Uragano Rosso

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Archita
00venerdì 17 agosto 2007 19:16
Uragano Rosso è uno dei libri più famosi di Tom Clancy...

scritto e ambientato nella metà degli anni '80, racconta di una terza guerra mondiale scoppiata in Europa Centrale fra l'Armata Rossa e le forze NATO. La premessa del conflitto è stato un attentato da parte di terroristi islamici ad una grande raffineria petrolifera in Siberia provocando una forte crisi della produzione del greggio in URSS ( un pò irrealistica la cosa però anche se effettivamente l'economia sovietica era abbastanza vulnerabile in termini di energia ). I dirigenti del Cremlino decidono allora di invadere il medio oriente e la NATO per uscire dalla crisi per non accettare compromessi con un negoziato internazionale. Il titolo del romanzo prende appunto il nome dell'operazione russa contro la Germania Occidentale. Il romanzo comunque introduce anche la storia della lotta in Atlantico e in Islanda. Lo scenario, molto interessante e spesso materia di dibattiti fra studiosi militari all'epoca, sembrava essere vincolato a termini temporali ben precisi a cui dovevano sottostarsi le parti in conflitto come se fossero giocatori di un gioco ( l'URSS per vincere doveva raggiungere il Reno in meno di un mese mentre la NATO doveva resistere in attesa dei rinforzi americani ). L'evoluzione della guerra infatti sembra una partita a Operational Art of War ( il miglior simulatore di guerra moderna per pc ) con qualche elemento un pò surreale come l'esagerato ruolo dell'aviazione NATO che fà più stragi di X-Wing di SW e l'immagine dei russi come impreparati alle sorprese e dotati di armamenti che fanno cilecca. Tom Clancy infatti tende a dare all'aviazione un ruolo un pò troppo decisivo senza rendersi conto di quanto siano diventate complessi gli apparecchi moderni e quanto siano diventate quasi impossibili operazioni aeree in grande stile stile seconda guerra mondiale ( cifre di abbattimenti troppo alte...ciascun aereo moderno costa quasi un miliardo di dollari e i piloti troppo rari e cari per esporli in missioni rischiose ). Inoltre l'URSS ormai negli anni '80 era già in profonda crisi interna e non avrebbe mai tentato un avventura militare così suicida sopratutto dopo le delusioni dell'Afghanistan.

comunque un romanzo piacevole e divertente anche se risente molto del tempo che è passato.
$Blackfire$
00venerdì 17 agosto 2007 19:31
Re:
Archita, 17/08/2007 19.16:

Uragano Rosso è uno dei libri più famosi di Tom Clancy...

scritto e ambientato nella metà degli anni '80, racconta di una terza guerra mondiale scoppiata in Europa Centrale fra l'Armata Rossa e le forze NATO. La premessa del conflitto è stato un attentato da parte di terroristi islamici ad una grande raffineria petrolifera in Siberia provocando una forte crisi della produzione del greggio in URSS ( un pò irrealistica la cosa però anche se effettivamente l'economia sovietica era abbastanza vulnerabile in termini di energia ). I dirigenti del Cremlino decidono allora di invadere il medio oriente e la NATO per uscire dalla crisi per non accettare compromessi con un negoziato internazionale. Il titolo del romanzo prende appunto il nome dell'operazione russa contro la Germania Occidentale. Il romanzo comunque introduce anche la storia della lotta in Atlantico e in Islanda. Lo scenario, molto interessante e spesso materia di dibattiti fra studiosi militari all'epoca, sembrava essere vincolato a termini temporali ben precisi a cui dovevano sottostarsi le parti in conflitto come se fossero giocatori di un gioco ( l'URSS per vincere doveva raggiungere il Reno in meno di un mese mentre la NATO doveva resistere in attesa dei rinforzi americani ). L'evoluzione della guerra infatti sembra una partita a Operational Art of War ( il miglior simulatore di guerra moderna per pc ) con qualche elemento un pò surreale come l'esagerato ruolo dell'aviazione NATO che fà più stragi di X-Wing di SW e l'immagine dei russi come impreparati alle sorprese e dotati di armamenti che fanno cilecca. Tom Clancy infatti tende a dare all'aviazione un ruolo un pò troppo decisivo senza rendersi conto di quanto siano diventate complessi gli apparecchi moderni e quanto siano diventate quasi impossibili operazioni aeree in grande stile stile seconda guerra mondiale ( cifre di abbattimenti troppo alte...ciascun aereo moderno costa quasi un miliardo di dollari e i piloti troppo rari e cari per esporli in missioni rischiose ). Inoltre l'URSS ormai negli anni '80 era già in profonda crisi interna e non avrebbe mai tentato un avventura militare così suicida sopratutto dopo le delusioni dell'Afghanistan.

comunque un romanzo piacevole e divertente anche se risente molto del tempo che è passato.



ma le serie Ghost recon raimbow six e splinter cell prendono spunto dai suoi romanzi ?


CLVCIANUS
00venerdì 17 agosto 2007 19:33
Provai a leggerlo una volta....
[SM=g27971]
Ma mollai presto. Clancy non è il mio genere, troppo "architettoso". Sono riuscito a leggere "Op-Center", ma mi sono fermato a quello con i suoi libri. Il problema è che mio padre ne è un fan sfegatato sin da giovane, e nel corso degli anni si è fatto un'intera raccolta. I titoli di Clancy ci riempiono un'intero scaffale, leggeva quasi solo quello... Ora però se n'è andato di casa, e lui era l'unico in famiglia che riusciva a leggerli... Non sappiamo dove metterli! [SM=g27966] [SM=x506658]
BKMorgoth_LgK
00venerdì 17 agosto 2007 19:42
ma le trame sono pesanti o è proprio l'autore come scrive che è artificioso?
(spero non quanto iacopone da todi, altrimenti capisco perchè nessuno se li è letti)
CLVCIANUS
00venerdì 17 agosto 2007 20:30
Re: No...
BKMorgoth_LgK, 17/08/2007 19.42:

ma le trame sono pesanti o è proprio l'autore come scrive che è artificioso?
(spero non quanto iacopone da todi, altrimenti capisco perchè nessuno se li è letti)


Tutti se li leggono, sono best-seller da sempre... è il genere che non mi attira, fantapolitica semi-attuale con base nel tecnico-militare-intelligence... Mi sembra di leggere un Tg, troppo sterile per me. Esprimo solo giudizio di gusto personale, chiaro. Poi, non avendoli letti... [SM=g27965]
.... Devo obbligarmi? [SM=x506637]
Come Gustave Flaubert, "... Madame Bovary me dégoute..." [SM=x506658]


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