Recensione : L'impero dei Draghi

TITOLO: L'Impero dei Draghi

AUTORE: Valerio Massimo Manfredi

EDITORE: Mondadori

COLLANA: Oscar Bestsellers

GENERE: Romanzo storico

PREZZO: 9,50 €

VOTO: 9/10

Marco Metello Aquila è il comandante della guardia imperiale che a Edessa difende il confine orientale dell’Impero Romano sotto il comando dell’Imperatore Valeriano.
Quello che dovrebbe essere un vertice tra Valeriano ed il re persiano Shapur, per trattare la pace ed intessere rapporti diplomatici, si rivela essere un agguato teso per catturare l’imperatore e la sua scorta.
Metello, insieme ai suoi uomini e a Valeriano, viene dunque fatto prigioniero e deportato in Persia ove viene messo ai lavori forzati in miniera. Durante il combattimento dell’imboscata ai romani , Metello ha però notato un uomo misterioso non schierato con tratti orientali, lineamenti da lui mai visti prima.
Gli eventi ed il destino metteranno il romano e l’orientale sulla stessa strada fino a portare i due nel paese d’origine dello strano personaggio e cioè in Cina, l’Impero dei draghi ove avranno pane per i loro denti e avventure di ogni sorta.Il romanzo, pur fantasticando, tenta di portare l’attenzione su quello che sarebbe potuto succedere con un ipotetico incontro dei due più grandi imperi dell’epoca: quello romano e quello cinese. Come infatti ricorda l’autore nelle note finali, le due culture erano a conoscenza una dell’altra e solo per l’intromissione dei persiani - tramite commerciale tra l’oriente e l’occidente - non vennero a contatto e non strinsero un’alleanza che di fatto avrebbe estromesso la Persia dal traffico commerciale tra Asia ed Europa.

Il racconto è avvincente e affascina la descrizione di popoli così differenti per certi aspetti: rende veritiero quello che sarebbe potuto avvenire poichè romani e cinesi avevano in comune molto e tanto da poter condividere e/o insegnare/imparare vicendevolmente.
Manfredi è sempre bravo a farci immedesimare nell’epoca, agli usi e costumi e alle vicende umane dei protagonisti anche se, come già notavo, tende ad accelerare sempre nel finale quando invece potrebbe diluire maggiormente la trama. Ciò non toglie comunque il livello qualitativo davvero elevato, in ogni singola pagina traspare tutta la conoscenza storica dell’autore.

sorvolando su alcune pecche storiche di rilievo...si,è un bel romanzo.è
stato il primo di V.M.M che abbia letto,nonchè l'unico fino adesso.

Anche per me è stato il primo, ma non l'ultimo...

Per me non è stato il primo, è molto bello ma mi è sembrato un po' inferiore ai precedenti (penso non solo alla trilogia su Alessandro ma anche al Tiranno), comunque si legge che è una meraviglia.

molto scorrevole.

Manfredi fin'ora non mi ha mai deluso

Bellissimo, inferiore alla trilogia di Alessandro ed al Tiranno come dice Antioco, ma secondo me molto superiore a "l'ultima legione".

luifik, 01/04/2009 17.44:

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Bellissimo, inferiore alla trilogia di Alessandro ed al Tiranno come dice Antioco, ma secondo me molto superiore a "l'ultima legione".

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quoto

luifik, 01/04/2009 17.44:

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Bellissimo, inferiore alla trilogia di Alessandro ed al Tiranno come dice Antioco, ma secondo me molto superiore a "l'ultima legione".

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Concordo,

secondo me il migliore ambientato in epoca antica è stato Il Tiranno,veramente molto coinvolgente e con la personalità di Dionigi ben analizzata e caratterizzata.

Comunque consiglio anche gli altri romanzi thriller ambientati in epoca moderna,con rimandi al passato,come Chimaira e l'Oracolo.

Stupendo.Mi è piaciuto moltissimo ma preferisco la trilogia di Alexandros.

Lo uguaglio,però,a Lo scudo di Talos:sono entrambi ottimi libri.

mi ha preso tantissimo fino alla fine...il fascino dell'incontro Roma-Cina è troppo forte da resistervi!....ci ha saputo prendere V.M.M.