Referendum nucleare

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Pagine: [1], 2, 3, 4, 5
Estel_91
00lunedì 6 giugno 2011 23:25
Non si parla di politica grazie.
vorrei sapere a pochi giorni dal referendum le vostre idee sul quesito referendario in materia di energia nucleare.
Mario Decio Giulio II
00martedì 7 giugno 2011 01:34
Le mie idee è che in tutta onestà mi sento davvero troppo ignorante per esprimere un giudizio in merito a una questione complessa e delicata come il nucleare (io una centrale non so proprio come diavolo funzioni) quindi ascolto il consiglio del saggio : se non sai che dire,taci. Oppure informati. Ma se hai di meglio da fare,fai prima a tacere.
Estel_91
00martedì 7 giugno 2011 02:02
Re:
Mario Decio Giulio II, 07/06/2011 01.34:

Le mie idee è che in tutta onestà mi sento davvero troppo ignorante per esprimere un giudizio in merito a una questione complessa e delicata come il nucleare (io una centrale non so proprio come diavolo funzioni) quindi ascolto il consiglio del saggio : se non sai che dire,taci. Oppure informati. Ma se hai di meglio da fare,fai prima a tacere.


Guarda per me ha ragione l'astrofisica margherita hack la ricerca sul nucleare(fusione o fusione fredda potrebbero essere il futuro dato che non producono scorie) deve continuare.
Ma fare centrali nucleari a fissione in un paese ad alti rischio sismico come il nostro è pura follia.
Io per questo voteró si per fermare il nucleare "sporco" a fissione.
Comunque bisogna andare a votare lo stesso qualque sia la propria idea.
Astenersi sperando che il referendum fallisca o per "andarsene al mare" è da vigliacchi.
Se proprio non sai come esprimerti vai e scarabocchia la scheda ma bisogna raggiungere il quorum.


Xostantinou
00martedì 7 giugno 2011 09:32
Io ho la fortuna di annoverare tra i miei amici anche dei laureati in ingegneria e fisica nucleare, alcuni lavorano all'estero per ovvi motivi, e la cosa mi ha sempre interessato, indi per cui ritengo di avere una buona conoscenza tecnica della cosa.

Per quanto riguarda il nucleare in se sono favorevole, è una fonte energetica con una resa enorme rispetto ai costi di produzione ed è molto più pulita e sicura delle altre, proprio perché se dovesse succedere qualcosa è molto più pericolosa, e quindi più controllata ed evoluta nei suoi sistemi di sicurezza.
Certo, in caso di grave danno, la contaminazione nucleare è infinitamente più pericolosa di ogni altro tipo di inquinamento, ma le probabilità che accada un incidente capace di causare un danno tanto grave sono minime e remote.
Il caso di Fukushima ad esempio è una combinazione di cataclismi naturali imprevedibili la cui intensità e violenza hanno superato ogni limite ipotizzabile dall'uomo (infatti la centrale e le misure anti-tsunami erano preparate a reggere eventi di livello superiore al sisma ed allo tsunami più devastanti mai capitati al Giappone prima del 11 marzo 2011, nessuno poteva prevedere un evento di livello ancora superiore...ed in ogni caso la centrale ha retto benissimo, pur essendo un impianto di generazione II risalente agli anni '70);
Il caso Chernobyl nemmeno si pone a paragone, il reattore era un reattore militare, quindi "a cielo scoperto" per l'estrazione facile del plutonio bellico (il reattore non era sigillato quindi), ed il disastro capitò durante un test in cui tutte le misure di sicurezza erano state disattivate manualmente. Senza poi contare che reattori di questo tipo (I generazione) erano reattori "attivi", ovvero in caso di problema la reazione a catena aumentava a meno che non si intervenisse con i sistemi di sicurezza, mentre nelle generazioni successive i reattori sono "passivi", ovvero il reattore e la reazione rimangono in attività solo con il continuo contributo umano, se lasciato a se stesso il reattore si auto-spegne, e ciò non è dovuto a sistemi di sicurezza attiva alimentati da energia o comandati dall'uomo, ma a semplicissime leggi della fisica.
Quelle che si vorrebbero costruire in italia sono centrali di generazione III+, quindi molto più sicuri di quelli che compongono il 99% del panorama nucleare mondiale (II generazione risalenti agli anni '70-'80 principalmente) e con l'importante caratteristica di avere una resa energetica notevolmente superiore ed una produzione di scorie minore e con minori tempi di dimezzamento, visto che, tra l'altro, alcuni di questi tipi di generatore possono usare come combustibile le scorie inutilizzabili dei vecchi reattori, eliminando una parte significativa delle scorie esistenti.
Per quanto riguarda il rischio sismico paventato da Estel, c'è da dire che sono scientificamente improbabili (ma non impossibili) sismi dell'intensità capitata lo scorso marzo in Giappone, ed ancor meno probabili sono gli tsunami, visto che il Mediterraneo non è il Pacifico, ma in ogni caso torno a sottolineare che anche un sisma di magnitudo di 9.2 come quello nipponico NON ha danneggiato la centrale ed il reattore, che hanno retto alla perfezione, i problemi occorsi sono stati dovuti ai danni collaterali causati dallo tsunami (distruzione dei generatori ausiliari e della rete elettrica di emergenza, allagamento dei locali ospitanti le pompe di raffreddamento).

