Recensione: Trafalgar

TITOLO: Trafalgar

AUTORE: Marco Zatterin

EDITORE: Rizzoli

EDIZIONE/RISTAMPA: 2005

GENERE: ricostruzione storica

PREZZO: 22,00

VOTO:

RECENSIONE: Libro avvincente e interessante, nonché dettagliatissimo.
Esso parte dalle premesse storiche che portarono alla più celebre battaglia navale tra velieri, e che confermò l'Inghilterra dominatrice dei mari.
Periodo storico denso di avvenimenti, dove in Europa dominava incontrastata la Francia del genio Napoleone.
Il libro narra come si arrivò alla battaglia, le cause politiche e strategiche, la tattica navale dell'epoca, l'addestramento dei marinai inglesi e francesi, le diverse caratteristiche dei vascelli e molto altro. Una ricostruzione particolare è stata fatta anche sugli italiani che parteciparono alla battaglia.
Era un'epoca cavalleresca e affascinante, dove la battaglia veniva accolta come un qualcosa di ineluttabile, impossibile da evitare, ma quando lo scontro cruento e feroce era finito i vincitori trattavano i vinti con rispetto e onore, quasi come fratelli.
Trafalgar segna l'apice di Nelson, ammiraglio inglese che cadde proprio durante lo scontro.
Come Napoleone fu un genio sulla terraferma Nelson lo fu sul mare. Sua l'idea del "taglio della T", tattica geniale che scolvolse gli schemi dell'epoca e lo condusse alla vittoria.

Dimenticanza: a Trafalgar combatterono con i francesi anche gli spagnoli, capitanati dall'ammiraglio Gravina nato a Palermo.
Si coprirono di gloria perdendo anche l'unica 4 ponti mai costruita al mondo, la Santissima Trinidad, un capolavoro dell'ingegneria navale dell'epoca.