aiutooo tesina collegamenti

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elleshalala
00martedì 17 maggio 2011 17:04
ciao a tutti!:) sto facendo l'ultimo anno di liceo classico e avrei bisogno di un po' di aiuto x la mia tesina. stamattina mi è venuta un' illuminazione e ho pensato che potrei partire dal discorso di calgaco di tacito nell' agricola..in particolare mi ha colpito l' ultima frase "ubi solitudinem faciunt,pacem appellant" = "e là dove fanno un deserto, lo chiamano pace". però ho qualche problema coi collegamenti e non volevo fare una tesina sulla pace perchè mi sembra troppo scontata..avevo pensato tipo al tema dei vinti,voi che dite? qualcuno mi suggerisce qualche collegamento (soprattutto con greco,italiano,storia e/o filosofia) o anche un altro tema? [SM=g8355] grazie in anticipo :)
IMPERATORE MARCOAURELIO
00martedì 17 maggio 2011 17:59
In italiano collegherei Manzoni che analizza il tema dei vinti nell'Adelchi, in storia forse la vicenda degli ebrei, i vinti per antonomasia. Greco non ce l'ho allo scientifico xD
Augusto.Carducci
00martedì 17 maggio 2011 18:04
sui vinti...che bella tesi!
certo un pò spigolosa anche perchè la storia dei vinti non la racconta nessuno.
cmq il deserto chiamato pace è una cosa vista e rivista nella storia, anche nella seconda guerra mondiale, con la germania divisa per es. hanno distrutto un popolo per poi dire che era pace. cosa peraltro che ha portato poi all'89 e la caduta dell'unione sovietica.
insomma, ci potresti collegare molto. basta saper scegliere bene.
Legio XIII gemina
00martedì 17 maggio 2011 21:22
Come argomento è molto bello e senz'altro ricco di spunti: per italiano potresti presentare Verga e il suo Ciclo dei Vinti; in storia Augusto ti ha dato dei buoni consigli, il comunismo è il vinto per eccellenza soprattutto economicamente ed è quello che offre più discorso, ma anche il nazismo e il fascismo possono essere inseriti in un'ottica del fallimento del totalitarismo in generale. Riguardo a Tacito stavo pensando agli Annales, ad Arminio e a Budicca ad esempio, ma anche ai romani stessi come gli imperatori che vengono sopraffatti dagli intrighi e dai vizi o Germanico che viene avvelenato. In filosofia Nietzsche può tornare utile: ad esempio il superuomo "vince" in qualche modo tutti gli altri...ma questo forse sarebbe meglio per un titolo "vincitori e vinti". Poi in fisica non qualcosa sulla resistenza? Ad esempio il potenziale necessario a vincere la resistenza etc...
Augusto.Carducci
00mercoledì 18 maggio 2011 01:30
io ti consiglio cmq di non collegare tutte le materie ad un punto soltanto, ti verrebbe impossibile e forse anche forzato.
meglio fare un "flusso".
parti dalla storia dei vinti, e collegaci quello che è più pertinente e decisamente in tema, poi se per es vai sulla seconda guerra mondiale, collegati con la fisica della bomba atomica, ottimo argomento e ottimamente collegato con il "flusso" del discorso.
Del resto i prof non vogliono che tu colleghi tutto ad un solo tema, ma vogliono vedere quanto sei capace di fare dei collegamenti pertinenti e possibilmente senza stacchi tra una materia ed un'altra.
Antioco il Grande
00mercoledì 18 maggio 2011 10:19
La frase di Tacito fu poi usata dai giovani americani che contestavano la guerra in Vietnam. Sui vinti in greco potresti riportare il discordo degli Ateniesi ai Meli di Tucidide. Non è proprio sui vinti ma sulla sopraffazione del più forte sul più debole "noi facciamo così perché siamo più forti di voi e siamo sicuri che, se voi foste al nostro posto, vi comportereste al nostro stesso modo". Questo mi richiama alla mente il "Guai ai vinti" detto da Brenno ai Romani che l'accusavano d'aver truccato le bilance. Magari il motto "Vae victis!" lo potresti usare come titolo della tesina.

PS potresti citare poi il più grande sconfitto di ogni tempo... Fantozzi "Ho perso sempre nella vita. Due guerre mondiali, un impero coloniale, otto, dico otto, mondiali di calcio". Scherzo ovviamente.
Augusto.Carducci
00mercoledì 18 maggio 2011 10:52
bhè fantozzi non è poi tanto comico. è l'espressione più popolare delle sconfitte umilianti che riceve il ceto medio della popolazione, frustrato e sconfitto dai potenti/borghesi che dominano umiliando chiunque sotto di loro.
Villaggio ha fatto un personaggio ben più che comico, ma enfatizza soltanto quello che è la realtà.
non è proprio un argomento facile, ma neanche scontato.
elleshalala
00giovedì 19 maggio 2011 21:56
intanto grazie mille a todos x le risposte :) cmq rassicuratemiiii ho paura che il tema dei vinti possa risultare banale perchè usato e riusato :( devo cercare di renderlo il più originale possibile almeno in quanto a collegamenti... oddddio questi esami mi uccideranno help
Augusto.Carducci
00venerdì 20 maggio 2011 10:48
non ti preoccupare, il tema dei vinti non credo sia tanto banale e se fai dei buoni collegamenti di sicuro i proff apprezzeranno.
Costantinus
00venerdì 20 maggio 2011 13:40
La frase che Tacito mette in bocca a Calcago, però, non è una critica a Roma, bisogna tenerlo presente... E' più che altro una sorta di messaggio esplicativo della potenza e della superiorità di Roma, che i Barbari non riescono a comprendere appieno.
Figurarsi poi se un senatore romano si fosse messo a parlar male di Roma. Al massimo di un imperatore, ma di Roma mai (basti pensare a Cassio Dione, che proveniva dalla Bitinia, parlava greco, sentiva profondamente il suo ruolo di senatore romano).
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