Detto questo, arriviamo al caso specifico.
Allo stato attuale della ricerca, ritengo che nel periodo che intercorrerebbe tra lo studio, la progettazione e la realizzazione delle centrali di generazione III+, sarebbero già disponibili probabilmente le centrali di generazione IV, che sono completamente diverse da quelle delle generazioni precedenti ed ancora, notevolmente, più sicure e pulite di quelle di generazione III+.
Varrebbe la pena aspettare? Si e no. Nel senso che varrebbe la pena aspettare le centrali di generazione IV, ma per i problemi italiani di autonomia energetica quelle di generazione III e III+ dovevano essere stati costruiti 20 anni fa, e quelle di generazione II prima, questo avrebbe dato al paese non solo una maggior autonomia energetica, ma sopratutto un know-how sul nucleare decente. E' un treno perso di gravissima importanza economica e scientifica, ed è stato perso con il referendum dell'87, anche quello votato basandosi sulla paura e non sul raziocinio e l'informazione scientifica, identico discorso lo si sta facendo oggi dopo Fukushima, gli italiani sono stati aizzati sull'onda emotiva del terrore atomico scatenato dall'evento nipponico, ma NESSUNO si è degnato, né tra gli abolizionisti né tra i favorevoli, di fare delle campagne SERIE nelle quali PROFESSIONISTI DEL SETTORE spiegassero magari a reti unificate ed in prima serata, tutti i pro ed i contro SCIENTIFICI E TECNICI di politiche energetiche basate sul nucleare e possibili alternative rinnovabili, con OBIETTIVITÀ e SENZA STRUMENTALIZZAZIONE POLITICA.
Ma si sa, questa è l'italia.

Passiamo dunque alla domanda fondamentale. Ritengo io, alla luce di ciò, che l'italia possa e debba aprirsi al nucleare?
NO.
Perché?
Per il semplice fatto che l'italia avrebbe economicamente ed energeticamente bisogno del nucleare, ma non sarebbe in grado di gestirlo.
Già vedo centrali costruite con appalti camorristici e materiali scadenti, amministrazioni politicizzate, incompetenti ed irresponsabili, malfunzionamenti diffusi a causa di mala, scarsa o nulla manutenzione, sicurezza inesistente ed omertà. Cattedrali nel deserto ed opere incompiute.
Succede nella sanità, succede nell'edilizia, succede un po' ovunque in questo paese.
Non è il nucleare che mi spaventa, sono gli italiani.
E se si possono tenere lontano da certe mani questo tipo di "giocattoli", è meglio farlo.

Sul nostro forum è già da marzo che abbiamo aperto una discussione tecnico-scientifica sull'argomento, se la cosa vi interessa potete dare il contributo anche là: basileiatotalwarteam.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=9699718&...
Antioco il Grande
00martedì 7 giugno 2011 09:46
Quoto Xost. Sarei potenzialmente favorevole, il potere nucleare mi seduce... Ma visto come si fanno le cose in Italia, dove per un piccolo terremoto le prime strutture a crollare sono scuole, carceri ed ospedali, ossia quelle che dovrebbero reggere a tutto proprio perché edifici pubblici, costruiti in modo antisismico inoltre, e dove non si è in grado di smaltire la spazzatura normale, direi che non è il caso di iniziare questa avventura.

