i macedoni..

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Archita
00mercoledì 5 aprile 2006 18:11
i macedoni rispetto ai greci sono davvero, contro ogni logica storic, il popolo meno tosto di Rome...appena 2 o 3 città incastrati fra danubio e una grecia troppo ricca ( ma la grecia non doveva essere sottomessa alla macedonia? )..

anche in mare nostrum ho sconfitto i macedoni fin troppo rapidamente...poco intraprendenti e un economia poco attiva..

è vero che roma sconfisse Filippo V facilmente ma qui fin troppo...io cn i greci ho combattuto disperatamente per ventanni ( 40 turni buoni e decine di battaglie ) mentre cn la macedonia nemmeno 5 anni 8 + che altro x scovare le loro città in quella zona selvaggia )
Greek warrior 2
00mercoledì 5 aprile 2006 18:17
è vero i macedoni sono scarsi...soprattutto con la cavalleria che ha un costo elevato e qualità molto scarse se si guardano le altre unità . Anche se le falangi con la 1.5 sn state migliorate ( solo picchieri reali ! )
TGD5511
00mercoledì 5 aprile 2006 18:46
Io personalmente preferisco i macedoni ai greci...
-Megas Alexandros-
00mercoledì 5 aprile 2006 18:54
@Archita:e' vero,i Macedoni sono molto deboli in RTW,ma storicamente penso vada bene cosi' perche' nel 270 a.c. le vere potenze ellenistiche erano Seleucidi e Tolemaici.
Comunque anch'io preferisco i Macedoni(mia fazione preferita)ai Greci!!!! [SM=x506627]
Greek warrior 2
00mercoledì 5 aprile 2006 19:39
Io preferisco nettamente i greci perchè hanno unità uniche e molto belle , invece i macedoni sembrano la copia perfetta delle falangi pontiche e seleucide , enorme cazzata . I macedoni dovevano curarli di più e non considerarli fazioni di secondo grado come molte . [SM=x506679]
Generale Massimo
00giovedì 6 aprile 2006 00:24
I macedoni sono veramente poco curati e hanno pochissime unità.E' anche vero che nel periodo preso in esame da Rome erano deboli...ma allora anche i greci dovevano esserlo...
Archita
00giovedì 6 aprile 2006 13:17
io consiglierei x il prossimo mod uno scenario ellenistico più realistico...eliminare fin dall'inizio la fazione greca e far sì che le poleis greche siano "indipendenti" ( fazione ribelle )l'uno dall'altro per simulare la divisione che esisteva nella penisola ellenica e dare alla Macedonia una città in più sul mare per permetterle di ottenere + introiti e un bonus di unità in più in modo tale da permetterle una certa intraprendenza sulla grecia e sul danubio per far sì che lo scontro inevitabile con Roma sia + interessante...

che ne dite? [SM=x506638]
Sirius 21
00domenica 9 aprile 2006 14:16
Anch'io penso che i Macedoni siano poco curati in RTW. Però li preferisco leggermente ai Greci, trovo che abbiano un bagaglio di unità più equilibrato. Squadroni di muli sarebbero più efficaci della cavalleria greca.
Evarist
00giovedì 13 aprile 2006 10:50
Straquoto: posso capire che ai tempi i macedoni non avessero più lo splendre vissuto con filippo ed alessandro, ma è altrettanto vero che non erano nemmeno dei poveri cristi. Fino a che non si riesce a reclutare picchieri falangiti e cavalieri macedoni il regno di macedonia è troppo poco competitivo. Io sto facendo una campagna con loro e posso usare picchieri reali e hetairoi che sono tutta un'altra cosa, ma prima ho dovuto sudare. Potendo estenderei il discorso anche ai cartaginesi almeno all'inizio della campagna (ma i fanti iberici cosa ci stanno a fare?????)
Sirius 21
00giovedì 13 aprile 2006 12:15
Il bello è che i Macedoni usati dall'IA creano intere armate fatte di cavalleggeri! In un territorio in cui ci sono Greci e Traci con le falangi fin dall'inizio è un vero suicidio.
sanada
00venerdì 14 aprile 2006 22:39
Re:

