Tattiche

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carciofun
00mercoledì 22 dicembre 2004 14:38
Ave a tutti!
mi piacerebbe parlare con voi in base alla vostra esperienza che tattica usate durante la battaglia... Sia difensiva che offensiva... come componete un vostro esercito tipo... ecc... se avete già affrontato questa discussione ditemelo che me la vado a cercare!!!


Schieramento tipo delle della legione: le coorti (n° grandi) e le turme (n° piccoli) sono numerate da I a X da sinistra a destra.
arcano.lxxx
00venerdì 24 dicembre 2004 00:18
L'esercito tipo non esiste (così dicono gli esperti) ed è senza dubbio vero.
L'esercito tipo potrebbe esistere contro una determinata fazione, considerando le unità di cui essa puo' disporre.

In linea generale, secondo il mio per nulla autorevole parere, è bene avere nella propria armata il così detto "di tutto un po'" per trovarsi sempre preparati e per non avere brutte sorprese.

Generalmente io uso questi accorgimenti: onagri (un paio) - con bocce infuocate sono veramente micidiali, arcieri (un paio o piu' a seconda del nemico), almeno una truppettina mercenaria da usare come carne da macello (non patiscono il clima del luogo di combattimente, se crepano non mi dispiace e schierati in prima linea tengono a bada il nemico che cerca di sfondare dandomi il tempo di far arretrare o riposizionare gli arcieri), un bel malloppo di unità base tipo cohorte della legione sempre facilmente reintegrabile con truppe fresche, qualche unità d'elite da posizionare un po' arretrate (da tenere un po' da conto).

Sto facendo un massacro di Egizi senza cavalleria (a parte il generale): Prima linea mercenari libici (1 o 2 unità), seconda linea 3 unità di arcieri ausiliari, terza linea almeno 6 cohorti della legione, quarta linea d'elite (pretoriani o cohorte cittadina) (4 unità), onagri sulle ali.

Gli onagri mi tengono a bada di brutto i cocchi che di solito tentano l'aggiramento o bersagliano la folla in arrivo, nel frattempo i miei arcieri fanno un po' di sterminio alternativo. Quando ormai il nemico è prossimo a sfondare faccio arretrare gli arcieri e li metto in supporto agli onagri contro i carri, i libici intrattengono la fanteria Egizia per qualche secondo, giusto il tempo di dare il comando "tirare a volontà" alle cohorti della legione. Il massacro è assicurato.

Ultimi accorgimenti generali: il fuoco amico è tremendo, bisogna studiare tattiche per evitarlo (gli uomini sono un po' imbecilli, se non ti do il comando tira a volontà che caz.. tiri![SM=g27979] [SM=g27979] [SM=g27979] ).
Non uso quasi mai la modalità schermaglia: se il nemico si avvicina un po' e i tiratori stanno già correndo via dalla parte giusta riescono a farsi sterminare lo stasso anche se hanno 8 km di vantaggio (si bloccano, ripartono, cambiano direzione, ecc).




cointreau il possente
00venerdì 24 dicembre 2004 02:03
anch'io credo che l'esercito "tipo" non esista, dipende da chi ci si trova davanti, dal terreno, dalle proprie unità (determinate azioni, semplici con la fanteria barbara, sono semplicemente inconcepibili con le falangi greche) e dalla propria propensione tattica.
Detto questo, concordo sul " di tutto un po' ". Personalmente poi prendo spunto bovinamente [SM=g27959] dal nemico che mi trovo davanti: in Egitto arcieri e cavalleria fino al 40-50% del totale unità - e ricordo ancora le mazzate [SM=g27970] prese con eserciti di veterani di ritorno dalla terra dei faraoni, durante la successiva guerra civile.

Giocando con i galli, ho iniziato a schierare l'esercito su un'unica linea - due con gli arcieri, cavalleria ai lati - potenzianzdo un'ala con la fanteria più devastante, fanatici e guerrieri scelti con spada: l'ala più debole, con dietro i druidi a infondere coraggio, "tiene" il nemico opportunamente ammorbidito dagli arcieri; quella più forte sfonda e aggira, la cavalleria mette in fuga arcieri et similia e carica alle spalle e sui lati nei punti più critici o prossimi alla fuga, per rendere più veloce l'accerchiamento. Il massacro è assicurato [SM=g27980] e ancora sorrido a pensare alle lentissime falangi che cercano di "puntare" i miei guerrieri che corrono come matti, fanno finte e doppi passi e li smazzolano da ogni direzione. Manco Terence Hill in Trinità.[SM=g27964] [SM=g27964] [SM=g27964]

alexdust
00venerdì 24 dicembre 2004 11:35
ciao sono nuovo e volevo dire la mia:
in generale sono d'accordo con chi dice che l'esercito perfetto non esiste, anche perchè ci si ritrova spesso a combattere con quello che si racimola dalle città.
Ora sto giocando con i seleucidi però e uno dei miei familiari comanda l'armata dei balcani, così chimata perchè sta ricacciando i valeri dai balcani ai loro lidi natii. La composizione è quasi perfetta:
almeno 4 unità di arceri, due di schermagliatori illiri, legionari scudi argentei al centro, alternati a picchieri scudi argentei che difendono anche i fianchi. Come accompagnamento un'unità di elefanti corazzati seguiti da catafratti, compagni cavalieri e carri falcati.
Penso che questa sia l'armata da me composta che più si avvicina alla perfezione contro i romani.
Generale Massimo
00venerdì 24 dicembre 2004 15:19
L'esercito tipo non esiste,ma se posso avanzare un consiglio...fate in modo di costruire le vostre armate in modo bilanciato, con unità varie e in grado di affrontare qualsiasi tipo di minaccia. Ad esempio con i Giuli compongo l'esercito con arceri, ausiliari, legionari, pretoriani, pretoriani a cavallo, gladiatori e macchine d'assedio (balliste, scorpioni, onagri). Usando i macedoni non avevo lo stessa abbondanza di unità, ma utilizzavo un mix di picchieri reali, compagni cavalieri, cavalieri macedoni, macchine d'assedio e mercenari.

[Modificato da Generale Massimo 24/12/2004 15.20]

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