Gli tsunami nel Mediterraneo sono rari, ma accadono, basti pensare a quelo descritto da Marcellino e che devastò Alessandria d'Egitto nel 365 d.C. o quello che colpì Messina nel 1908 dopo il famoso terremoto.
Tito Flavio
00martedì 7 giugno 2011 10:47
sarei favorevole a centrali di nuova generazione ma siccome il progetto non è questo voterò si all'abrogazione

si all'abrogazione della privatizzazione dell'acqua...idem al legittimo impedimento

Xostantinou
00martedì 7 giugno 2011 11:20
anche l'acqua pubblica è un problema analogo...sapendo come vanno le cose in italia, meglio lasciarla pubblica che privatizzarla.
$Blackfire$
00martedì 7 giugno 2011 11:26
mesi fa con un paio di ragazzi si parlava di energia nucleare ed è saltato fuori che in India stanno costruendo la prima centrale nucleare che invece di funzionare tramite uranio e plutonio usa il torio:

www.greenstyle.it/centrali-nucleari-al-torio-vantaggi-e-svantaggi-2...

Aspettando ancora le centrali a fusione fredda (sempre se riusciremo) questo tipo di centrale mi sembra un compromesso "accettabile" voi che ne pensate ?
Xostantinou
00martedì 7 giugno 2011 11:58
al di la del cambio di combustibile non riesco a capire di che progetto si tratta...è una variante di generazione III+ o un progetto di IV?
Tito Flavio
00martedì 7 giugno 2011 12:09
Re:
Xostantinou, 07/06/2011 11.58:

al di la del cambio di combustibile non riesco a capire di che progetto si tratta...è una variante di generazione III+ o un progetto di IV?




è un progetto di IV generazione, prevede l'uso del Torio che produce molte meno scorie. la sicurezza verrebbe affidata a sistemi contemporaneamente attivi (quelli che richiedono l'intervento umano) e passivi (insiti cioè nella struttura stessa del reattore);gli edifici strategici come il reattore e la sala di controllo, saranno costruiti per resistere a un "11 settembre". Avranno optional di valore. faranno da inceneritore per le scorie e produrranno idrogeno per le auto. Saranno anche costosi anche se ad oggi non si sa ancora precisamente quanto costerebbe il tutto (costruzione, mantenimento ed eventuale smantellamento)

dal focus di giugno


c'è anche un interessante progetto in fase sperimentale del nostro carlo rubbia, se vi interessa posso postare lo stralcio di articolo


Xostantinou
00martedì 7 giugno 2011 12:27
beh quello che dice focus è un pacchetto di parametri che ormai è stato obbligatoriamente esteso a tutti i nuovi progetti di generazione III+, per quello mi era venuto il dubbio...praticamente da quanto dice il link di black è un III+ con un combustibile a torio, non è uno dei sei progetti di gen. IV

-Very High Temperature Reactor (Reattore nucleare a temperatura molto alta, VHTR)

-Supercritical-Water-Cooled Reactor (Reattore nucleare ad acqua supercritica, SCWR)

-Molten Salt Reactor (Reattore nucleare a sali fusi, MSR)

-Gas-Cooled Fast Reactor (Reattore nucleare a neutroni veloci refrigerato a gas, GFR)

-Sodium-Cooled Fast Reactor (Reattore nucleare a neutroni veloci refrigerato a sodio, SFR)

-Lead-cooled Fast Reactor (Reattore nucleare a neutroni veloci refrigerato a piombo, LFR)
Pius Augustus
00martedì 7 giugno 2011 12:44
Re:
Mario Decio Giulio II, 07/06/2011 01.34:

Le mie idee è che in tutta onestà mi sento davvero troppo ignorante per esprimere un giudizio in merito a una questione complessa e delicata come il nucleare (io una centrale non so proprio come diavolo funzioni) quindi ascolto il consiglio del saggio : se non sai che dire,taci. Oppure informati. Ma se hai di meglio da fare,fai prima a tacere.