Scritto da: Sirius 21 13/04/2006 12.15
Il bello è che i Macedoni usati dall'IA creano intere armate fatte di cavalleggeri! In un territorio in cui ci sono Greci e Traci con le falangi fin dall'inizio è un vero suicidio.


la cava macedone era potentissima.......
ma era equilibrata rispetto alle altre unità
Archita
00sabato 15 aprile 2006 22:53
io continuo a dire che la grecia come fazione è un errore storico.. [SM=g27971]
+gighen+
00martedì 18 aprile 2006 22:37
si è vero, i macedoni non sono stati curati come le altre fazioni ma la loro cavalleria è molto più potente di quella greca peccato solo che come scelta di unità lasci a desiderare.

e non sono da buttare come dicono alcuni!!!
Termopili
00martedì 25 aprile 2006 15:32
Si fatica però...........
Io sto facendo adesso l prima campgn con i macedoni e devo ammettere che si fatica specie all'inizio. Con i Greci (tranne la sicilia) avevo avuto meno difficoltà però una volta preso il controllo della penisola grece (e qualche città dell'asia minore tipo Pergamo ed Halicarnasso) le cose cambino parecchio.
Il problema mi e' sorto contro i romani, la falange fatica un casino contro di loro, fino ad ora ci ho rimesso due armate sotto taranto ed ero in superiorità numerica (figurarsi che faticavo a far fuori gli arcani!) e sto usando i picchieri falangiati quindi fanteria pesante ben preparata.
Ora preparo altre due armate e poi si vede.
Il problema con i macedoni come con i greci è la cavalleria: mio dio che pianto! Speriamo con l'ultima evoluzione di risolvere il problema.
Saluti a tutti
layon
00domenica 14 maggio 2006 14:01
raga
secondo me i greci sono una delle fazioni piu belle e stupende (tralasciando che una cosa che odio degli opliti spartani sono gli elmi a ciotola e un pò il vestito)anche se andrebbero divise in citta-stato nel senso che ogni citta come atene,sparta per citare le maggiori siano come delle fazioni a se ma che siano alleate comera prima infatti non erano tutte sotto il comando di un re che ne decideva per tutte le citta-stato ma come la lega del peleoponneso così a mio parere sarebbe + bello ,riguardo ai macedoni a me la loro cavalleria mi è sempre parsa molto forte dal punto di vista delle caratteristiche almeno per quanto riguarda la zona dove si trovano loro spadroneggiano per la cavalleria,i greci per le falangi e i traci per la fanteria leggera almeno secondo me se si alleassero e combattessero uniti sarebbero un problema

cauz
Greek warrior 2
00domenica 14 maggio 2006 14:11
prima l'idea delle creative assembly era dividere i greci in 3 fazioni : corinto , sparta e atene , ma poi hanno cambiato tutto...
Mario Decio Giulio II
00domenica 14 maggio 2006 15:35
Sarebbe bella una mod che parli delle guerre Peloponnesiache...
Sirius 21
00domenica 14 maggio 2006 16:09
Credo che già esista in giro.

Cmq la mia fazione ellenistica preferita nel gioco è l'Impero Seleucida. Hanno tutto: falangi, legionari, compagni, catafratti, elefanti, carri. che volete di più dalla vità? Però i Macedoni sono più "affascinanti"... non so perché.
silenziario
00domenica 14 maggio 2006 16:47
Re:

Scritto da: Archita 06/04/2006 13.17
io consiglierei x il prossimo mod uno scenario ellenistico più realistico...eliminare fin dall'inizio la fazione greca e far sì che le poleis greche siano "indipendenti" ( fazione ribelle )l'uno dall'altro per simulare la divisione che esisteva nella penisola ellenica e dare alla Macedonia una città in più sul mare per permetterle di ottenere + introiti e un bonus di unità in più in modo tale da permetterle una certa intraprendenza sulla grecia e sul danubio per far sì che lo scontro inevitabile con Roma sia + interessante...

che ne dite? [SM=x506638]


NOOOOO [SM=x506686] ! Non scherziamo... [SM=x506629] . Io quando gioco a RTW penso agli Ateniesi in armi che escono dalla città per affrontare e vincere migliaia di Persiani a Maratona, al coraggio degli Spartani alle Termopile, e infine all'indomito spirito di libertà greco che affronta i Macedoni a Cheronea [SM=x506653] [SM=x506655] [SM=x506653] [SM=x506655] ...e voi me li volete togliere! Vabbè è vero la fazione greca non ha senso, ma come non hanno senso le fantomatiche famiglie romane...è pur sempre un gioco....

