composizione esercito ideale

...ciao ragazzi, secondo voi, come deve essere composto un esercito per affrontare le più dure battaglie? è meglio avere più fanteria pesante o cavalieri? le macchine (catapulte, scorpio ecc..) quanto influiscono in una battaglia (non presa di città)?

ditemi osa ne pensate!

ciao

un esercito deve venire composto in base al nemico che si deve affrontare.

Mah la composizione ideale varia in base al nemico che ci si trova di fronte, gli onagri sono assai utili in battaglia campale, ma portandosene in giro un paio si ha il grande svantaggio di essere meno mobili dell'avversario.
La cavalleria secondo me è importante, ma non è da utilizzare massicciamente, io per esempio ne utilizzo normalmente 4-5 tra arcieri a cavallo cavalleria leggera e pesante.
Gli arcieri fanno danni solo quando se ne hanno più di un'unità...

non esiste.. un esercito può essere ideale per un tipo di battaglia e di territorio mentre poco funzionale per un altro.
in rome ad ogni modo la fanteria secondo me è la più importante in linea generale, però devi stare attentissimo alla cavalleria. Molte battaglie si risolvono con cariche della cavalleria pesante contro le unità appiedate da dietro. In sostanza se le due fanterie si scontrano e le cavallerie idem, se i tuoi cavalieri vanno in rotta la battaglia è persa quasi sicuramente. Trovo che l'importante sia usare bene la fanteria supportando la cavalleria se necessario e non disunendo mai troppo le truppe.

che fazione ti interessa?

sto usando i valeri e combatto contro le città greche

usa tiratori e legionari, le falangi sono molto vulnerabili ai proiettili, e cavalleria di supporto per prenderli alle spalle.

tieni impegnate le falangi con le coorti legionarie, sbarazzati della cavalleria greca (i pretoriani a cavallo sono migliori della cavalleria greca) e carica da dietro le falangi.
poi dipende anche che unità hai a disposizione

Io contro i Greci ho sempre usato tantissima cavalleria leggera (tanta perchè perdevo veramente molti soldati durante le operazioni di accerchiamento e carica) e schierato i legionari su due linee molto lunghe e strette (con la seconda a incalzare e colpire sui fianchi)