esatto. Quindi nel dubbio pensiamo a quello che può aiutarci a buttare giù i birilli.
luifik
00martedì 7 giugno 2011 13:31
Re: Re:
Estel_91, 07/06/2011 02.02:


Guarda per me ha ragione l'astrofisica margherita hack la ricerca sul nucleare(fusione o fusione fredda potrebbero essere il futuro dato che non producono scorie) deve continuare.
Ma fare centrali nucleari a fissione in un paese ad alti rischio sismico come il nostro è pura follia.
Io per questo voteró si per fermare il nucleare "sporco" a fissione.
Comunque bisogna andare a votare lo stesso qualque sia la propria idea.
Astenersi sperando che il referendum fallisca o per "andarsene al mare" è da vigliacchi.
Se proprio non sai come esprimerti vai e scarabocchia la scheda ma bisogna raggiungere il quorum.






Hai meritato il quotone imperiale su tutta la linea, non avrei saputo esprimermi meglio.
Soprattutto in un paese dove non si è capaci di gestire lo stoccaggio dei rifiuti "ordinari" se non facendone un business per la malavita, non vedo come avremmo potuto gestire lo stoccaggio di rifiuti altamente tossici come quelli nucleari.
Augusto.Carducci
00martedì 7 giugno 2011 13:44
nascondersi dietro il "non so come funziona" sinceramente è piuttosto banale.
il 99.99999999999% della popolazione mondiale non sa come funziona una centrale nucleare, ma il 100% degli italiani conoscono Fukujima e Chenobyl. il 100% degli italiani conoscono le infiltrazioni mafiose in tutti gli appalti, e quindi il 100% degli italiani devono avere un loro giudizio al riguardo.
io voterò ovviamente per l'abrigazione di tutti e 4 i decreti.
- il nucleare in italia tra terremoti, mafia e appalti truffati è come dire costruisco un castello di carte e ci metto uno swarosky prezioso sopra.
- l'acqua privata? manco a dirlo, va a finire che se per un mese non piove i prezzi salgono del 30% perchè qualcuno è andato a dire che c'è la siccità (effetto panico), tale e quale per la benzina.
- il legittimo impedimento:
La legge è uguale per tutti
e non aggiungo altro.
Estel_91
00martedì 7 giugno 2011 14:16
Re:
Augusto.Carducci, 07/06/2011 13.44:

nascondersi dietro il "non so come funziona" sinceramente è piuttosto banale.
il 99.99999999999% della popolazione mondiale non sa come funziona una centrale nucleare, ma il 100% degli italiani conoscono Fukujima e Chenobyl. il 100% degli italiani conoscono le infiltrazioni mafiose in tutti gli appalti, e quindi il 100% degli italiani devono avere un loro giudizio al riguardo.
io voterò ovviamente per l'abrigazione di tutti e 4 i decreti.
- il nucleare in italia tra terremoti, mafia e appalti truffati è come dire costruisco un castello di carte e ci metto uno swarosky prezioso sopra.
- l'acqua privata? manco a dirlo, va a finire che se per un mese non piove i prezzi salgono del 30% perchè qualcuno è andato a dire che c'è la siccità (effetto panico), tale e quale per la benzina.
- il legittimo impedimento:
La legge è uguale per tutti
e non aggiungo altro.



30%?
Ad arezzo l'acqua è già privatizzata e i prezzi sono aumentati del 200% [SM=g8143] [SM=g8143] [SM=g8143]


Xostantinou
00martedì 7 giugno 2011 14:59
Re:
Augusto.Carducci, 07/06/2011 13.44:


il 99.99999999999% della popolazione mondiale non sa come funziona una centrale nucleare, ma il 100% degli italiani conoscono Fukujima e Chenobyl.