Comunque a chi cerca maggiore cura per le unità elleniche consiglio l'Extended greek mod, che rende giustizia anche a queste fazioni che nella versione "liscia" sono molto trascurate. Io sto facendo una campagna coi greci livello hard/hard e vi assicuro che i Macedoni sono davvero forti. Ad esempio all'inizio i greci hanno pochissimi soldi e praticamente nessun esercito, mentre i macedoni possono sin da subito arruolare i falangiti (io all'inizio posso al massimo arruolare gli opliti miliziani) e occupano Corinto.

L'unico mod centrato sulla storia greca che conosco è Hegemonia (ancora in lavorazione; il link nel banner sotto), in cui le "fazioni" sono le le città greche e della Magna Grecia coi relativi kosmos o "imperi". [SM=x506642]

[Modificato da silenziario 14/05/2006 16.48]

[Modificato da silenziario 14/05/2006 16.54]

Augusto.Carducci
00lunedì 15 maggio 2006 18:39
credo che invece sia corretto mettere sia macedoni che greci così poco forti...consideriamo che per i romani è stata quasi una passeggiata sottometterli, una botta a filippo...una al figlio ed il problema fu risolto, per non parlare dei greci che si sono lasciati guidare dai romani appena hanno sentito che i romani davano guerra ai macedoni!!!!
layon
00martedì 16 maggio 2006 13:24
quando uscirà la mod hegemonia la proverò sensa dubbio sono un appassionato dei greci e quindi non vedevo l'ora che facessero giustizia alle loro unità e alla loro grandezza anche se io praticamente dei greci ammiro solo gli spartani ovvero gli spartiati ma non solo le truppe anche il loro modo di vivere
[SM=x506649]
ciauz
Mario Decio Giulio II
00martedì 16 maggio 2006 14:01
Re:

Scritto da: Augusto.Carducci 15/05/2006 18.39
credo che invece sia corretto mettere sia macedoni che greci così poco forti...consideriamo che per i romani è stata quasi una passeggiata sottometterli, una botta a filippo...una al figlio ed il problema fu risolto, per non parlare dei greci che si sono lasciati guidare dai romani appena hanno sentito che i romani davano guerra ai macedoni!!!!




Forse dire che è stata una passrggiata non è del tutto vero.
E poi ti devo ricordare che il periodo di massimo splendore Ellenico era bello che finito,ai tempi dell'espansionismo romano.
Augusto.Carducci
00martedì 16 maggio 2006 14:08
Re: Re:

Scritto da: Mario Decio Giulio II 16/05/2006 14.01



Forse dire che è stata una passrggiata non è del tutto vero.
E poi ti devo ricordare che il periodo di massimo splendore Ellenico era bello che finito,ai tempi dell'espansionismo romano.


si ma comunque non ci hanno messo più di pochi anni a mettere in ginocchio un regno che aveva oltretutto soldi da sprecare..
e comunque ti sei mai chiesto perchè dopo il grande alessandro magno è finito tutto???
forse perchè solo lui era in grado di rendere grande qualcosa che di sua natura non lo sarebbe mai stato
silenziario
00martedì 16 maggio 2006 15:18
Siamo totalmente OT, ma avete chiamato in causa i greci, dunque...Non sono affatto d'accordo [SM=g27978] . La sottomissione della Grecia a Roma fu innanzitutto il prodotto dell'odio greco nei confronti dei Macedoni. Quello che fu il segno più alto della cultura greca, la libertà della polis, fu anche uno strumento di asservimento a Roma (che non era venuta certo in Grecia per liberare le poleis). La storia greca a mio giudizio è molto più grande e gloriosa di quella romana, ma questa è solo un'impressione personale. In ogni caso, si tratta di due storie e due culture completamente diverse e secondo me non ha molto senso confrontarle per stabilire chi era "più grande". Del resto i greci pensavano a sè come un unico popolo (di cui in ogni caso non facevano parte i macedoni), ma non come ad un'unica entità statale, e non avevano nessun entusiasmo per i progetti imperiali di Alessandro, semplicemente perché il loro mondo era quello della polis. [SM=x506642]

