giovino alla durnarrazione...roba del tipo: "ho il cazzo duro come un albero maestro"..."le leccò l'umido segreto fino a quando la fica non fu grondante"(cit.letterale)non penso siano poi necessarie per il lettore...tutto qua... [SM=g8316]
Armilio1
00mercoledì 21 luglio 2010 22:57
Scusa ma cominci a leggere la saga dal regno dei lupi? e come incominciare a leggere LOTR da "le 2 torri"...

Detto questo se sei schifiltoso non è mica colpa nostra, il gergo da osteria è voluto. XD

Martin come descrive nei dettagli (fin troppo forse) la cena del matrimonio regale, descrive nei dettagli quelle scene lì, non fa nessun pudico stacco sul dopo-amplesso. [SM=x1771224]
Zames
00mercoledì 21 luglio 2010 22:59
Dipende tutto dalla sensazione che si vuole suscitare nel lettore, secondo me, come lo si vuole coinvolgere.

Con un linguaggio crudo e realistico come quello di Martin, si vuole creare una sensazione non da "favola", appunto, ma di brutalità, durezza, e via dicendo, per non parlare del fatto che secondo me rende il tutto più realistico (poi caspita, anche io sono un fan del classico fantasy, Il Signore degli Anelli e il Silmarillion li ho letti tante volte, ma anche questo tipo di narrazioni mi piacciono molto)

Poi, come dice Armilio, de gustibus ;)

P.S. Come linguaggio, secondo me, comunque il più crudo, immediato e di impatto rimane la "Trilogia di Magdeburg" di Alan D. Altieri, che ho finito di leggere in questi giorni, lo consiglio vivamente
Germanico82
00mercoledì 21 luglio 2010 23:01
vabbè,io mica critico i vostri gusti figuratevi....dico solo che per me certe descrizioni sono superflue..tutto qua...cmq quale è il primo libro della saga?(mi avete incuriosito)e la saga per intero che libri comprende?
Armilio1
00mercoledì 21 luglio 2010 23:05
Sono superflue magari sì, ma lui descrive in dettaglio quasi tutto per immergere meglio il lettore nel mondo del libro, e ciò tra l'altro è anche uno dei motivi della quantità di pagine della saga, che non è ancora finita tra l'altro. Non per niente l'HBO ci sta facendo una serie, i libri possono essere presi pari pari per una sceneggiatura.

Il primo libro è il trono di spade. Tu hai letto direttamente il terzo libro. O.O

Per i libri di cui è composta la saga vedere wiki:

it.wikipedia.org/wiki/Cronache_del_ghiaccio_e_del_fuoco

Il numero di libri è dovuto alla decisione del pubblisher italiano di spezzare in 2 ogni libro.
Germanico82
00mercoledì 21 luglio 2010 23:12
quindi i libri attualmente scritti sono 9? :O
Armilio1
00mercoledì 21 luglio 2010 23:13
Eh sì...la Mondadori con sta storia ci guadagna qualche bel soldino. I libri in sè magari costano solo 9 euro ma il terzo libro, che è stato diviso in 3, non sarebbe costato 27 euro.
Germanico82
00mercoledì 21 luglio 2010 23:23
Re:
Armilio1, 21/07/2010 23.13:

Eh sì...la Mondadori con sta storia ci guadagna qualche bel soldino. I libri in sè magari costano solo 9 euro ma il terzo libro, che è stato diviso in 3, non sarebbe costato 27 euro.




eh si..vabbè vedrò di comprarmi il primo...se mi dovesse piacere nn esiterò a comprarli tutti...
Xostantinou
00giovedì 22 luglio 2010 08:42
il linguaggio di Martin è voluto e cercato per rappresentare la vita a 360°, mentre scrittori come Tolkien sono estremamente epici "stile videogioco", ovvero i loro eroi non sono mai tratteggiati mentre mangiano, bevono dormono (a parte episodi estremamente importanti per eventi successivi), vanno di corpo o hanno rapporti sessali...viceversa Martin li tratteggia ne loro essere uomini a 360°, con tutti i bisogni e le esigenze di un essere umano, inoltre anche il discorso psicologico in Martin è estremamente complesso e profondo, nessun personaggio è psicologicamente semplice e lineare, tutti hanno una psicologia estremamente profonda ed articolata con la quale giocare per nuovi colpi di scena.
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