di quel 100% probabilmente il 90% conosce solo quello che ha letto e sentito dire, e forse solo un 10% di quel 90% si è sentito in dovere di approfondire. E di quel 10% forse la metà ha realmente capito da un punto di vista tecnico e scientifico cos'è successo nell'uno e nell'altro caso, così come in altre decine di casi di guasto in altre decine di impianti sparsi per il mondo dagli anni '50 ad oggi, ed ha compreso le specificità di ciascun singolo caso rispetto alle circostanze verificate ed al livello tecnico di ciascun impianto.
Ciò nonostante il restante 95% che di tutto questo non sa, non ha capito nulla, o nemmeno si spreca di provare a farlo, si sente in diritto di dare dei giudizi.
luifik
00martedì 7 giugno 2011 15:18
Re: Re:
Xostantinou, 07/06/2011 14.59:



di quel 100% probabilmente il 90% conosce solo quello che ha letto e sentito dire, e forse solo un 10% di quel 90% si è sentito in dovere di approfondire. E di quel 10% forse la metà ha realmente capito da un punto di vista tecnico e scientifico cos'è successo nell'uno e nell'altro caso, così come in altre decine di casi di guasto in altre decine di impianti sparsi per il mondo dagli anni '50 ad oggi, ed ha compreso le specificità di ciascun singolo caso rispetto alle circostanze verificate ed al livello tecnico di ciascun impianto.
Ciò nonostante il restante 95% che di tutto questo non sa, non ha capito nulla, o nemmeno si spreca di provare a farlo, si sente in diritto di dare dei giudizi.




Scusami Xost ma credo che tutti abbiano diritto di dare dei giudizi in una materia che li riguarda da vicino. Ci sono pareri contrastanti anche fra scienziati che dovrebbero avere ben chiari i vantaggi e gli svantaggi.
Ovviamente non possiamo essere tutti fisici nucleari o quant'altro ma, è un dato di fatto, per quanto siano rari gli incidenti con le centrali nucleari le ripercussioni di questi ce le sorbiamo per anni e anni e anni e con effetti devastanti.
Se non ci fossero alternative lo capirei, ma le alternative ci sono e come... Solo che qualcuno già si leccava i baffi pregustando lucrosi appalti e adesso rischia di trovarsi con il culetto sul pavimento.
Inoltre la gestione all'italiana di un business così fruttuoso ma allo stesso tempo delicato mi spaventa decisamente.
Comunque il referendum è la forma più democratica esistente, l'unica vera consultazione popolare a patto che ci sia informazione e chiarezza e qui concordo con te che non si sia approfondito, ma non certo per colpa dei cittadini, semmai per i mass media che hanno iniziato a parlarne 15 giorni fa.

Comunque in sostanza concordo con la tua disamina: probabilmente le centrali gestite in maniera efficiente rappresenterebbero una svolta ed un pericolo relativamente remoto ma sappiamo che in Italia il concetto di efficienza è un concetto astratto quindi voterò SI.

Per me SI a tutti e quattro i quesiti.
Xostantinou
00martedì 7 giugno 2011 15:33
Tutti hanno diritto di esprimersi, ma tutti quelli che intendono farlo hanno dal mio punto di vista anche il dovere intellettuale di informarsi seriamente prima di farlo, e non diamo la colpa alla disinformazione ed alla non informazione dei mass media che, parliamoci chiaro, è voluta e strumentalizzata dalla politica e dagli interessi economici che le stanno alle spalle, sia da parte dei favorevoli che da quella dei contrari...l'ignoranza è l'arma più forte per far fare al popolo quello che si vuole pur lasciando intatte le sue convinzioni di essere libero ed autonomo nelle proprie decisioni.
Suvvia, siamo nel XXI° secolo, anche nei paesi del terzo mondo la gente si informa in rete su tutto e di più, e vorresti farmi credere che gli italiani non sono capaci di andare oltre a quello che gli dicono quattro gruppi editoriali politicizzati?
luifik
00martedì 7 giugno 2011 15:48
Re:
Xostantinou, 07/06/2011 15.33:

Tutti hanno diritto di esprimersi, ma tutti quelli che intendono farlo hanno dal mio punto di vista anche il dovere intellettuale di informarsi seriamente prima di farlo, e non diamo la colpa alla disinformazione ed alla non informazione dei mass media che, parliamoci chiaro, è voluta e strumentalizzata dalla politica e dagli interessi economici che le stanno alle spalle, sia da parte dei favorevoli che da quella dei contrari...l'ignoranza è l'arma più forte per far fare al popolo quello che si vuole pur lasciando intatte le sue convinzioni di essere libero ed autonomo nelle proprie decisioni.
Suvvia, siamo nel XXI° secolo, anche nei paesi del terzo mondo la gente si informa in rete su tutto e di più, e vorresti farmi credere che gli italiani non sono capaci di andare oltre a quello che gli dicono quattro gruppi editoriali politicizzati?




