Dipende...se uso i romani solitamente adottola tattica a scacchiera in attacco (contro barbari in particolare, ma anche falangi) mantre in difesa uso tre linee. La prima è formata da legionari disposti in linea serrata, la seconda da arceri e/o artiglieria e in terza altri legionari in linea serrata. Poi, se ne ho, metto gli ausiliari sui due lati e la cavalleria dietro di essi.
La prima tattica è buona perchè utiizza una serie di attacchi e ritirate...anzi, è ottima. L'ho sempre usata e ho sempre vinto (eccetto casi particolari).
Però ultimamente ho avuto problemi con tale tattica.
Quando erano i nemici ad attaccare (questo solo nel caso dei barbari) essi arrivavano d'avanti alla mia formazione a scacchiera e attaccavno in massa e in numero ... i miei singoli reggimenti, che si trovano distanti l'uno dall'altro ... si ritrovano così a combattere da soli contro "1000 uomini" e vanno subito in rotta, senza darmi il tempo di mettere in pratica la serie di attacchi e di ritirate toipiche della scacchiera romana...poi di seguito, dopo la rotta delle 4 unità in prima linea...ecco che va in rotta tutto l'esercito.
Allora IN DIFESA ho preferito usare la seconda tattica (in particolar modo contro i germani), in grado di sostenere un impatto forte come quello delle armate barbare e più duraturo, dato che le unità si trovano una vicino all'altra. I legionari in terza linea serviranno per rinforzare o eventualmente sostituire quelli in prima linea.
In attacco continuo ad usare la scacchiera...che rimane sempre una tattica molto efficace, dato che sono io ad attaccare e ho così modo di mettere in pratica la fatidica trappola....MUAHAHAHAH
Contro le falangi la miglior cosa rimane usare la scacchiera...non sai quanto fa comodo caricare ripetutamente contro le falangi...vi assicuro che già alla 3 carica dei miei legionari (e ai cavalieri che girano come squali ai lati della falange nemica) gli opliti di solito vanno in rotta...se non l'anno già fatto prima!