dopo una fantastica campagna con gli inglesi, tanto per cambiare area, ho deciso di prendere i siciliani, campagna breve (distruggere veneziani e milanesi).
Non l'avessi mai fatto. Al terzo riavvio della campagna (vh/vh) ho capito perchè 'sta fazione è la più odiata dalle altre e sparisce in breve tempo: è al centro delle "aree di influenza" di veneziani, milanesi, mori e bizantini
. qualsiasi territorio ribelle confinante si conquisti, viene ritenuto un atto di guerra dalle altre fazioni: Tunisi e Cagliari per i Mori, Durazzo per i bizantini e Veneziani, Ajaccio e Firenze per i milanesi.
La faccio breve. Strategia:
1. allearsi con papisti e SRI. Fatto.
2. chiedere diritti commerciali a tutte le fazioni confinanti. Fatto.
3. Grande slam: nel giro di 10 turni mandare un esercito (diciamo le truppe iniziali di stanza in Sicilia) a prendere nell'ordine Tunisi, Cagliari e Ajaccio ad ovest, mentre un altro esercito (le truppe di stanza a Napoli) si fanno Durazzo. Quasi fatto (manca Ajaccio).
4. Riconversione economica: trasformare Palermo in una fiorente città si può e si deve. Tanto le truppe cittadine italiane sono alla pari di quelle da castello.
Investire sull'economia (agricoltura e commercio)
Rendere Tunisi una roccaforte nel minor tempo possibile.
Su Cagliari (che potrebbe essere una ricchissima città) sono indeciso.
5. allargare la rete di alleanze, magari seguendo a ruota le decisioni degli imperiali (si alleano con i Francesi e i Magiari?!? lo faccio anch'io, così ci pensano due volte a tradirmi e perdere una parte delle loro alleanze).
Dov'è la fregatura?!? invariabilmente, appena i veneziani scoprono che Durazzo è mia (ma anche in assenza di questo casus belli) mi attaccano. Poco male: toglierli la possente fortezza di Ragusa è un attimo.
Invariabilmente i Mori attaccano Cagliari e Tunisi. Poco male, si respingono abbastanza facilmente. Il fatto è che, sarà perchè i Mori fanno paura, da quel momento in poi stringere accordi con le altre fazioni diventa un casino.
Invariabilmente le relazioni con tutti i miei confinanti peggiorano. I Bizantini chiedono soldi per non attaccarmi (glieli do giusto per rinviare l'attacco), i milanesi iniziano a volteggiare con un sacco di navi troppo vicino alle mie isole e alla fine attaccano, e i tedeschi iniziano a stringere alleanze con i miei nemici, e alla fine tradiscono. Li comprendo, per l'amor del cielo, avere un alleato come me, inviso a mezza Europa senza aver fatto nulla di grave, deve essere una bella palla al piede. Al loro posto lo farei anch'io.
Insomma, al 20° turno sono in guerra con tutti (tutte le volte che ho ricominciato è andata così). Stufato da questa situazione, ho fatto partire Re Roger da Ragusa con un mezzo esercito via terra e dopo una serie di vittorie schiaccianti sui veneziani (ero un pò...come dire?!?... incazzato) mi prendo pure Venezia, togliendo in pratica tutti i porti adriatici ai veneziani e dando un po' di serenità (battuta fiacca) alla mia flotta adriatica.
Naturalmente non passano due turni che arrivano i milanesi con mega-eserciti di balestrieri genovesi ad assediarmi.
Ora, la situazione è in stallo. il fronte est è abbastanza sicuro, aspetto solo che lo investa la tempesta bizantina e forse anche quella magiara (l'ultimo report mi dava i rapporti con i magiari, alleati SRI, molto scadenti). A ovest sono inchiodato dalle flotte more e milanesi, difendere cagliari è un casino.
L'economia in tempo di pace sarebbe ottima, ma in questa situazione mi consente di tirar su non molti soldi (quando va bene 3000 a turno, quando va male 300).
Che fare?!?