Ahimé purtroppo mi sa che hai colto nel segno... Purtroppo ho un'idea di noi italiani un pò negativa... Troppo pigri, svogliati... Se non ci imboccano non mangiamo nemmeno.
Spero vivamente di sbagliare ma non credo che la gente comune si sia informata. Se si raggiungerà il quorum il SI vincerà solamente per la paura che ha instillato Fukushima.
Se si fosse andati a votare solo per l'acqua ed il legittimo impedimento secondo me non ci sarebbe stata speranza di raggiungere il quorum.
Dio mio quanto spero di essere nel torto a sostenere ciò...
Xostantinou
00martedì 7 giugno 2011 16:11
torniamo sempre al solito punto però, gli italiani voteranno a mio avviso in ampia maggioranza per il SI, ma solo per due motivi:

-il fronte del SI è l'unico che fa propaganda feroce, gli altri si astengono
-le questioni di acqua pubblica e nucleare sono state usate come leva emotiva, al di la del fatto che il SI sia giusto o sbagliato, nessuno ha spiegato il come ed il perché, i pro ed i contro, ci si è limitati ad usare i concetti come spauracchi

fosse come me votazioni come queste le proclamerei non valide per circonvenzione d'incapace, guarda un po'...
Antioco il Grande
00martedì 7 giugno 2011 16:38
La verità è che gli altri si astengono dal fare campagna perché

1 se passa il sì con quorum temono di essere travolti dalla sconfitta, infatti dicono "a noi non interessa, è inutile, libertà di voto, il governo non rischia", e poi hanno cercato d'impedire in ogni modo che il referendum sul nucleare si tenesse (almeno avessero il coraggio delle loro azioni: credete che il nucleare sia il futuro? Allora spiegatemi i suoi pro, in modo serio, e difendete la vostra scelta, che voi dite d'aver preso per il bene del paese, invece temendo d'essere travolti, hanno bloccato tutto e si disinteressano del referendum, sperando che il quorum non si raggiunga)

2 il capo ha una fifa blu che gli affossino il leggittimo impedimento, visto che si è sempre riempito la bocca di volontà popolare, voglio vedere come si giustifica poi.
Costantinus
00martedì 7 giugno 2011 16:39
Perchè, raggiungeranno il quorum? In televisione relegano 5 minuti a mezzanotte per dire del referendum, tg1 e tg2 hanno dato date sbagliate, secondo me apposta, c'è qualche speranza?

Quorum = più grande stronzata della Costituzione italiana. Se non vuoi votare devi subire le decisioni degli altri senza lamentarti visto che non partecipi all'attività pubblica. Ma se non voti e detti legge a chi ha scelto, positivamente o negativamente, allora vige l'anarchia.
luifik
00martedì 7 giugno 2011 17:02
Quoto Antioco e Cost.

La feroce propaganda per il SI è stata generata dal fatto che il fronte del NO ha preferito nascondere il referendum invece di puntare fortemente sul convincimento.

D'accordo anche sul quorum. Se chi se ne fotte e va al mare deve decidere per me che partecipo alla cosa pubblica allora siamo ostaggio dei cretini lobotomizzati e conseguentemente viviamo in una democrazia fortemente distorta.
Augusto.Carducci
00martedì 7 giugno 2011 17:12
e a te Xost, chi ti ha detto che la gente non sa di che si parla?
a capire che dopo chernobyl ci sono state leucemie infantili e mori per cancro per decenni, non ci vuole uno scienziato.
crado che il concetto:
nucleare-->tanta energia-->terremoto-->disastro umano ed economico
sia fin troppo chiaro.
La tua visione Xost mi sembra molto presuntuosa sinceramente poichè non conosci certo quello che sanno il 95% degli italiani.
Di tutte le persone che conosco, anziani compresi, questo concetto è molto chiaro.
Xostantinou
00martedì 7 giugno 2011 17:23
e guarda caso i dati delle associazioni antinucleariste hanno un quadro della gravità della situazione post disastro nucleare (chernobyl, fukushima, etc.) dieci volte più imponente di quanto dichiarano le agenzie internazionali, con la differenza che le seconde non fanno la propaganda feroce delle prime...con quale fiducia potrei quindi abbandonarmi alla buona fede delle persone che ricevono passivamente l'attiva propaganda della prima campana, senza ascoltare la seconda, o ascoltandola attraverso i filtri della prima?

