Finalmente ho il gioco
Allora... inizialmente provo una campagna con il Regno Seleucida ma abbandono subito dopo aver rimediato pizze dai Parti e dagli Egizi, poi provo la campagna dal 231 con Roma.
All'inizio sei in guerra con Cartago, i Galli e i Macedoni; i Cartaginesi mi occupano il mio avamposto Spagnolo e i Siracusani mi dichiarano guerra cogliendomi alle spalle in un momento di difficoltà.
Allora divido le mie tre armate in questo modo: a sud verso Siracusa faccio marciare l'esercito di Merula, mentre a nord mando quello di Decmezio e di Garulo.
Quando sto per far imbarcare a Reggio l'armata di Merula la flotta punica sconfigge la mia obbligandomi a tornare a Roma con l'esercito, mentre nell'estate del 229 presso Genua due eserciti Cartaginesi (per 2000 uomini) affrontano le mie due armate (per 1800 uomini, 1000 di Decmezio e 800 di Garulo).
Comando direttamente le truppe di Decmezio ed ho il comando del fianco sinistro, schiero nelle prime linee le fanterie leggere, nelle seconde quelle pesanti, cavalleria nella riserva di destra e nelle terze linee un misto fra leggera, archi e pesante.
Il terreno presenta molte foreste e rende già difficile capire appieno la battaglia, la mia tattica è di penetrare nel quartier generale dell'armata sinistra nemica (quella in corrispondenza con la mia armata destra, la più debole) per ucciderne il generale e abbatterne le bandiere, volgendo in fuga il lato più forte.
Ad inizio scontro la mia armata rimane sulla difensiva, mentre quella alleata avanta decisa su mio ordine attaccando la schiera più forte dei nemici.
Quindi fra i due eserciti avversari (rispettivamente uno ancora immobile e l'altro lievemente avanzato per controcaricare) si apre una piccola breccia e subito do l'ordine alla cavalleria di caricare il quartier generale dell'armata sinistra punica.
Contemporaneamente anche l'armata di fronte a me comincia a caricare, e qualche divisione nascosta mi attacca il fianco sinistro.
Comincia uno scontro indeciso e molto confusionato, vista la conformazione del campo di battaglia, e la mia cavalleria decimata riesce a tagliare le bandiere del nemico.
Do l'ordine di suonare i tamburi e così facendo recupero terreno ma le divisioni nemiche sul lato sinistro mi penetrano nel quartier generale, riuscendo a tagliarmi le bandiere per poi essere ricacciate.
Inizia una lunghissima mischia dove la confusione regna sovrana, mi riesco ad accorgere che due mie divisioni sono in difficoltà ma che le altre reggono bene, poi finalmente l'armata di Garulo riesce a volgere in fuga i nemici demoralizzati e converge sul fianco sinistro Punico, che rapidamente si ritira.
Perdo circa 150 uomini per esercito e i cartaginesi ne perdono 3/4 ma riescono a ritirarsi, tuttavia li incalzo in due battaglie successive col morale bassissimo e li stermino.
Ora, dopo aver sconfessato la minaccia di un'invasione punica da nord, sto riallestendo la flotta per marciare contro Siracusa e poi in Spagna...