L'Atto finale del Colonialismo Olandese
[ LA GUERRA HINDI - OLANDESE ]
PROLOGO:
Nel 1700, l'India venne sconvolta da una guerra intestina tra le maggiori etnie: il decadente Impero Moghul e la nascente Confederazione Maratha.
La Regina Tarabai I, dotata di grande carima e patriottismo, radunò attorno a sé centinaia di migliaia di fanatici hindù e guidò il suo popolo alla riunificazione della penisola indiana.
L'Impero Moghul, avendo buoni rapporti commerciali con la Compagnia olandese della V.O.C., inviò una richiesta di soccorso alla delegazione diplomatica nella sua Capitale.
Tale caso venne inviato dinanzi al Parlamento di Utrecht e discusso. Si trattava principalmente di salvaguardare i propri profitti commerciali in quell'area con la più adeguata azione diplomatica.
Nel 1702, venne pertanto inviato il Ministro "Huub Vanderbilt" nel Ceylon (una modesta isola, fortificata e sotto il diretto controllo della V.O.C.) per assumere la carica di Governatore e organizzare la regione insulare secondo i principi della Repubblica.
Nel 1703, venne nominato dal Governatore "Generale delle Forze V.O.C." il 31enne "Petrus Vanderwerken" ed una commissione per deliberare sulla questione dei confini tra i due contendenti.
Dal suo canto, Vanderwerken iniziò a mettere in atto una serie di azioni per alimentare la tensione. Inviò, così, una lettera alla Regina Tarabai I:
16 aprile,1705
Stimabile Regina,
sono convinto che voi siate a conoscenza del livello dei rapporti commerciali che intercorrono tra la Repubblica Olandese e la mia Compagnia Commerciale con il vostro acerrimo nemico.
Precisando un tono esclusivamente rivolto agli interessi della Repubblica e della Compagnia, sono costretto a tenervi presente una serie di possibili circostanze che potrebbero mettere d'accordo tutti: la immediata cessione delle ostili verso l'Impero Moghul e alle sue rotte commerciali, la restituzione dei territori conquistati o almeno il pagamento di tali regioni e la ridimensione delle forze maratha, nonchè la concessione del monopolio commerciale con almeno due dei vostri porti commerciali.
Agendo principalmente di propria inziativa, il Gen. Vanderwerken consegnò, durante un incontro con i rappresentanti maratha e mysori nel villaggio di Krishnarajanagara (sulle sponde occidentali dell'omonimo lago, a pochi chilometri a nord-ovest della Capitale Mysore), un improbabile ultimatum l'11 dicembre 1705. Alla fine, Vanderwerken ottenne quello che era probabilmente il suo obiettivo: la mancata risposta della Regina Tarabai I al suo ultimatum, causando così la dichiarazione olandese dello stato di guerra l'11 gennaio 1706.
Mentre, quindi, la Compagnia Olandese radunava le proprie forze nel Ceylon (organizzandole e addestrandole come un vero e proprio esercito regolare), la Repubblica inviò dalla madrepatria una Brigata di espatriati scozzesi, gallesi e soprattutto irlandesi, con piccola flotta.