No, mi spiace, ma più leggo i commenti degli italiani su blog e forum, più ho la certezza che stiano parlando di qualcosa che ignorano totalmente nel modo più profondo ma, soprattutto, ritengono queste loro convinzioni sufficienti a concedergli in diritto di parlare ed imporre la propria volontà agli altri.
Augusto.Carducci
00martedì 7 giugno 2011 17:30
i dati delle aziende ufficiali sono sminuite ovviamente per discorsi economici e di immegine, e sono comunque apocalittici scenari, con spese mediche e economiche da far rabbrividire.
basterebbe questo no?

e poi seguendo il tuo ragionamento per la quale i cittadini sono troppo ignoranti, allora non li facciamo votare nessuno mai, o solo pochi eletti, perchè non capiscono il programma elettorale o sono pigri per leggerlo.

non regge il tuo discorso.
o fai una monarchia assoluta, o una dittatura, o sei in democrazia.
non ci sono sfumature dove solo alcuni possono esprimere il loro pensiero.
se sei a favore delle dittature allora il discorso si conclude qui, ma se sei a favore della democrazia, forse dovresti rivedere un pochetto il concetto
Xostantinou
00martedì 7 giugno 2011 17:40
Re:
Augusto.Carducci, 07/06/2011 17.30:

i dati delle aziende ufficiali sono sminuite ovviamente per discorsi economici e di immegine



le agenzie dell'ONU? da quando l'Organizzazione Mondiale della Sanità è una multinazionale?
Augusto.Carducci
00martedì 7 giugno 2011 17:43
?????????????????????
che vuol dire? mica ho capito...
cmq sia le agenzie ufficiali sono ovviamente sotto la pressione della politica nazionale ed internazionale.
in un mondo di quattrini come il mercato nucleare, stare a dire troppa verità su quello che è veramente accaduto e sui rischi veri del sistema, equivale a suicidarsi.
non mi dire che sei ingenuo al punto di non sapere che tutto è sotto l'occhio e la pressione delle politiche economiche.
Xostantinou
00martedì 7 giugno 2011 17:52
certo, ma un'agenzia simile stimerà un rischio arrotondandolo al ribasso, non può permettersi di minimizzare qualcosa di apocalittico perché la realtà dei fatti c'è e ci sono anche le associazioni indipendenti che la possono sputtanare, credo che la verità stia nel mezzo, ma che le relazioni delle agenzie internazionali siano più vicine ad essa di quanto lo siano i complottisti antigovernativi.
Costantinus
00martedì 7 giugno 2011 18:46
Sicurezza del nucleare: i Giapponesi, noti pazzi che non rispettano le regole, fanno due calcoli e piazzano una barriera di 6 metri contro gli tsunami visto che la centrale di Fukushima sta vicino al mare.
La natura allora, nota terrorista, le fa piombare addosso un'onda di 15 metri, cioè due volte e mezzo l'altezza massima calcolata dai noti estremisti giapponesi.
Trenta km quadrati di terra inutilizzabile per non si sa quandi decenni o secoli e centinaia di km quadrati di territori radiottivi, questo è il risultato.

Oppure Chernobyl: il reattore salta in aria e le polveri arrivano nella stratosfera facendosi il giro di mezzo mondo. Nella zona di Chernobyl nacquero bambini deformi per anni e la quantità di cancri credo sia la più alta al mondo.
Le poche persone che si avventurarono nel reattore per raffreddarlo salvarono forse l'umanità ma finirono i loro giorni in una lunga agonia con la pelle che si staccava lentamente.

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:33.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com