[Modificato da silenziario 16/05/2006 15.21]

Augusto.Carducci
00martedì 16 maggio 2006 16:16
Re:

Scritto da: silenziario 16/05/2006 15.18
Siamo totalmente OT, ma avete chiamato in causa i greci, dunque...Non sono affatto d'accordo [SM=g27978] . La sottomissione della Grecia a Roma fu innanzitutto il prodotto dell'odio greco nei confronti dei Macedoni. Quello che fu il segno più alto della cultura greca, la libertà della polis, fu anche uno strumento di asservimento a Roma (che non era venuta certo in Grecia per liberare le poleis). La storia greca a mio giudizio è molto più grande e gloriosa di quella romana, ma questa è solo un'impressione personale. In ogni caso, si tratta di due storie e due culture completamente diverse e secondo me non ha molto senso confrontarle per stabilire chi era "più grande". Del resto i greci pensavano a sè come un unico popolo (di cui in ogni caso non facevano parte i macedoni), ma non come ad un'unica entità statale, e non avevano nessun entusiasmo per i progetti imperiali di Alessandro, semplicemente perché il loro mondo era quello della polis. [SM=x506642]

[Modificato da silenziario 16/05/2006 15.21]



io parlavo dei macedoni...e quello che ho detto penso lo condividono tutti...per quello che riguarda le città greche sono daccordo con te che sono stato un popolo magnifico, ma di certo sottomettersi ad un altro popolo solo per avere una mano nel togliere di mezzo un popolo rompiballe (macedoni) nonj è di certo molto onorevole.
per popolo con due balle così oltre naturalmente a pensare ai romani mi vengono in mente i germani che nonostante tutto (sconfitte, conquiste e sottomissioni forzate) si sono sempre ribellati al punto di far desistere i romani stessi dall'intento della conquista (ovviamente li ha aiutati il fatto di vivere in una caxxo di foresta dove non c'era nulla di interessante!) [SM=x506659]
gup133
00giovedì 18 maggio 2006 15:09
Vabbè, già che siamo del tutto OT, cerchiamo di ristabilire un minimo di verità ed obiettività storica.
Storicamente la conquista della Macedonia, sebbene non difficoltosa come le Guerre Puniche, o la conquista della Gallia stessa, non fu di certo agevole: ci vollero ben 3 Guerre (215-205 a.C;200-196 a.C;171-168 a.C.) per conquistare il regno macedone e le riottose poleis (formalmente avvenuta nel 146 a.C.), sempre pronte (del resto era la loro unica possibilità di sopravvivenza) ad alleanze estemporanee con chi, in teoria, garantiva la loro indipendenza. La prima guerra macedone, concordo con augusto.carducci, fu quasi una formalità, ma del resto, Roma non aveva nessuna intenzione di penetrare in territorio ellenico (non ne aveva ancora la forza, impegnata com'era con la guerra a Cartagine). La seconda guerra macedone, invece, fu completamente diversa: Publio Sulpicio non ottenne mai, contro Filippo, vittorie decisive, e soltanto con l'arrivo di Flaminino gli eserciti romani iniziarono a prevalere definitivamente. E, comunque, anche qui si impone una precisazione: i Romani, benchè superiori per preparazione militare e disciplina, erano perfettamente consapevoli che uno scontro in campo aperto contro le famigerate (anche se in decadenza) falangi macedoni sarebbe stato letale (il mondo antico era abbastanza lento nel metabolizzare contromosse per nuovi metodi di combattimento e, giunti al 200 a.C., ancora non c'era una vera e propria strategia "anti falange"); soltanto il genio militare di Flaminino consentì di sbaragliare l'esercito di Filippo, sfruttando il terreno scosceso di Cinocefale,che impedì di fatto tutte le manovre alle falangi e consentì a Roma di trattare da vincitrice.
