Infatti sia Stalin che Hitler ad un certo punto della guerra si proclamarono generali supremi delle forze armate e quindi considerarono il ritiro dei loro generali quali atti di insubordinazione, accusandoli di collaborazionismo con il nemico.
Verissimo!
Mi ricordo di aver letto in un libro che ad El Alamein Rommel tentò di evitare la battaglia, ma Hitler rifiutò la richiesta di ritirata... alla fine quando ormai era evidente (lo era già dall'inizio a dir la verità) che non avrebbe potuto vincere schierò le divisioni italiane dell'Afrika Korps in prima linea in modo che tutto il resto dell'esercito, a battaglia ormai inoltrata, potesse ritirarsi di nascosto... Hitler non fu certo contento di scoprirlo ma ormai Rommel era riuscito a mettere in salvo una parte di quel che rimaneva del suo esercito.
Anche a Stalingrado fu negata la ritirata alle truppe naziste non rimase che morire... Von Paulus alla fine si arrese e in Germania fu visto come un traditore nonostante avesse fatto combattere gli uomini fino all'ultima goccia di sangue...
Sinceramente non ho mai capito come Hitler potesse mandare al macello i suoi uomini in questo modo... oltre a farli scontrare contro forze già di persè schiaccianti (per fare un esempio, ad El Alamein in alcune zone della battaglia c'era un rapporto di 3 a 1 a favore degli inglesi, senza contare i mezzi come carri armati, cannoni e aerei) li faceva combattere nonostante fossero quasi morti di fame, senza munizioni, con pochi mezzi e con quantità ridicole di carburante.
Un altra prova di questa follia la diede poco prima di suicidasi, infatti, nonostante stesse per morire, ordinò agli uomini di combattere anche dopo la sua morte... questo non a proprio senso... perchè mandare al macello delle persone se la guerra è persa e lui stava per morire? Incomprensibile...
Per quanto riguarda Rome...
Io mi incazzo solo se i miei soldati si ritirano quando subiscono pochi danni... se su 40 ne sono morti 30 mi va anche bene che si ritirino... se va così male non saranno quei 10 uomini in più a fare la differenza...
Questo a patto che gran parte delle mie linee sia stata massacrata... se invece c'è una situazione di stallo e c'è un mischione non dovrebbeo ritirarsi... infatti combattono fino all'ultimo...
In modalità media non mi hanno mai deluso.... in modalità molto difficile invece è quasi impossibile... una volta i Galli avevano assediato un mio insediamento... io sono uscito per massacrarli... ho tenuto ferma la prima linea e i Galli mi caricato di massa.... beh... non sono riuscito a spostare la cavalleria di corsa alle spalle del grumulo di nemici che i miei soldati se la stavano già dando a gambe! E come potrete notare non ci mette chissà quanto la cavalleria a correre alle spalle di un nemico! Ho dovuto rimpiazzare parti della prima fila con i soldati della seconda.... alla fine sono riuscito velocemente a circondare tutti i nemici... e i miei soldati si sono dati tutti alla fuga...
Un macello... vabbè... capisco che le truppe dei Galli avevano un pochina di esperienza in più (non poi molta...) ma erano completamente circondati!
In modalità molto difficile le tue truppe se la fanno nei calzoni ancora prima di vedere il nemico e i nemici vanno in battaglia con la stessa paura che avrebbero se andassero a fare un pic nic in mezzo ai prati....
Se mi caricano loro le mie truppe se non fuggono, muoiono in una velocità impressionante... se le carico io (anche alle spalle) ci manca poco che mi fanno più danni di quando mi caricano loro!
Un altro esempio? Muovo il mio esercito di Valeri in grecia... i greci mi fanno un imboscata... erano la metà di me e mi hanno macellato di brutto... mi rimangono solo 2 ali di equites (da 15 uomini l'una) e il generale... contro 2 compagnie di opliti stanchi e non al pieno delle forze...
Dal momento che le falangi frontalmente sono quasi imbattibili, e attaccarle proprio con la cavalleria non è una delle idee più brillanti irrito una delle compagnie di opliti nemici sventagliandoli davanti il mio generale... questi s'incazzano e lo inseguono... così prendo i miei equites e li lancio alla carica... perdo 2 cavalieri e faccio piazza pulita degli opliti... così mi dirigo fiducioso verso la seconda... piazzo gli equiti alle spalle della falange che avanza verso il mio generale... e ordino la carica... i cavalieri corrono verso la falange e... vanno in rotta....
li riprendo in extremis suonando il corno li riposiziono alle spalle... e... fuggono di nuovo.... solo che questa volta riescono a fuggire del tutto... mi rimane solo il generale...
Cavoli! Vabbè che gli equites hanno un morale di mer*a ma nel complesso messi assieme erano più dei nemici che dovevano massacrare! E che fanno? Scappano!
a quel punto mi sono detto "dal momento che il gioco gioca scorretto lo faccio pure io!" Il mio generale ha passato 20 minuti a correre da una parte all'altra del campo di battaglia mentre gli opliti arrancavano per stargli dietro... ho vinto perchè è scaduto il tempo....
A mio parere giocare a molto difficile non migliora di molto l'IA dei nemici... rende semplicemente le unità nemiche più forti rendendo degli icapaci i tuoi soldati...
Per quanto riguarda gli arcieri... in Medieval se un unità andava in rotta ne risentiva il morale di tutta l'armata.... penso che anche in Rome sia così quindi evito di mandare appositamente in rotta un unità... gli arcieri sono sempre utili... a fine battaglia si possono usare per inseguire il nemico oppure, casomai non ci fosse abbastanza fanteria, per qualche attacco alle spalle... al limite se vedo che alcune zone stanno cedendo ci mando li gli arcieri... tanto per fare numero e darmi il tempo di risolvere in qualche modo la situazione...
Saluti
RedBaronRB