La terza guerra macedone iniziò, se possibile, ancora peggio: Perseo, seppur con difficoltà, inflisse numerose sconfitte agli eserciti dell'aquila, e questo testimonia quanto in realtà, benchè regno in decadenza, la macedonia fosse ancora una delle più pericolose e forti potenze del Mediterraneo. Soltanto l'immenso potenziale bellico e diplomatico di Roma permise a Lucio Emilio Paolo di riprendere il controllo della situazione e di costringere Perseo allo scontro in campo aperto a Pidna. E anche qui, nonostante questa venga ricordata come una delle battaglie più gloriose e importanti di tutta la storia di Roma, in realtà uno dei motivi più importanti della vittoria romana fu proprio l'incredibile forza d'urto della falange macedone: la prima linea ellenica infatti sfondò in più punti quella romana, ma proprio lo slancio preso (unito ad una scarsa disciplina) consentì alla II linea romana di accerchiare e sterminare l'esercito nemico. Addirittura paradossale, quasi 20 anni dopo, è la campagna romana contro lo Pseudofilippo (Andrisco mi pare si chiamasse ma non ne sono sicuro): un "criminale" da due soldi radunò un esercito di traci e macedoni e annientò addirittura una legione romana, prima di essere battuto e condannato a morte. Tutte queste parole (scusate la lunghezza, ma è sempre un piacere, per me, parlare di sotria romana) per dire che in realtà Roma tratto la "questione macedone2 sempre con i guanti, conscia della grossissima pericolosità e forza del Regno che fu di Alessandro, sebbene ormai in declino. Per tornare a RTW, di fondo c'è un errore storico: nel 287 a.C. la Macedonia è il vero colosso (assieme all'Egitto e alla Siria) del Mediterraneo, ed averla ridotta ad un misero fazzoletto di terra è un errore grossolano. Tanto più che all'Activision hanno trattato i vicini Traci e Greci con molto più rispetto.
Ultima epigrafe vs Silenziario: credo sia un errore storico definire "molto più grande e gloriosa" la storia delle poleis greche rispetto a quella romana. Straordinaria è l'incredibile resistenza delle poleis a qualunque tentativo di conquista esterna (Persia,Macedonia e Roma stessa), a volte eserciti messi insieme in fretta e furia, ed infinitamente inferiori di numero, hanno sbaragliato o messo alla frusta eserciti decisamente superiori per numero e forza, ma al di la di questo...Diciamo che la sotria greca è una sotria di grandissime eroiche battaglie (straordinarie, ripeto, specie se in rapporto agli avversari) ma proprio il loro orgolio particolarista ha rappresentato il limite invalicabile alla definizione di una comune, grande, storia....Scusate....;)
Augusto.Carducci
00giovedì 18 maggio 2006 19:02
da questo racconto tanto lungo quanto accurato credo che si possa capire bene la situazione del regno macedone all'epoca dell'espanzione romana in grecia.
in effetti non che erano delle pippe (scusate ma ho studiato ad oxford), tutt'altro ma di sicuro erano più ricchi che forti...tanto che l'immenso patrimonio preso dall'esercito romano dalle casse macedoni ha cambiato a parer mio (e non solo) molte cose per i romani stessi.
Sulla genialità di Flaminio ho qualche dubbio, visto che era un appassionato di cultura ellenica più che generale (tanto che l'alleanza con le città greche l'ha espressamente voluta lui)e in quello scontro che ha definito l'inizio della fine dei macedoni ha avuto molto più impatto l'impazienza di filippo (mi pare che ci fu pure uno sbaglio nell'informarlo sul numero dei nemici, ritrovandosi l'intero esercito romano a sorpresa) di attaccare i romani visto che erano mesi che si giravano attorno, visto che una volta era uno ad aver paura del campo e poi l'altro idem.

Scusate anche me per la lunghezza
silenziario
00giovedì 18 maggio 2006 22:42
Re:

Scritto da: gup133 18/05/2006 15.09
Ultima epigrafe vs Silenziario: credo sia un errore storico definire "molto più grande e gloriosa" la storia delle poleis greche rispetto a quella romana. Straordinaria è l'incredibile resistenza delle poleis a qualunque tentativo di conquista esterna (Persia,Macedonia e Roma stessa), a volte eserciti messi insieme in fretta e furia, ed infinitamente inferiori di numero, hanno sbaragliato o messo alla frusta eserciti decisamente superiori per numero e forza, ma al di la di questo...Diciamo che la sotria greca è una sotria di grandissime eroiche battaglie (straordinarie, ripeto, specie se in rapporto agli avversari) ma proprio il loro orgolio particolarista ha rappresentato il limite invalicabile alla definizione di una comune, grande, storia....Scusate....;)


D'accordissimo se parliamo solo di storia militare, ma un popolo per fortuna non è solo questo (nessuno ha mai amato la guerra -tantomeno gli antichi-e non sono mai esistite battaglie "eroiche" come ho letto in altri post). Le creazioni del popolo greco (i poemi omerici, la democrazia, le tragedie, i sofisti, Aristotele e Platone, il concetto del polìtes che difende in armi la comunità...) sono a mio parere immortali più di qualunque cosa, almeno io vivo in questa convinzione. In questo senso credo che la storia del popolo greco sia più grande di ogni altra, ma ripeto è solo un'impressione personale...peraltro amo leggere sia autori latini che greci, quindi non ho nessun pregiudizio... [SM=x506642]
Augusto.Carducci
00venerdì 19 maggio 2006 09:43
Re: Re:

Scritto da: silenziario 18/05/2006 22.42

D'accordissimo se parliamo solo di storia militare, ma un popolo per fortuna non è solo questo (nessuno ha mai amato la guerra -tantomeno gli antichi-e non sono mai esistite battaglie "eroiche" come ho letto in altri post). Le creazioni del popolo greco (i poemi omerici, la democrazia, le tragedie, i sofisti, Aristotele e Platone, il concetto del polìtes che difende in armi la comunità...) sono a mio parere immortali più di qualunque cosa, almeno io vivo in questa convinzione. In questo senso credo che la storia del popolo greco sia più grande di ogni altra, ma ripeto è solo un'impressione personale...peraltro amo leggere sia autori latini che greci, quindi non ho nessun pregiudizio... [SM=x506642]


alla storia militare mi riferivo....per quanto riguarda la storia in toto anche io sono del parere che le civiltà greche erano molto sviluppate, tanto che i romani stessi hanno imparato molto da esse
gup133
00venerdì 19 maggio 2006 11:33
Re: Re: Re:

Scritto da: Augusto.Carducci 19/05/2006 9.43

alla storia militare mi riferivo....per quanto riguarda la storia in toto anche io sono del parere che le civiltà greche erano molto sviluppate, tanto che i romani stessi hanno imparato molto da esse




Tanto che "Victi, vicimus"... [SM=g27960]
Sono un profondo ammiratore della sotria greco-romana, in particolare della cultura ellenica (non ellenistica!!); la Grecia antica ha avuto tutto perchè assurgesse a potenza economico-militare e culturale, purtroppo il particolarismo delle poleis ha frenato tutto questo, il mio, paradossalmente, è un "gran rimpianto" per quello che sarebbe potuto essere e non è stato (e cmq, questo è indubbio, il mondo ellenico ha prodotto uomini,cultura e memoria storica che nessun altro popolo ha fatto). In questo Roma è stata superiore, ha colto l'attimo per imperiture gesta....non solo a livello militare, ma anche in termini di costruzione del concetto di Stato. Si devono alla Repubblica le odierne città, i municpia, le strade e lo ius romanus, in altri termini la vita sociale quotidianamente concepita....

[Modificato da gup133 19/05/2006 11.34]

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